Forlimpopoli ospita da oltre 20 anni uno dei presepi animati più attesi ed apprezzati di tutta la Romagna, quello della Chiesa di San Rufillo, affidato ogni anno ad una voce narrante diversa. Quest’anno la narrazione della natività sarà affidata a Don Bosco ed il presepe dedicato a “Un bimbo che fa diventare grandi”.
In attesa della sua inaugurazione, il giorno stesso di Natale, Forlimpopoli propone quest’anno un altro presepe degno di nota, quello artistico allestito in via Costa, di fianco alla galleria “A casa di Paola“, allestito da Stefano Silvestroni e caratterizzato dal fatto che tutti i personaggi sono impersonati da paperi di stoffa realizzati con tessuti di recupero. “L’obiettivo di questo presepe – spiega Silvestroni – è quello di strappare un sorriso, ed attraverso il sorriso spingere ad un atteggiamento di apertura e di disponibilità al confronto con l’altro”.
E con questo obiettivo i paperi di Silvestroni hanno trovato ospitalità, negli anni, in decine di musei in tutta Europa, strappando un sorriso ed una foto ad artisti e studiosi di rilievo internazionale (li possiamo infatti ammirare, nella porta d’ingresso al presepe, fotografati insieme ad artisti di fama internazionale come Steve McCurry ed Elliott Erwitt ed artisti forlimpopolesi come Mario Bertozzi e Fabio Pixel Colinelli).
Anche tutti coloro che lo visiteranno a Forlimpopoli sono quindi invitati a farsi una foto col presepe e a inviarla a #fattiunafotoconipaperi.
Il presepe artistico dei paperi rimarrà allestito in via Costa fino all’Epifania anche grazie alla sensibilità del sig. Bondi che ha messo a disposizione lo spazio.
Tutti i volumi della rivista “Forlimpopoli. Documenti e Studi” sono acquistabili presso l’Ufficio Cultura del Comune di Forlimpopoli, presso l’Ufficio Informazioni Turistiche (U.I.T.) comunale e presso il MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini” (temporaneamente chiuso secondo quanto disposto dal DPCM corrente).
Della rivista esiste anche un sito internet che permette di consultare un indice di tutti gli articoli pubblicati in questi anni e di effettuare ricerche tematiche, www.forlimpopolidocumentiestudi.it
A ricevere il Premio, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, e conferito dalla Città di Forlimpopoli, sarannoPaolo LoprioreeRosa Soriano, straordinari interpreti della cucina italiana: Paolo maestro di cucina pluripremiato e autore di diversi testi regala, assieme alla mamma Rosa, una singolare cucina domestica e conviviale, a cui Artusi avrebbe dato la Palma.
Il Premio, che consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli, sarà consegnato dal Sindaco di Forlimpopoli, Milena Garavini, in diretta sui canali social dell’Amministrazione comunale.
La consegna del premio sarà introdotta da Massimo Montanari, Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi, mentre la motivazione sarà illustrata da Alberto Capatti, Direttore scientifico di Casa Artusi. All’incontro interverrà anche la Presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni.
Si è atteso fino all’ultimo nella speranza che i vincitori potessero intervenire di persona alla cerimonia, ma desiderando consegnare il premio entro l’anno – come da tradizione – si è deciso di ricorrere a questa formula, rinviando alla Festa Artusiana del 2021 la possibilità di ospitarli a Forlimpopoli, approfittando anche del fatto che le celebrazione del bicentenario della nascita di Artusi si protrarranno, per l’appunto, fino alla prossima estate.
Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a: 1997 Ermanno Olmi (Italia) 1998 Mons. Ersilio Tonini (Italia) 1999 Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud) 2000 Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania) 2001 Muhammad Yunus (Bangladesh) 2002 Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan 2003 Vandana Shiva (India) 2004 Riccardo Petrella (Italia) 2005 Eduardo Galeano (Uruguay) 2006 Julitte Diagne Cisse (Senegal) 2007 Comitato per la Lotta alla fame (Italia) 2008 Wendell Berry (Stati Uniti d’America) 2009 Serge Latouche (Francia) 2010 Don Luigi Ciotti (Italia) 2011 Oscar Farinetti (Italia) 2012 Andrea Segrè (Italia) 2013 Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America) 2014 Enzo Bianchi (Italia) 2015 Alberto Alessi (Italia) 2016 Carlo Petrini (Italia) 2017 Antonio Citterio (Italia) 2018 José Graziano da Silva (Brasile) 2019 Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America)
Seconda edizione del concorso per le luci natalizie più belle di Forlimpopoli Città Artusiana!
