domenica 28 Luglio 2024

Yearly Archives: 2022

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sabato 30 luglio 2022
dalle ore 21
in Piazza A. Fratti
corte della rocca di Forlimpopoli

 

Camminando Camminando

 

Angelo Branduardi
in duo con Fabio Valdemarin

 

Non saranno presenti solo il violino e le chitarre di Branduardi, ma anche il pianoforte, l’organo, le tastiere, la tromba di Valdemarin.

Dopo il grande successo editoriale della autobiografia “Confessioni di un malandrino” pubblicata da La Nave di Teseo lo scorso 28 aprile e ancora in vetta alle classifiche Amazon nelle sezioni “musica” e “biografie” Angelo Branduardi torna a suonare dal vivo.
E ritorna con una formula particolare, in duo con Fabio Valdemarin.
L’esperienza di un duo Angelo l’aveva sperimentata anni fa con l’amico, anche suo chitarrista e produttore per tanti anni Maurizio Fabrizio, almeno fino al 2018.
L’idea del duo viene quindi ripresa e ampliata dal momento che con Maurizio il concerto era essenzialmente basato sul duo chitarristico.

Con Fabio Valdemarin, pianista di formazione classica e polistrumentista con tendenza alle divagazioni pop e jazz già collaboratore di Vanoni, Mannoia, Lavezzi e ancora firma di musiche da scena per Arturo Brachetti e Vanni de Luca, il concerto sarà sicuramente più complesso. Non solo il violino e le chitarre di Angelo, ma anche il pianoforte, l’organo, le tastiere, la tromba di Fabio.
Il concerto sarà comunque acustico, alla ricerca delle emozioni più profonde e delle immediate comunicazioni tra musicisti e pubblico.
Insieme eseguiranno brani famosi e meno conosciuti, anche tratti dagli album che compongono la collana “Futuro Antico” con al quale Angelo ha ripreso suoni dimenticati dei secoli passati, senza dimenticare “i classici” (come dice Angelo agli spettatori quando è in concerto “Niente vi sarà risparmiato”).

I biglietti sono acquistabili su: www.entroterre.org o al link seguente https://www.vivaticket.com/it/ticket/angelo-branduardi-camminando-camminando/183272

Biglietti ridotti per: Under25, Over65, Possessori Tessera ARCI e amici della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.

Il Concerto è organizzato da Entroterre Festival in collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, con il patrocinio del Comune di Forlimpopoli

 

 

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nuova edizione di

SERE FUORI
i giovedì di luglio
a Forlimpopoli

il 14 e il 21 e il 28 luglio 2022

 

 

Mercatini estivi serali
in Piazza Garibaldi
mercatino di cose usate, antiquariato, modernariato e riciclo
dalle 19 alle 23
(per info 0541.827254www.promo-d.com)

 

Giovedì 14 luglio 2022

ore 18apertura del MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti n. 5, corte della Rocca
È possibile visitare la collezione permanente sulla storia della città di Forlimpopoli. Il cospicuo patrimonio archeologico della città di Forlimpopoli e del territorio circostante è custodito nelle suggestive sale al pianterreno della Rocca. Istituito nel 1961, il Museo, intitolato oggi al maestro Tobia Aldini (che ne ha ricoperto l’incarico di direttore dal 1972 al 2003), raccoglie importanti testimonianze della cultura materiale di epoca preistorica e protostorica, romana, medioevale e rinascimentale. I numerosi reperti, acquisiti a seguito di rinvenimenti occasionali e, soprattutto, grazie alle campagne di scavo attuate nel corso degli ultimi decenni, sono qui sistemati secondo un criterio cronologico e tematico e permettono ai visitatori di ricostruire un quadro del popolamento della città e del territorio dalle epoche più remote fino al Medioevo e oltre.
orario di apertura dalle 18 alle 21
costo del biglietto: intero € 4,00 – ridotto € 2,00

ore 18 – apertura della mostra Frammenti dell’artista Luca Freschi
nel MAF – Museo Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti n. 5, corte della Rocca
Un’antologica che mette in luce la capacità delle ceramiche di Luca Freschi di far dialogare il presente con il passato, ulteriormente esaltate dal confronto con i reperti conservati nel museo archeologico. Un’occasione unica per ammirare l’opera di Freschi in una cornice che ne moltiplica il fascino.
orario di apertura dalle 18 alle 21
costo del biglietto: intero € 4,00 – ridotto € 2,008

