sabato 23 Novembre 2024
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sabato 23 settembre 2017

IRONMAN Italy Emilia-Romagna

La tappa della competizione più estrema e spettacolare del mondo arriva in Romagna il 23 settembre 2017 offrendo una grandissima occasione per la nostra Regione e le città coinvolte.

E’ la prima volta nella storia dello sport italiano che il grande Triathlon viene ospitato in Italia.

L’IRONMAN prevede un percorso di nuoto in mare di 3,8 km, una frazione di bici di 180 km e una maratona di 42,2 km, tutto di seguito senza fermarsi. Il tempo massimo concesso agli atleti, per concludere le tre prove, sarà dalle ore 7 circa del mattino del sabato fino alla mezzanotte del giorno stesso.

Le gare IRONMAN si svolgono in tutto il mondo, per la selezione degli atleti che parteciperanno alla finale che si tiene alle isole Hawaii. Per ogni tappa si prediligono scenari tra i più belli e suggestivi! Una grande soddisfazione, quindi, per la scelta della nostra Regione e a questa si aggiunge il prestigio che la manifestazione porta con sé. La gara, infatti, ha un forte appeal mediatico sia nazionale che internazionale: il nostro territorio sarà sotto l’occhio delle telecamere per tutto il periodo della gara.

Le “terre dell’IRONMAN Italy Emilia-Romagna” saranno Cervia, Forlimpopoli e Bertinoro. Questo perché la prima frazione della competizione si svolgerà nelle acque del nostro mare Adriatico (fronte Cervia), la parte del percorso ciclistico prevede l’arrivo a Forlimpopoli (con l’attraversamento della nostra città, in cui sarà allestito anche il più importante punto ristoro per gli atleti) e la salita al colle di Bertinoro (questo percorso verrà ripetuto 2 volte per poter ottenere la distanza prestabilita dalla gara) per poi tornare a Cervia, dove sarà effettuata la prova della maratona.

Per maggiori informazioni sui dettagli dei 3 percorsi clicca qui

Questo il dettaglio sulla parte ciclistica che vede coinvolta Forlimpopoli nella giornata del 23 settembre

Ecco una mappa interattiva con percorsi di gara e modifiche alla viabilità!

In occasione della gara ci sarà la necessità di chiudere e modificare la normale viabilità cittadina e si dovranno prendere alcuni accorgimenti, pertanto si è preparato un volantino (il cui cartaceo verrà recapitato a tutti i residenti forlimpopolesi e verrà diffuso anche con apposite distribuzioni durante le settimane precedenti la gara), eccolo in formato digitale:

sul fronte alcuni importanti avvisi e indicazioni alla cittadinanza

IMPORTANTE:

il Cimitero in Via Papa Giovanni XXIII, per motivi logistici, resterà chiuso nella giornata di sabato 23 settembre!

Il divieto di parcheggio nelle strade della gara sarà in vigore dalle ore 20.00 di venerdì 22 settembre;

il divieto di transito nelle vie della gara sarà dalle ore 7.00 alle ore 18.00 circa di sabato 23 settembre.

La mappa del percorso gara con le modifiche alla viabilità nel territorio comunale

Tutte le Linee Extraurbane dei mezzi pubblici avranno il carico e scarico degli utenti nella fermata sulla Via Emilia in zona Bennet.

Per vedere le modifiche dei percorsi dei mezzi pubblici clicca qui.

 

Ecco nel dettaglio le modifiche delle Linee 121 e 122:

Nella giornata di sabato 23 settembre le scuole di Forlimpopoli saranno chiuse, questa l’ordinanza:

Per ricevere maggiori informazioni e per segnalare esigenze particolari

si può scrivere una e-mail a ironman@comune.forlimpopoli.fc.it

oppure chiamare il numero 337 11 80 314 (dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.30 alle ore 12.30)

 

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domenica 17 settembre 2017
Marcia per la Pace “la Forlì – Bertinoro”

La 5° Marcia per la Pace che si svolge in Romagna, si unisce alle altre Marce della Pace Nazionali promosse dalla Tavola della Pace e dalla Rete della Pace.

Anche per quest’anno la camminata avrà inizio da Forlimpopoli, Piazza Garibaldi, e l’arrivo sarà il colle di Bertinoro.

