lunedì 25 Novembre 2024
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Promozione

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DANZAPOESIA

Festival della Danza Forlimpopoli

Evento a cura del Gruppo Danza Forlimpopoli dedicato alla danza classica e contemporanea con spettacoli e workshop.

Sono aperte le iscrizioni ai workshop: affrettatevi i posti sono limitati.

Per informazioni: Giulia Coliola cell. 3474599770 

gruppodanza93@gmail.com

Ingresso libero

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Venerdì 12 luglio alle ore 20 Capocolle in Festa #Bertinoro corse non competitive-ludico motorie km 8 e 3
Manifestazione organizzata dall’asd Polisportiva Azzurra di Forlimpopoli.

Ritrovo alle ore 18.30 presso la chiesa parrocchiale di Capocolle di Bertinoro in via Bologna (traversa di via Molino Bratti).

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DIDJIN’OZ
17° edizione per il Festival Internazionale del Didgeridoo in programma il 12 e 13 luglio 2019 nello splendida cornice della Rocca di Forlimpopoli.

Arte, cultura, viaggio, suoni antichi e moderni australiani.

Di seguito il programma del festival:

VENERDI’ 12/07/2019
ORE 16.00: Apertura dell palco per open microphone nel cortile esterno del castello
ORE 19.00: apertura cancelli, stand gastronomico, birreria, stand di artigianato,

ORE 21.00: Jacopo Mattii
ORE 22.00: Matzumoto Zoku
ORE 23.15: Analogic Birds
ORE 24.00: fine concerti

SABATO 13/07/2019

ORE 10.00: Workshop
ORE 14.00: Workshop;
ORE 16.00: Apertura dell palco per open microphone nel cortile esterno del castello
ORE 18.00: Contest di Didgeridoo
ORE 19.30: apertura cancelli, stand gastronomico, birreria, stand di artigianato,
ORE 20.30: Andrea Guidetti
ORE 21.00: Austraal
ORE 22.00: Kelu meets. Jeremy Nattagh
ORE 23.15: Keyaki
ORE 24.00: fine concerti

DOMENICA 14/07/2019

ORE 10.00: Workshop

Durante le serate esposizione Fotografica, presso il museo civico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli in collaborazione col MAF e Ravenna Antica.
Ci saranno poi come da programma Workshop di didgeridoo, HandPan e BeatBox; mercatino di strumenti etnici, didgeridoo, stand gastronomico e birreria.

www.didjinoz.com

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Inaugurata nell’ambito della XXIII Festa Artusiana con grande successo di pubblico, prosegue fino all’8 settembre la mostra IL MUSEO È SERVITO. Mostra di piatti d’artista, ospitata al MAF Museo Archeologico “Tobia aldini” – Forlimpopoli.

In esposizione le opere di venti artisti invitati a collaborare a questa iniziativa e che con entusiasmo e nel segno dell’amicizia hanno offerto la loro disponibilità. Si tratta di artisti di primo piano nel panorama figurativo romagnolo, molti dei quali già vantano relazioni e rapporti con l’ambiente forlimpopolese: Barbara Antonelli; Nevio Bedeschi; Giovanna Benzi; Mario Bertozzi; Lucio Cangini; Luciano Cantoni; Roberto Casadio; Claudio Irmi; Amissao Lima; Tommaso Magalotti; Miria Malandri; Adriano Maraldi; Anna Maria Nanni; Luciano Navacchia; Luciano Paganelli; Loris Pasini; Ugo Pasini; Gregorio Ravaioli; Massimo Sansavini; Oria Strobino; Marino Trioschi.
La mostra, che ha ricevuto il patrocinio dell’IBC Regione Emilia-Romagna, è curata di Silvia Bartoli e Orlando Piraccini, con la collaborazione di RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe, è promossa dal Comune di Forlimpopoli, dal MAF – Museo Archeologico Civico di Forlimpopoli “Tobia Aldini” e da Casa Artusi.
www.maforlimpopoli.it

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Il cibo è amore, è vita, è festa

Tutti parlano di cucina pochissimi cucinano, tanti invocano la tradizione pochissimi la frequentano, molti si dicono intenditori di grandi prodotti poi si affidano al food delivery. Forlimpopoli, cittadina natale di Pellegrino Artusi padre della cucina italiana, lancia un appello: torniamo alla cucina di casa, quella domestica, che è tradizione, cultura e territorio.

