sabato 28 Dicembre 2024
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Promozione

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dal 19 al 26 agosto 2018
AMMALIATI DALLA VOCE
RICORDIAMOCI DELLE SIRENE

XXIV FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE

Bertinoro – Forlimpopoli – Castrocaro

AMMALIATI DALLA VOCE
l’anima di un popolo passa sempre dalla voce

Queste le parole degli organizzatori che ci descrivo questa edizione 2018:

“E’ indubbio che il voler continuare a dare una impronta tematica a questo evento, affinché il nostro non sia solo uno dei mille festival folk sparsi un po’ ovunque, ci impone sempre di affrontare temi di fondo che siano di ampio respiro, e in trent’anni ne abbiamo scandagliati tanti.
Da quelli di impegno politico sociale (popoli migranti, piccole patrie e terre di confine ecc.), a quelli a taglio più squisitamente etnomisicologico (tarantelle e tarantolati, la musica zingara, pellerosse e pioneri, l’Africa nera, gli aborigeni australiani ecc.), a quelli maggiormente dedicati agli strumenti, i loro suoni, le loro culture (i mantici, zampogne e launeddas, le arpe celtiche e il profondo nord ecc.).
La voce – L’anno scorso, ponendo l’accento sui mantici, partimmo dall’intuizione di come questi meccanismi, in natura, siano la base del primissimo impatto con la vita: il nostro respiro, i nostri polmoni, il primo soffio di vita autonoma del nascituro.
Ma subito dopo, il primo momento con cui egli si rivolge al mondo, la propria vita, l’urlo demiurgo che si leva 13da ogni parto, quel grido potente che dice “ci sono”: LA VOCE.
Tutti gli animali hanno una voce, ma la nostra è ricca, complessa, articolata in mille possibilità: deve comunicare, raccontare, spiegare, impaurire, tranquillizzare, scacciare guai, invocare aiuto, curare, emozionare, sedurre; o semplicemente farsi sentire.
Così nella storia dell’uomo, dei popoli e dei posti, essa ha assunto tante forme quante sono quelle delle foglie in natura: infinite. Così la voce ha raccontato, raccontato…
Ricordiamoci delle sirene – Certo è che ci sarà un motivo se gli dei avevano deciso che era la voce lo strumento per catturare uomini e far sprofondare le navi: dotarono le sirene di voci che ammaliavano i marinai, per poi ucciderli e fare sprofondare le loro imbarcazioni. Poi, d’altro canto, le stesse voci ammalianti erano capaci di consolare le anime dei defunti sofferenti nell’aldilà… Omero ci racconta questa storia di 3.500 anni fa, e ci dice anche che Odisseos (messo in guardia da Circe) se la cava e riesce a sconfiggerle, come? Legato a un palo e tappandosi le orecchie!
Napoli – In tutto questo buttasù, una sirena, Partenope, se la sgavagna, e viene trasportata dalle correnti sulla spiaggia di Megaride. Il corpo si dissolve e prende la forma di quella che oggi è Napoli, con i suoi profili ben riconoscibili. I pescatori iniziano a venerarla come dea e così Napoli è nata; e ancor oggi la sua morfologia viene associata al corpo di Partenope. Sarà un caso che Napoli poi divenga per secoli la culla di tanto canto, la voce del mediterraneo per eccellenza?
Il Festival – ovviamente un festival estivo non può essere un trattato di etnomusicologia, un simposio di studiosi di mitologia e tanto meno un inventario delle mille e mille possibilità vocali dell’ essere umano. Ma ne assaporerete un accenno, un suggerimento: il canto armonicale di Anna Maria Hefele, che affonda le radici nella grande tradizione canora della Mongolia e sfocia poi, con grande maestria, nella composizione contemporanea; la sirena Gabriella Aiello con la sua vocalità ci riporta alla storia partenopea appena raccontata; i Viulan invece ci ricordano magiche storie e suggestioni sonore del nostro appennino; Peppe Voltarelli infine con cui la voce straripa nel mondo costruito dall’uomo proprio per esaltarla, la teatralità, il racconto e un po’ di follia.

Saranno quattro assaggi, gustosi e diversi: ne sentirete delle belle.”

 

Il programma completo

Domenica 19 Agosto – ROCCA DI BERTINORO

ore 6:19 (al sorgere del sole)

L’ORCHESTRONA DELLA SMP
Romagna
Il gruppo di rappresentanza della Scuola di Musica Popolare in un concerto a ballo per far vibrare i piedi e il cuore.

L’anima che Danza

Ingresso € 7,00 – con colazione offerta a fine concerto

Mercoledì 22 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

ore 21:15

Aspettando il Festival al Cinema – ARENA CINEMA VERDI DI FORLIMPOPOLI
Come da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.

NOVECENTO – parte prima
Regia di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976) – Durata: 310′
Nuova versione reasturata dalla Cineteca di Bologna

Ingresso: intero € 5,50 – ridotto € 3,50

Giovedì 23 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

Ingresso: intero € 10,00 – ridotto € 8,00
Abbonamento per 2 serate (23 e 24 Agosto): € 15,00

ore 20:30

SUPERSONUS The European Resonance Ensemble
(Italia – Austria – Germania- Estonia)
Fu alla ricerca di un suono che mettesse insieme le musiche arcaiche ed etniche con quelle d’epoca barocca e rinascimentale che l’Ensemble Europeo di Risonanza (SUPERSONUS) avviò la sua formazione nel 2012. La struttura finale in quintetto vide la luce nel 2014 componendosi dei musicisti: Marco Ambrosini (Nyckelharpa / Marranzano), Eva-Maria Rusche (Clavicembalo / Pianoforte), Anna-Liisa Eller (Kannel / Frame Drum), Anna-Maria Hefele ( Canto difonico / Guzheng) e Wolf Janscha (Marranzano).
Grazie alla combinazione unica di diversi stili, strumenti ed espressioni musicali, l’Ensemble permette all’uditore di approfittare interamente di un suono intenso e ricco che invita a far lavorare l’immaginazione.
I membri di SUPERSONUS si considerano come costruttori di ponti tanto da un punto di vista musicale che culturale.
La grande originalità del progetto ha risvegliato l’interesse della nota casa discografica ECM per cui hanno già registrato l’album che sarà presentato in anteprima Europea al Festival di Forlimpopoli.
ore 22:00