Marciare per la pace non è solo farsi una “bella camminata”, ma è assumere impegni seri e concreti sul tema della pace e della solidarietà.

ore 9.00 – Forlì, Piazza Saffi – ritrovo bici e partenza per Forlimpopoli
ore 9.00 – Cesena, ingresso Ippodromo – ritrovo bici e partenza per Forlimpopoli
ore 10.00 – Forlimpopoli, Piazza Garibaldi – ritrovo di tutti i partecipanti e intervento di saluto e benvenuto
ore 10.30 – Forlimpopoli, Piazza Garibaldi – partenza della marcia a piedi
ore 12.30/13.00 – Bertinoro, Rocca – arrivo del corteo nel giardino del Museo Interreligioso. Brevi saluti e intrattenimento musicale. Presenza di stand di varie associazioni del territorio.

Area picnic per pranzo al sacco o possibilità di pranzare nei ristoranti con menù a prezzo convenzionato.

Servizio bus navetta per ritornare a Forlimpopoli, da Piazza del Monumento al Vignaiolo.
(ore: 14.30 – 15.00 – 15.30 – 16.30 – 17. 00)

Chi fosse interessato può richiedere informazioni al Centro per la Pace di Forlì (tel. 0543 20218) o inviare una mail a forli.centropace@gmail.com oppure contattarli su FB @centroperlapaceforli

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dal 7 al 10 Settembre 2017
XXXIX edizione della Festa Rinascimentale
UN DE’ INT LA ROCA AD FRAMPUL
a cura del Gruppo Storico Brunoro II – Pro Loco Forlimpopoli

A Forlimpopoli è tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.

Giovedì 7 settembre
ore 20.00 – Apericena alla Rocca
Aperitivo e percorso sui camminamenti alla scoperta della vita di corte di Brunoro II.
A seguire, presentazione de “Nei panni di Lutero” a cura di Federico Marangoni della Società dei Vai.
(aperitivo a pagamento; conferenza gratuita)

Venerdì 8 settembre
ore 20.00 – Forlimpopoli nel Rinascimento
Visita guidata alla scoperta degli usi e costumi della Forlimpopoli Rinascimentale, tra Rocca e Museo. A cura della Sezione Didattica del MAF e animata dai figuranti del Gruppo Storico Brunoro II.
(ingresso gratuito, punto di ritrovo sul ponte levatoio della Rocca, evento per adulti e bambini)

ore 20.45 – “Il Divino Delitto – Morte all’Inferno”
Cena rinascimentale con delitto, a cura de I Clerici Vagantes.
(cena a pagamento; necessaria la prenotazione, telefonare a Marco 347-5635534, oppure mandare una mail a info@brunoro.net)

Sabato 9 settembre
ore 16.00 – mercato rinascimentale, nel cortile interno della Rocca; animazione di giullari e duelli armati; mostra “Lo ritratto de la Festa: gli scatti migliori” (raccolta delle foto che hanno partecipato al concorso sul tema “Forlimpopoli e il Rinascimento”).

ore 16.30 – Scudi e cavalieri
Laboratorio creativo per realizzare uno scudo con stemma personalizzato. Per bambini dai 5 ai 12 anni. (laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF; prenotazione obbligatoria, tel. 0543-748071)

ore 17.00 – nel fossato della Rocca sarà possibile assistere a “I giochi del Palio“: tiro alla fune, corsa con le travi, calcetto storico, lancio dell’accetta e lancio della bandiera. A seguire: simulazione di caccia al cinghiale con arco storico (gara a premi aperta al pubblico).

ore 21.00 – nel fossato della Rocca, Torneo di tiro con l’arco tra contrade (gara valida per i Giochi del Palio). A seguire: la finale dei giochi del palio e consegna del Palio alla contrada vincitrice.

ore 22.15 – Assedio a Gerusalemme
Rappresentazione ispirata alla celebre opera “La Gerusalemme liberata” di T. Tasso, corrispondente di Brunoro Zampeschi. La Rocca torna al tempo delle crociate e dei suoi condottieri.