In occasione delle festività di Natale 2020, l’Amministrazione Comunale di Forlimpopoli invita cittadini ed esercenti ad arricchire con luci natalizie le facciate delle proprie abitazioni e le vetrine dei propri negozi.
Quali sono le categorie per poter partecipare?
Come già nello scorso anno, tutti i forlimpopolesi possono candidare la propria decorazione come:
CITTADINI e quindi concorrere con l’addobbo della parte esterna della propria abitazione a Forlimpopoli
ESERCENTI e quindi concorrere con l’addobbo della vetrina del proprio negozio a Forlimpopoli
Come partecipare?
Addobba e illumina l’esterno della tua casa o la vetrina del tuo negozio
ATTENZIONE! Il termine ultimo per taggarci e/o inviarci le fotografie è stato slittato a mercoledì 6 Gennaio 2021!
Come si vince?
Un’apposita giuria sceglierà i vincitori finali. Gli addobbi migliori per ciascuna categoria (abitazioni e negozi) riceveranno un premio offerto da alcuni esercenti della città
La premiazione dei vincitori del concorso è quindi stata riprogrammata per sabato 16 gennaio, alle ore 16.00, presso la Sala del Consiglio Comunale, Piazza A. Fratti (corte della Rocca)
Per maggiori informazioni scrivi a turismo@comune.forlimpopoli.fc.it chiama lo 0543.749250 (mer – ven 15.00 – 18.00 e sab – dom 9.30-12.30) chiama il 337 1180314 (tutti i giorni, ore 9.30-12.30)
Sabato 5 dicembre alle ore 17.30 le vie di Forlimpopoli saranno invase dall’atmosfera di Natale. Per poter assistere all’accensione in diretta del grande abete al centro di piazza Garibaldi, dei tanti abeti che costellano le vie e le rotonde cittadine basta collegarsi alla pagina Facebook del Comune di Forlimpopoli (clicca qui).
Per rendere più magica l’atmosfera, da sabato e per tutto il periodo delle feste, verranno illuminati, attraverso dei giochi di luce a tema, la Rocca Ordelaffa e le facciate dei palazzi che guardano verso la piazza, mentre nelle vie circostanti si diffonderanno in filodiffusione dei canti natalizi.
Nella più raccolta piazza Fratti saranno invece trasmessi dei video, a cura di Fabio Pixel Colinelli, che raccontano la città, la sua storia, le sue tradizioni e l’attività delle sue associazioni, per ricordare che il Natale è la festa dello stare insieme, come famiglie e come comunità.
Ma non sarà solo l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Ente Folklorico e Culturale Forlimpopolese, il Gruppo Alpini e il Gruppo Funghi e Flora, ad illuminare la città: il merito andrà anche a tutti gli esercenti (e alle loro associazioni di categoria) agli sponsor (Unica Reti, Alma Color, Quasar e Lorenzi Sergio) e a tutti i cittadini per i quali l’Amministrazione ha pensato di rinnovare il concorso “Forlimpopoli Brilla”.
Il concorso, che intende premiare per l’appunto le luminarie natalizie più belle della città, invita infatti i cittadini e gli esercenti ad arricchire con luci natalizie le facciate delle proprie abitazioni e le vetrine dei propri negozi. Il migliore addobbo sia di un’abitazione che di un negozio riceverà un premio offerto dagli esercenti della città.
Per partecipare al concorso “Forlimpopoli brilla” è sufficiente addobbare e illuminare l’esterno della propria casa o del proprio negozio, scattare una foto e inviarla alla pagina Facebook dell’ufficio turistico comunale con il tag @forlimpopolicittartusiana. Un’apposita giuria sceglierà i vincitori.
ATTENZIONE! il termine ultimo per inviare le fotografie è slittato a mercoledì 6 gennaio 2021. La premiazione è stata fissata per sabato 9 gennaio. Seguiranno maggiori dettagli in merito!
Forlimpopoli si accende per il Natale e torna a Brillare
in programma anche la seconda edizione del concorso per le luminarie più belle
Il centro di Forlimpopoli si appresta ad illuminarsi per le Festività natalizie.
