domenica 22 Dicembre 2024

Yearly Archives: 2020

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Il “Verdi” di Forlimpopoli, lo straordinario teatro ottocentesco reso celebre dall’incursione del Passatore di cui fu vittima anche Pellegrino Artusi, torna ad ospitare, proprio nell’anno del bicentenario artusiano, una stagione teatrale vera e propria.

Anzi, una stagione teatrale particolarmente varia e ricca, per qualità (si va dal teatro comico a quello civile passando per il teatro musicale) e quantità (8 spettacoli di prosa in orario serale più un progetto speciale con 3 spettacoli per ragazzi in orario pomeridiano), firmata dall’associazione Dire Fare .

“E’ una stagione volutamente eclettica – hanno spiegato il sindaco Milena Garavini e l’assessore alla cultura Paolo Rambelli – per dare risposta alle aspettative di tutti i forlimpopolesi, ma non solo, che da tempo attendevano di vedere una proposta teatrale continuativa e strutturata al Verdi. Si tratta certamente di una prima sperimentazione, da perfezionare ed ampliare, ma che – stando alle prenotazioni – sta già raccogliendo l’apprezzamento del pubblico”.

Clicca qui per proseguire nella lettura del comunicato stampa.



Questi gli appuntamenti degli spettacoli serali:

Giovedì 06/02/2020 – ore 21.15

IL BOOM

con MAX PAIELLA e FLAVIO CANGIALOSI

“Se in una piazza sentiamo all’improvviso “Volareee”, ci viene spontaneo rispondere “Ooooh hooo!!”. Siamo ancora suggestionati a pieno dalla musica del boom economico degli anni ‘50 e ‘60. Ma andando a scavare nelle nostre radici musicali scopriamo cose che non avremmo mai immaginato: l’Italia è stata molto spesso la protagonista artistica della musica mondiale, ma subito dopo il boom ce ne siamo dimenticati, forse perché abbiamo iniziato a “voler fa’ l’americani?”. In scena con degli oggetti fluttuanti per aria che simboleggiano le grandi canzoni sospese nei nostri pensieri e nel nostro cuore, Max, con dovizia di particolari descriverà con la consueta ironia il nostro cammino musicale e sociale. Per fare certe cose “Ci vuole orecchio” come diceva Enzo Jannacci, noi lo abbiamo sempre avuto, ora dobbiamo solo ricordarcene e ritrovarlo da qualche parte.


Mercoledì 19/02/2020 – ore 21.15

UANMENSCIÒ

con DUILIO PIZZOCCHI

Intorno ai quarant’anni di carriera meritava assolutamente un italianissimo, anzi emilianissimo, Uanmensciò, Duilio Pizzocchi. Una prova d’attore per presentare le rutilanti vicende dei suoi personaggi: il quasi eponimo Duilio Pizzocchi imbianchino ferrarese che vive in un mondo di barzellette, “Cactus”, tipico frickettone anni ‘80, sempre a caccia di prestiti, furtarelli e prodotti stupefacenti, la maga “Donna Zobeide”, che, pur proponendo sistemi divinatori assurdi, trovò realmente credito tra i radio ascoltatori, e “Ermete Bottazzi”, camionista ferocissimo e spietato, sempre lanciato, a tutta velocità, sulle strade d’Italia coi suoi “carichi improbabili”, “La Novella”, vecchietta acida e menagramo ma anche “Eddy Collante”, mafioso italo-americano, “Stefano Pedrazzi”, stilista gay, “Mefistocchi”, manifestazione demoniaca dello stesso “Duilio”.


SPETTACOLO RIMANDATO A VENERDI’ 10 APRILE 2020

IN SEGUITO AL DECRETO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (DPCM) SULLE MISURE PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS, ADOTTATO ANCHE DALLA NOSTRE REGIONE.

MADE IN ROMAGNA

con CRISTIANO CAVINA e VITTORIO BONETTI

Un recital di musica e parole. Fatti memorabili di un pianista della Bassa e di un narratore di montagna, Vittorio Bonetti e Cristiano Cavina. Bonetti è l’alfiere del pianobar, quello suonato e cantato davvero, Cavina racconta storie per iscritto. Visto che da giovane Cavina non poteva andare ad ascoltarlo alla Festa dell’Unità, perché la nonna, fervente cattolica, gli proibiva di frequentare tutto ciò che era in odore di comunismo, recuperano ora il tempo perduto. E lo fanno raccontando la loro terra e le storie che la popolano usando le passioni di una vita, la musica e le parole.
La serata prevede che il pubblico possa fare richieste sulle canzoni da suonare e sulle storie da raccontare.


SPETTACOLO RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

IN SEGUITO AL DECRETO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (DPCM) SULLE MISURE PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS, ADOTTATO ANCHE DALLA NOSTRE REGIONE.