Domenica 10 settembre
ore 11.00 – nella Chiesa di San Rufillo, celebrazione della S.Messa con l’offerta dei ceri e benedizione dei vessilli.

ore 12.00 – la ProLoco di Forlimpopoli offre un aperitivo a tutti i cittadini per festeggiare la XXXIX edizione della festa.

ore 16.00 – mercato rinascimentale, nel cortile interno della Rocca; animazione di giullari e duelli armati; mostra “Lo ritratto de la Festa: gli scatti migliori” (raccolta delle foto che hanno partecipato al concorso sul tema “Forlimpopoli e il Rinascimento”).

ore 16.30 – Dame e guerrieri per un giorno
Laboratorio creativo per realizzare una corona medievale e rinascimentale. Per bambini dai 5 ai 12 anni. (laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF; prenotazione obbligatoria, tel. 0543-748071)

ore 17.30 – Corteo Storico
Per accogliere il conte Brunoro II Zampeschi di ritorno dalle terre di Francia, i nobili e popolani sfileranno per le strade del centro insieme a musici, sbandieratori, armati, falconieri e giullari. A seguire: corteo di doni ed esibizioni.

ore 20.30 – Magie tra terra e cielo, spettacolo emozionante con acrobazie in aria e misteriose danze di fuoco. (a cura di Viky Bazzocchi)

ore 21.15 – Magie di ritmi e bandiere
Una spettacolare fusione tra ritmi di tamburi e volteggiar di bandiere al lume delle torce, dei fuochi artificiali e delle frecce infuocate.

L’Hosteria del Pellegrino aprirà alle ore 17.00 nelle giornate di sabato e domenica.

Per scoprire tutto il programma degli spettacoli clicca qui

Per prenotazioni e informazioni sui laboratori didattici clicca qui

Per informazioni contattare Marco (+39 347 5635534) o scrivere a info@brunoro.net

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Forlimpopoli si prepara ad accogliere il XXIII Festival di Musica Popolare che quest’anno ha per protagonisti:

MANTICI, IL RESPIRO DEL FOLK

Ad attendervi un ricco calendario di appuntamenti tra concerti, workshop, mostre e documentari:

DOMENICA 20 AGOSTO 2017 – Rocca di Bertinoro
L’Alba del Festival
Ore 6:19 (al sorgere del sole) – Ingresso €7,00 – Colazione offerta a fine concerto
BALLO ALL’ALBA
DIADUIT + ALICE PETRIN (VENETO)
Concerto a Ballo
DiaDuit è un quartetto folk veneto. Fondato nel 2009, viene presto premiato come miglior gruppo folk del Nord Est Italia al concorso musicale del Folkest 2010 e ulteriormente gratificato dalla critica nazionale con le recensioni per la pubblicazione del primo lavoro discografico: “A Perdifiato nel Bosco”.
DiaDuit ha portato la propria musica nei più celebri festival italiani dedicati al folk e alla musica acustica, per citarne alcuni: Celtica V. d’Aosta, Folkest, Isola Folk, Novaria, Musica Nelle Aie, Irlanda in Festa al Teatro Geox di Padova, Celtival, Dolomiti Senza Confini, Oltre le Vette, Arte Imperina, Festival Internazionale della Zampogna in Molise…
Tra i tre vincitori del Trentino Girofolk 2014, negli anni il quartetto ha proposto diversi repertori, tra cui il concerto a ballo, un’antologia di musica di varie etnie, un apprezzato concerto di Natale insieme alla pianista e cantante Maria Canton ed anche un repertorio di rivisitazione di successi pop internazionali riarrangiati e riproposti in stile DiaDuit.
A Bertinoro, nella magica atmosfera della corte della Rocca del barbarossa, giusto al levarsi del sole, presenteranno alcuni brani frutto della Residenza artistica svolta nell’ambito del progetto di residenza Artistica “SVEZIA – ROMAGNA – ITALIA. UN VIAGGIO “LISCIO” COME L’OLIO” ed altri tratti da “Aquiloni”, ultimo lavoro discografico del gruppo per una esperienza di ballo all’alba indimenticabile
Con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”

GIOVEDì 24 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
ore 21,15
Ingresso Interi €5,50 Ridotti €3,50
Aspettando il Festival al Cinema
Come oramai da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.
YO-YO MA E I MUSICISTI DELLA VIA DELLA SETA
REGIA: Morgan Neville – DOCUMENTARIO – Anno 2016 – 95 min
Il potere universale della musica: un percorso che unisce i popoli oltre i limiti geografici, una strada che collega tutti i Paesi del mondo, come una moderna Via della Seta. Il Silk Road Ensemble, il gruppo di musicisti e artisti fondato dal leggendario violoncellista Yo-Yo Ma, nasce proprio per esplorare questo potere che travalica ogni confine. Morgan Neville segue i pellegrinaggi di alcuni di questi artisti dando vita a un’intensa cronaca personale di talento e passione.

