Con l’arrivo della Primavera, il Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini” arricchisce l’offerta culturale proponendo un nuovo ciclo di conferenze dedicate alla valorizzazione delle proprie collezioni e alla conoscenza delle civiltà antiche.
Programma
Venerdì 12 maggio ore 18.00
Il ripostiglio di Forlimpopoli tra studi passati e recenti scoperte del Bronzo finale
Annalisa Pozzi – archeologa, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna
Venerdì 19 maggio ore 18.00
La morte che racconta la vita: l’antropologo sul campo
Mirko Traversari- antropologo, Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna
sabato 27 maggio ore 18.00
Fedro. Le favole. Presentazione della nuova traduzione per Rusconi Libri (Classici Greci e Latini)
Lorenzo Montanari – docente di Lettere nei Licei, traduttore di testi classici
Letture a cura dei volontari del FAI Giovani Forlì-Cesena. Musiche a cura di IRIS Quarte
In occasione del 72° anniversario della Liberazione,
il Comune di Forlimpopoli nell’ambito della rassegna DareFuturoAllaMemoria, giunta alla 17° edizione, presenta una serie di iniziative che coinvolgono le scuole e la cittadinanza.
Grazie alla collaborazione del MAF Museo Archeologico Tobia Aldini, dell’ANPI di Forlimpopoli e di RavennaAntica, celebreremo la Liberazione e nello specifico la nostra Resistenza a partire da:
– Sabato 22 aprile alle ore 16,30 presso la SALA DEL CONSIGLIO – P.zza Fratti. Forlimpopoli, avrà il privilegio di ricordare un suo concittadino illustre,
“Cesare Filippi. L’uomo, il partigiano, L’artista.”
Partendo dal libro “Rossi, gialli & altri colori che non posso dire” scritto dal figlio Fabio che descrive la storia e l’impegno di Cesare partigiano.
– A seguire ore 18.00 presso la Sala Mostre – P.zza Antonio Fratti, vedrà inaugurare anche la mostra di opere di Filippi:
Cesare Filippi. Segni della Resistenza.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!
Comune di Forlimpopoli
Tel. 0543.749237
cultura@comune.forlimpopoli.fc.it
Indirizzo teatro: P.zza Fratti, 7 – Forlimpopoli
Non una, ma mille vicende – fra trasformazioni e adattamenti, aneddoti e ricordi – accompagnano questi 135 anni di storia del piccolo ma prestigioso teatro forlimpopolese, intitolato al compositore d’opere italiano per antonomasia: Giuseppe Verdi. Teatro che è stato – e continua a essere, qui come altrove – un luogo simbolo per la città “centro di vita, di incontro, di discussione, di divertimento”, in sintesi “centro di cultura” per l’intera comunità. Fin dall’inizio dell’Ottocento, quando la sede municipale viene trasferita all’interno della Rocca, si decide di destinare il salone d’onore all’uso di teatro. Con questo scopo sono avviati nel 1821 i lavori di trasformazione della sala e nel 1830 è definitivamente inaugurato il teatro comunale intitolato a Carlo Goldoni: al suo interno trovano spazio le attività della locale Accademia degli Infiammati, fondata nel 1624 dal vescovo bertinorese monsignor Giovanni Della Robbia. Ma già qualche decennio dopo la prima sistemazione, la sala risulta inadeguata alle esigenze della ‘moderna’ rappresentazione scenica e a partire dal 1878 si avviano i lavori di riadattamento del teatro; ne è artefice l’architetto bertinorese Giacomo Fabbri (1843 – 1905) che si ispira “alle proporzioni di altri teatri a galleria già costruiti che fecero ottima prova”. L’impiego di ‘moderne’ armature in ferro per la realizzazione dei nuovi solai e delle esili colonnine in ghisa a sostegno dei due ordini di gallerie, risponde alla duplice esigenza di ottenere “una costruzione solidissima” dal punto di vista strutturale e, al contempo, “la massima leggerezza” e ariosità dal punto di vista estetico. La decorazione della nuova sala viene affidata al pittore forlimpopolese Paolo Bacchetti (1848-1886). A lui si devono gli ornati alla bocca d’opera, alle pareti e alle balaustre delle due gallerie nonché l’ovale posto al centro del soffitto, terminato il 29 novembre 1879. Il Bacchetti realizza, inoltre, il telone istoriato di gala – oggi conservato nella Sala del Consiglio comunale – raffigurante la distruzione di Forlimpopoli ad opera delle truppe pontificie e l’ingresso del cardinale Albornoz nella città. Il teatro viene inaugurato il 12 ottobre 1882 con una serie di rappresentazioni di opere buffe e di balli a cura della Compagnia dei Giovani Quiriti di Genova. All’inizio del Novecento il teatro viene intitolato a Giuseppe Verdi e successivamente è adattato a sala per le proiezioni cinematografiche; nel corso di questi lavori vanno irrimediabilmente perdute le decorazioni pittoriche del Bacchetti. Nel 1982 è stato realizzato un importante intervento di restauro che ha restituito la struttura al suo antico decoro. Ancora oggi il piccolo teatro di Forlimpopoli costituisce un unicum nel vasto panorama delle strutture legate allo spettacolo, sorte in Romagna nel corso dell’Ottocento. All’interno della sala una lapide, il cui testo è stato redatto dal poeta romagnolo Olindo Guerrini (più noto con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti), rievoca la celeberrima incursione della banda del Passatore Stefano Pelloni nella notte del 25 gennaio 1851.