I VIULAN
(Emilia – Toscana)
L’instancabile e appassionata ricerca effettuata dal fondatore dei Viulàn, Lele Chiodi, anche in collaborazione con Francesco Guccini nel territorio del Frignano sulle montagne dell’appennino Tosco-Emiliano, ha ormai superato i trent’anni, ma è ben lontana dal terminare.
A Forlimpopoli presenteranno il loro nuovo disco “Cento ducati”.
Francesco Guccini afferma che la strada dei Viulàn è quella di cercare di dare una nuova veste al materiale reperito, sempre nel rispetto della tradizione, ma andando dove l’istinto musicale, la conoscenza di più stili e di diverse possibilità sonore, il gusto personale potevano condurre. … Il risultato è una serie di brani ricchi di suggestione, che danno emozioni nuove a brani vecchi di secoli.
Formazione:
Lele Chiodi, Carlo Pagliai, Lauro Bernardoni: voci; Giorgio Albiani: chitarra, arrangiamenti e direzione artistica; Silvio Trotta: mandolino, mandoloncello, chitarra battente, basso acustico.

Venerdì 24 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

Ingresso: intero € 10,00 – ridotto € 8,00
Abbonamento per 2 serate (23 e 24 Agosto): € 15,00

ore 20:30

“CANTI E DISCANTI” … il concerto
Canti e discanti tramandati di voce in voce, espressione del cuore di un popolo, l’immagine del suo interno… come dice Herder.
Il ciclo annuale nella tradizione popolare è scandito da momenti rituali forti in perfetta armonia con il ritmo della natura dove la spiritualità contadina viveva e vive ancora il sincretismo con rituali e miti del precristianesimo.
Il concerto proposto vuole essere un percorso attraverso momenti e sentimenti che hanno animato da sempre la cultura contadina: spiritualità, lavoro, morte e nascita, la partenza, la festa…
Voci che s’intrecciano in armonie antiche, suoni e ritmi che ricordano il nostro radicamento alla terra e alla tradizione perché “chi distrugge le proprie radici non può crescere” (F. Hundertwasser)
Gabriella Aiello, voce , tamburi a cornice;Isabella Mangani, voce; Stefano Donegà, chitarra classica, chitarra battente, voce.
ore 22:00

PEPPE VOLTARELLI
Cantante, autore, ma anche attore, sceneggiatore, regista.
Rappresenta in pieno la figura di artista a tutto tondo pienamente calato nella modernità ma consapevole delle proprie radici: un migrante della canzone d’autore.

Sabato 25 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

ore 21:15

Aspettando il Festival al Cinema – ARENA CINEMA VERDI DI FORLIMPOPOLI
Come da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.

NOVECENTO – parte seconda
Regia di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976) – Durata: 310′
Nuova versione reasturata dalla Cineteca di Bologna

Ingresso: intero € 5,50 – ridotto € 3,50

Sabato 25 Agosto 2018 – FORTEZZA DI CASTROCARO TERME

ore 21:30

LA MUSICA DEL SILENZIO
Concerto di musica classica Indostana

Anupriya Deotale (violino) e Stefano Grazia (tabla indiana)

Evento organizzato in collaborazione con Centro Yoga Satsang di Forlì e svolto con il patrocinio del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole all’interno di Entroterre Festival, con la collaborazione di Romagna Musica soc. coop, Castrumcari, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, la Scuola musicale Dante Alighieri di Bertinoro e le Terme di Castrocaro

Ingresso: €5,00

Domenica 26 Agosto 2018 – CORTE DI CASA ARTUSI
Via Andrea Costa 31 Forlimpopoli

ore 19:30

Esibizione del gruppo vincitore del PREMIO SPECIALE SCUOLA DI MUSICA POPOLARE
selezionati fra i partecipanti al IL PREMIO NAZIONALE FOLK NUOVE GENERAZIONI organizzato da LI UCCI FESTIVAL, MEI, SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli in collaborazione con Musica Nelle Aie (Castel Raniero –Ra-), Umbria Folk Festival (Orvieto –Tr-), Taranta Sicily Fest (Scicli –Rg-), Ande Bali e Cante (Rovigo –Ro-)

Concerto aperitivo in collaborazione con il Ristorante Casa Artusi

Ingresso: €5,00

 

Per maggiori dettagli sul sui gruppi e gli spettacoli clicca qui

DURANTE IL FESTIVAL

IL FESTIVAL AL MAF

In collaborazione col MAF Museo Archeologico “Tobia Aldini” e Fondazione RavennAntica

Giovedì 23 agosto
apertura serale straordinaria del Museo Archeologico, 19:00 – 23:00
ingresso gratuito
visita guidata gratuita a cura di Silvia Bartoli, ore 19:00

Venerdì 24 agosto
apertura serale straordinaria del Museo Archeologico, 19:00 – 23:00
ingresso gratuito
visita guidata gratuita a cura di Silvia Bartoli, ore 19:00

Sabato 25 agosto
apertura ordinaria del Museo Arhceologico, 10:00 – 13:00 e 15:30 – 18:30
ingresso a pagamento
visita guidata compresa nel prezzo del biglietto a cura di Silvia Bartoli, ore 18:00

Nelle sale del MAF, oltre ai reperti che caratterizzano la storia locale, fino al 2 settembre sono esposte anche opere pittoriche “Le OVAROLE di Romagna” dell’artista cesenaticense Tonina Cianca. Il ciclo tematico di questa esposizione, inauguratasi in occasione della XXII edizione della Festa Artusiana, è ispirato alla tradizionale figura femminile dell’azdora.