Ore 22:00
Giardini Scuole De Amicis Via Ghinozzi, 3 Forlimpopoli – Ingresso: €5,00
In Collaborazione con LiUcciFestival e Mei: Esibizione del gruppo vincitore del PREMIO SPECIALE SCUOLA DI MUSICA POPOLARE selezionati fra i partecipanti al IL PREMIO NAZIONALE FOLK NUOVE GENERAZIONI organizzato da LI UCCI FESTIVAL, MEI, SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli in collaborazione con Musica Nelle Aie (Castel Raniero –Ra-), Umbria Folk Festival (Orvieto –Tr-), Taranta Sicily Fest (Scicli –Rg-), Ande Bali e Cante (Rovigo –Ro-) –
Ceramica artistica realizzata ed offerta da STUDIO AD di Angeliki Drossaki Corso G. Mazzini, 95, 47121 Forlì FC

DIADUIT+ ALICE PETRIN (VENETO)
Concerto a Ballo
DiaDuit è un quartetto folk veneto. Fondato nel 2009, viene presto premiato come miglior gruppo folk del Nord Est Italia al concorso musicale del Folkest 2010 e ulteriormente gratificato dalla critica nazionale con le recensioni per la pubblicazione del primo lavoro discografico: “A Perdifiato nel Bosco”.
DiaDuit ha portato la propria musica nei più celebri festival italiani dedicati al folk e alla musica acustica, per citarne alcuni: Celtica V. d’Aosta, Folkest, Isola Folk, Novaria, Musica Nelle Aie, Irlanda in Festa al Teatro Geox di Padova, Celtival, Dolomiti Senza Confini, Oltre le Vette, Arte Imperina, Festival Internazionale della Zampogna in Molise…
Tra i tre vincitori del Trentino Girofolk 2014, negli anni il quartetto ha proposto diversi repertori, tra cui il concerto a ballo, un’antologia di musica di varie etnie, un apprezzato concerto di Natale insieme alla pianista e cantante Maria Canton ed anche un repertorio di rivisitazione di successi pop internazionali riarrangiati e riproposti in stile DiaDuit.
Residenza artistica svolta nell’ambito del progetto SVEZIA – ROMAGNA – ITALIA. UN VIAGGIO “LISCIO” COME L’OLIO ed altri tratti da “Aquiloni”, ultimo lavoro discografico del gruppo per una esperienza di ballo all’alba indimenticabile
Con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”

VENERDì 25 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
alle ore 21,00
Ingresso Interi €10,00 Ridotti €8,00 Abbonamento 2 Serate 25/26 Agosto €15,00
Filippo Gambetta presenta “Otto Baffi”
nuove musiche per organetto a due file / otto bassi
FILIPPO GAMBETTA (organetto diatonico), SERGIO CAPUTO (violino) e CARMELO RUSSO (chitarra classica) presentano Otto Baffi, album vincitore del Premio Città di Loano come miglior disco di musica tradizionale, caratterizzato da ritmi e timbri variegati e perlopiù legato al repertorio da ballo tradizionale europeo. Il trio presenta nuove melodie e temi tradizionali riarrangiati, in un concerto da ascoltare e da danzare, tra valzer, polche, mazurche, bourrée, gighe e scottish, ed è nato dall’incontro di tre artisti accomunati dalla passione per le musiche di tradizione ma anche dalla scrittura di musiche nuove, ad esse ispirate. Otto Baffi è stato presentato dalle più importanti emittenti radiofoniche europee come ORF (AT), SRF (CH), RAI (I), YLE (FIN), BBC (UK).

