Mostra d’Arte “Cose in posa”
I “quadri minimi” di Ugo Pasini
dal 7 al 29 Novembre 2020
presso la Galleria d’Arte A Casa di Paola
via A. Costa 22 – Forlimpopoli
“L’arte sta in fare che il tutto sia finto, e paia vero“
Gian Lorenzo Bernini
Da qualche tempo Ugo Pasini va dipingendo opere di piccole proporzioni, “quadri minimi“, come li avrebbe definiti Cesare Zavattini che di micropitture di grandi artisti novecenteschi aveva piena la propria casa romana.
Afferma il pittore di provare un piacere tutto nuovo nel cimento con un procedimento che lo fa sentire più di sempre miniaturista mentre ritrae le “cose in posa” davanti a sé. In realtà, non è semplice arte del ridurre quella che Pasini sta praticando, ma l’esperienza vale come ulteriore messa a punto di quel rapporto tra soggetto/oggetto e dimensione/spazio che da sempre per il pittore, col suo personale modo di rappresentare il vero, costituisce un questione nodale.
E dunque, più lievi e misurate variazioni dell’abituale soggettistica, sorprende in questi quadri “ridotti” la concentrazione di vuoto nel quale ogni “cosa”, singola o in insieme, si trova dipinta. É così tornando alla mente le parole giuste di Alberto Sughi dedicate al primo Pasini; il quale, già agli esordi, sembrava “condurre una operazione al limite del metafisico, nello spogliare di ogni rapporto con la realtà i modelli che ha davanti agli occhi”. Ammirando dunque questi nuovo oggetti/ soggetti osservati come al microscopio, rappresentati dal vero col saper fare d’un antico miniatore, sottratti dal pittore alla realtà del tempo, alla verità di spazio e luce, trasferiti in stadi di placida solitudine, attonita fissità, ieratico equilibrio, tra astrazione ed estraniazione Ma non è in fondo proprio questo bilico tra realtà e finzione che distingue Ugo Pasini fra gli odierni e sempre meno frequenti facitori di una pittura autenticamente intesa come mezzo e come fine per esprimersi?
D’altra parte, cosa dovrebbe farnese un artista del proprio talento se non per comunicare gli effetti per lui speciali del vedere e del sentire. Ed è così che anche il nostro autore attrae – come di recente ha ben riconosciuto Marilena Pasquali – per quel senso di spaesamento e di straniamento, di intervallo e di lontananza che suscitano a prima vista i suoi teatrini dove in posa stanno cose della natura e altre del vivere quotidiano: come i mimi personaggi sulla scena di una formidabile pittura del silenzio, a suo modo unica nel panorama figurativo contemporaneo.
Edizione e cura: Orlando Piraccini
ORARI APERTURA MOSTRA
Dal 7 al 29 Novembre 2020
Martedì e Giovedì 10.00 – 12.00
Mercoledì e Venerdì 16.00 – 19.00
Sabato e Domenica 10.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00
INFO
Ingresso Libero
CONTATTI
Galleria d’Arte “A Casa di Paola“
via A. Costa, 22 – Forlimpopoli (FC)
Tel. 339 6597530 – Email. paolagatti29@gmail.com
Biografia del pittore
Ugo Pasini nasce a San Mauro in Valle nella campagna cesenate. Inizia a dipingere verso la metà degli anni ’60 sotto la guida di Alberto Sughi e poi frequentando lo studio cesenate di Osvaldo Piraccini, dal quale viene indirizzato allo studio dell’antico, dell’arte rinascimentale e seicentesca e dei maestri del Novecento.
Attratto dall’iconografia morandiana, comincia a dipingere in prevalenza nature morte traendo ispirazione dagli oggetti domestici.
Esordisce nel 1969 con una mostra personale alla Galleria Il Portico di Cesena e successivamente partecipa a concorsi regionali di pittura ottenendo notevoli successi. Nel ’68 e ’70 vince il Premio Cassiano Fenati segnalandosi poi anche il rinomato Premio Campigna.
Dai primi anni ’70 svolge intensissima attività espositiva. Sue mostre personali si tengono nei principali centri della Romagna ed in diverse città italiane, Roma Todi, Perugia, Spoleto, Cortina D’Ampezzo, Bologna, Verona, Montecatini Terme, Milano, Firenze, Ancona, Venezia.
Una grande rassegna antologica viene allestita nel 1991 presso la Galleria Comunale del Palazzo del Ridotto di Cesena. Nel 2001 è presente alla mostra Pittura in Romagna. Aspetti e Figure del Novecento, promossa a Cesena dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Nel 2008 espone alla Galleria comunale della Molinella di Faenza un ciclo di nature morte con motivi ceramici faentini e nell’anno successivo è protagonista della rassegna forlimpopolese Mangiari dipinti dedicata a Pellegrino Artusi con la serie Quadri di gusto. Risale al 2011 la mostra L’artificio come candore (Forlì, Palazzo Albertini) con una presentazione in catalogo di Marilena Pasquali.
Più di recente sono state allestite le mostre Ugo Pasini. Quadri d’armonia al Palazzo del Podestà di Rimini (2014 – 2015) con presentazione si Massimo Pulini, poi traferita alle Pescherie della Rocca di Lugo (2015), e Ugo Pasini. Dalla natura al paesaggio a cura di Orlando Piraccini con presentazione di Giordano Conti (primavera 2017) presso la Galleria Comunale d’Arte del Palazzo Ridotto di Cesena.
All’estate 2019 risale la mostra La pittura del silenzio, curata da Orlando Piraccini al Centro Studi Plautini di Sarsina.