dalle ore 19 – concerto di EMISURELA
in Piazza Pompilio

ore 20 – visita guidata gratuita in Casa Artusi
in via A. Costa n. 27
La Chiesa dei Servi, la Biblioteca gastronomica, l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi e lo studio di Artusi, la Scuola di Cucina e soprattutto gli spazi museali dedicati a Pellegrino Artusi, il padre della moderna cucina italiana.
(durata 30 minuti circa)

ore 20.30 – apertura della Bottega di Casa Artusi
Il libro “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” edizione speciale Bicentenario 2020 e varie edizioni in lingua straniera, una serie di oggetti e strumenti legati al mondo della cucina di casa: le tele stampate romagnole dell’antica Stamperia Pascucci; le teglie di Montetiffi per cuocere la piadina; i grembiuli, le borse e tutti gli oggetti della linea Casa Artusi e una selezione di prodotti gastronomici e di vini di eccellenza del territorio.
orario di apertura dalle 20.30 alle 22

dalle ore 20.30 – concerto de I MOLLEGGIATI
in via A. Costa, angolo via Sendi

dalle ore 22 – concerto degli EQU
nel fossato della Rocca, in via del Castello

 

Giovedì 21 luglio 2022

ore 18apertura del MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti n. 5, corte della Rocca
È possibile visitare la collezione permanente sulla storia della città di Forlimpopoli. Il cospicuo patrimonio archeologico della città di Forlimpopoli e del territorio circostante è custodito nelle suggestive sale al pianterreno della Rocca. Istituito nel 1961, il Museo, intitolato oggi al maestro Tobia Aldini (che ne ha ricoperto l’incarico di direttore dal 1972 al 2003), raccoglie importanti testimonianze della cultura materiale di epoca preistorica e protostorica, romana, medioevale e rinascimentale. I numerosi reperti, acquisiti a seguito di rinvenimenti occasionali e, soprattutto, grazie alle campagne di scavo attuate nel corso degli ultimi decenni, sono qui sistemati secondo un criterio cronologico e tematico e permettono ai visitatori di ricostruire un quadro del popolamento della città e del territorio dalle epoche più remote fino al Medioevo e oltre.
orario di apertura dalle 18 alle 21
costo del biglietto: intero € 4,00 – ridotto € 2,00

ore 18 – apertura della mostra Frammenti dell’artista Luca Freschi
nel MAF – Museo Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti n. 5, corte della Rocca
Un’antologica che mette in luce la capacità delle ceramiche di Luca Freschi di far dialogare il presente con il passato, ulteriormente esaltate dal confronto con i reperti conservati nel museo archeologico. Un’occasione unica per ammirare l’opera di Freschi in una cornice che ne moltiplica il fascino.
orario di apertura dalle 18 alle 21
costo del biglietto: intero € 4,00 – ridotto € 2,00

dalle ore 19 – concerto del TRIO VINACCIA
in Piazza Pompilio

ore 20 – visita guidata gratuita in Casa Artusi
in via A. Costa n. 27
La Chiesa dei Servi, la Biblioteca gastronomica, l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi e lo studio di Artusi, la Scuola di Cucina e soprattutto gli spazi museali dedicati a Pellegrino Artusi, il padre della moderna cucina italiana.
(durata 30 minuti circa)

ore 20.30 – apertura della Bottega di Casa Artusi
Il libro “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” edizione speciale Bicentenario 2020 e varie edizioni in lingua straniera, una serie di oggetti e strumenti legati al mondo della cucina di casa: le tele stampate romagnole dell’antica Stamperia Pascucci; le teglie di Montetiffi per cuocere la piadina; i grembiuli, le borse e tutti gli oggetti della linea Casa Artusi e una selezione di prodotti gastronomici e di vini di eccellenza del territorio.
orario di apertura dalle 20.30 alle 22

dalle ore 20.30 – concerto di GIANCARLO GIANNINI QUARTET
in via A. Costa, angolo via Sendi

dalle ore 22 – concerto degli STATE OF CROSSROAD
nel fossato della Rocca, in via del Castello

 

