ANIMALIUM e AQUARIUM – recycling art di Silver Plachesi dal 9 aprile...

ANIMALIUM e AQUARIUM – recycling art di Silver Plachesi dal 9 aprile al 15 maggio 2022

0 947
dal 9 aprile al 15 maggio 2022
al MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “T. Aldini”
Piazza A. Fratti n. 5
e
allo SPINADELLO – centro visite partecipato
via Ausa Nuova n. 741

 

ANIMALIUM e AQUARIUM

opere dello scultore SILVER PLACHESI

RECYCLING ART

inaugurazione sabato 9 aprile alle ore 17:00 al MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini” (in Piazza A. Fratti n. 5, corte della Rocca)

Orari di apertura della sezione ANIMALIUM, allestita al MAF:

giovedì 9:30-12:30
sabato, domenica e festivi 15:30-18:30
(chiuso il 1° maggio)

Orari di apertura della sezione AQUARIUM, allestita allo SPINADELLO:
giovedì e domenica su prenotazione allo 3289582919
sabato 15:30-18:30
in occasione di aperture per eventi e iniziative, per maggiori informazioni consulta il sito www.spinadello.it/events

 

La mostra organizzata dall’Associazione Scuola di Musica Popolare Forlimpopoli, Spinadello – centro viste partecipato, il Comune di Forlimpopoli e MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “T. Aldini” e con il sostegno di Unica Reti s.p.a.

Silver Plachesi

Nasce a Forlì, vive e lavora a Treviglio in provincia di Bergamo.

Matematico e Architetto per mestiere, artista per passione, inizia la sua carriera pittorica come autodidatta all’età di 15 anni.

Dal 1968 sotto la guida del pittore Forlivese Maceo Casadei (1899-1992), (considerato «tra i principali continuatori della tradizione figurativa ottocentesca Italiana), affina la sua tecnica pittorica diventandone presto suo fedele collaboratore di bottega. Indimenticabili i suoi consigli durante le uscite invernali per dipingere la neve nelle campagne , sulle colline romagnole, i capanni da pesca nella nebbia della Bassona o nelle valli di Comacchio, i viaggi in Francia con le atmosfere dei piccoli borghi e delle sontuose cattedrali, delle vecchie botteghe nel centro di Lione.

La passione per la raccolta di legni rifiutati dal mare lungo le spiagge del litorale romagnolo, lo studio delle loro forme contorte, lo ha portato ad approfondire anche gli studi delle tecniche scultoree.

Dal 1970 al 1972 si iscrive e frequenta il corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna sotto la guida dello scultore Gino Cortelazzo (1927-1985).

Contemporaneamente alla passione per l’arte, frequenta presso l’Università degli studi di Bologna la facoltà di Matematica dove si laurea nel 1974.

Trasferitosi in provincia di Bergamo continua per alcuni anni la sua produzione artistica esponendo le sue opere in diverse mostre personali.

Negli anni 1980-1982 frequenta il corso di disegno dal vero presso l’Accademia di Brera e in contemporanea si iscrive alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1986.

Nel 2008 fa ritorno in Romagna e precisamente alla scuola di musica popolare di Forlimpopoli dove inizia a frequentare il corso di Nyckelharpa e nel 2010 realizza il primo esemplare di VIELLA A TASTI desumendone il progetto dall’unica raffigurazione Italiana, ammirabile in un bellissimo affresco di Taddeo di Bartolo, ( custodito in ottimo stato nella cappella del palazzo Comunale di Siena e datato 1408)

Da quel momento gli impegni personali e di lavoro sono stati la causa di una sospensione dell’attività artistica durata molti anni; tuttavia è sempre rimasta viva la curiosità estetica per ogni forma e per ogni oggetto, cercando di intravedere grandi potenzialità anche nelle cose più modeste, un nuovo utilizzo, una seconda vita.

Dare vita, con questi materiali di riciclo, ad opere che ne esaltano l’estetica nascosta, ha portato ad una naturale ripresa dell’attività artistica. Se si aggiunge il gusto per la ricerca, l’esperienza progettuale, pittorica e scultorea, il colpo d’occhio, l’intuito, la razionalità, una buona dose di ironia e molto coraggio , il gioco è fatto. Nascono così le prime creature marine e, a seguire, di opera in opera, ogni tipo di animale, di uccello, personaggi, maschere lampade e…, perché no, forse anche nuove “sedute d’artista”.

Sito: www.silverplachesiscultore.it


Mail.
silver.plachesi@gmail.com

Cell. +39 329 8457202