martedì 26 Novembre 2024
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Promozione

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In occasione del bando nazionale sulla sostenibilità ambientale “Metti in Circolo il Cambiamento” promosso dall’Associazione Nazionale LVIA, il personale dello Spinadello è lieto di presentare il loro progetto dedicato all’abbigliamento etico e far sperimentare con mano la loro idea di moda ispirata alla natura.

La stampa botanica, detta anche eco-printing, è una tecnica di stampa su stoffa e carta che prevede l’uso esclusivo di elementi naturali come foglie, fiori, bacche, corteccia, scarti alimentari, e segue un procedimento di lavoro a basso impatto ambientale.

Questo corso, ad un prezzo di lancio davvero ottimo, sarà per voi un’esperienza unica: imparerete a riconoscere quali alberi possono essere utilizzati per questa tecnica , osservandoli dal vivo nella meravigliosa cornice offerta da Spinadello, scoprirete tutti i passaggi step by step e porterete a casa dei manufatti realizzati esclusivamente da voi!


INFO

Presso Spinadello (via Ausa Nuova, 741 Forlimpopoli).
Indicazioni per arrivare: https://goo.gl/maps/Tt4AQsT17J613VJs5

L’evento si svolgerà ALL’APERTO per garantire la sicurezza di tutti, in caso di maltempo sarà rimandato a sabato 3 ottobre.
INIZIO: h 14 .30, ritrovo davanti ai locali dell’acquedotto.
DURATA: 3,5 ore circa
COSTO: 25 EURO comprensivo di tutti materiali, tra cui una borsa in tela che potrete portare a casa; i bambini sotto i 10 anni non pagano.

PARTECIPAZIONE SU PRENOTAZIONE!

Per info: Whatsapp Martina 3396156687 – Rossana 3345400161
oppure Messenger!

Evento realizzato in collaborazione con Spinadello-centro visite partecipato, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Forlimpopoli.

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IDROSCOPIO Talk
Una serie di appuntamenti dedicati a cartografia e fotografia, per conoscere tutti gli itinerari e le mappe del museo diffuso In Loco.

Ultimo in calendario:

giovedì 24 alle ore 19:00

Presentazione del progetto Lungofiume project 

Lungofiume project è uno spin-off di identità territoriale sul fiume Marecchia e la sua valle: un’opera corale che mette in contatto il fiume, la valle e le sue storie, con chi ne condivide il territorio quotidianamente per preservarlo, e con chi non lo conosce per scoprirlo.

Intervengono:

> Daniele Lisi – Photographer & Editor
> Ilaria Montanari – Graphic Design Thinker

I posti sono limitati, prenotati entro il 23 settembre !


Evento gratuito parte di In Loco 2020 | Idroscopio, promosso da Spazi Indecisi in collaborazione con Spinadello. Realizzato con il patrocinio e il sostegno di: Comune di ForlimpopoliFondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Regione Emilia-Romagna.

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Domenica 20 settembre ore 10.00

Paesaggi d’acqua

Accompagnati dal personale dello Spinadello potrete ripercorrere la prima parte del percorso che l’acqua faceva nell’acquedotto, con una escursione ad anello, che da Spinadello, importante infrastruttura che fino alla seconda metà degli anni ‘80 garantiva l’approvvigionamento idrico ai Comuni di Forlimpopoli, Bertinoro, Lugo e Cotignola, vi porterà fino a Bertinoro: il balcone della Romagna!

Dopo un passaggio nell’area fluviale dei Meandri del fiume Ronco e prima di raggiungere il centro abitato di Bertinoro, è prevista una tappa presso l’edificio del serbatoio dell’acquedotto costruito nei pressi di Casticciano, struttura gestita da Hera SpA.