Giovedì 28 luglio 2022

ore 18apertura del MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti n. 5, corte della Rocca
È possibile visitare la collezione permanente sulla storia della città di Forlimpopoli. Il cospicuo patrimonio archeologico della città di Forlimpopoli e del territorio circostante è custodito nelle suggestive sale al pianterreno della Rocca. Istituito nel 1961, il Museo, intitolato oggi al maestro Tobia Aldini (che ne ha ricoperto l’incarico di direttore dal 1972 al 2003), raccoglie importanti testimonianze della cultura materiale di epoca preistorica e protostorica, romana, medioevale e rinascimentale. I numerosi reperti, acquisiti a seguito di rinvenimenti occasionali e, soprattutto, grazie alle campagne di scavo attuate nel corso degli ultimi decenni, sono qui sistemati secondo un criterio cronologico e tematico e permettono ai visitatori di ricostruire un quadro del popolamento della città e del territorio dalle epoche più remote fino al Medioevo e oltre.
orario di apertura dalle 18 alle 21
costo del biglietto: intero € 4,00 – ridotto € 2,00

ore 18 – apertura della mostra Frammenti dell’artista Luca Freschi
nel MAF – Museo Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti n. 5, corte della Rocca
Un’antologica che mette in luce la capacità delle ceramiche di Luca Freschi di far dialogare il presente con il passato, ulteriormente esaltate dal confronto con i reperti conservati nel museo archeologico. Un’occasione unica per ammirare l’opera di Freschi in una cornice che ne moltiplica il fascino.
orario di apertura dalle 18 alle 21
costo del biglietto: intero € 4,00 – ridotto € 2,00

dalle ore 19 – concerto del DUOSTINATO
in Piazza Pompilio

ore 20 – visita guidata gratuita in Casa Artusi
in via A. Costa n. 27
La Chiesa dei Servi, la Biblioteca gastronomica, l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi e lo studio di Artusi, la Scuola di Cucina e soprattutto gli spazi museali dedicati a Pellegrino Artusi, il padre della moderna cucina italiana.
(durata 30 minuti circa)

ore 20.30 – apertura della Bottega di Casa Artusi
Il libro “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” edizione speciale Bicentenario 2020 e varie edizioni in lingua straniera, una serie di oggetti e strumenti legati al mondo della cucina di casa: le tele stampate romagnole dell’antica Stamperia Pascucci; le teglie di Montetiffi per cuocere la piadina; i grembiuli, le borse e tutti gli oggetti della linea Casa Artusi e una selezione di prodotti gastronomici e di vini di eccellenza del territorio.
orario di apertura dalle 20.30 alle 22

dalle ore 20.30 – concerto del MICHELE SCUCCHIA TRIO
in via A. Costa, angolo via Sendi

dalle ore 22 – concerto degli INNASENSE
nel fossato della Rocca, in via del Castello

 

 

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mercoledì 13 luglio
alle ore 21:30
presso l’Arena estiva del Teatro “G. Verdi” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti (corte della Rocca)

 

MAMMA..ZZO
con Federica Cifola

 

Avete mai provato a: fare la spesa, allattare, chattare, twittare, cambiare un pannolino, lavorare, preparare la cena, le pappette, svegliarsi di notte perché un frugoletto piange…tutto lo stesso giorno, sapendo che il giorno dopo…tutto questo accadrà di nuovo? Dice: ma lo fanno tutte le mamme! Rispondo: ma io pensavo che scherzassero! Che bello diventare mamma, da donna grande, adulta, consapevole. E’ bello…perché non sei più una ragazzina! Appunto! Non sei più una ragazzina e non ce la fai a spingere la carrozzina…e tra un po’, al parco, sarà tua figlia a spingere la tua. Con la maternità cambia tutto: il ristorante deve avere per forza un clown all’ingresso, il cinema è solo una serie infinita di ere glaciali, la canzone che canticchi sempre è la sigla di Peppa Pig e il massimo della sessualità che rimane con tuo marito, è un abbraccio voluttuoso nell’intimità dell’ alcova…stando ben attenti però a non schiacciare quel bambino che da quando è nato, dorme fisso in mezzo a voi. Federica Cifola, nello spettacolo, ironizzerà sul ruolo di madre, ponendosi dubbi e inquietanti interrogativi, analizzando anche i percorsi di alcune mamme famose della storia, della politica e dell’attualità: dalla mamma di Nerone alle prese con un bambino “focoso”, alla mamma di Renzi alle prese con un figlio che rottamava i vecchi giocattoli: invece del trenino di legno, già voleva il Frecciarossa! Ma nessun consiglio di una mamma, potrà mai aiutare veramente un’altra mamma. Perché ogni giorno una mamma si sveglia e sa che un bambino piangerà, e che quel bambino vorrà essere abbracciato soltanto da lei. Lei, che proprio in quel momento…si sta mettendo lo smalto! Non mancheranno le parodie in video di Barbara Palombelli, Agnese Renzi e Paola Taverna. Tutto questo per uno spettacolo che vede Federica Cifola in scena da sola per poco più di un’ora, anche se lei vorrebbe farlo durare di più, per rientrare a casa dalle sue due bambine il più tardi possibile…quindi…chiedete un Bis!