PURBION DI ROMAGNA

di e con DENIS CAMPITELLI

Poesie, monologhi e aneddoti della nostra terra una produzione Teatro Zigoia. Un’antica nebbia, a volte visibile a volte invisibile, avvolge da sempre l’uomo. Spesso gioca a fargli perdere la strada e a lasciarlo senza punti di riferimento. Ora quell’antica nebbia si è addensata e trasformata in “Purbión”, polverone. Ulisse, nel poema di Tonino Guerra, capisce di essere ritornato nella sua Itaca grazie al profumo di un’erba selvatica, tipica della sua terra. Per noi invece la buona notizia arriva da un suono selvatico che conosciamo bene, il suono della lingua romagnola: “A qué i scór in Rumagnöl. A sém arivé a ca!”.


SPETTACOLO RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

IN SEGUITO AL DECRETO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (DPCM) SULLE MISURE PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS, ADOTTATO ANCHE DALLA NOSTRE REGIONE.

NEL NOME DEL PADRE (STORIA DI UN FIGLIO DI…)

con la partecipazione video di GIANNI MORANDI di MARCO MORANDI, AUGUSTO FORNARI E TONI FORNARI

Un viaggio musicale, suonato dal vivo con una band di tre elementi nella vita artistica e personale di Marco Morandi. Un’infanzia privilegiata all’interno di una famiglia costantemente “sotto i riflettori” e la conseguente elaborazione del proprio cognome e della “condizione” di figlio d’arte. Lo spettacolo, ricco di aneddoti storie e pieno di canzoni dal vivo avrà come colonna sonora alcuni brani che hanno fatto la storia della musica, scritti da cantautori conosciuti personalmente da un Marco bambino e diventati nel tempo veri e propri riferimenti artistici, con un’attenzione particolare ad alcuni storici pezzi del celebre padre. “C’è una domanda ricorrente che mi viene fatta dalla maggioranza delle persone che incontro: com’è essere il figlio di Morandi?”. “È che tutti ti chiedono com’è essere il figlio di Morandi!”. Di qui il titolo non casuale “Nel nome del padre (Storia di un figlio di)”.


Venerdì 03/04/2020 – ore 21.15

CAMMELLI A BARBIANA

con LUIGI D’ELIA

Racconto su Don Lorenzo Milani e la sua scuola di Francesco Nicolini

La storia di Lorenzo, prete, maestro e uomo, di una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stato Barbiana, e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste.


Mercoledì 15/04/2020 – ore 21.15

LA BANALITÀ DEL MALE

con SANDRA CAVALLINI

Nel 1963 Hannah Arendt dà alle stampe Eichmann in Jerusalem, più noto in Italia con il suo sottotitolo “La banalità del male”. Si tratta di un saggio in cui la filosofa raccoglie gli articoli scritti per il “The New Yorker” sul processo al tenente colonnello delle SS Adolf Eichmann, tenutosi a Gerusalemme nel 1961. Eichmann, con il suo grigiore, il suo linguaggio burocratico, le sue frasi fatte, incarna, nello sguardo acuto dell’autrice, l’uomo senza idee, più pericoloso dell’uomo malvagio. Il nuovo concetto di banalità del male rivoluziona le consuete categorie morali: Hannah Arendt sarà così al centro di una polemica filosofica, etica e politica.


Venerdì 24/04/2020 – ore 21.15

QUESTIONI DI CUORE

con LELLA COSTA
dalla rubrica di NATALIA ASPESI
da un’idea di ALDO BALZANELLI

Le “lettere del cuore” di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica diventano uno spettacolo. Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni. I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi. Migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei, alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay, al maschio orgoglioso della sua mascolinità. Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose delle domande. A dare voce sul palco a questa corrispondenza Lella Costa in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature, i diversi gradi d’intensità e di intimità.



Questi gli appuntamenti degli spettacoli pomeridiani:

da un progetto speciale – spettacolo & merenda a cura di Compagnia Le Quinte

FAVOLE A TEATRO

Sabato 08/02/2020 – ore 16

GIAN BURRASCA

regia di Giampiero Pizzol

Il giornalino di Gian Burrasca pubblicato per la prima volta nel 1912 è un classico della letteratura italiana per ragazzi ed è stato per un secolo il romanzo italiano più amato e frequentato dai piccoli e grandi lettori. I pensieri, le piccole e grandi avventure e disavventure di Giannino Stoppani, il protagonista di questo folle diario, le sue monellerie, le burle spesso non comprese dal mondo dei “grandi” sono rimaste celebri. Ma aldilà dell’ironia e della vivacissima e romanzesca descrizione di fatti e misfatti, c’è nell’opera una vena letteraria che stimola i pensieri sulla esistenza degli uomini maturi e dei ragazzi che si apprestano a diventarlo: cos’è la verità? Si può davvero essere sinceri a questo mondo? Oppure bisogna adeguarsi alle convenienze? È il denaro o la posizione sociale a renderci felici? Si può custodire un’anima bambina anche quando si è adulti? O diventare grandi è soltanto diventare più scettici e stanchi? Domande profonde ma sparse nel testo con la leggerezza di una musica o di una canzone.
Lo spettacolo interpretato dalla Compagnia delle Quinte è una sorta di commedia musicale in cui il linguaggio clownesco delle scene fa da contrappunto alle coreografie e al ritmo delle musiche. I numerosi personaggi entrano ed escono dalla storia come sulla pista di un circo: i genitori, le sorelle e i loro fidanzati, la zia Bettina, i direttori del Collegio, i compagni di scuola, gli amici e le amiche…
Dunque, un teatro per bambini e per grandi, per giovani e per vecchi che hanno ancora un po’ di giovinezza in cuore.


SPETTACOLO RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

IN SEGUITO AL DECRETO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (DPCM) SULLE MISURE PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS, ADOTTATO ANCHE DALLA NOSTRE REGIONE.

LA GAZZA LADRA

In un palazzo, chiuso dall’interno con lucchetti e catenacci, vivono reclusi e a porte sprangate vari personaggi. Regina, principessa, domestica, maggiordomo, chi vuole chiudere e chi vuole aprire. Chi ad occhi chiusi dalle porte si affaccia e chi li ha ben aperti e le sbatte in faccia. In questo andirivieni di ante e portoni, svolazza una gazza, che ruba e non ruba e porta dalla finestra, occasioni. Uno spettacolo che bussa alle porte del quotidiano e si muove con estro tra gli echi rossiniani del testo, suonando il campanello, non dell’intervallo, bensì dell’ingresso alla vita, chiedendo che lo spettatore si apra.

In occasione dello spettacolo La gazza ladra, sarà sperimentato per la prima volta in regione la formula dell’audio-descrizione per non vedenti di uno spettacolo per ragazzi grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì. Questo servizio (che permette ai non vedenti di sentirsi raccontare in cuffia i movimenti di scena degli attori) è attivo da tempo nei teatri di prosa della regione, ma non era mai stato sperimentato prima in una stagione di teatro per ragazzi.


Sabato 18/04/2020 – ore 16

CENERÈ

Si tratta di uno spettacolo in un atto unico della durata di circa un’ora, scritto da Giampiero Pizzol, noto attore, regista e scrittore di numerosi testi per compagnie italiane e straniere. Basta poco, appena una scintilla teatrale per mutare l’inerte e grigia cenere nella rossa favola del fuoco. Si passa dal chiassoso, comico e litigioso terzetto di Matrigna e Sorellastre alla reggia in cui una triste Regina si lamenta del figlio che non vuole sposarsi, dalla solitudine disperata e sognante di Cenerentola alla compagnia di una Fata, dalla morta cenere alla fiamma della vita. Proprio attraverso le virtù del Fuoco: vapore, luce e calore, nascerà la magia di quella notte che condurrà Cenerentola al ballo. Ma la potenza fisica del fuoco è anche simbolo del trionfo della luce sulla notte e della vita sulla morte. Tutta la commedia deve quindi obbedire a questa legge ed essere la fiamma che accenda la miccia del teatro, facendo esplodere i fuochi d’artificio di equivoci, risate e le girandole di scene che rimano tra loro come le note di una canzone. Questo martellante e comico gioco di rime ci porta dapprima a ridere alle spalle delle tre padrone di casa per poi accompagnarle a Corte, dove la golosità della Matrigna e la vanità delle Sorellastre saranno messe in burla da due cameriere svelte a far fuggire davanti a loro i piatti di portata e allontanarle dal Principe.



informazioni e biglietti

Tutti gli spettacoli si svolgono nel Cine-Teatro G. Verdi di Forlimpopoli
Piazza A. Fratti n. 7 (corte della Rocca)

Inizio spettacoli serali : ore 21.15

Inizio spettacoli pomeridiani (Favole a Teatro) : ore 16.00
tranne per Cenerè (data e ora ancora da definire)

Costi biglietti:

Prezzo Intero : € 14

Prezzo Ridotto : € 12

Abbonamento a 8 Spettacoli : € 70

Speciale abbonamento a 6 spettacoli: € 50

Favole a Teatro (spettacolo e merenda) : € 5

Abbonamenti – Info e Prenotazioni
telefonare a 338.3169741
o scrivere a giancarlodini@gmail.com

Prenotazioni Favole a Teatro
telefonare a 346.4085294 o a 349.8084558

per ritirare gli abbonamenti

presso il Teatro G. Verdi in Piazza A. Fratti n. 7 (corte della Rocca)