Costretta a rinunciare a tanta parte delle iniziative messe in campo lo scorso anno (dalla pista di ghiaccio ai mercatini a tema), la città artusiana non ha voluto comunque rinunciare al clima di festa che deve caratterizzare il periodo natalizio e sabato 5 dicembre darà il via alle prime iniziative volte ad animare il Centro in previsione del Natale.
Alle 17.30 verrà quindi acceso il grande abete al centro di piazza Garibaldi, e con lui verranno accesi anche le decine di abeti che costellano le vie del centro e le rotonde di accesso alla città.
Parallelamente verranno illuminati attraverso dei giochi di luce a tema la Rocca Ordelaffa e le facciate dei palazzi che guardano verso la piazza, mentre nelle vie circostanti si diffonderanno in filodiffusione dei canti natalizi.
Nella più raccolta piazza Fratti saranno invece trasmessi a ciclo continuo dei video, a cura di Fabio Pixel Colinelli, che raccontano la città, la sua storia, le sue tradizioni e l’attività delle sue associazioni, per ribadire anche in questo modo che il Natale è la festa dello stare insieme, come famiglie e come comunità.
Ma non sarà solo l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Ente Folklorico e Culturale Forlimpopolese, il Gruppo Alpini e il Gruppo Funghi e Flora, ad illuminare la città: il merito andrà anche a tutti gli esercenti (e alle loro associazioni di categoria)agli sponsor (Unica Reti, Alma Color, Quasar e Lorenzi Sergio) e a tutti i cittadini per i quali l’Amministrazione non a caso ha pensato di rinnovare il concorso “Forlimpopoli Brilla“.
Il concorso, che intende premiare per l’appunto le luminarie natalizie più belle della città, invita infatti i cittadini e gli esercenti ad arricchire con luci natalizie le facciate delle proprie abitazioni e le vetrine dei propri negozi.
Il migliore addobbo sia di un’abitazione che di un negozio riceverà un premio offerto dagli esercenti della città.
Per partecipare al concorso “Forlimpopoli brilla” è sufficiente addobbare e illuminare l’esterno della propria casa o del proprio negozio, scattare una foto e inviarla alla pagina Facebook dell’ufficio turistico comunale con il tag @forlimpopolicittartusiana.
Un’apposita giuria sceglierà i vincitori.
“Sappiamo bene che quello che stiamo per vivere – dichiara Milena Garavini, sindaca di Forlimpopoli – sarà un natale diverso dai precedenti. Ma anche per questo siamo chiamati a ritrovare anche attraverso questo tipo di iniziative il senso del nostro essere comunità, per sentirci meno soli e parte di un tessuto sociale vivo e pronto a riabbracciarsi non appena tutto questo sarà passato“.
Un’escursione pomeridiana rivolta ai forlimpopolesi, per andare alla scoperta dei boschi ripariali dei meandri del fiume Ronco, nella zona naturale dell’ex-acquedotto Spinadello.
Poco più di tre ore di cammino (h 14.45 – 18.00) in cui sarà possibile svolgere un’escursione al tramonto, una notturna con la luna piena e una visita guidata delle zone più interessanti del tratto di fiume Ronco che lambisce il territorio comunale di Forlimpopoli.
Dopo una breve visita all’esterno dell’edificio dell’ex acquedotto Spinadello (attivo dal 1939 al 1986), si seguirà il sentiero che si addentra nel bosco alluvionale, tra maestosi pioppi neri e affascinanti scorci sulle anse del fiume.
Dopo una tappa al piccolo “lago delle Folaghe”, si potrà osservare il tramonto sugli argini dei vecchi vasconi della SFIR, un tempo zona di decantazione delle acque di lavaggio delle barbabietole da zucchero e oggi cassa di espansione per le piene del fiume Ronco.
Si ripercorrerà poi, al chiaro di luna, camminando tra i campi, fino raggiungere via Canalazzo e tornare al punto di partenza.
Si invita ad indossare indumenti comodi, scarpe adeguate e a portare con sé una torcia.
Per altri suggerimenti riguardo l’attrezzatura consulta l’apposita pagina (“Nello Zaino”) del sito web di Boschi Romagnoli.