3°ANNO DI REPLICHE!

 

 


 

 

La Stagione Teatrale 2022 di Forlimpopoli Primavera/Estate ed Estate è a cura di Teatro delle Forchette aps

Clicca qui per leggere tutti gli spettacoli in programma

 


BIGLIETTERIA :

INTERO € 15,00
RIDOTTO € 10,00

(Ragazzi UNDER 25, Over 65, Universitari, Residenti Comune di Forlimpopoli, Soci T.D.F, FoEmozioni)

ABBONAMENTI (9 SPETTACOLI):

INTERO € 110
RIDOTTO SPECIALE € 70

(Ragazzi UNDER 25, Over 65, Universitari, Residenti Comune di Forlimpopoli, Soci T.D.F, FoEmozioni)

INFO E PRENOTAZIONI
339/7097952347/94580120543/1713530info@teatrodelleforchette.it

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venerdì 8 e sabato 9 luglio
nella Rocca di Forlimpopoli


DIDJIN’OZ FESTIVAL
20° edizione

 

Questo il programma delle due giornate di Festival:

 

Venerdì 8 luglio

ore 17.00: Pranayama & Didgeridoo (seduta di respirazione con Simon Mullumby) – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 17.30: apertura mercatino, food truck, bar, info point, accettazione campeggio – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 20.00: apertura biglietteria

ore 20.00: apertura mostra al MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini” e del bar interno alla rocca

ore 21.00: inizio concerti

  • Marcello Maba Balconi / Michele Andreoli – Didgeridoo Contest WINNERS
  • ONDREY SMEYKAL
  • LSM -Legendary Strawberry Man

 

 

Sabato 9 luglio

ore 10.00: Yoga e Didgeridoo (area relax) – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 12.00: apertura food truck / bar – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 15.00: apertura mercatino – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 16.30: Conferenza Ozitaly (sunsetstage) – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 17.30: Didgeridoo Contest (sunsetstage) – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 18.00: apertura mostra al MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”

ore 19.00: concerto ALEX AKAL (sunsetstage) – EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello)

ore 20.00: apertura biglietteria

ore 21.00: inizio concerti

  • WAAGAL
  • ANSGAR STEIN
  • SI MULLUMBY

 

 

EXTERNAL AREA (fossato della rocca e via del castello) accesso free

Arena concerti a pagamento (info prevendite: www.didjinoz.com)

 

Domenica 10 luglio
Chiusura festival presso il Bagno 86 – Cesenatico – con concerto a sorpresa – ore 18.00 in poi.

 

Come sempre durante le due serate ci sarà l’esposizione Fotografica, Bark Painting e didgeridoo tradizionali, inoltre, novità 2022 si ospiteranno per l’evento 4 opere di artisti aborigeni di proprietà della Galleria Bolzani di Milano, il tutto presso il MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli in collaborazione col MAF.

Ci saranno poi come da programma Workshop di didgeridoo.

Non mancherà il mercatino di strumenti etnici, didgeridoo ma non solo e lo stand gastronomico e birreria.

Tutte le info per prevendite ed iscrizioni su www.didjinoz.com

 

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Il Giro d’Italia Donne 2022, trentatreesima edizione della manifestazione, si svolgerà dal 30 giugno al 10 luglio 2022 su un percorso 1 002,6km, suddiviso in dieci tappe, con partenza da Cagliari, in Sardegna e arrivo a Padova, in Veneto.