Grazie ai progetti storici e ad immagini più recenti, sarà possibile visitare virtualmente la struttura, che accoglieva parte delle acque provenienti dai 4 pozzi posti in località Spinadello. I pozzi sono stati dismessi ormai molti anni fa e il serbatoio oggi è alimentato, tramite il punto di fornitura di Fratta Terme da Montecasale, con acqua proveniente dalla diga di Ridracoli. Partendo dal passato della struttura, si guarderà al suo futuro: si sono infatti conclusi recentemente alcuni lavori sul sistema acquedottistico che hanno riguardato, oltre al potenziamento di una parte della rete di distribuzione, anche la realizzazione di un sistema di pompaggio che consentirà la dismissione del serbatoio “Maestrina”.

Camminando potrete osservare il paesaggio, che vi svelerà tracce di antiche barriere coralline, frammenti di archeologia industriale legati al vecchio acquedotto e altri luoghi dell’itinerario Totally Terrae da scoprire con la App di In Loco.

Durante gli eventi sarà possibile acquistare le mappe di IN LOCO e sperimentare la nuova App, sviluppata da Spazi Indecisi per migliorare la fruizione del Museo Diffuso dell’Abbandono e valorizzare i contenuti multimediali realizzati ad hoc per il progetto.


INFORMAZIONI

Punto d’incontro ore 10:00, presso la centrale di sollevamento dell’acquedotto, in Via Ausa Nuova 741 Forlimpopoli (FC).

  • Durata prevista: 5,5 ore + pausa pranzo
  • Livello di difficoltà: medio
  • Dati tecnici: lunghezza 17 km, dislivello 400 m

Durante la giornata sarà possibile visitare la mostra fotografica Idroscopio, allestita presso la centrale di sollevamento dell’Acquedotto Spinadello.

 I posti sono limitati, prenotati entro il 19 settembre!


L’escursione sarà realizzata in collaborazione con Beatrice Biguzzi, regolarmente assicurata e iscritta al registro italiano delle guide ambientali escursionistiche con tessera ER568.

PER INFORMAZIONI
Tel: 328 9582919

Evento gratuito parte di In Loco 2020 | Idroscopio, promosso da Spazi Indecisi in collaborazione con Spinadello. Realizzato con il patrocinio e il sostegno di: Comune di ForlimpopoliFondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Regione Emilia-Romagna.

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Invito alla riunione pubblica per la presentazione del progetto definitivo/ esecutivo di riqualificazione di via Costa

Il Comune di Forlimpopoli ha ottenuto un finanziamento regionale, nell’ambito del Bando Regionale di Rigenerazione Urbana, volto all’attuazione del progetto intitolato “L’Asse Nord-Sud della Qualità e del Gusto”, che sviluppa l’idea di un asse territoriale in direzione Nord/Sud (cioè dalla Rocca alla stazione ferroviaria percorrendo via Costa e via Roma) in modo tale da unire i valori storici, paesaggistici e simbolici della città di Forlimpopoli, valorizzandone anche la componente Artusiana nell’anno del bicentenario dalla nascita di Pellegrino Artusi.

Uno dei progetti più rilevanti ed innovativi riguarda in particolare la riqualificazione della via Andrea Costa, dalla Rocca fino all’incrocio con le vie De Gasperi, Duca D’Aosta e Via Roma e per questo l’amministrazione comunale, nell’imminenza dell’avvio dei cantieri, ha deciso di tornare a presentarne il progetto esecutivo, in un incontro pubblico programmato per

martedì 15 Settembre 2020 alle ore 20:45,

presso la Sala del Consiglio Comunale,

con ingresso libero – nel rispetto delle norme anti-Covid – da Piazza Fratti.



Visto il numero limitato dei posti sarà possibile seguire la Conferenza anche via Facebook dalla pagina ufficiale dell’Amministrazione.

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IDROSCOPIO Talk
Una serie di appuntamenti dedicati a cartografia e fotografia, per conoscere tutti gli itinerari e le mappe del museo diffuso In Loco.

Il secondo in calendario:

giovedì 17 alle ore 19:00

Fotografi che attraversano il paesaggio

Il paesaggio indagato attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.

excursus nella storia della fotografia, sulle orme di autori che con il loro lavoro hanno indagato il rapporto tra natura, architettura e paesaggio. 