Nei giorni di:
sabato 1 febbraio ore 16.00 – 18.00
martedì 4 febbraio ore 11.00 – 13.00 e 16.00 – 18.00
mercoledì 5 febbraio ore 11.00 – 13.00 e 16.00 – 18.00

per informazioni sugli abbonamenti
telefonare a 338.3169741
o scrivere a giancarlodini@gmail.com


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Percorsi di conoscenza e degustazione per recuperare e conservare le tradizioni dei nostri nonni

in Casa Artusi

alle ore 15.30

In cucina con Tè
di Marina Catuogno

(Edizione del Loggione, 2018)

Conosciamo meglio il tè, la bevanda ambrata al centro di importanti
rotte commerciali ed entrata nell’immaginario grazie a numerose
opere letterarie e cinematografiche.

Come va assaporato?
Zucchero e limone o una nuvola di latte?
Si può usare anche come ingrediente?

A queste e altre domande risponde Marina Catuogno, grande appassionata, profonda conoscitrice e titolare di una rivendita specializzata.

A seguire: degustazione in tema

Gli incontri sono aperti a tutti e gratuiti pertanto partecipate e portate tanti amici!

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Ritrovo c/o il parcheggio del parco urbano “L.Lama”

Evento rivolto a tutta la cittadinanza forlimpopolese per prenderci cura insieme del Bene Comune.

Giornata organizzata dal Comune di Forlimpopoli assieme alle Associazioni FUNGHI E FLORA e GRUPPO ALPINI di Forlimpopoli.

L’esperienza di collaborazione e condivisione sarà guidata dall’esperta guida del PASTORE DEGLI ALBERI.

PROGRAMMA

Ore 8,00: ritrovo e iscrizione volontari
Ore 8,20: inizio attività di pulizia
Ore 12,00: pranzo dei volontari presso la sede degli Alpini in via Crocetta

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presso la Chiesa della Madonna del Popolo, viale G. Matteotti 56, Forlimpopoli

MOSTRA E LABORATORI per bambini e ragazzi

presentata dalla Comunità Laudato sì Salvaterra della Romagna forlivese

Percorso di conoscenza dell’enciclica Ludato si’ di Papa Francesco :
” Un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido dei poveri” Laudato sì, 49

Orario visite:

sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 18
durante le conferenze
su richiesta, nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, con la possibilità di partecipare a laboratori per bambini e ragazzi (in collaborazione con LVIA e Caritas), telefonando ad Aida Leoni al 335 – 1490464 oppure a Sabrina Olivucci al 334 – 8879866

Saranno organizzate conferenze a tema.
CALENDARIO CONFERENZE:

Sabato 22 febbraio alle ore 15.30

CUSTODIRE L’ASTRONAVE TERRA, energia e bene comune
Saranno presenti il professore emerito dell’Università di Bologna VINCENZO BALZANI e il vescovo di Forlì LIVIO CORAZZA.

CONFERENZA RIMANDATA A VENERDI’ 20 MARZO 2020 ALLE ORE 20.30

CHE FINE HAN FATTO LE MEZZE STAGIONI? Il cambiamento del clima in Romagna e il fabbisogno di acqua.
Conferenza presieduta dal Vice Presidente AMPRO (associazione meteorologi professionisti) PIERLUIGI RANDI e il Presidente Consorzio Romagna Acque TONINO BERNABE’.

Venerdì 13 marzo alle ore 20.30

COMUNITA’ DI ALBERI PER COMUNITA’ DI POPOLI, prendersi cura degli alberi e delle foreste per un futuro migliore.
Saranno presenti FABIO SALBITANO del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze e GABRIELE LOCATELLI, Responsabile Foreste Sostenibili: Slow food Italia.

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Inizia, presso la Biblioteca Comunale di Forlimpopoli “Pellegrino Artusi”, in via A. Costa n. 27, un ciclo di 5 incontri con gli autori a cadenza mensile, da febbraio a giugno.

Il riferimento alla (forse) inflazionata immagine del chilometro zero segnala il campo di attenzione e azione dell’iniziativa: autori e
libri dalla Romagna, terra di affabulatori.

Con questa iniziativa, il Comune di Forlimpopoli intende da un lato offrire uno spazio e un’occasione di visibilità, dall’altro portare a conoscenza dei cittadini autori ed opere che, benché vicine a noi, rischiano di passare inosservate.

Per enfatizzare l’attenzione verso il territorio, l’iniziativa vede la
collaborazione delle librerie di Forlimpopoli: Mondadori Point e La
Bottega dell’invisibile

Tutti gli appuntamenti si svolgono in Biblioteca.

Inizio incontro: ore 17.00

Ingresso libero.