In questa fase ancora delicata dal punto di vista sanitario, si richiede il rispetto di alcune regole e precauzioni per la salvaguardia della nostra salute:
• i partecipanti dovranno stampare e consegnare alla guida il modulo di iscrizione e il regolamento di escursione firmati (basta una copia nel caso di famiglie e conviventi);
• tutti i partecipanti dovranno avere con sé mascherina (almeno una) e gel disinfettante per le mani. Le mascherine verranno usate solo quando necessario;
• si dovrà mantenere una distanza di 2 metri durante tutto lo svolgimento dell’escursione (escluse famiglie e conviventi);
• si pagherà portando i soldi contati oppure tramite satispay e bonifico bancario.
IL PROGETTO “ARTUSI AD ALTA VOCE” DIVENTA POLIGLOTTA PER LA “SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO”
Questa settimana è in corso la V edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi, la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero.
In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il Comune di Forlimpopoli, oltre ad aderire alle diverse iniziative nelle sedi istituzionali in tutto il mondo attraverso Casa Artusi, ha deciso di rilanciare il progetto di lettura integrale del manuale artusiano avviato in primavera, “internazionalizzandolo”.
“Siamo grati per questo omaggio rivolto dai docenti dell’Università di Bologna al nostro Pellegrino – dichiara il sindaco Milena Garavini – e confidiamo che anche altri cittadini forlimpopolesi, ma non solo, parlanti nativi di altre lingue vogliano seguire il loro esempio, arricchendo ulteriormente il nostro progetto di creazione di un web book dedicato a ‘La scienza in cucina’, che continua ad essere aperto a tutti“.
Il bullismo è una violazione dei diritti umani: toglie ai ragazzi il rispetto e la dignità e impedisce di poter godere di diritti fondamentali quali l’inclusione, la partecipazione e la non discriminazione.
Con il progetto “STOP BULLYING” studenti, docenti e personale parascolastico lavorano insieme per prevenire e contrastare il bullismo a scuola, creando una vera e propria campagna e realizzando interventi pratici di miglioramento dell’ambiente scolastico.
In cosa consiste il progetto? Un percorso gratuito per le scuole con formatori di Amnesty International, con tecniche partecipative
identificazione di luoghi rischiosi
miglioramento della struttura
aumento della consapevolezza
aumento della capacità di intervenire
produzione di una campagna
Poiché si stima che più della metà dei bambini tra gli 11 e i 17 anni abbiano subito almeno un episodio di bullismo e che 1 bambino su 5 sia vittima di episodi di bullismo ricorrenti, tutti i centri commerciali, sportivi e culturali d’Italia stanno offrendo uno spazio per presentare brevissimamente questo progetto all’utenza.
Il progetto che verrà illustrato in collaborazione con diverse scuole italiane, dove diversi esperti hanno esposto i rischi che il bullismo può provocare, hanno individuato i casi critici (i ragazzi più deboli ed esposti al rischio di diventare bulli o essere bullizzati, affidandoli ad esperti psicologi) e trovato modo di mettere in sicurezza i punti critici (i corridoi dove i ragazzi possono essere vittima di atti di bullismo).
Da giovedì 26 a sabato 28 novembre il progetto sarà esposto ai passanti interessati attraverso un piccolo corner informativo presso via Ho Chi Min (zona Conad).
Se non è possibile DAL VIVO allora sarà on-line perché l’argomento è troppo importante per passare in sordina, un modo per mantenere viva l’attenzione sulla violenza di genere, anche durante quest’anno particolare che tutti noi stiamo vivendo, per via della pandemia
Il 25 Novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che è stata introdotta nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal che si opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo nella Repubblica Dominicana.
Un tema molto sentito dal gruppo spontaneo di Donna Solidale nato a Forlimpopoli nel 2019 dall’ l’impulso dell’artista Veronica Gonzalez che si è messo in moto per dare il proprio contributo, ed essere partner attivo nella sensibilizzazione di un tema purtroppo ancora molto attuale.