(testo di Silvia Bartoli)
A CASA DI PAOLA
In piazza Garibaldi,16
mostra
“CARO BABBO GEPPETTO”
prolungata fino al 1 Aprile!
mantenendo lo stesso orario quotidiano dalle 16,00 alle 18,00.
Operescultoree e pittoriche di
Adriano Maraldi e Luciano Navacchia.
Per i vostri ragazzi: tanti pinocchi di epoche diverse, testi della fiaba e documenti storici.
In più ogni disegno del burattino che vorrete donare, verrà esposto in galleria, mantenuto come documento storico e farà parte del progetto “CARO BABBO GEPPETTO”.
Per gli alunni delle scuole si possono concordare altri orari di visita.
Per eventuali disegni, da presentare per far parte del progetto.
(chiamare sempre anticipatamente)
o negli orari del martedi e giovedi dalle 9,30 alle 12.00 e mercoledì dalle 15.30 alle 19.00.
Un occasione unica da non perdere!!!
Carissimi Amici,
ecco come la nostra cooperativa, insieme ad altre realtà, ha organizzato la Giornata Mondiale dell’Autismo per Forlimpopoli
Il 2 aprile 2017, Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo.
Anche quest’anno l’associazione genitori Bucaneve per l’Autismo in collaborazione con la Cooperativa Sociale Lamberto Valli e la Cooperativa Insieme per crescere saranno presenti sul territorio di Forlimpopoli promuovendo, tra i suoi abitanti e nelle scuole di diverso grado, un momento importante di sensibilizzazione ed informazione su una tematica delicata e sempre più importante, quale quella dell’autismo.
Venerdì 31 marzo, alle ore 10.30, verrà proiettato all’interno del Cinema Verdi, col patrocinio del Comune di Forlimpopoli, il film “Un silenzio particolare” di Stefano Rulli, alla cui visione, aperta a tutti, parteciperanno quattro classi del Liceo Socio Pedagogico “Carducci” di Forlimpopoli.
Contemporaneamente nella sala mostre, una classe seconda della scuola elementare De Amicis, incontrerà alcuni ragazzi della Cooperativa Sociale Lamberto Valli, per concludere il progetto “la tela dell’autismo”, iniziato due anni fa, con le impronte delle mani sul telone, che verrà successivamente esposto nelle mura della Rocca.
Il film verrà proiettato anche alla sera con ingresso a offerta libera.
THE FREE HANDS HAND PAN PROJECT + OSPITI A SORPRESA
Sala Aramini
Via Ghinozzi, 3 47034 Forlimpopoli (FC)
Domenica 02 Aprile 2017
Ore 17:00
Le sonorita’ calde del hang drum accompagnate da ritmiche etniche e moderne caratterizzano questo progetto musicale dove l’improvvisazione e l’armonia sono la base del repertorio di questo nuovo progetto che vede coinvolto Paolo Marini, da anni insegnante di percussioni alla SMP.
Brani originali composti dal duo Matarko (chitarra hang drum) e Marini (hand pan e percussioni), musiche da ascoltare a occhi chiusi!
Strumento protagonista del concerto è l’hang drum: nato solo 16 anni fa dal genio di due artigiani svizzeri ora viene costruito e utilizzato ormai in tutte le parti del mondo.
Il suo suono e il modo di suonarlo sono diventati, in pochi anni, oggetto di un vero e proprio culto nel mondo della world music, sui social e sulla rete
MARINI PAOLO HAND PAN PERCUSSIONI
MARCO MURATORI HANG DRUM PERCUSSIONI
MATTIA BATTISTINI CHITARRA
+ OSPITI A SORPRESA
INFO: 338 3473990
Ingresso Interi: euro 8 Ridotti: euro 6
FESTA ARTUSIANA 2017 – “PREMIO MARIETTA
Regolamento e modulo per la partecipazione al “Premio Marietta” per cuochi dilettanti.
AVVISO PUBBLICO E REGOLAMENTO:
http://www.comune.forlimpopoli.fc.it/…/Premio%20Marietta%20…
MODULO DI PARTECIPAZIONE:
http://www.comune.forlimpopoli.fc.it/…/Modulo%20di%20partec…
Scadenza: 5 giugno 2017, ore 13.00.
Non fatevi scappare questa bellissima opportunità!!!
Forlimpopoli si trasforma nella capitale del buongusto, proponendo un inedito dialogo tra gastronomia, cultura e intrattenimento.
Un intreccio irresistibile di suoni, profumi e sapori invade le vie del centro storico della cittadina artusiana che celebra il suo più illustro concittadino, Pellegrino Artusi, padre della cucina moderna Italiana.
CLICCA QUI PER VEDERE:
Un progetto “ANPI” per custodire gli sguardi della resistenza femminile.
INAUGURAZIONE presso: MUSEO ARCHEOLOGICO TOBIA ALDINI – P.zza Fratti Forlimpopoli
Il 3 Marzo , alle ore 20:30.
Clicca qui per vedere la locandina