Ore 22:00
BEVANO EST (Italia)
Capitanato dall’organettista Stefano CIUMA Del Vecchio, già allievo di Riccardo Tesi, considerato uno dei più valenti organettisti italiani formatosi alla Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, il gruppo Bevano Est si forma nel 1991 all’interno della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli come progetto di studio della musica popolare condotto dal maestro Riccardo Tesi: nasce così un metodo di lavoro che fonda insieme generi musicali e ritmi dallo stile diverso ed originale.
La musica dei Bevano Est è una mescolanza di nuovo e di antico, di tradizione e di innovazione: dalla tradizione popolare contadina, al jazz, al tango, alle melodie dai sapori mediterranei. La loro musica coinvolge e fa sognare l’anima.

Stefano Delvecchio: organetto diatonico, voce
Davide Castiglia: violino
Giampiero Cignani: clarinetti
Giulio Cantore: chitarra

SABATO 26 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
Ingresso Interi €10,00 Ridotti €8,00 Abbonamento 2 Serate 25+26 Agosto €15,00
Ore 20:00
Teatro Verdi
Proiezione di LINO E PRIMO Di Emilio Tremolada
Lino e Primo è un film documentario realizzato da Emilio Tremolada tra la primavera del 2014 e l’estate 2016. Racconta la storia di due anziani suonatori di fisarmonica Lino Giovannardi e Primo Panzacchi che nella loro diversità sono simbolo e punto di incontro attorno alla musica e al ballo, di una intera comunità in alta Valle del Savena nei comuni di Monghidoro, Loiano e Monzuno. Il racconto inizia con la liberazione di Monghidoro il 2 ottobre 1944 e attraverso le diverse vicende personali di Lino e Primo e di molti altri suonatori testimonia la presenza e l’importanza della musica e del ballo nel vissuto di questa comunità toccando i cambiamenti nel mondo rurale dell’Appennino bolognese
Principali interpreti, Lino Giovannardi (Galinino), Primo Panzacchi (Primétt) e con testimonianze di: Amedeo Verzelli, Maria Francia, Luciana Giovannardi, Luciano Panzacchi, Ferruccio Fanti, Domenico Salomoni, Tina Bigondi Monari, Maria Carrugi, Bruno Zanella, Franco Benni, Giovanni Nedo Domenicali, Placida Staro, Vittoria Comellini, Dante Santi, Arrigo Montanari, Carlo Campelli Rossi, Marino Lorenzini, Carolina Conventi, Arduina Minarini, Elisa Lorenzini, Davide Dobrilla, Maria Claudia Lorenzini, Daniele Marchi, Vittorio Gamberini, Renato Tattini, Marcello Minarini, Elena Ferretti, Giorgio Polmoni, Carlo Gironi, Paolo Montanari, Alessandro Calzolari, Luana Bassi, Marco Menichetti, Luna Panzacchi, Michele Buganè, Carlotta Nassetti, Nicola Santi, Filippo Marchioni, Mattia Barci e tanti altri suonatori e ballerini.
Il racconto è accompagnato musicalmente e dai balli registrati durante le feste nei borghi con i Suonatori della Valle del Savena. Regia Emilio Tremolada. Consulenza Storico Musicale Placida Staro
Con la Collaborazione dell’Associazione Culturale “e bene venga maggio” e del Centro di Ricerca e Documentazione della Cultura Montanara. Durata 87 minuti. Formato 16:9
Produzione Emilio Tremolada/design[in]video © 2017

Ore 21:30
ACCORDION SAMURAI
Niente di meno che quattro grandi fra i più grandi giocolieri esperti di quella fantastica scatola a bottoni che è l’organetto diatonico. Quattro artisti che, ognuno col proprio stile (trad, folk, ballo liscio, musica irlandese, jazz, musica da film ….) hanno significativamente marcato la storia moderna della fisarmonica diatonica.
Protagonisti che, come i personaggi più amati dell’immaginario collettivo giapponese, hanno saputo unire coraggio e nobiltà di espressione, inventività e melodia, intimità e parossistico invito alla danza. Musicisti dall’impressionante pedigree che, sul palco, assieme, promettono, semplicemente, fuochi d’artificio.
Riccardo TESI (Toscana/Italia)
Markku LEPISTÖ (Finlandia)
David MUNNELLY (Irlanda)
Simone BOTTASSO (Piemonte/Italia)