 

MOSTRE
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
nella Sala Mostre della Rocca dei Forlimpopoli – Piazza A. Fratti

Trent’anni di internazionalismo

a cura di Marco Tadolini

Proiezione di video: “LA BOTTEGA DEL JA’ 2°”
nel Museo Archeologico “Tobia Aldini” – MAF – Piazza A. Fratti

Una raccolta di racconti. Questi racconti sono però musica.
Tutto in una bottega minuscola, la stessa di nonno Ja’.
In collaborazione con COSENUDE Mediaprojects e Fisarmoniche Castagnari, MAF Museo Archeologico “Tobia Aldini” e Fondazione RavennAntica.

METTI IN CIRCOLO CULTURA 2018

PROMOZIONE

Acquista un ingresso presso:

Arena Cinema Verdi di Forlimpopoli durante tutta la programmazione estiva dell’Arena e conserva il biglietto.
Presentandolo alla biglietteria dell’ENTROTERRE Festival e del XXIV Festival di Musica Popolare avrai diritto ad un ingresso ridotto.

Conserva il biglietto del XXIV Festival di Musica Popolare, presentandolo alla biglietteria del «Cinema Verdi» di Forlimpopoli avrai diritto ad un ingresso ridotto.

Conserva il biglietto del XXIV Festival di Musica Popolare, ti darà diritto ad un ingresso ridotto al MAF – Museo Archeologico “T.Aldini” (tariffa ridotta di 2€ anzichè 4 €) e ad un ingresso cumulativo ridotto (5 € anzichè 7 €) ai 3 siti gestiti dalla Fondazione RavennAntica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra, Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili.

Conserva il biglietto del MAF – Museo Archeologico “T.Aldini” e dei 3 siti gestiti dalla Fondazione Ravenna Antica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra,Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili.
Presentandolo alla biglietteria dell’ENTROTERRE Festival e del XXIV Festival di Musica Popolare avrai diritto ad un ingresso ridotto

METTI IN CIRCOLO CULTURA è In collaborazione con:
Cinema Teatro Verdi
ENTROTERRE FESTIVAL
MAF – Museo Archeologico “T.Aldini”
Fondazione RavennAntica

 

Il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli è organizzato da:
ENTROTERRE Festival e Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli

Con il Patrocinio ed il Contributo di:
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Forlì-Cesena
Comune di Forlimpopoli

In collaborazione con:
Li Ucci Folk Festival
Romagna Musica Soc. Coop.
Scuola Musicale Dante Alighieri di Bertinoro

Direzione artistica:
Marco Bartolini e Marco Tadolini per Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
MAF – Museo Archeologico T.Aldini
Fondazione RavennAntica
Cinema Teatro “Verdi” Forlimpopoli (Gestione Vitali)

Media partner:
MEI 2018 Faenza
LA MUSICA NELLE AIE – CASTEL RANIERO FOLK FESTIVAL

Direzione artistica:
Marco Bartolini, Marco Tadolini per Scuola di Musica Popolare Forlimpopoli
INFO su www.musicapopolare.net
tel: +39 338 3473990
e-mail: info@musicapopolare.net
skype: musicapopolare

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4 agosto 2018

Forlimpopoli Città Artusiana

ecco come venire a festeggiare con noi la

#nottedelcibo #annodelciboitaliano #artusi

ecco il programma completo degli eventi

in PIAZZA GARIBALDI

TRAMONTO DI VINO
dalle 19:30 – ticket degustazioni a pagamento
Al calar del sole i sommelier di A.I.S., in alta uniforme, presentano i migliori vini della “Guida Emilia-Romagna da bere e da mangiare“.
Sarà questa la terza tappa estiva del road show regionale del gusto.
Gli abbinamenti vino-cibo sono in collaborazione con alcuni Consorzi dei prodotti a marchio DOP e IGP:

Piadina Romagnola IGP
Squacquerone di Romagna DOP
Pesca e Nettarina di Romagna IGP
Olio Extravergine di Oliva Brisighello DOP
Mortadella di Bologna IGP
Prosciutto di Modena DOP
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Salumi Piacentini: Coppa e Salame Piacentino DOP

in collaborazione con Osta by Mambelli (Santa Maria Nuova di Bertinoro)

ticket degustazione vini (con calice, tasca e guida) € 12,00 a persona
ticket degustazione prodotti a marchio DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna € 8,00 a persona
GALLERIA D’ARTE “A CASA DI PAOLA”
mostra d’arte a ingresso libero
orario di visita: dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 a fine manifestazione
La Galleria d’Arte “A Casa di Paola” propone la personale di Pasquale Marzelli (pittore e scultore, autore della scultura che ogni anno viene consegnata ai Premi Artusi) con opere raffiguranti Pellegrino Artusi, Olindo Guerrini e il cibo in numerose espressioni.
Esposizione e lavorazione di stampe e dipinti su tovagliati in tela tessuta a mano.

in PIAZZA FRATTI – corte della Rocca

OVAROLE DI ROMAGNA di TONINA CIANCA
dalle 15:30 alle 23:00 – con ingresso gratuito dalle ore 18:30
Apertura straordinaria delle suggestive sale del MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” in occasione della sarà l’esposzione di opere d’arte della pittrice Tonina Cianca.
Mostra curata da Silvia Bartoli e Orlando Piraccini, facente parte della rassegna del ciclo Un museo da gustare.
CINEMA TEATRO VERDI
dalle ore 21:15 – biglietto: intero € 5,50 / ridotto € 3,50
In occasione dell’evento anche la programmazione dell’Arena Cinema Verdi celebra la cucina con il film “Quanto basta“, commedia del 2018 di Francesco Falaschi, con Vinicio Marchioni, Valeria Solarino, Luigi Fedele; durata: 92 minuti.

in PIAZZA POMPILIO

CONCERTO A BALLO
dalle ore 22:00 – ingresso libero
Musica dal vivo a cura dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, diretta da Davide Castiglia.

in VIA ANDREA COSTA

CENA ARTUSIANA “A TAVOLA NON S’INVECCHIA”
dalle ore 20:15
Cena, a cura del Ristorante Casa Artusi, con menù interamente tratto dal celebre manuale scritto da Pellegrino Artusi La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Clicca qui per vedere il menù, costo € 25,00 a persona.
Prenotazione obbligatoria tel. 0543 748049 e.mail ristorante@casartusi.it

Vini in abbinamento a cura del Consorzio Bertinoro Wines.