Queste le date degli incontri in programma:

Venerdì 21 febbraio
ore 17.00
NADIA GIBERTI
La baracchina

romanzo giallo
La baracchina è il chiosco stagionale all’interno del parco cittadino
ed è il crocevia dove i personaggi, i loro racconti e le loro vicende si intrecciano. È anche il punto privilegiato dal quale Claudia, barista-psicologa, osserva la concatenazione di eventi tragici e ce li narra, riuscendo a vedere oltre la superficie delle storie raccontate (o millantate) dai personaggi.
Nadia Giberti è nata a Solarolo, ma ha vissuto a lungo ad Imola, prima di trasferirsi a Bagnara di Romagna. Appassionata di scrittura fin da ragazza, ha scritto numerosi racconti ottenendo riconoscimenti in vari concorsi letterari nazionali.
La baracchina è il suo primo romanzo.


Venerdì 20 marzo
ore 17.00
convito poetico a cura di
GIANFRANCO FABBRI
in concomitanza con la giornata mondiale della poesia ci sarà un convito poetico con Gianfranco Fabbri, poeta e fondatore della casa editrice forlimpopolese L’Arcolaio, una delle più vive e attive nella diffusione della poesia in Italia.


Venerdì 17 aprile
ore 17.00
ALBERTO CASSANI
L’uomo di Mosca
appassionante romanzo che indaga e ricostruisce vicende intricate e misteriose che sovrappongono il piano della verità storica a quello della ricerca di se stesso.


Venerdì 15 maggio
ore 17.00
MARGHERITA BARBIERI
La bestia di Salvini
analizza le strategie comunicative del leader della Lega Nord per mostrarci (e metterci in guardia) l’efficacia dei social network nella moderna comunicazione politica.


Venerdì 12 giugno
ore 17.00
ERALDO BALDINI
Fantasmi e luoghi “stregati” di Romagna


Per informazioni contattare la Biblioteca Comunale P. Artusi
chiamando lo 0543.749271
scrivendo a biblioteca.artusi@gmail.com


Con la collaborazione delle librerie:

Mondadori Point di Forlimpopoli
 Largo Paolucci Dè Calboli n. 4

La Bottega dell’Invisibile di Forlimpopoli
Via Aurelio Saffi n. 40


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Dopo il successo della programmazione autunnale continua nel nuovo anno la programmazione dell’ENTROTERRE FOLK CLUB a Forlimpopoli.

Ecco il calendario completo delle nuove date

Sala Aramini, in via Ghinozzi n. 3 – Forlimpopoli


Domenica 16 Febbraio
ore 17:00

TRI’
Balli e ballads fra Italia ed Irlanda

Liam Quinn – chitarra, tin whistle, banjo, voce
Fiorenzo Mengozzi – bodhràn, concertina, cucchiai
Thomas Barbalonga – violino


RINVIATO A DATA DA DESTINARSI IL CONCERTO PREVISTO PER

Domenica 8 Marzo
ore 17:00

TRIO INSOLITO
Presentazione nuovo album
“Musiche di Traverso”

un viaggio musicale dalla Musica Mediterranea al Sud America attraverso una linea parallela e spezzettata che tocca luoghi e musiche apparentemente diverse ma legate da un unico fil rouge… il Ballo.

Claudia Testa – violoncello
Gianluca Caselli – armonica cromatica e accordi
Gianandrea Pasquinelli – ance libere
Pierluigi Caputo – Tamburi a Cornice e percussioni


SCUOLA DI MUSICA POPOLARE & POLARE ARTICO – CIRCOLO IGNORANTE
presentano


RINVIATO A DATA DA DESTINARSI IL CONCERTO PREVISTO PER

Sabato 14 Marzo
ore 21:00

presso il POLARE ARTICO – Circolo Ignorante
via Prati, 1572 47034 Forlimpopoli FC

Ingresso: € 5,00

Riservato Soci ARCI

TONA LIBRE
Concerto a ballo per una Segavecchia Ignorante

Sara Pierleoni – voce, basso elettrico
Walter Rizzo – ghironda, musette, bombarda, flauto
Oliviero Cecconi – fisarmonica
Giuseppe Grassi – chitarra, pianoforte


Per i concerti in Sala Aramini l’ingresso è a offerta libera

Per informazioni:
telefono +39 389 1005150
sito www.musicapopolare.net


PROMOZIONE ASCOLTA, BEVI, MANGIA LA MUSICA

PARTECIPANDO AI CONCERTI GLI SPETTATORI RICEVERANNO un BUONO SCONTO valido fino al 2 Giugno 2020 per i locali di seguito elencati:

  • RISTORANTE CASA ARTUSI in via A. Costa n. 31
    tel. 0543 748049
    Sconto del 10% sul menù alla carta
  • RISTORANTE PIZZERIA DOMUS in via E. Fermi n. 2
    tel. 0543 740294
    Sconto del 10% sul menu alla carta
  • CIRCOLO ARCI I BEVITORI LONGEVI in via del Castello
    Sconto del 10% sulla prima consumazione
  • LIBRERIA LA BOTTEGA DELL’INVISIBILE in via A. Saffi n. 40
    Sconto del 15% su Libri e Giochi


CONCERTI PASSATI

Domenica 19 Gennaio
ore 17:00

SCARICATORI
TRADITIONAL ITALIAN GYPSY

Influenze Manouche, senza mai dimenticare le radici Romagnole… fai finta Reinhardt e Casadei a suonare insieme, con una clave 2/3 di Son Cubano!
Un live tutto acustico, composto da tre musicisti, ecco il genere musicale che gli Scaricatori porteranno sul palco di Sala Aramini. Una mescola di Ritmi Latini e Melodie Classiche. Dalla passione per il loro lavoro, nasce la voglia di far rivivere rivive nei live, le sensazioni, il divertimento e l’immediatezza di brani e generi musicale che fin dai primi anni del 900, hanno visto popoli di ogni continente, battere il piede e riempire piste e sale da ballo. Partendo dalla Romagna, portano il loro repertorio a girare il mondo, assorbendo suoni e melodie che spaziano dal Latin Jazz allo Swing Manouche, influenzati da Ritmi Gitani e da melodie che riconducono nuovamente alla loro patria, per rincontrare il calore del Liscio Romagnolo.

Andrea Costa, al violino
Gianluca Chiarucci, alla fisarmonica
Davide Monti, alla chitarra


Domenica 2 Febbraio
ore 17:00

LAME DA BARBA
L’affilato gusto del folk

Brani inediti, dal valzer alla tarantella, dalla Grecia ai Balcani, passando per l’Armenia fino a ritornare alla colonna sonora in stile italiano

Francesco Paolino – chitarra, mandolino
Stefania Megale – sassofono soprano, sassofono tenore, clarinetto
Alessandro Predasso – chitarra, mandolino
Alberto Mammollino – kajon, darbuka, riq, tamburi a cornice
Giuseppe Dimonte – contrabbasso


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Il progetto si propone di raccontare alcune tappe e protagonisti fondamentali della musica jazz attraverso la cultura che ha prodotto e ha favorito l’evoluzione di questa musica che rappresenta una delle correnti artistiche principali del XX° secolo.
Si tratta di una storia lunga e affascinante che si è cercato di condensare in cinque appuntamenti basati su alcuni testi rappresentativi che costituiscono l’ossatura della narrazione accompagnata dall’esecuzione live di una scelta di brani musicali. Questo racconto è pensato e rivolto a tutti coloro che intendono conoscere e approfondire le diverse sfaccettature che contraddistinguono la cultura e la musica jazz, mostrandone il profondo attaccamento e relazione con la storia sociale, politica e culturale degli Stati Uniti, vicenda che diventa metafora delle contraddizioni e delle conquiste che caratterizzano, insieme alla musica, un’idea di cultura alla quale apparteniamo tutti, perché i presupposti e l’attualità del jazz consistono nella sua “universalità”, frutto di molteplici contributi, aperto per definizione all’alterità, senza limiti di tempo o spazio.
Vale la pena sottolineare, infine, che la forza di questa musica va cercata nella sua costante ricerca di una comunicazione significativa e dell’importanza del legame con gli eventi e i cambiamenti avvenuti nel corso del tempo, depositati dentro le note e pronti a parlarci non appena intendiamo ascoltarli, offrendo una preziosa risorsa di conoscenze e memorie inesauribili.

“Forlimpopoli è per tutti la città di Pellegrino Artusi, ma è anche la città di Marco Uccellini, uno dei più grandi violinisti e compositori italiani del Seicento. E poi è la città che ospita da 25 anni un festival di Musica Popolare di rilievo nazionale e da più di 10 una rassegna jazz di alto livello, partita da Forlimpopoli e ormai diffusa nei Comuni vicini.
Per un “cantiere culturale” in ambito musicale come è la città di Forlimpopoli è giunto ancora una volta il momento di sperimentare nuove forme e nuove vie: ecco il perchè di questa nuova esperienza di “scuola per il pubblico” del jazz, con una formula che si rivolge in particolare ai più giovani e in uno spazio inedito (non a caso lo stesso in cui Uccellini chiese di essere sepolto), la Chiesa del Carmine, che si apre al pubblico per un percorso musicale che, tra il sacro e il profano, renderà omaggio con le note del jazz alle pareti affrescate e alla storia che vi si respira. Vi aspettiamo tutti, al riparo dal freddo dell’inverno, a condividere questa nuova esperienza musicale.”
Milena Garavini – Sindaco di Forlimpopoli

