Il caldo non frena l’entusiasmo: dopo l’atteso ritorno dell’insegna della fullonica, lo staff del MAF Museo Archeologico Forlimpopoli sta preparando grandi sorprese per l’autunno!
Attenzione: pagina in costante aggiornamento!
Sabato 19 Settembre alle ore 17.00 presso la Sala del Consiglio si terrà la Conferenza:
LA LUCERNA CON SCENA EROTICA DA FORLIMPOPOLI.
SIMPOSIO, AMORE ED EROTISMO NEL MONDO ROMANO
Un vero e proprio viaggio nella gioia, un itinerario in un mondo, quello degli antichi, che non considerava il sesso osceno e peccaminoso bensì espressione di vitalità e vita, al pari dell’alimentazione o del gioco. La conferenza a ingresso gratuito, organizzata dal Museo di Forlimpopoli in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna in occasione della Giornata Europea del Patrimonio di Sabato 19 settembre 2015, illustra gli esiti di un’ampia ricerca che, prendendo avvio dalla scoperta a Forlimpopoli di una rara lucerna con scena erotica, approfondisce il tema sull’erotismo tra l’età etrusca e quella romana. Sotto la guida dell’archeologo Donato Labate e della storica Anna Fedele, introdotti da Annalisa Pozzi e con letture di Silvia Bartoli tratte da autori antichi, il pubblico potrà conoscere usi, costumi e credenze legati all’erotismo nel mondo antico, e ammirare i reperti con scene erotiche rinvenuti in alcuni recenti scavi in Regione (Modena, Reggio Emilia, Piacenza).
La totalità degli scavi ha restituito reperti con scene erotiche da contesti funerari e soprattutto da sepolture femminili. Partendo dalla tomba etrusca di Castelvetro (MO) da cui proviene lo specchio su cui è inciso un amplesso nell’intimità di un’alcova, si passerà alle lucerne di età romana con scene erotiche più audaci, come quella sul dorso di un asino raffigurata su una lucerna rinvenuta in due tombe di I sec. d.C. negli scavi di Modena e Reggio Emilia, o quella con sesso acrobatico (tre uomini e una donna) e iscrizione (AD)IUVATE SODALES “aiutate(mi) compagni” ritratta su una lucerna trovata a Modena e che trova confronto con la lucerna di Forlimpopoli.
Aiutati da Silvia Bartoli, che leggerà alcuni brani di Catullo, Marziale e Svetonio legati alle raffigurazioni erotiche sui reperti emiliano-romagnoli, Donato Labate e Anna Fedele cercheranno di spiegare il significato della presenza di questi oggetti nelle tombe femminili, a volte ricordo dei piaceri goduti in vita, a volte del loro mestiere di prostitute ma forse, più spesso, semplice tenera memoria dei momenti felici deposta nella tomba dai loro amati.
Al termine della conferenza breve visita guidata al Museo. Inoltre alle 18:30 aperitivo romano (su prenotazione) e alle ore 21 e 22 visite guidate alla scoperta del Maf!
(Per info e prenotazioni: locandina)
Dal 24 Ottobre al 22 Novembre si prosegue con la mostra fotografica:
ARCHEOLOGIA A FUOCO
Dopo aver fatto tappa a Savignano e a Galeata, approda nelle suggestive sale del MAF il coinvolgente racconto per immagini Archeologia a fuoco, un’esperienza innovativa e originale sul tema della valorizzazione e della fruizione dei musei e dei siti archeologici del territorio forlivese e cesenate.
Archeologia a fuoco intende favorire la creazione di prodotti e percorsi turistici in rete fondati sull’idea della Romagna quale luogo di eccellenza in Italia. L’indagine fotografica non si è limitata alle singole emergenze storico-archeologiche, ma ha incluso anche quegli elementi di contesto che concorrono a rappresentare e identificare più in generale gli aspetti paesaggistici, naturali, urbani e antropologici.
La campagna, coordinata dalla prof.ssa Paola Binante, docente di fotografia dei Beni culturali presso l’ISIA di Urbino, i cui esiti sono di tipo documentario e artistico, implicando un lavoro di interpretazione personale da parte di ogni singolo autore, nelle sue diverse fasi è stata accompagnata da una costante presenza sui social network allo scopo di creare una comunità virtuale composta da fotografi, archeologi, appassionati di archeologia, turisti, operatori culturali che si scambiano informazioni, fotografie, commenti, costituiscono gruppi di interesse, programmano uscite in comune, ecc.
Le località che sono state coinvolte nella campagna fotografica sono: Savignano sul Rubicone, Forlimpopoli, Sarsina, Galeata, Forlì, Meldola, Cusercoli, Civitella di Romagna, Galeata, Cesena, San Giovanni in Galilea (comune di Borghi), Cesenatico.
Archeologia a fuoco, Promozione del circuito di Parchi e Aree Archeologiche, è stato promosso e organizzato da Città di Savignano sul Rubicone (Maura Pazzaglia, Assessore alle attività e manifestazioni culturali), ICS Istituzione Cultura Savignano / Savignano Immagini (Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia), Provincia di Forlì-Cesena(Assessorato al Turismo) e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia–Romagna in collaborazione con “Cultura e Immagine” Circolo Fotografico (Mario Beltrambini, presidente) e Koiné Società Cooperativa Social Onlus (Antonella Antonioli e Elisa Domeniconi).
INFO e PRENOTAZIONI
tel. 0543.748071