Letture e piece teatrali dal ricettario artusiano a cura di Denio Derni, l’autore che dal 2006 interpreta l’Artusi.

in CASA ARTUSI

SHOW COOKING
dalle ore 18:30
posti limitati (esauriti!)
Show Cooking con il Maestro Chef Paolo Teverini (Bagno di Romagna), Vice Presidente Associazione Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi.
PUNTO INFORMATIVO KEYQ+
alle ore 19:30
Inaugurazione del punto informativo.
Il programma INTERREG Italia-Croazia (ambiente e patrimonio culturale) il cui obiettivo principale è proteggere e preservare la cucina tradizionale e i siti storici meno conosciuti e dare una spinta all’economia transfrontaliera grazie a pacchetti turistici esperienziali e sostenibili.

 

MOSTRA di IDO ERANI
ingresso libero a partire dalle ore 18:00
Il grano che seduce“, l’opera di Ido Erani dedicata al cibo, dopo aver incantato il pubblico dell’Expo di Milano nel 2015, introduce alla mostra “Il tempo senza tempo“.

Orari di visita alla mostra:
domenica 5 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 23:00
lunedì 6 agosto dalle 17:00 alle 21:00
martedì 7 agosto – chiuso
mercoledì 8 agosto dalle 17:00 alle ore 21:00

per maggiori informazioni www.idoerani.it
LABORATORI DIDATTICI per bambini a cura del GELATO MUSEUM CARPIGIANI
ingresso libero, posti limitati
Laboratori dal titolo “Viaggio nel tempo col gelato“, racconto animato sulla storia del gelato e produzione di antiche ricette dagli Egizi al Rinascimento. Nell’antica Roma i gelati si preparavano con neve e miele, gli speziali arabi nel XII secolo realizzavano deliziosi sorbetti con oltre 400 tipi di fiori.
Durante il laboratorio i bambini costruiranno, insieme ai Docenti di Gelato University, le ricette di sorbetti e gelati diffuse dall’Antichità al Rinascimento.
Al termine degustazione di gelato!

 

Gli orari dei laboratori sono: dalle 17:00 alle 18:00, dalle 19:00 alle 20:00, dalle 20:00 alle 21:00.
LA SFOGLIA. MITO E RITO DELL’EMILIA-ROMAGNA
a cura dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli.
Dimostrazione della preparazione della pasta fresca fatta a mano.

 

Potete trovare menù e ricette artusiane anche sulle tavole dei nostri ristoranti di Forlimpopoli

Locanda alla Mano

dove vi verrà proposto un intero menù artusiano

(clicca qui per vedere il menù pensato appositamente per la sera del 4 agosto)

Ristorante Pizzeria Domus

proporrà tra i dolci la Ricetta Artusiana n.688 Crema alla Francese

 

Per info: 337 1180314 – da lunedì a domenica – dalle 9:30 alle 12:30 – promozione@comune.forlimpopoli.fc.it

Per prenotazioni: 0543 743138 – info@casartusi.itwww.casartusi.it

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Forlimpopoli – 4 agosto 2018
Notte bianca del CIBO ITALIANO
convivi – mostre – degustazioni – spettacoli

PROGRAMMA

Piazza Garibaldi ore 19.30
Tramonto DiVino
al calar del sole i sommelier AIS presentano i migliori vini della “Guida Emilia-Romagna da bere e da mangiare” nella terza tappa estiva del road show regionale del gusto; gli abbinamenti vino-cibo in collaborazione con alcuni Consorzi dei prodotti a marchio DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna e
con la partecipazione di Osta! Dispensa e cucina del Caseificio Mambelli.

Galleria d’Arte A Casa di Paola
Personale di Pasquale Marzelli, pittore, scultore, autore della scultura del Premio Artusi; mostra tematica su Pellegrino Artusi, Olindo Guerrini e il cibo in numerose espressioni. Ingresso libero

in Piazza Fratti (Rocca)
MAF Museo Archeologico (ore 15.30-23)

apertura straordinaria ed esposizione della MOSTRA “Tonina Cianca. Ovarole di Romagna” a cura di Silvia Bartoli e Orlando Piraccini nell’ambito della seconda edizione del ciclo Un museo da gustare.

CINEMA Teatro Verdi
proiezione del film Quanto Basta (commedia -2018) di Francesco Falaschi

in piazza Pompilio ore 22
Concerto a ballo
Orchestrona Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli diretta da Davide Castiglia

in Via A.Costa ore 20.15
CENA ARTUSIANA all’aperto “A tavola non si invecchia” con i  vini del Consorzio Vini di Bertinoro
Piece teatrale  di Denio Derni

in Casa Artusi
ore 18.30

SHOW COOKING con il Maestro Chef Paolo Teverini (Bagno di Romagna FC) – Vice Presidente Associazione Chef to chef emiliaromagnacuochi. Ingresso libero. Posti limitati.

ore 19.30 inaugurazione del Punto Informativo KEYQ+
Il programma INTERREG Italia-Croazia il cui obiettivo principale è proteggere e preservare la cucina tradizionale e i siti storici meno conosciuti e dare una spinta all’economia transfrontaliera grazie a pacchetti turistici esperienziali e sostenibili.

dalle 17 alle 21  laboratori didattici
Viaggio nel tempo col gelato
a cura di Gelato Museum. Racconto-laboratorio per bambini, per conoscere la storia del gelato e realizzare antiche ricette dagli Egizi al Rinascimento. Al termine degustazione di gelato! Ingresso libero. Posti limitati.