Un messaggio forte, lanciato nella 23esima edizione della Festa Artusiana, dal 22 al 30 giugno prossimo a Forlimpopoli, in Romagna. Nove giorni insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale, con degustazioni, incontri sulla cultura gastronomica, laboratori del gusto, concerti, spettacoli, mostre sul tema del cibo e una sessantina di ristoranti del tipico con in carta due ricette ispirate alla tradizione artusiana.

Fil rouge di questa edizione sarà il convegno di apertura della Festa sabato 22 giugno alle ore 17 “La cucina di casa domani” a Casa Artusi, che mette a confronto i principali protagonisti della cultura enogastronomica italiana: Massimo Montanari, Alberto Capatti, Marco Dalla Rosa, Carol Povigna, Gian Franco Gasparini e il giornalista Carlo Cambi. L’incontro mette l’accento sul tema della cucina domestica, cuore dell’attività di Casa Artusi, e riflette sul ruolo effettivo (mutato e mutevole) che esso ha assunto e sta assumendo nella società contemporanea. Come sarà la cucina domestica alla luce dei repentini mutamenti d’oggi?

Casa Artusi, crocevia della Festa
Tanti i centri di gravità della Festa a partire da Casa Artusi, centro di cultura gastronomica che valorizza l’opera del padre della cucina domestica italiana. In occasione della Festa si apre ai tanti visitatori con percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale. Nei nove giorni, tra le tante iniziative, propone gli App-eritivi: Applicazioni per il benessere di buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo, sostenibilità, prodotti e territorio. Tra i protagonisti alle ore 19 Matteo Straccia nipote di Folco Portinari, Luisanna Messeri, Lucia Corrain, Ernesto Assante, Monica Alba, Giovanna Frosini, la cucina degli scrittori. Un’altra serie di incontri è Dire Fare…Mangiare su tematiche d’attualità sul cibo nel suo rapporto con l’arte, la sostenibilità e altri temi.

Piazza Artusi, crocevia di esperienze
Un altro centro di gravità della Festa è piazza Garibaldi, da sempre ribattezzata piazza Artusi, crocevia di sapori, proposte ed esperienze. Qui trovano spazio Le Città dei sapori con le tipicità gastronomiche da tutta Italia, Le Città d’Europa con la cucina di Rovigno e il Comitato Feste di Villeneuve-Loubet (Francia). E ancora, la cultura dell’ospitalità di Bertinoro da sempre balcone di Romagna, lo spazio Cuore buono d’Italia con le proposte degli associati di Cna e Confcooperative di Forlì-Cesena, quello di Campagna Amica di Coldiretti, e I Sapori del territorio di Confartigianato.

Premio Marietta: mille euro in palio
La città natale dell’Artusi omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dal sacro fuoco per i fornelli. Tutto questo è il Premio Marietta, il concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante del gastronomo.
Nella scuola di cucina di Casa Artusi si sfidano 5 concorrenti da tutta Italia, che hanno presentato una ricetta originale di un primo piatto ispirato alla cucina domestica dell’Artusi. Domenica 23 giugno sarà proclamato il vincitore. In palio un premio di 1.000 euro offerti da Conad Superstore Giardino, mentre tutti gli altri finalisti ricevono 5 Kg di pasta, messi a disposizione da Conad.

Premi Marietta ad Honorem
Un giornalista di fama nazionale e una coppia che ha fatto della difesa della tradizione la sua scelta di vita. Tradotto in nomi e cognomi, rispettivamente Carlo Cambi, Maurizio Camilletti e Rossella Reali. A loro va il Premio Marietta ad Honorem riconoscimento attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene, della tavola come momento conviviale, punto di incontro del “buono e del bello”.
Carlo Cambi è uno degli antesignani dell’incontro tra cibo e turismo. Lo ha fatto con gli strumenti che meglio sa usare, il racconto giornalistico su numerose testate nazionali, lo sta facendo tutt’oggi in televisione sui canali Rai e nelle innumerevoli pubblicazioni in ambito editoriale.
Maurizio Camilletti e Rossella Reali con la loro bottega artigiana sulle pendici di Montetiffi a Sogliano al Rubicone, tengono viva la professione di tegliai, figlia di una manualità con secoli di storia alle spalle. La premiazione di entrambi avverrà domenica 23 giugno a Casa Artusi.