La serata si apre con la visita guidata alla mostra Idroscopio, allestita presso la sala macchine della centrale di sollevamento, che esplora il significato materiale e immateriale dell’acqua attraverso gli scatti che 9 giovani autori hanno realizzato al termine di un percorso di studi biennale dedicato alle discipline teoriche e pratiche della fotografia contemporanea. 

Seguono gli interventi di Abele Gasparini e Alessandro Ricchi, in mostra rispettivamente con i progetti “Giro di boa” e “Pesce Fuordacqua”, e un aperitivo a prezzo convenzionato organizzato in collaborazione con “La strada de i vini e dei sapori dei colli di Forlì-Cesena”.

 I posti sono limitati, prenotata entro il 16 settembre cliccando qui!


Durante gli eventi sarà possibile acquistare le mappe di IN LOCO e sperimentare la nuova App, sviluppata da Spazi Indecisi per migliorare la fruizione del Museo Diffuso dell’Abbandono e valorizzare i contenuti multimediali realizzati ad hoc per il progetto.

PER INFORMAZIONI
Tel. 328 9582919

Evento gratuito parte di In Loco 2020 | Idroscopio, promosso da Spazi Indecisi in collaborazione con Spinadello. Realizzato con il patrocinio e il sostegno di: Comune di ForlimpopoliFondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Regione Emilia-Romagna.


Calendario dei prossimi appuntamenti con IDROSCOPIO talk:

  • Giovedì 24 settembre | ore 19:00 Lungofiume Project
    Spin-off di identità territoriale sul fiume Marecchia e la sua valle: un’opera corale che mette in contatto il fiume, la valle e le sue storie, con chi ne condivide il territorio quotidianamente per preservarlo, e con chi non lo conosce per scoprirlo.
    Intervengono: Daniele Lisi (Photographer & Editor) e Ilaria Montanari (Graphic Design Thinker).
    Evento gratuito, maggiori dettagli e prenotazioni (entro il 23 settembre) su https://lungofiume-project.eventbrite.it

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al Teatro Verdi di Forlimpopoli

domenica 13 settembre alle ore 21.00

LA MUSICA AL TEMPO DI DANTE
dalle armonie celesti alla musica popolare


Una narrazione-concerto sulla musica medievale e sulla eredità nella musica popolare fino ai giorni nostri.

In occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri e del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, il Teatro Verdi di Forlimpopoli ospiterà un lezione concerto sulla musica medievale e sugli strumenti in uso all’epoca, evidenziando la loro eredità sulla musica popolare nei secoli a seguire fino ai nostri giorni, creando così un inedito ponte tra la cultura musicale all’epoca di Dante e la cultura popolare di cui fu interprete Artusi nel secolo scorso e di cui è promotrice la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli oggigiorno.


Programma di sala

Lamento di Tristano e rotta – Anonimo – Manoscritto London
Procedenti puero – Anonimo – Libro dei Chierici
Ecce mundi gaudium – Anonimo – Libro dei Chierici
Saltarello – Anonimo – Manoscritto London
Fuggi fuggi – Giuseppino del Biabo
Italian rant – Anonimo
Mantovana – Gasparo Zanetti
A madre de Jesu Cristo – Anonimo – Cantiga de Santa Maria
Propinan de melyor – Cancioniero de la Colombina
Mas vale trocar – Cancionero se Palacio
Antidutum tarantulae – Anonimo
Canario – Anonimo

Paolo Cereda – Viola d’Amore a Chiavi, ghironda
Giulia Colombo – Viola d’Amore a Chiavi, canto
Riccardo Dossi – Viola d’Amore a Chiavi, percussioni, canto
Roberto Gardelli – Viola d’Amore a Chiavi, percussioni, canto
Marco Suppo – Nyckelcello, Kontrabasharpa, cornamusa, symphonia, canto