La Sfoglia. Mito e rito dell’Emilia Romagna, a cura dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli:dimostrazione della preparazione della pasta fresca fatta a mano

E tanto altro ancora…

info: promozione@comune.forlimpopoli.fc.it
3371180314, lunedì-domenica dalle 9.30 alle 12.30

segui l’evento: #artusi #annodelciboitaliano #nottedelcibo

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 4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

nelle Vie e nelle Piazze
di
Forlimpopoli Città Artusiana

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha proclamato il 2018 Anno del cibo, per valorizzare il patrimonio enogastronomico nazionale.

Oltre a ciò, sempre congiuntamente, i 2 Ministeri hanno istituito la notte bianca del cibo italiano, dedicata a Pellegrino Artusi, nel giorno della sua nascita: il 4 agosto.

Pellegrino Artusi (Forlimpopoli 1820 / Firenze 1911), con il suo ricettario, La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, presente in tutte le famiglie italiane e tradotto in tante lingue del mondo, realizza una cucina nazionale che raccoglie e sintetizza le tante tradizioni locali, ricomposte in un mosaico che non appiattisce ma esalta le diversità. Il manuale artusiano, che ha viaggiato nelle valigie dei migranti, è stato tradotto anche in tante lingue del mondo per un duplice ordine di motivi: sia per chi vuole conservare le proprie tradizioni sia per chi ama conoscere la cultura italiana.

La cucina nazionale di Artusi, fondata sulla conoscenza e sulla condivisione degli usi locali, è necessariamente rispettosa delle diversità e delle varianti, definite in base all’ambiente, alle tradizioni, ai gusti individuali. Con la sua cucina semplice, incline al buon gusto, Artusi viene considerato padre della cucina moderna e costruttore della lingua gastronomica italiana.

Gli eventi che si svolgeranno per festeggiare il compleanno di Artusi, in anteprima sul bicentenario che ricorre nel 2020, sono diversi sia a livello regionale, nazionale e anche all’estero.

La Città di Forlimpopoli naturalmente non può e non vuole sottrarsi a questo appuntamento e pertanto in Piazza Garibaldi, in Piazza Pompilio, in Via Costa, in altre vie del centro e in Casa Artusi sono previste diverse iniziative tra cui degustazioni, mostre, film, concerti, letture e piece teatrali, laboratori didattici e certamente non può mancare la convivialità della buona tavola!

Clicca qui per vedere il programma, ancora in fase di definizione, degli eventi previsti a Forlimpopoli.

Segui tutti gli aggiornamenti anche sulla pagina facebook di Forlimpopoli Città Artusiana.

 

#artusi

#annodelciboitaliano

#nottedelcibo

 

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4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

Notte Bianca del cibo Italiano:
Emilia-Romagna locomotiva d’Italia
nel nome di Pellegrino Artusi.

Di qua e di là dalla via Emilia, in tutta Italia e Oltreoceano il 4 agosto si festeggia il padre
della gastronomia italiana con eventi, mostre, degustazioni, appuntamenti a tema fra arte,
cultura e buona tavola.

Tantissime le iniziative, da nord a sud, per l’anno del Cibo italiano che si celebra quest’anno.
Il ministero dei Beni culturali e del Turismo, selezionando e patrocinando eventi regionali e territoriali, compone il Calendario delle Attività.

Comitato Tecnico di Coordinamento dell’Anno del Cibo Italiano, presieduto dal direttore generale Turismo del MiBACT Francesco Palumbo, è composto da: Carlo Petrini, fondatore di Slow Food; Oscar Farinetti, patron di Eataly; Cristina Bowerman, presidente Ambasciatori del Gusto; Massimo Bottura, chef; Riccardo Cottarella, presidente dell’Unione Internazionale Enologi; Giorgio Calabrese, medico nutrizionista e docente di Alimentazione e Nutrizione umana all’Università del Piemonte Orientale; Marco Gualtieri, presidente di Seeds&Chips; Claudia Sorlini, vicepresidente del Touring Club Italiano; Enzo Coccia, pizzaiolo; Elisabetta Moro, professore ordinario di Antropologia culturale e Tradizioni Alimentari del Mediterraneo all’Università suor Orsola Benincasa di Napoli; Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita; Massimo Montanari, professore ordinario di storia dell’Alimentazione e Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi; Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea.

Tra le azioni in campo i Ministeri dei Beni culturali e Turismo e delle Politiche agricole attueranno una “ricognizione di prodotti agricoli ed agroalimentari di eccellenza, ricette della cultura alimentare e culinaria dei territori, circuiti ed itinerari di offerta enogastronomica ed eccellenze di conoscenze e sapere”.

Poi con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e gli Istituti italiani di cultura all’estero, verrà realizzata una grande campagna di comunicazione internazionale sul brand Italia.

La promozione della cucina italiana di qualità passa poi attraverso l’organizzazione della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo con Ambasciate, Consolati e Istituti italiani di Cultura che presenteranno i prodotti alimentari di eccellenza rappresentativi dell’Italia.

“2018 anno del Cibo italiano” è un evento nazionale, dedicato anche allo chef Gualtiero Marchesi, indetto dai due ministeri MiBACT e Mipaaf.

Il 4 AGOSTO sarà la NOTTE BIANCA del Cibo Italiano con piazze, attività pubbliche e private che “possano dimostrare che il cibo italiano è un’esperienza di tradizione, di continuità e di sviluppo”, dedicata a Pellegrino Artusi storico scrittore, gastronomo e critico letterario italiano nato il 4 agosto del 1820 a Forlimpopoli.