Calendario concerti a cura dell’Associazione Culturale dai de jazz

CALENDARIO dei prossimi CONCERTI/LEZIONE:



CHIESA DEL CARMINE – via Saffi 5 – FORLIMPOPOLI
17 febbraio 2020
ore 21.00
“ricordando Roberto Visani”
UOMO INVISIBILE: IL BE BOP & MODERN JAZZ
NARRATORE: Francesco GIARDINAZZO
MUSICISTI: Rossella CAPPADONE (voce) – Emiliano PINTORI (piano) – Stefano BEDETTI (sax) – Stefano SENNI (contrabbasso) – Marco FRATTINI (batteria)


CHIESA DEL CARMINE – via Saffi 5 – FORLIMPOPOLI
16 marzo 2020
ore 21.00
UN ALTRO MONDO: NEW THING & FREE
NARRATORE: Francesco GIARDINAZZO
MUSICISTI: Simone LA MAIDA (sax) – Roberto MONTI (chitarra) – Mauro MUSSONI (contrabbasso) – Andrea GRILLINI (batteria)


CHIESA DEL CARMINE – via Saffi 5 – FORLIMPOPOLI
20 aprile 2020
ore 21.00
SULLE SPALLE DEI GIGANTI: JAZZ, ROCK, FUNK E ALTRI POSSIBILI MONDI
NARRATORE: Francesco GIARDINAZZO
MUSICISTI: Massimiliano ROCCHETTA (piano) – Cristiano ARCELLI (sax) – Rosa BRUNELLO (contrabbasso) – Marco FRATTINI (batteria)


i CONCERTI/LEZIONE passati

CHIESA DEL CARMINE – via Saffi 5 – FORLIMPOPOLI
16 dicembre 2019
ore 21.00
RADICI: IL POPOLO DEL BLUES
NARRATORE: Francesco GIARDINAZZO
MUSICISTI: Teo CIAVARELLA (piano) – Marco BOVI (chitarra) – Camilla MISSIO (basso)


CHIESA DEL CARMINE – via Saffi 5 – FORLIMPOPOLI
20 gennaio 2020
ore 21.00
L’ETÀ DEL JAZZ: SWING & BIG BANDS
NARRATORE: Francesco GIARDINAZZO
MUSICISTI: Michele FRANCESCONI (piano) – Fabio PETRETTI (sax) – Paolo GHETTI (contrabbasso) – Stefano PAOLINI (batteria)


BIGLIETTERIA

LEZIONE/CONCERTO
INTERI: € 8,00 | RIDOTTI: € 6,00

UNDER 14
INGRESSO LIBERO

ABBONAMENTO MINI (3 lezioni/concerto a scelta)
INTERI: € 20,00 | RIDOTTI: € 14,00

ABBONAMENTO MAXI (5 lezioni/concerto)
INTERI: € 30,00 | RIDOTTI: € 25,00

RIDOTTI: soci Ass.Culturale “dai de jazz” – under 20 anni – over 70 anni – studenti delle Scuole Musicali

Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti scrivendo a: nicolacataldo@alice.itoppure con SMS o Whatsapp al 340 5395208 o presso la biglietteria la sera dei concerti.

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Ronco-Bidente partecipato, la parola ai cittadini
Martedì 11 febbraio, ore 20
Punto informazioni turistiche Arena Hesperia, Comune di Meldola

Incontro pubblico rivolto a residenti, agricoltori, cacciatori e pescatori.

Prosegue il processo di analisi delle esigenze dei fruitori dell’area, nella costruzione di un piano condiviso di gestione e valorizzazione del corso d’acqua: dopo associazioni di tutela ambientale, categorie economiche e realtà turistiche, ora parla chi vive a contatto con il fiume.

Quali esigenze e necessità osservare nella costruzione di un piano di gestione e valorizzazione del fiume Ronco-Bidente? Quali le opportunità che ne scaturirebbero?
Ora la parola passa ai cittadini: non solo a chi risiede lungo l’area fluviale, ma anche a chi lo vive per lavoro e passione – dagli agricoltori, ai cacciatori e ai pescatori.

Dopo i primi tre incontri riservati alle associazioni di tutela ambientale, alle realtà imprenditoriali e commerciali e a quelle di promozione turistica che insistono nell’area, ora tecnici e Comuni si confronteranno con le persone residenti nella zona, per ascoltare direttamente da chi vive a stretto contatto con il fiume quali siano le urgenze e le opportunità riguardo alla costruzione di una gestione partecipata dell’area fluviale.