Nel 2019 Donna Solidale ha dato vita al movimento con un evento di beneficenza molto partecipato al Teatro Verdi di Forlimpopoli nel giorno della festa della donna e così si sarebbe dovuto fare anche nel 2020 con un progetto ancora più ambizioso ma le vicissitudini ormai note hanno fatto si che si congelasse tutto; ma il bravo attento e tenace gruppo di Donna Solidale si è rimboccato le maniche e con gli strumenti a propria disposizione e in questo periodo dove non è possibile organizzare eventi live ha dato vita ad una azione che già da qualche giorno e fino al 25 novembre e anche oltre è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza femminile; sulla nuova pagina facebookDonna Solidale infatti ogni giorno viene pubblicato un breve video a cura di ogni persona o da più persone del gruppo, ognuno con la sua arte e sensibilità si sta spendendo il proprio contributo, un video breve per essere visto tutto d’un fiato e condiviso e così sarà possibile ascoltare racconti, poesie, testimonianze, sketch, canzoni ma pure guardare una splendida esibizione di tango, anche le donne dell’Amministrazione Comunale di Forlimpopoli faranno avere il loro contribuito video, portavoce saranno il Sindaco Milena Garavini, il vice Sindaco Sara Pignatari e Elisa Bedei, Assessore ai Servizi Sociali, a riprova che Forlimpopoli è al fianco delle Donne.
“Un modo per mantenere viva l’attenzione sulla violenza di genere, anche durante quest’anno particolare che tutti noi stiamo vivendo, per via della pandemia” dichiara Veronica Gonzalez che prosegue “L’unione fa la forza, il concetto di sorellanza e mutuo soccorso si sta radicando nell’eterogeneo gruppo che mese dopo mesi si allarga e porta sempre linfa vitale ed energia per portare avanti le finalità del gruppo che in questo specifico caso di sensibilizzazione alla lotta contro la violenza di genere, il femminicidio, i maltrattamenti verso le fasce più deboli della società e al fine di favorire la cultura della parità”
Tutto il lavoro fatto è completamente gratuito e di questo il gruppo ne va fiero, un tempo buono messo a disposizione della collettività. Naturalmente appena ci saranno le condizioni si tornerà “Dal Vivo” e di ritornerà a fare beneficienza verso il prossimo
Maria Cristina Minotti Donna Solidale e Ufficio Stampa
Dal 10 novembre sulla pagina facebook Donna Solidale, il gruppo spontaneo nato a Forlimpopoli che porta avanti i temi femminili come sorellanza e la sensibilizzazione ad ogni tipo di violenza sono pubblicati dei brevi video realizzati da alcuni componenti del gruppo sia donne che uomini, poesie, riflessioni, storie, canzoni ma anche disegni, tango e sketch ognuno ha dato il proprio contributo a secondo della propria sensibilità e gusto, il tema però è stato solo uno: il rispetto per le donne.
Hanno aderito con entusiasmo anche le donne della giunta comunale di Forlimpopoli dal Sindaco Milena Garavini, il cui contributo video sarà pubblicato proprio il 25 novembre, al Vice Sindaco Sara Pignatari e a Elisa Bedei,Assessore ai servizi sociali.
L’intenzione è quella di tenere alta l’attenzione sul tema della violenza sulle donne e tenere viva la pagina facebook per questo Mercoledì 25 novembre alle ore 21.00 per chi vorrà esserci ci sarà una diretta facebook con Veronica Gonzalez, ideatrice e coordinatrice del progetto Donna Solidale, e Nicoletta Cosentino, che parlerà di CUOCHE COMBATTENTI. Un progetto di imprenditoria sociale legato alla cucina che riunisce tante donne, ne custodisce le storie e i brutti ricordi di un passato che ora è alle spalle e dà loro l’opportunità per ricominciare insieme.
“Il progetto Donna Solidale, ha preso vita in un bar dopo un brindisi, ed è stato facilissimo creare il gruppo perché c’era l’esigenza di lavorare sul tema della donna”, fanno sapere le rappresentanti del gruppo “la formula vincente, che è quella che riesce a dare stimoli e a creare passione è che ognuno mette a disposizione il suo talento e così il gruppo eterogeneo diventa ricco di significati colori e sfaccettature e soprattutto crea coesione sociale e mutuo soccorso. Tutto il lavoro fatto è completamente gratuito e di questo il gruppo ne va fiero, un tempo buono messo a disposizione della collettività. Naturalmente appena ci saranno le condizioni si ritornerà “Dal Vivo” e si ritornerà a fare beneficienza verso il prossimo“
Maria Cristina Minotti Donna Solidale e Ufficio Stampa