 

Le cicliste passeranno da Forlimpopoli, nella 4° tappa, nella giornata di lunedì 4 luglio 2022.

 

Dalle ore 11.30 alle 13.30 possibili disagi per il passaggio della corsa ciclistica proveniente da Via Sant’Andrea verso il nuovo asse di scorrimento verso Cesena, poi svolteranno a destra in Via Emilia per Cesena, proseguiranno a sinistra per Bertinoro su Via Dante Alighieri.

 

 

Tutte le tappe del giro

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dal 24 giugno al 6 agosto 2022

 

PELLEGRINO ARTUSI
UN VITA DA MANUALE

un percorso artistico
a cura di
Peter Bottazzi e Silvia Rigon

 

La città di Forlimpopoli continua a riflettere sulla figura e gli scritti di Pellegrino Artusi attraverso le opere d’arte più diverse chiamate ad animarne vie e luoghi.
Dopo il monumento plasmato nel bronzo da Bertozzi, la panchina letteraria di piazza Pompilio, il murales ideato da Cibo e le scritte luminose con alcuni passi dal suo manuale, Peter Bottazzi e Silvia Rigon hanno messo in luce attraverso cinque diverse installazioni disseminate nel Centro Storico alcuni fra i tratti caratterizzanti de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, dal suo carattere di impresa collettiva, costruita insieme ai lettori alla valorizzazione della dimensione domestica, dal suo ruolo nella costruzione dell’identità nazionale all’attenzione posta al ‘saper fare’
pratico quotidiano.
Un viaggio nell’identità artusiana, che è anche la nostra, giocato sui modi della sorpresa e della leggerezza, come strumento per comprenderne senza retorica la profondità.

Milena Garavini, Sindaco di Forlimpopoli

 

 

Il nostro è il paese del bello, e del buon gusto.
Una questione di misura, di armonia, che richiama, in arte e in cucina, al semplice, al delicato, che si apprende con il lavoro e l’esperienza pratica, riconosciuta madre di tutti i saperi. Lo sanno gli artisti, i cuochi, gli artigiani di talento che hanno fatto conoscere il Bel Paese nel mondo.
Maestro di questo sapere, in cucina, è sicuramente il nostro caro Artusi, ancora punto di riferimento ineludibile per chi pensa che la pratica domestica rappresenti, oggi più che mai, una carezza quotidiana a cui mai rinunciare.
E così l’insegnamento di Artusi, che per unire gli italiani a tavola trascorreva tutto il suo tempo dalla biblioteca alla cucina, luoghi simbolici anche in Casa Artusi, trova efficace ispirazione e rappresentazione nelle opere di Peter Bottazzi e Silvia Rigon, tutte da scoprire per rinnovare il piacere di stupirsi davanti al bello artistico e, anche, per riannodare il senso di una vita, da manuale.

Laila Tentoni, Presidente Casa Artusi

 

 

Sedi espositive:

  1. Casa Artusi in via A. Costa n. 27
  2. via Circonvallazione Emilia
  3. Chiesa del Carmine in via A. Saffi
  4. Ufficio del turismo in via A. Costa n. 30
  5. Sala Mostre in piazza A. Fratti n. 9 (corte della rocca)

 