DURANTE IL FESTIVAL
Forlimpopoli, Centro Culturale Polivalente, Piazza Fratti
24/25/26 agosto dalle 20,00 alle 24,00

MOSTRE

Sala mostre
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE

1986 / 2017 XXXI anni di internazionalismo, a cura di Marco Tadolini

MAF Museo Archeologico Tobia Aldini
Proiezione dei Video: “LA BOTTEGA DE JA’”
Una raccolta di racconti. E questi racconti pero’ sono musica. Improvvisazione. Incontri casuali.
Tutto in una bottega minuscola, la stessa di nonno Ja’. Lo stesso porto di mare.
Qui nasce la musica, pezzo per pezzo. E qui ritorna. Per una riparazione, un consiglio o giusto per una chiaccherata. In Collaborazione con COSENUDE MEDIA PROJECTS e FISARMONICHE CASTAGNARI

WORKSHOP
24/25/26 Agosto 2017 Forlimpopoli – Scuola di Musica Popolare

I SAMURAI E L’ARTE DELL’ORGANETTO
Riccardo TESI: L’organetto italiano fra tradizione e innovazione
Markku LEPISTO: Traditional and new finnish accordion
David MUNNELLY: Irish music.
Simone Bottasso: L’organetto del futuro: groove e minimalismo
Informazioni e iscrizioni: cell. 338 3473990 – www.musicapopolare.net

Clicca qui per scaricare la locandina con il programma del XXIII Festival

Info e programmi dettagliati: www.musicapopolare.netwww.entroterrefestival.it
e-mail: marcobartolini65@gmail.com
tel: +39 338 3473990 – +39 0543 444621
Skype: musicapopolare

Ricordate di conservare i biglietti perché il Festival di Musica Popolare è nel circuito di:
METTI IN CIRCOLO CULTURA 2017
In collaborazione con
Cinema Teatro Verdi
ENTROTERRE FESTIVAL
MAF – Museo Archeologico T.Aldini
Fondazione Ravenna Antica

 

 

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Nel 2017, dichiarato dal MIBACT “Anno dei Borghi”, Borghi Viaggio Italiano promuove a livello nazionale e internazionale, l’Italia dei piccoli paesi, ricchi di testimonianze del passato ed ancora custodi della storia, tradizione ed identità del territorio. Località uniche ma ancora poco conosciute, dove l’ospite può riappropriarsi di una dimensione di viaggio a misura d’uomo, lontano dai percorsi turistici convenzionali.

Presso il nostro U.I.T. Ufficio Informazioni Turistiche (via Costa, 23) potrete scaricare il timbro di Forlimpopoli sul vostro passaporto digitale e conoscere tutte le iniziative a voi dedicate.

Per ulteriori informazioni e per scaricare l’App PassaBorgo visita il sito www.viaggio-italiano.it

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Rimarrà allestita fino a domenica 3 settembre 2017 l’esposizione delle opere di Miria Malandri all’interno del Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli. La grande affluenza di pubblico e i tanti apprezzamenti registrati durante i giorni della XXI edizione della Festa Artusiana hanno convinto la Direzione del museo a prorogare la chiusura della mostra prevista per domenica 9 luglio.

«Direi che è riuscito con successo l’esperimento di ‘contaminare’ la struttura museale con l’arte del nostro tempo” – afferma Silvia Bartoli curatrice della mostra assieme ad Orlando Piraccini – grazie alla qualità della pittura di Miria Malandri, ma anche a certi accorgimenti allestitivi». Promossa dal Comune di Forlimpopoli, l’iniziativa ha rappresentato l’evento artistico di punta dell’ultima Festa Artusiana e ora si candida come una delle principali attrazioni estive per il turismo culturale nel nostro territorio.

L’ordinamento espositivo, che si caratterizza per l’armonico inserimento delle opere all’interno del museo ospitato nella suggestiva Rocca albornoziana, si apre con una scena conviviale di grande efficacia rappresentativa ispirata da un fotogramma del film “C’era una volta in America” di Sergio Leone. Distribuite nei vari ambienti della rocca ed in rapporto con materiali archeologici figurano “nature morte” dipinte da Miria Malandri specialmente nell’ultimo periodo di lavoro: raffinate composizioni con i più disparati oggetti domestici, stoviglie nobili e oggetti della cucina popolare, su tavole impreziosite da pizzi o ricoperte da tovaglie rustiche, assieme ai più semplici “mangiari”, pane e ciambelle fatti in casa, formaggi, frutti, verdure.