Entra così nel vivo il processo partecipato che, promosso dal centro visite Spinadello (Spinadello. Centro Visite partecipato – www.spinadello.it) in collaborazione con i Comuni di Forlimpopoli, Forlì e Bertinoro, e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (legge regionale 15/2018), vedrà coinvolti pubblico e privato insieme per la riqualificazione dell’intera area.

Obiettivo del processo – che ha coinvolto anche il Comune e il territorio di Meldola, per la sua posizione strategica, con l’affaccio sulla vallata che guarda al parco nazionale e l’incrocio con l’asse dello Spungone – è quello di “favorire un’integrazione orizzontale tra le Amministrazioni, e tra loro e gli altri enti competenti per l’area, e un’integrazione verticale tra tutti i soggetti che a vario titolo sono portatori di interesse sull’area e che in parte già vi operano spesso senza conoscersi e relazionarsi l’un l’altro”.

Per questo, da metà gennaio sono stati già quattro gli incontri promossi: dopo il primo di carattere più tecnico e operativo al quale hanno partecipato i tecnici e gli assessori competenti dei Comuni coinvolti, ne sono seguiti altri tre che hanno riunito le associazioni di tutela ambientale, le realtà economiche e quelle di promozione turistica della zona. Tanti gli spunti emersi sui quali i tavoli tecnici di lavoro saranno chiamati a fare sintesi: dalla necessità di creare un sistema integrato di valorizzazione turistica dell’area, capace di trovare un equilibrio tra l’accessibilità totale dell’area fluviale e la sua tutela ambientale, all’urgenza di manutenzione dei sentieri già esistenti, fino all’opportunità di volano economico legato all’imprenditoria locale.

Il processo prevede infatti quattro fasi di attuazione: terminata la prima con la raccolta delle istanze dei residenti, si passerà alla fase di vera e propria co-progettazione con gruppi di lavoro e stesura del Protocollo di intesa tra Comuni; la terza sarà quella della consultazione pubblica del documento e infine la quarta, di approvazione del Protocollo e di monitoraggio dello stesso.

Per informazioni e contatti:
Elena Salvucci – referente del progetto Ronco-Bidente partecipato
cell. 333 219 8110
e-mail: elena.salvucci@gmail.com o roncobidentepartecipato@gmail.com
www.spinadello.it
RoncoBidentePartecipato

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Mercoledì 12 Febbraio

dalle ore 20,45

presso la Sede dell’Associazione AUSER Forlimpopoli in Via Ho Chi Min 28 (c/o Superconad Giardino)

Il Ballo: una passione dei Romagnoli

L’incontro fa parte dell’iniziativa “Al seri de dialet e dal robi ‘d Rumagna, per non dimenticare le tradizioni e la lingua romagnola”.

A cura di Gabriele Zelli.

Con la partecipazione del Gruppo ballerini AUSER di Cesena.

Al termine è previsto un momento conviviale.

Ingresso libero e gratuito.

Evento organizzato dalla ProLoco di Forlimpopoli e il Centro Operativo AUSER RisorsAnziani di Forlimpopoli.

Prossimo appuntamento: Giovedì 12 Marzo 2020

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Istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli presenta la sesta edizione di Cucinarte 2020 rassegna biennale chef stellati.

Gli appuntamenti di quest’anno sono caratterizzati da incontri di alta cucina con illustrazioni di opere di artisti locali e presentazione di vini di cantine selezionate in abbinamento.

Le serate avranno inizio alle ore 19.15 con conferenza degli artisti, presentazione dei menu, delle cantine e dei vini abbinati.
A seguire aperitivo e cena.

Ogni cena prevede: entrée, antipasto, primo, secondo, dessert e piccola pasticceria.
Costo: euro 45 a persona (bevande incluse)
Abbonamento silver: 3 cene a euro 120
Abbonamento gold: 4 cene a euro 150

Prenotazione obbligatoria al numero 0543.740744
Chiamare dalle 8.00 alle 13.00


Calendario delle serata


Giovedì 6 febbraio

Chef Luigi Sartini
Ristorante Righi – San Marino (RSM)

Espongono gli artisti Daniele Tamburro e Adriano Maraldi

Con la partecipazione straordinaria di Veronica Gonzales


Martedì 24 marzo

Chef Cristian Bravaccini
Ristorante ROKA – Londra (UK)

Espongono gli artisti Roberto Giordani e Monia Strada


Lunedì 20 aprile

Chef Alessandro Gilmozzi
Ristorante El Molin Essenze – Cavalese (TN)

Espongono gli artisti Antonio Giosa e Matteo Sbaragli


Lunedì 11 maggio

Chef Enrico Croatti
Ristorante Moebius – Milano (MI)

Espongono gli artisti Fabio Colinelli e Pasquale Marzelli


Le serate si svolgeranno presso l’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi in via per Bertinoro n. 6 – Forlimpopoli

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