Il progetto musicale Nyckelharpa Resonance prende vita nel 2016 grazie all’incontro di musicisti  accomunati da una comune passione per la nyckelharpa, conosciuta anche come viola d’amore a chiavi.
Il punto d’incontro è stato la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, sede italiana dell’European Nyckelharpa Training, e in breve tempo il desiderio di fare musica insieme si è concretizzato in questo ensemble d’archi che accoglie musicisti provenienti dal Piemonte, Lombardia e Romagna.
Vogliamo fondere le potenzialità di un ensemble d’archi, una delle formazioni strumentali che offre maggiori possibilità espressive, con il fascino ed i colori della nyckelharpa ed altri strumenti iconici della musica antica e tradizionale, quali la ghironda, la symphonia e la cornamusa.


ingresso libero
fino ad esaurimento posti

La serata è curata dalla Scuola di Musica Popolare con il patrocinio del Comune di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi 200, Centro Diego Fabbri, Regione Emilia-Romagna, Romagna terra della dolce vita, Via Emilia e Emiliaromagna terra con l’anima.

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IDROSCOPIO Talk
Una serie di appuntamenti dedicati a cartografia e fotografia, per conoscere tutti gli itinerari e le mappe del museo diffuso In Loco.

Il primo in calendario:

giovedì 10 alle ore 19:00

Dal luogo alla mappa

Le mappe di In Loco tra cartografia, design e ricerca storico-testimoniale.

La cartografia è l’insieme di conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche finalizzate alla rappresentazione, simbolica ma veritiera, di informazioni relative ad un luogo. Come leggere una carta per orientarsi? Come le mappe raccontano un territorio, la sua storia e i mutamenti geografici, statistici, politici e culturali ad esso connessi?

Breve passeggiata e talk che, partendo dall’itinerario Totally Terrae di In Loco, presenteranno al pubblico la genesi delle mappe cartacee del museo diffuso dell’abbandono sia dal punto di vista grafico che della ricerca storica e testimoniale per la scrittura dei testi.

Intervengono:

Matteo Pini – Designer e docente di grafica presso ISIA Faenza Design, su grafica applicata alla cartografia.
Marco Dubbini – Dottore di ricerca in Scienze Geodetiche e Topografiche presso l’Università di Bologna, su geomatica e rilevamento.

Altri professionisti in corso di definizione

Durante la serata sarà possibile visitare la mostra fotografica Idroscopio e gustare un aperitivo a prezzo convenzionato a cura de La strada de i vini e dei sapori dei colli di Forlì-Cesena.

 I posti sono limitati, prenotati cliccando qui entro il 9 settembre!

Evento gratuito parte di In Loco 2020 | Idroscopio, promosso da Spazi Indecisi in collaborazione con Spinadello. Realizzato con il patrocinio e il sostegno di: Comune di ForlimpopoliFondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Regione Emilia-Romagna.


Calendario dei prossimi appuntamenti con IDROSCOPIO talk:

  • Giovedì 17 settembre | ore 19:00 Fotografi che attraversano il paesaggio
    Excursus nella storia della fotografia, sulle orme di autori che con il loro lavoro hanno indagato il rapporto tra natura, architettura e paesaggio. Intervengono: Abele Gasparini e Alessandro Ricchi (autori della mostra collettiva Idroscopio).
    Evento gratuito, maggiori dettagli e prenotazioni (entro il 16 settembre) su https://fotografi-che-attraversano-il-paesaggio.eventbrite.it
  • Giovedì 24 settembre | ore 19:00 Lungofiume Project
    Spin-off di identità territoriale sul fiume Marecchia e la sua valle: un’opera corale che mette in contatto il fiume, la valle e le sue storie, con chi ne condivide il territorio quotidianamente per preservarlo, e con chi non lo conosce per scoprirlo.
    Intervengono: Daniele Lisi (Photographer & Editor) e Ilaria Montanari (Graphic Design Thinker).
    Evento gratuito, maggiori dettagli e prenotazioni (entro il 23 settembre) su https://lungofiume-project.eventbrite.it

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Era in programma durante le date della XXIV edizione della Festa Artusiana, proprio in data 4 agosto… finalmente abbiamo modo di recuperare questo importante appuntamento: venerdì 18 settembre, dalle ore 19:30/20:00 Tramonto DiVino fa tappa a Forlimpopoli!