1 – Le ricette dell’unità
“L’uomo che ha messo in tavola l’Unità d’Italia”, Pellegrino Artusi, “concepisce il suo ricettario come contributo alla costruzione di un’identità nazionale.”
Il libro si arricchisce edizione dopo edizione grazie al contributo dei lettori; diventa quasi un’opera collettiva, moltissimi scrivono ad Artusi proponendo o riportando le proprie ricette e le personali esperienze culinarie.
Questa installazione vuole omaggiare la dimensione collettiva dell’opera artusiana, infatti è costruita recuperando dalle cucine italiane utensili da cucina usati, oggetti carichi di memoria e di storie private, sono oggetti ammaccati e bruciati che costituiscono delle torri di babele, delle città di pentole, dei totem, delle colonne che strato dopo strato simboleggiano la ricerca casalinga verso la ricetta perfetta, ricerca che costruisce una lingua comune facendo della cucina un campo collettivo di condivisione identitaria.
2 – L’evoluzione del manuale
Sulle pareti della città appaiono dei manifesti con nuove ricette e con la possibilità di scriverne altre continuando idealmente il manuale.
L’idea è quella di raccogliere l’eredità di Artusi creando uno spazio spontaneo e indipendente di condivisone. La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene è letta come un’opera in continua evoluzione grazie al carattere orizzontale e collaborativo con la quale è nata.
3 – La tavola come comunità, la cucina come casa
L’installazione si compone di una tavola sospesa in cui le stoviglie sono fatte delle parole di Artusi, la tavola diventa un palcoscenico, un laboratorio per sperimentare nuove forme di stare insieme. Una vetrina/teatro in cui gli utensili da cucina emergono da quinte/ dispense per raccontare la poesia e la cura degli ambienti casalinghi.
La tavola diventa simbolo dell’abitare e dell’esperienza che si fa parola.
Elemento magnetico capace di attirare a sé parti di mobilio e oggetti presenti in casa, negli sportellini sbucano e rimbalzano oggetti e ricette.
4 – Sfoglie di manuale
L’installazione scompone idealmente il manuale, chi si avvicina si confronta con sfoglie, frammenti di pagine sospese che si fondono con oggetti da cucina, mappe d’Italia, ricette, appunti…
Ingredienti e stratificazioni che hanno reso unico il manuale.
Tanti oggetti a diverse profondità rimandano alla ricerca nel tempo, il libro ha avuto numerose edizioni, e alla pluralità, a un’idea di cucina casalinga in continua evoluzione, che riprende il concetto artusiano di “cucina della libertà, fondata su infinite varianti locali e sul rispetto della diversità dei gusti.”
5 – Le mani in pasta
Il manuale artusiano è stato definito “il grande romanzo che portò la pasta sulla tavola di tutti gli italiani”. Questa installazione celebra la pasta e l’impastare manuale, si compone di superfici proiettabili trattate come se fossero sfoglie messe a riposare su uno stendipasta. Esplora il rapporto tra carta e sfoglia e la relazione tra il lavoro di scrittura e l’impastare. Il visitatore può spiare l’ambiente e scoprire i veli su cui appaiono immagini evocative degli elementi che compongono il primo piatto per eccellenza: farina, uova, acqua, mani che impastano… Queste si legano a frammenti del manuale, disegni di tipi di pasta, e i numeri delle più celebri ricette.

 

Clicca qui per scaricare il pieghevole dell’esposizione artistica Pellegrino Artusi. Una vita da manuale.

 


 

Per info: Ufficio Promozione del Comune di Forlimpopoli
Tel. 0543.749234 (dal lunedì al venerdì, ore 10-13)
promozione@comune.forlimpopoli.fc.it

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Venerdì 24 giugno 2022
ore 21:00
presso Spinadello
Via Ausa Nuova n. 741

Passeggiando tra le ultime lucciole

Facile passeggiata per osservare le lucciole che illuminano le campagne forlivesi

Si camminerà a ridosso del fiume Ronco, tra il centro visite Spinadello, Magliano e Ronco Lido, attraversando un’area di rilevante importanza naturalistica e cercando di scoprire questi simpatici coleotteri bioluminescenti, che con la loro luce intermittente rallegrano le notti estive.

Si partirà dal Centro Visite Spinadello e per sentieri fra boschi ripariali e campi coltivati si arriverà fino alla Vasche della Sfir (importante luogo di svernamento e nidificazione di molti uccelli selvatici). Un giretto attorno alle vasche, sperando di udire il verso dell’allocco o dell’assiolo, per poi riprendere il sentiero lungo fiume che porterà nuovamente allo Spinadello.

Si arriverà fino al Laghetto delle Folaghe, situato vicino al centro visite, per poi chiudere il percorso rientrando attraverso il Cimitero dei Tronchi.

Evento realizzato in collaborazione con Spinadello – centro visite partecipato, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Forlimpopoli e di Unica Reti Spa.