Infine, la campagna di comunicazione che promuove l’iniziativa ‘2018, anno del Cibo italiano’ è incentrata su uno spot realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano sotto la direzione del regista Maurizio Nichetti. Anche sui social, condividendo foto e esperienze, tutti sono invitati a partecipare alla campagna utilizzando l’hashtag ufficiale #annodelciboitaliano.

Info

http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/

www.winefoodemiliaromagna.com

www.annodelciboitaliano.it

Clicca qui per vedere il programma di tutti gli eventi (in fase di definizione)

Clicca qui per leggere il comunicato stampa riguardante l’evento.

 

 

#annodelciboitaliano

#artusi

#nottedelcibo

 

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DIDJIN’OZ 16° edizione
Festival Internazionale del Didjeridoo
13 e 14 luglio presso la Rocca di Forlimpopoli

A Forlimpopoli torna il Festival dedicato ai suoni antichi e moderni australiani con un programma di concerti, workshop, mostre ed eventi culturali.

Come sempre durante le due serate ci sarà l’esposizione di arte Aborigena quest’anno intitolata “Archeologia dei simboli. Paesaggi culturali in dialogo: arte aborigena e archeologia” presso il museo civico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli in collaborazione col MAF e RavennAntica. Inoltre quest’anno sarà ospite Simone Piccini che presenterà il suo libro “WonderHang” viaggio intorno al mondo. In questa occasione presenterà la parte di viaggio svoltasi in Australia.

Ci saranno poi come da programma Workshop di didgeridoo e altre attività legate allo strumento o alla cultura Aborigena come il lancio del boomerang.

Non mancherà il mercatino di strumenti etnici, didgeridoo ma non solo e lo stand gastronomico.

Questo il programma del Festival:

VENERDI’ 13/07/2018

ORE 16.00:  Apertura dell palco per open microphone nel cortile esterno del castello

ore 16.30 – 18.00: apertura del MAF – Museo Archeologico (ingresso € 4,00)

ore 17.30: visita guidata al MAF compresa nel costo del biglietto d’ingresso

ORE 19.00: apertura cancelli, stand gastronomico, stand di artigianato

ore 19.00 – 23.30: apertura del MAF – Museo Archeologico ad ingresso gratuito

ORE 20.30: inizio concerti live

ORE 21.00: Shatadoo feat. Vincenzo Vasi

ORE 21.45: Mikael Gunter

ORE 22.15: Dhinawan Dreaming

ORE 23.15: MoreDidge Breathers

ORE  24.00: fine concerti

SABATO 14/07/2018

ORE 10.00: Workshop

ore 10.00 – 13.00: apertura del MAF – Archeologico (ingresso € 4,00)

ore 11.30: visita guidata al MAF compresa nel costo del biglietto d’ingresso

ORE 14.00: Workshop

ore 15.00 – 18.00: apertura del MAF – Archeologico (ingresso € 4,00)

ore 15.00: visita guidata al MAF compresa nel costo del biglietto d’ingresso

ORE 16.00:  Apertura dell palco per open microphone nel cortile esterno del castello

ORE 18.00:  Contest di Didgeridoo

ore 19.00 – 23.30: apertura del MAF – Museo Archeologico ad ingresso gratuito

ORE 19.30: apertura cancelli, stand gastronomico, stand di artigianato,

ORE 20.30: inizio concerti live

ORE 21.00: Marcabru

ORE 22.00: Dubravko lapaine

ORE 23.15: Wild Maramalade

ORE  24.00: fine concerti

DOMENICA 15/07/2018

ORE 10.00: Workshop

ore 10.00 – 13.00: apertura del MAF – Archeologico (ingresso € 4,00)

ore 11.00: visita guidata al MAF compresa nel costo del biglietto d’ingresso

ORE 18.00: Concerto a Cesenatico presso il “Bagno 86”

 

Per maggiori informazioni: www.didjinoz.com

 

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La “Rassegna con gli Autori” al Mondadori Point di Forlimpopoli (piazzale Paolucci de Calboli 4).

La rassegna, al via da giovedì 5 luglio, è promossa dall’Associazione Culturale Semini con il patrocinio del Comune di Forlimpopoli.

Questo il programma dei 4 incontri:

5 luglio, Marco Viroli presenta “La Romagna dei castelli e delle rocche”
12 luglio, Gian Ruggero Manzoni presenta “Romagna alla garibaldina!”
19 luglio Eraldo Baldini presenta “Fantasmi in Romagna”
26 luglio Massimiliano Galanti presenta Buffalo Bill, gli indiani d’America e altri indigeni in Romagna. Dal Wild West Show al fronte del Senio e oltre”

 

Ingresso libero e gratuito dalle ore 21

 

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7-8 luglio Festival della Danza Forlimpopoli
“Leggere per …ballare”

Evento a cura del Gruppo Danza Forlimpopoli: due giornate dedicate alla danza classica e contemporanea con spettacoli,  film e workshop. All’interno del Festival viene rappresentato lo spettacolo di danza:
” Leggere per…ballare®”, un progetto ideato da Rosanna Pasi, presidente FNASD che nasce nel 2001 in Emilia Romagna e trova in seguito la sua diffusione in sempre più regioni d’Italia con i numerosi spettacoli per ragazzi diretti da Arturo Cannistrà, portando ad un nuovo riconoscimento dell’attività delle scuole di danza.

Per informazioni: Giulia Coliola cell. 3474599770 – giuliacoliola@gmail.com

 

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Nell’anno del cibo la città Artusiana propone la “Cucina senza”

Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi padre della cucina italiana, festeggia il suo illustre concittadino con 150 appuntamenti tra incontri, degustazioni, laboratori, spettacoli, concerti, insieme ai protagonisti della cultura gastronomica nazionale. E il 1 luglio la Festa non finisce: si lancia la Notte Bianca del Cibo Italiano il 4 agosto giorno della nascita del gastronomo.