Il road show più gustoso dell’Emilia-Romagna torna in pista nonostante questo strano 2020 con un nuovo format più invitante che mai!
Tutti insieme, in sicurezza, questa volta ci metteremo a tavola per degustare il meglio del cibo e del vino della nostra regione, abbinato e raccontato dai sommelier Ais Emilia e Romagna e cucinato dagli chef dell’Associazione CheftoChef Emilia Romagna Cuochi.

Ad accogliere l’ultima tappa romagnola di Tramonto DiVino è Forlimpopoli venerdì 18 settembre, nella splendida Piazza Garibaldi, che per l’occasione diventa un’arena del gusto a cielo aperto dove si potrà cenare comodamente seduti a un metro di distanza.

Accoglienza alle ore 20.00
inizio cena alle ore 20.30 circa
in Piazza Garibaldi, piazza principale di Forlimpopoli

MENU’
Assaggi di prodotti tipici:
– Salumi e formaggi Dop e Igp regionali
– assortimento di formaggi del territorio
– Cozza Romagnola

In occasione del bicentenario di Pellegrino Artusi, lo Chef Gianpaolo Raschi (Ristorante Guido 1946 di Rimini – Una Stella Michelin) insieme a Carla Brigliadori (Responsabile della Scuola di Cucina di Casa Artusi) propone:

Cappelletto ripieno di (ricetta artusiana n. 497) cefali in gratella con la sua salsa e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop Extraveccchio

Palombo in umido (ricetta artusiana n. 520)

Pesche ripiene (ricetta artusiana n. 697) pesche nettarine di Romagna Igp

In abbinamento oltre 15 tra le migliori etichette regionali selezionate dalla guida Emilia-Romagna da bere e da Mangiare 2020

COSTO a persona: € 30,00

ATTENZIONE POSTI LIMITATI

È possibile acquistare il biglietto alla serata qui: https://shop.emiliaromagnavini.it/eventi/a-cena-con-tramonto-divino-forlimpopoli-18-agosto.4.html

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Memoria, storie, azioni, il prima e il dopo coronavirus del Terzo settore. Questo vuole essere il concorso video “Lockdown… ognuno a suo modo”: il racconto della quarantena dal punto di vista del volontariato e di chi è stato al fianco dei nuclei più fragili.

La proposta nasce da Assiprov con la collaborazione di Volontarimini, rispettivamente Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) di Forlì-Cesena e Rimini.

Il fine è semplice: recuperare le testimonianze per una riflessione comune su un periodo che ha segnato senza dubbio la storia di ognuno.
Ma si tratta anche di un’occasione per promuovere le tante associazioni locali che, ognuna a suo modo, hanno saputo reagire reinventandosi nel dare risposte ai bisogni emergenti.

Attraverso le voci dei protagonisti, si potrà rivivere il periodo trascorso da un punto di vista diverso, mettendo in luce le risorse attivate.
I video ricevuti saranno pubblicati sulle pagine dedicate al concorso su facebook e instagram, quelli che riceveranno più “mi piace” saranno considerati i vincitori.

Concorso e scadenze

In concreto alle associazioni di volontariato (Odv) e di promozione sociale (Aps) attive nei territori di Forlì-Cesena e Rimini viene chiesto di produrre un video semplice, realizzato con il telefonino da inviare ai Centri di Servizio di riferimento insieme alla domanda di partecipazione firmata dal legale rappresentante.