ITINERARIO: Spinadello – vasche Sfir – Laghetto Folaghe – Spinadello

PASTO: Non previsto

EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: scarponi da trekking impermeabili, pantaloni lunghi o sgambabili, pile leggero o camicia, giacca impermeabile/gore-tex, berretto/cappellino/bandana, repellente zanzare, zainetto sufficientemente capiente, acqua o bevande (min. 1 litro), ricambio completo da tenere in auto, torcia o pila frontale

GUIDA: Riccardo Raggi, Guida Ambientale Escursionistica (abilitato L.R ER 4/2000, professionista L.4/2013, iscritto al registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche al n° ER206, dotato di Assicurazione RC, si rilascia regolare ricevuta fiscale).

N.B. Per motivi di sicurezza o in caso di maltempo il percorso, stabilito e comunicato al momento della conferma della prenotazione, potrà subire variazioni senza preavviso e ad insindacabile giudizio della Guida.

Per prenotare: https://www.romagnatrekking.it/escursione/magliano-spinadello-roncolido-lucciole/

Dati tecnici

Lunghezza: 6 km
Dislivello: +/- 12 m
Durata: 3 h
Difficoltà: Medio-Facile (T-E)
Prezzo adulto: 15€
Prezzo bambino: 10€

 

 

 

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ogni PRIMA e TERZA DOMENICA
di MAGGIO e GIUGNO
allo SPINADELLO
dalle ore 10 alle ore 15

 

Domenica al vecchio acquedotto

 

Cosa c’è di meglio di qualche ora di relax all’aria aperta?

Con l’arrivo della primavera, non si può pensare nulla di più allettante!

… allora vi consigliamo: tutti allo Spinadello!

Potete portare un telo per stendervi al sole o sotto agli alberi, una borraccia, un libro o un gioco da fare con i più piccoli.

All’acquedotto troverete:

  • i crescioni e le piadine di Ca’plet – pasta fresca e piadina. Prenota inviando un messaggio su WhatsApp al numero 3337204218 (piadine farcite con possibilità di scegliere tra salame, prosciutto crudo, prosciutto cotto, fontina, squacquerone, rucola. Crescioni pomodoro mozzarella o salsiccia e patate e crescioncino alla crema di nocciola);
  • la fontanella dell’acqua con la quale riempire la tua borraccia;
  • tutte le info per una passeggiata nei meandri del fiume Ronco;
  • le colonnine per la ricarica delle e-bike;
  • una postazione di primo intervento per la riparazione delle biciclette.

 

Aiutaci a mantenere inalterata la viabilità della strada non parcheggiando in prossimità delle case e nei punti più stretti.

Presso l’acquedotto (Via Ausa Nuova 741 a Forlimpopoli) i posti auto sono limitati, raggiungici a piedi o in bicicletta oppure scopri dove sono i parcheggi più vicini (www.spinadello.it/contatti-come-arrivare)!

Evento realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Forlimpopoli e di Unica Reti Spa


Le date:

Giugno
domenica 5 e domenica 19

Luglio
domenica 3


Per maggiori info contatta il numero 328 9582919

www.spinadello.it

 

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Venerdì 17 giugno 2022

alle ore 21.00

 presso Spinadello

Via Ausa Nuova, 741 Forlimpopoli 

Prima anteprima del festival Didjin’Oz

con Nicola Pagano

e i suoi racconti di viaggio e storie degli aborigeni australiani

 

Durante la serata sarà possibile visitare anche la mostra d’opere d’arte a cura del Didjin’Oz Festival

“CULTURE ENCOUNTER”
– Aborigenal art exposition –

Esposizione di bark painting (pittura su corteccia) e didjeridoo tradizionali aborigeni.

Nicola Pagano

È stata mia madre a regalarmi il primo, vero didjeridoo. Mi ha chiamato da Darwin (nel nord dell’Australia) e mi ha detto che la era pieno di questi strumenti. Me ne ha portati due: una svolta. Finita l’università è scattato il grande sogno: un lungo viaggio in Australia”.