Per il sindaco di Forlimpopoli, Mauro Grandini «si è voluto rendere un sentito omaggio all’artista d’origine forlimpopolese entro la suggestiva cornice del Museo Archeologico e in un momento qualificante per la nostra città quale è stata, appunto, la Festa Artusiana».

Miria Malandri è nata a Forlimpopoli nel 1946. Vive ed opera a Forlì. Ha iniziato a dipingere dopo essersi indirizzata verso studi classici ed aver seguito un corso di Disegno Anatomico presso l’Università di Bologna. Ha esordito nel 1972 con una mostra personale alla Galleria Mantellini di Forlì. Ha seguito sin dall’inizio un personale percorso di “ritorno alla pittura”, dapprima con soggetti richiamati dal teatro dell’assurdo, o con immagini di famiglia e composizioni di memoria, approdando poi a singolari ricerche iconiche con riferimento alla storia dell’arte ed alla sfera cinematografica. A partire dagli anni ’90 si segnalano, fra gli altri, i cicli “Quadri rubati” e “Nature morte”: il primo dedicato alla reinterpretazione di opere sei-settecentesche ricavati dai cataloghi di opere trafugate, il secondo caratterizzato dai ricordi di viaggio, oggetti e memorie di visita ai musei d’arte. Memorabile la serie intitolata “La biblioteca dipinta”, realizzata per un’esposizione itinerante promossa nel 2001 dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, con immagini tratte dalle pellicole di vari registi cinematografici. Del 2005-2006 è il ciclo “Views on ghetto” nell’ambito della mostra dedicata ai rapporti del cinema con la cultura ebraica, mentre 2012 espone a Roma ventiquattro tele dedicate al cinema di Michelangelo Antonioni. E’ attualmente impegnata nella realizzazione di una serie di opere ispirate ai film di Ingmar Bergman per la ricorrenza del centenario della nascita del grande regista, che verrà celebrata nel 2018.
Mostra promossa da
Comune di Forlimpopoli
MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”

A cura di
Silvia Bartoli, Orlando Piraccini

Con la collaborazione di
A Casa di Paola – Bottega d’Arte, Forlimpopoli

Periodo di apertura
dal 26 giugno al 3 settembre 2017

Orari di apertura al pubblico (mesi di luglio e agosto)
Sabato – dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30
Domenica – dalle ore 10.00 alle 13.00

INFO
Tel. 0543.748071
www.maforlimpopoli.it
info@maforlimpopoli.it

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Torna a Forlimpopoli il Didjin’Oz, il festival internazionale che celebra il didjeridoo, celebre strumento musicale utilizzato dalla popolazione aborigena australiana.

La 15° edizione che, anche quest’anno è inserita nella programmazione del nuovo ENTROTERRE FESTIVAL (www.entroterrefestival.it) è in programma da venerdì 14 a domenica 16 luglio nella spettacolare Rocca di Forlimpopoli.

Di seguito il programma del Festival. Per maggiori informazioni: www.didjinoz.com

VENERDI’ 14/07/2017
ORE 19.00: apertura cancelli, stand gastronomico, stand di artigianato,
ORE 20.30: inizio concerti live
–Lies Beijerinck and EYA Trio (Olanda)
–Ondrej Smeykal (Repubblica Ceca)
–Señor Marküsen – (Spagna)
ORE 24.00: fine concerti
SABATO 15/07/2017
ORE 9.00: Workshop
ORE 14.00: Workshop;
ORE 18.00: Contest di Didgeridoo
ORE 19.30: apertura cancelli, stand gastronomico, stand di artigianato,
ORE 20.30: inizio concerti liv
–William Goldschmidt (Italia)
–Adele Blanchin & Jeremy Nattagh (Francia)
–MT-Yidaki with Didge’n & Skins (Olanda)
ORE 24.00: fine concerti
DOMENICA 16/07/2017
ORE 9.00: Workshop

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