Il materiale può essere consegnato agli sportelli dei Csv o inviato via mail a:

Queste le scadenze:

  • entro le 18 del 30 settembre 2020 – invio dei video
  • 5 ottobre 2020 – pubblicazione dei video nelle pagine dedicate al concorso su facebook e instagram
  • fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2020 – votazioni
  • 5 dicembre 2020 – proclamazione dei vincitori

I video

Ogni associazione può sbizzarrirsi nel raccontarsi. Si può prediligere una sequenza fotografica con didascalie, riprese commentate da voci fuori campo, un’intervista o semplicemente ripercorrere i luoghi della propria azione. Il tutto può essere accompagnato da musiche ma l’importante è che siano libere da diritti d’autore.

Gli unici requisiti richiesti sono:

  • durata massima 30 secondi (compresi eventuali titoli di inizio e di coda)
  • formato ammesso: MOV, MP4 o altri formati compatibili con i social network

L’associazione inoltre si impegna a recuperare tutte le liberatorie nel caso in cui siano ritratte persone per la diffusione delle immagini.

I premi

Attraverso il concorso si vuole inoltre offrire un’occasione di sostegno alle associazioni.
Ai 6 vincitori (i primi 3 classificati su facebook e i primi 3 su instagram) saranno dati in premio dei buoni spesa da Ass.I.Pro.V. per l’acquisto di materiale utile all’attività istituzionale dell’organizzazione
euro 700 ai primi classificati
euro 500 ai secondi classificati
euro 300 ai terzi classificati

Per informazioni

Tutte le informazioni dettagliate sono contenute nel bando allegato per eventuali informazioni contattare

Patrocini

  • Comune di Bertinoro
  • Comune di Cesena
  • Comune di Civitella di Romagna
  • Comune di Forlì – Assessorato al Welfare, politiche per la famiglia
  • Comune di Forlimpopoli
  • Comune di Gambettola
  • Comune di Gatteo
  • Comune di Longiano
  • Comune di Modigliana
  • Comune di Montiano
  • Comune di Portico e San Benedetto in Alpe
  • Comune di Predappio
  • Comune di San Mauro Pascoli
  • Comune di Sarsina
  • Comune di Verghereto
  • Comune di Rimini
  • Comune di Riccione

Documenti allegati

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Il viaggio di Ulisse continua nel territorio forlivese attraverso una rassegna di eventi collaterali alla mostra “Ulisse. L’arte e mito“, allestita presso i Musei San Domenico di Forlì fino al 31 ottobre 2020, che prende vita dal 5 al 20 settembre 2020.

Inaugurazione mostra Odisseo
Sabato 5 settembre alle ore 11.00
presso la galleria d’arte A casa di Paola
in via A. Costa n. 22 Forlimpopoli


Scheda di presentazione della mostra

Odisseo è una collettiva di artisti romagnoli e toscani ospitata nel cuore di Forlimpopoli, all’interno della galleria “A casa di Paola”. Le imprese di Ulisse sono il filo conduttore che unisce queste opere e, attraverso l’uso di diverse tecniche di realizzazione, emerge un variegato panorama interpretativo che rielabora il mito, ora in chiave intima, ora giocosa, ora iconica.

Mostra a cura di Paola Gatti e della Pro Loco di Forlimpopoli

Alessandro Turoni con “Polifemo e Odisseo” espone una concrezione scultorea composta da bitume, stoffa e resina che si aggrappano a un filo di metallo come brandelli materici di un corpo gigantesco, quello di Polifemo. La figura di Ulisse, minuscola ai piedi del ciclope, è compatta e salda in confronto al corpo lacerato di Polifemo, ed è colto nel momento in cui punta il dito deciso verso il ciclope frastornato e confuso, nel gesto di portarsi il braccio alla testa. Mette in scena così lo scontro millenario tra forza e astuzia, brutalità e intelligenza.

L’ “Odisseo” di Daniele Tamburro è invece una citazione del Viandante di Friedrich: come la figura di spalle, piccola davanti alle forze ingovernabili della natura, guarda all’orizzonte, l’Ulisse di Tamburro guarda a una luna concreta e tangibile che materializza sul mare il suo riflesso bianco: fondamentale per questa resa materica è l’uso del cemento, del gesso e dell’alluminio. Spaccato in due dalla dualità, l’Ulisse di Tamburro è intimistico e riflessivo.