In un’epoca dove il troppo abbonda, la patria natale di Pellegrino Artusi va controcorrente: al grasso preferisce il magro, al “tanto” antepone il “senza”. Impensabile solo fino a qualche decennio fa pensare a una cucina della “esclusione” (senza caffeina, glutine, grassi, lattosio, zucchero…la lista è lunga), ma i tempi della fame in Italia sono lontani. Ecco allora quel “senza”, fil rouge dei nove giorni dedicati al padre della cucina italiana, omaggio al 2018 anno nazionale del cibo italiano. Non a caso la Festa gode del patrocinio del Mibac (Ministero del Beni Culturali).

È la Festa Artusianaa Forlimpopoli dal 23 giugno al 1 luglio, 150 appuntamenti tra degustazioni, incontri sulla cultura gastronomica, laboratori del gusto, concerti, spettacoli e mostre imperniati sul tema del cibo. Ad arricchire il tutto più di quaranta ristoranti, per circa 2300 posti a sedere, con una proposta gastronomica dettata da un disciplinare di qualità e la presenza nei menù almeno di un piatto della tradizione artusiana.
Punto di forza della Festa Artusiana è l’essere un momento di confronto e di approfondimento sui temi cardine del cibo. Oggi in Italia si propone la cucina in tutte le salse e in tutte le sedi mediatiche. Controcorrente è sempre andata la Festa Artusiana, caratterizzata sin dalla prima edizione da tanti appuntamenti che propongono cibo per la mente, cibo come cultura, a partire dal convegno di apertura della kermesse (sabato 23 giugno, ore 17) che chiama a raccolta i principali studiosi del panorama italiano per un confronto su un tema, il cui titolo è emblematico: “Cucina senza”.
Un percorso curioso e intrigante che, dalla reale mancanza di cibo, arriva alle scelte etiche e perfino modaiole nel mondo d’oggi dei consumi facili e liberi, dove la preposizione “senza”, seguita da caffeina, glutine, grassi, olio di palma, zucchero, gioca un’importante partita strategica. La “sottrazione” di ingredienti è divenuta, paradossalmente, un valore. Ne parlano gli storici Massimo Montanari e Alberto Capatti, il semiologo Paolo Fabbri, Marco Della Rosa del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, lo studioso di tradizioni gastronomiche Piero Meldini. Coordina la giornata Giordano Conti, presidente di Casa Artusi.

Casa Artusi, crocevia della Festa
Uno degli epicentri della Festa è Casa Artusi, centro di cultura gastronomica domestica che valorizza l’opera del padre della cucina domestica italiana. Nei nove giorni propone percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale.
Tra le tante iniziative, dalle ore 19 alle 20, gli App-eritivi, applicazione per il buonessere: buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo. Sette le serate in programma nella corte, su tematiche global, dal locale al nazionale: il mito della azdora romagnola che, in un batter baleno, per la gioia della famiglia, impasta dozzine di uova (domenica 24); la cucina dell’Artusi negli emigrati con il racconto di Isabella Magalhaes Callia dell’Università di San Paolo e Eugenio Salvatore dell’Università di Siena (lunedì 25); la lettera alla generazione Z con il manifesto sull’economia circolare di Andrea Segrè, fondatore del movimento Spreco Zero (mercoledì 27); Artusi come modello per una cucina europea insieme agli storici Massimo Montanari e Ilaria Porciani (giovedì 28); il cibo e i grandi italiani come Verdi, Pascoli e Morandi nell’incontro “Acqua e farina lungo la via Emilia” dell’Associazione nazionale Case della memoria (venerdì 29); Artusi nell’inedita versione noir nel libro curato da Carlo Lucarelli, “Brividi a cena. Misteri e manicaretti con Pellegrino Artusi” (sabato 30 giugno); il decennale del festival Artusijazz che rende onore al grande musicista Miles Davis, personaggio che ha cambiato la storia del Jazz (martedì 26). Gli incontri terminano con la degustazione di un prodotto a marchio della Regione Emilia-Romagna e un calice di vino.
Casa Artusi protagonista anche la sera (Chiesa dei Servi ore 21,00), sempre con incontri sempre sul cibo inteso come cultura tra arte, letteratura e biodiversità. Si parte con il dialogo di Matteo Lucca con Alessandra Carini su pane e vita (sabato 23), il cibo nelle opere d’arte è al centro della riflessione di Marco Vallicelli insieme a Silvia Bartoli (lunedì 25). Alberto Capatti e Graziano Pozzetto dialogano su lessico e prodotti tipici (mercoledì 27 giugno), frutti dimenticati e biodiversità con le esperienze di Valle D’Aosta e Basilicata la serata successiva (giovedì 28). Il volume di Dora Marchese “Il gusto della letteratura” si presenta venerdì 29, giornata speciale domenica 1 luglio, “Alla ricerca delle radici…artusiane nel gusto”, che vede la presentazione di due speciali pubblicazioni: gli itinerari alternativi di Carlo Mantovani con “Le radici del gusto”, e Marco Paonecon “1820 Magazine The Art of Italian Gastronomy”, rivista internazionale ispirata al gastronomo di Forlimpopoli nato nel 1820. Nell’occasione sarà lanciata la Notte Bianca del cibo italiano, istituita dal Ministero del beni e attività Culturali e Turismo e Ministero delle Politiche agricole, dedicata il 4 agosto, nel giorno della sua nascita, a Pellegrino Artusi, riconosciuto padre della cucina moderna italiana.