Ristorazione e mercato artusiani
La Festa Artusiana ha sempre fatto una scelta di campo: per la tipicità e la qualità dei prodotti secondo lo spirito artusiano. Perché come scriveva il padre della Cucina Italiana, bisogna sempre scegliere “per materia prima roba della più fine, ché questa vi farà figurare”. Una scelta che ribadisce nelle 60 attività ristorative presenti nel corso della nove giorni della kermesse, il cui menu contiene almeno due ricette artusiane.
La Festa Artusiana è anche ecologica e sostenibile: sono ammesse solo stoviglie e posate lavabili o compostabili.
Stessa filosofia nell’area mercato, dedicata all’artigianato enogastronomico, ai prodotti a km zero, quelli tipici, di stagione e del territorio legati alla cucina di casa, con le proposte di associazioni, aziende agro alimentari, allevatori e piccoli artigiani.

Le iniziative del Maf
Il MAF-Museo Archeologico “T.Aldini” di Forlimpopoli in collaborazione con RavennAntica-Fondazione Parco Archeologico di Classe, offre al pubblico aperture straordinarie in orario serale: tutte le sere sono previste visite guidate tematiche in Museo con degustazione finale di vini offerti dalle cantine del territorio. Tre i turni di visita: alle ore 20, 21 e 22. Sono, inoltre, proposte visite guidate alla Rocca e ai suoi suggestivi camminamenti.
Giornata speciale domenica 23 giugno con presentazione a Casa Artusi (ore 19) e inaugurazione in Museo (ore 20): di scena “Il museo è servito. Mostra di piatti d’artista”. In esposizione venti piatti dipinti da altrettanti pittori attivi in ambito romagnolo, alcuni dei quali già da tempo in contatto con l’ambiente forlimpopolese, i quali hanno trasformato in originali opere d’arte normalissimi piatti d’uso comune nelle nostre case o nei luoghi di ristorazione. L’iniziativa, promossa congiuntamente dal Comune di Forlimpopoli, dal Museo e da Casa Artusi, in collaborazione con RavennAntica, si avvale del patrocinio dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna. La mostra resterà aperta al pubblico dal 23 giugno all’8 settembre 2019.

Spettacoli
Ricco il programma degli spettacoli che si presenta con anima e radici romagnole e toscane proprio come Pellegrino Artusi, e nasce dall’incontro tra Alberto Masoni di Terzostudio di San Miniato, Veronica Gonzalez e Maria Cristina Minotti di Forlimpopoli che si dividono la direzione artistica ed organizzativa. Nove le serate di spettacolo della Festa Artusiana che si dislocheranno tra Piazza Pompilio, Fossato della Rocca, Via Costa e Via Veneto: dal teatro ragazzi, agli artisti di strada, ai gruppi itineranti passando per diversi generi musicali: folk, world music, classica e soul e spettacoli che senza l’uso della parola sono accessibili ad un pubblico internazionale.
Tra le rassegne ospitate il rinnovato sodalizio con ArtusiJazz, organizzato dall’Associazione Culturale “Dai de Jazz” di Forlimpopoli, appuntamento imperdibile per gli appassionati e per tutti coloro che vogliono ascoltare dal vivo i nomi più importanti del panorama jazzistico italiano. Così come confermata la collaborazione con la Scuola di Musica popolare e altre associazioni del territorio.

Scarica il programma generale della Festa Artusiana

Scarica il programma degli spettacoli della Festa Artusiana

Vuoi sapere quali sono i ristoranti presenti alla Festa Artusiana e i loro menù proposti? Scarica la mappa della proposta gastronomica della Festa!

Scarica i programmi delle singole giornate della Festa:

Informazioni:
Ufficio Cultura tel. 0543-749237-4 (orario 10-13; durante la Festa 16-21).
Mail: info@festartusiana.it
Siti: www.festartusiana.it – pagina facebook: Festartusiana

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Mercoledì 29 maggio, alle ore 21, presso il Teatro cinema Verdi di Forlimpopoli, “Intelligenza e stupidità”, spettacolo liberamente tratto da Fools di Nei Simon, con la regia di Denio Derni. Sul palco i partecipanti del Laboratorio Teatrale “Teatro degli Avanzi”.

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Lunedì 27 maggio dalle ore 16 alle 18 appuntamento con il 9° Baby Swap Party del Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese (viale Bolognesi 23 Forlì), lo scambio di oggetti utili dedicato ai bimbi e alla gravidanza (abbigliamento, calzature, passeggini, seggiolini, giocattoli). Parole d’ordine: riciclo, riuso, risparmio

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