Di memoria Friedrichiana è anche “Evasione” di Maurizio Rinaldi, una tela dominata dalla rabbia delle onde che si abbattono sui promontori di Scilla e Cariddi. La figura solinga e piccolissima dà però le spalle al mare in tempesta e rivolge il suo sguardo a noi che siamo fuori dalla sua personale Odissea, aprendosi così una possibile evasione.

Un voluto richiamo a “A mermaid” di John Wahterhouse è “Una Sirena” di Fabio Colinelli, che rielabora il dipinto in chiave pop, usando una grafica digitale giocosa da cartone animato. Caratteristici delle sue opere sono gli occhi sferici e attoniti che ricordano i “Big Eyes” di Margaret Keane.

Non manca nella rassegna l’interpretazione di “Nausicaa” di Luciano Navacchia, una scultura realizzata con lamine di ferro che ricorda un idolo votivo arcaico utilizzato per magici rituali, simbolo di una femminilità eterna e senza tempo.

Di memoria arcaica è anche la terracotta di Mario Bertozzi, “Leda con cigno”, che restituisce in forma tattile l’episodio mitologico in cui Zeus si trasforma in cigno per poter avere un rapporto con Leda, regina di Sparta.

Penelope è invece messa in scena nella tela di Luciano PaganelliL’attesa di Penelope”. Realizzata come se fosse una statua greca, ricorda il citazionismo di De Chirico nella sua fase del ritorno al neoclassicismo e, proprio come una statua classica, assopita e immobile, aspetta pazientemente il ritorno di Ulisse.

In “Suppellettili” di Ugo Pasini rappresenta una natura morta di oggetti composta da vasi dell’antica Grecia in cui Ulisse, in una sorta di mise en abyme, appare raffigurazione dentro la raffigurazione, icona di sé stesso. Nevio Bedeschi con “Achille e Pentasilea V sec a.C.” mette in scena l’episodio in cui Achille si innamora di Pentasilea, regina delle Amazzoni, solo dopo averla uccisa durante la guerra di Troia. La tela ricorda un affresco antico ritrovato in un sito archeologico, frammentato e ricostruito, ancora impastato con il supporto dai toni terrosi e sanguigni.

Si prosegue con l’opera di Pasquale Marzelli “La fine di un mito” tecnica mista su tavola cm 80 x 90. Un personaggio dal capo reclinato, sulla sua barca in mezzo al mare oscuro, disinteressato alla pesca fortunata, con le reti ancora ripiegate e nella mente il rendiconto del proprio vissuto, alla fine del lungo viaggio. Struggente e bellissima l’opera dell’artista aretino pare voglia duettare con l’Ulisse di Tamburro: giovane, energico e desideroso di viaggiare.

L’opera “3 MARE”, di grande valore artistico eseguito con ceramica, bronzo e acciaio inox 40 X 80 X 37 dall’artista Roberto Giordano, sembra accompagnare l’opera precedente. Un magnifico esemplare destinato ai grandi flutti, pronto ad affrontare la quiete degli immensi spazi marini e le grandi tempeste, soccombe senza armi di difesa all’incuria dell’uomo. I resti, come antiche effigi di dei di un mondo scomparso, ci presentano l’Ulisse dei giorni nostri, capace di permutare la sua saggezza e i suoi alti valori, attraverso una guerra impari, solo per il proprio egoismo ed interesse.

Le piccole tele di Alessandro Casetti, altro nome ormai altisonante nella cerchia dei giovani artisti del nostro territorio, raffigurano volti di giovani donne che ci osservano con occhi e bocche sensuali ricordando le “Sirene” ammaliatrici dell’opera di Omero. L’artista pare giochi con le innumerevoli vernici industriali che dosa sapientemente, creando la sua arte unica e riconoscibile.


Orari di apertura della mostra:
martedì e giovedì 10.00 – 12.00
mercoledì e venerdì 17.00 – 19.00
sabato e domenica 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.00
chiuso il lunedì

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