Nicola Pagano è antropologo e musicista trentino con la passione per il mondo ed i suoi popoli. La passione per il didjeridoo non ha fatto altro che stimolare un suo interesse, probabilmente latente, per la cultura Aborigena che, ovviamene, da quel momento ha studiato in modo approfondito ma che doveva assolutamente conoscere da vicino. Nicola è partito con una sola idea in testa ”la ricerca dell’uomo” e con un desiderio, quello di fare un’esperienza vera, genuina, a contatto con popoli straordinari. Ha impiegato più di quattro mesi ma, grazie alla musica, Nicola è stato accettato da una famiglia nomade del popolo degli Yolngu, Aborigeni nella Arnhem Land. Ha trascorso altri otto mesi insieme a loro diventando in pratica un membro di quella famiglia. Nicola ha assunto un nuovo nome, Dharpa, una specie di serpente, e imparato a vivere con i loro ritmi, a capire il profondo legame con la natura, a condividere il loro senso di spiritualità e ha suonato moltissimo il didjeridoo che ha imparato a conoscere anche oltre la sua valenza musicale, in quanto, nella cultura aborigena, la musica, la religione e anche le abilità pratiche – caccia, pesca, ecc. – fanno parte di un’unica filosofia di vita che è lontanissima da quella del mondo occidentale.


Ingresso ad entrata libera 

0 1028
mercoledì 22 giugno
alle ore 21:30
presso l’Arena estiva del Teatro “G. Verdi” di Forlimpopoli
in Piazza A. Fratti (corte della Rocca)

 

30 ANNI FA FOTOMODELLO
Direzione 21

 

Gianluca Impastato nasce a Milano il 21 novembre del 1971. Sin da giovane si avvicina al mondo della comicità e nel 1998 fonda insieme a Gianluca Fubelli, Stefano Vogogna e Enzo Polidoro, il gruppo comico de I Turbolenti. Vincono il Festival Nazionale del Cabaret nel 2000 e il premio della critica al premio Charlot a Paestum nel 2002, e partecipano dal 2003 alla trasmissione Colorado su Italia 1. Sempre a Colorado si esibisce, senza i Turbolenti, interpretando l’enologo Chicco d’Oliva e Mariello Prapapappo, l’uomo dei misteri. Gianluca ha preso parte anche a diverse pellicole cinematografiche come “I mostri oggi” nel 2009, “Bar Sport” nel 2011 ed “Eccezziunale veramente capitolo secondo”.

Nel settembre del 2010 Gianluca Impastato pubblica il libro di Chicco D’Oliva “Che tracannata signori!”. Nel 2017 viene confermato come concorrente della seconda edizione del Grande Fratello VIP condotto da Ilary Balsi e rimane nella casa 36 giorni. Nel 2018 diventa volto di LeoVegas, società svedese attiva nel campo del gambling e dei giochi da casino? online. Da molti anni gli fa da spalla sul palco Gianni Astone, pugliese di origine, milanese di adozione. Reduce da numerosi Festival e concorsi di comicita?, anni di esperienza come animatori nei villaggi turistici, approda al laboratorio di Zelig e vanta di collaborazioni con nomi famosi nel mondo dello spettacolo.

 

 


“30 ANNI FOTOMODELLO”

In 30 anni fotomodello Gianluca, racconta in un monologo molto divertente, i disagi di una gioventù che oramai è un ricordo lontano. I luoghi del suo racconto sono due: da un lato la palestra, dove il look e il portamento sono gli elementi essenziali più dello sport in essere, dall’altro la discoteca per eccellenza: il famoso locale “Just Cavalli” dove l’equivoco ne fa da padrone. Dal monologo poi passa con l’aiuto della sua spalla Gianni Astone, a personaggi storici, come l’uomo del mistero, Mariello Prapapappo e l’enologo più famoso d’Italia l’unico e l’inimitabile Chicco D’Oliva! Dal monologo ai personaggi per uno spettacolo pieno di risate!


 

La Stagione Teatrale 2022 di Forlimpopoli Primavera/Estate ed Estate è a cura di Teatro delle Forchette aps

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BIGLIETTERIA :

INTERO € 15,00
RIDOTTO € 10,00

(Ragazzi UNDER 25, Over 65, Universitari, Residenti Comune di Forlimpopoli, Soci T.D.F, FoEmozioni)

ABBONAMENTI (9 SPETTACOLI):

INTERO € 110
RIDOTTO SPECIALE € 70

(Ragazzi UNDER 25, Over 65, Universitari, Residenti Comune di Forlimpopoli, Soci T.D.F, FoEmozioni)

INFO E PRENOTAZIONI
339/7097952347/94580120543/1713530info@teatrodelleforchette.it

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