Premio Marietta: confronto a 6, mille euro in palio
Omaggio alla governante di Artusi, arrivano da tutta Italia i sei finalisti del concorso per cuochi dilettanti. Nella giornata di domenica 24 giugno saranno ai fornelli nella scuola di cucina di Casa Artusi per realizzare la loro ricetta e concorrere al premio di mille euro esso in palio da Conad.
Questi sei finalisti: Sergio Giglio falegname di Cogoleto (Genova), con la ricetta “Filindeu ed erbe spontanee in brodo di piccione”; Maria Angela Pischedda, infermiera di Thiesi (Sassari), “Panada di viola”; Maria Giovanna Nocera dipendente pubblico di Agrigento, “Non solo minestra di Tinniruma”; Ilaria Bertoli, impiegata di Medesano (Parma), con “Gnocchi cordiali”; Fiammetta Frambosi, commerciante di Rimini, “Cappelletti ai formaggi su vellutata di piselli alle menta e seppia saltata”. Nella sezione Centenario Lions, Agata Caldarera, amministratore di parafarmacia di Giarre (Catania), con “Pasta di timilia con tonno”.
La serata di premiazione è prevista sempre domenica 24 alle ore 21 nella Chiesa dei Servi a Casa Artusi.

Premi Marietta ad Honorem
Una ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, una bottega artigiana le cui tele stampate sono oggetti d’arte. Va rispettivamente a Stefania Barzini e alla Stamperia Pascucci il Premio Marietta ad Honorem attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene, della tavola come momento conviviale, punto di incontro del “buono e del bello”.
Stefania Barzini, sei anni di corsi di cucina italiana conditi da svariati eventi negli States, numerosi documentari e pubblicazioni sempre sul tema del cibo, una scuola di cucina rivolta a italiani e stranieri, un blog e tutta una serie di iniziative per valorizzare la cucina italiana nel mondo. “Curriculum” altrettanto sostanzioso per la Stamperia Pascucci di Gambettola, prima volta di un Premio Marietta ad Honorem assegnato a qualcuno più “anziano” di Pellegrino Artusi. Nome di punta dell’artigianato artistico ed emblema del “made in Italy”, diverse sono le generazioni che si sono succedute alla guida di questa bottega la cui prima insegna porta la data nel 1826.
La premiazione di entrambi avverrà domenica 24 giugno a Casa Artusi alle 21 alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli, e del neo presidente di Apt Davide Cassani.

Il mercato delle tradizioni
Per nove serate nella Festa Artusiana è presenta un ricco mercato all’insegna della buona tavola e delle migliori tradizioni gastronomiche. Fil rouge delle diverse proposte, la filosofia della manifestazione artusiana: materie prime di qualità, prodotti di stagione e del territorio legati preferibilmente alla cucina di casa, valorizzazione della memoria gastronomica. Le proposte arrivano da associazioni, aziende agro alimentari, piccoli artigiani e allevatori; una posizione di riguardo viene riservata ai prodotti biologici e alla promozione della biodiversità.

Spettacoli
Sono tanti gli eventi ospitati lungo le vie e le strade in un mix di generi e proposte da farne un Festival nella Festa. Il programma vuole essere intrattenimento puro e leggero, pop (diminutivo di popolare) come lo era la gastronomia di Pellegrino Artusi, fruibile per chiunque e agile nella rappresentazione. Un denso cartellone di oltre 50 spettacoli di Arte e Musica di Strada, nel quale l’intrattenimento itinerante si alterna allo spettacolo in postazione fissa, palco o pedana. Ogni sera spettacoli teatral-gastronomici, giocoleria, acrobazia e illusionismo, mimica, teatro per ragazzi, cantautorato e musica popolare…
Tra le rassegne, rinnovato il sodalizio con ArtusiJazz, organizzato dall’Associazione Culturale “Dai de Jazz” di Forlimpopoli, appuntamento immancabile per gli appassionati e per tutti coloro che vogliono ascoltare dal vivo i nomi più importanti del panorama jazzistico italiano.
La direzione artistica degli spettacoli è stata affidata a Stefano Bellavista dell’associazione culturale Cult.

Il Maf per la Festa Artusiana e tante Mostre
Il MAF-Museo Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli alla Festa fa tredici. Questo il numero di eventi in programma nel corso della nove giorni artusiana pensati per un pubblico di tutte le età: “Forlimpopoli di assaggiare” alla scoperta della città, “Stare a tavola nel mondo antico” percorso alla scoperta del cibo dalla preistoria al Rinascimento, “Le Domus Romane fi Forlimpopoli” viaggio nelle abitazioni di Duemila anni fa. Il Museo sarà aperto tutte le sere fino alle ore 23.00.
Il Museo organizza anche la Mostra “Le ovarole di Tonina Cianca”, museo tutto da gustare insieme alle creazioni dell’artista di Cesenatico. Una ventina le opere presenti con una presenza preminente delle “Ovarole”, figure femminili totemiche appartenenti alla tradizione della cultura popolare. La mostra è organizzata con il patrocinio dell’Ibc e della Regione Emilia Romagna.
Tante altre esposizioni sempre all’Artusiana: “Arte colori ed emozioni. Il racconto dei maestri artigiani della Romagna” (Rocca, sala Mostre) che ospita le opere di diversi artisti artigiani; “Artisti alla festa” (Rocca, sala Centro arti e Torrione), con le opere degli allievi del corso “Amici dell’Arte”; “Le scuole alla festa” (Rocca, sala riunioni), in mostra gli elaborati degli studenti classe 5 primaria e 3 Liceo Scienze umane; “Il brindisi” (via delle Cose diverse) con Roberto Casadio; “Tra uomo e animale” (Piazza Garibaldi) con Alessandro Casetti.
Il servizio accoglienza alle mostre è effettuato dagli studenti dell’Istituto superiore di Forlimpopoli.

A Forlimpopoli sapori da tutto il mondo
La Festa Artusiana si conferma crocevia di sapori di diverse parti del mondo. In questa edizione diversi gli amici artusiani da oltreconfine, a partire dai francesi di Villeneuve Loubet patria natale del grande Escoffier e dei Pays Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone-Alpes. La collaborazione tra il comune di Forlimpopoli e la cittadina francese di Villeneuve Loubet suggellerà il legame di amicizia e gemellaggio giunto al diciottesimo anno. E ancora la cucina croata di Rovigno, quella filippina insieme a Casa Artusi Filippine, quella austriaca di Traun.

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