martedì 24 Dicembre 2024
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Ultimo giovedì sera di luglio della rassegna Sere Fuori 2024
Giovedì 25 luglio quarto ed ultimo appuntamento con le “Sere Fuori” di Forlimpopoli!

Anche questa volta la serata mette in cartellone un ricco programma di dj set e concertini, letture animate e tanto altro.

MUSICA

Sul fronte musicale, dj set prenderà il via dalle ore 19 in piazza Trieste al Luna Sopra Caffènoteca. Mentre dalle 19:30 presso Flambeh Cucina e Bottega in piazza Garibaldi ci sarà il concerto del quartetto AMARCORD SWING, gruppo molto noto in Romagna che da anni porta in giro i brani che hanno fatto la storia della canzone italiana.
Alle 21:00 in via Costa (con la collaborazione di Burgerito e Beer Street) torna la musica popolare cumbia dei LOS MATABICHOS.
Sempre alle ore 21:00, ma in piazza Pompilio presso la location estiva del Ristorante Anna, ci sarà il live di GIACOMO GHERARDELLI considerato “il Re degli anni ‘60” con il suo repertorio di musica italiana da Albano a Little Tony, passando dai Pooh ai Nomadi, senza lasciare indietro la sua comicità.
Alle 22:00 nel fossato della Rocca in collaborazione con i Bevitori Longevi, il concerto dei BANDITI SENZA LUNA, tribute band di Fabrizio De Andrè.

DIVERTIMENTO PER GRANDI E PICCINI

In piazza Garibaldi la sezione forlimpopolese di AVIS porterà lo spirito della tradizionale festa primaverile FIORIMPOPOLI adattandola al clima estivo con attività per famiglie e bambini. L’associazione NONNO BANTER 57 animerà la piazza con i suoi giochi di legno “di una volta” adatti per tutte le età!
In via Costa sarà aperta la galleria “A Casa di Paola” che ospiterà artisti di street-art.
Per i più piccoli, dalle 20:30 alle 23:00 sarà aperta la Mattoncinoteca4All in via del Castello (Sala Banca BCC) dove bambini e grandi potranno scatenare la loro fantasia con mattoncini colorati e di tutte le forme.
Alle 21, invece, la libreria Mondadori Point in piazza Paolucci de Calboli ospita le letture animate a cura di Laura e Gianni Giunchi.
Infine, sempre dalle ore 21 si terrà la visita dei camminamenti della Rocca con una guida d’eccezione: Battistina Savelli, dama rinascimentale e signora di Forlimpopoli. L’iniziativa è organizzata dal MAF e costa 5 euro.

 

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Sabato 1 giugno a partire dalle ore 21.00 torna “Buonanotte Suonatori“, la grande Festa di fine anno della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.

Ingresso libero

 

PROGRAMMA

Sabato 01 Giugno

ORE 21:00 Apertura con le Cornamuse della SMP

Palco Piazza Fratti

 

ORE 21:30 La Repubblica della Musica – Buonanotte Suonatori 2024

Oltre 80 fra allievi e maestri della Scuola di Musica Popolare impegnati in un vero e proprio Busker Festival nei diversi luoghi della Rocca per festeggiare, insieme, il ritorno alla Musica!

Rocca di Forlimpopoli

Sala Mostre Bertozzi

Sala del Consiglio

MAF

Teatro Verdi

Torrioni della Rocca

 

 

ORE 23:00 Chiusura con “L’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli”

Palco Piazza Fratti

 

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a Domenica 02 Giugno

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Forlimpopoli, Teatro Verdi
Mercoledì 29 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro Verdi sarà messo in scena lo spettacolo “Alla fine del Viale”, per il Ciclo “Educazione e Marginalità”, in collaborazione con Cooperativa Sociale Lamberto Valli e realizzato dall’Associazione Noi Giovani aps.
Alla fine del viale narra la storia di due internati del manicomio dell’Osservanza nel 1978, Aldo e Lanfranco. Con la legge Basaglia sembra che le loro vite siano destinate a cambiare, ma il tempo passa e il mondo continua ad essere per loro sconosciuto. Questa è la storia di un’attesa speranza che dura quasi vent’anni.

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La Casa Museo Mario Bertozzi aderisce alla XIV Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, che si svolge domenica 26 maggio.

In quella giornata l’abitazione dell’artista forlimpopolese, collocata in via Massi 58, aprirà le porte al pubblico dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 18.

I visitatori avranno così l’opportunità di ammirare l’esposizione permanente delle opere Bertozzi, passando dalla sala dei “tori e gallotauri” a quella dei “nudi”, e di scoprire lo studio dell’artista, con gli strumenti e gli attrezzi che usava per realizzare disegni e lavori di piccole dimensioni con la creta. Negli altri ambienti è possibile ammirare una selezione di opere del suo percorso artistico che comprende ottanta sculture, la maggior parte in bronzo, e sessanta di grafica.

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Domenica 26 maggio alle ore 17, la Chiesa dei Servi di Forlimpopoli si terrà il concerto “Con un Liuto in tuon dell’Arpicordo”, ultimo appuntamento con la rassegna di musica antica “ReSonat”.

Giovanni Cantarini (tenore), Domenico Cerasani (liuto e tiorba) e Giulia Ricci (clavicembalo) esploreranno “Le radici polifoniche della monodia italiana”.

L’ingresso del concerto è ad offerta libera, come già accaduto per i precedenti concerto. Il ricavato sarà dedicato al restauro dello splendido organo realizzato alla fine del Cinquecento che domina l’aula della Chiesa dei Servi.

L’evento è organizzato dall’associazione Forlì Antica in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Casa Artusi.

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I promotori di Spinadello CV partecipato e il Club Alpino Italiano (CAI) di Forlì, in collaborazione con la Comunità Cristiana di Forlimpopoli e la Comunità Laudato Sì della Romagna Forlivese, invitano la comunità locale e tutti gli interessati a partecipare a una giornata dedicata alla cura e alla manutenzione dei sentieri che si snodano lungo il fiume Ronco. L’evento, pensato per promuovere maggiore consapevolezza sugli ecosistemi fluviali e incoraggiare la cura dei beni comuni, si terrà domenica 12 maggio presso Spinadello – Centro Visite partecipato e nell’area naturale che lo circonda, nella settimana in cui ricorre la giornata europea contro l’abbandono dei rifiuti (European Clean Up Day) e a circa un anno dalle alluvioni in Romagna.

Proprio quest’ultimo evento ha inciso profondamente sull’area dei meandri del fiume Ronco e sui sentieri che la attraversano, interessati dal passaggio della Via Romea Germanica e, sin dal 2017, da una segnaletica sperimentale realizzata con materiali e colori naturali. Grazie alla sezione CAI di Forlì, questi percorsi dalle indicazioni “temporanee” saranno resi riconoscibili per mezzo dei convenzionali segnavia e iscritti al catasto regionale dei sentieri. La giornata di domenica è un primo momento partecipato di questa azione, che continuerà nelle settimane successive sempre ad opera dei volontari della sezione “M. Lombardini” del Club Alpino Italiano.

“Un anno fa, proprio il giorno della festa di San Ruffillo, arrivava l’alluvione. È importante fare tesoro della memoria collettiva: con questa giornata vogliamo acquistare consapevolezza dei fragili equilibri del Creato e prenderci cura del nostro territorio, come fece il primo vescovo di Forlimpopoli “ afferma l’Assessore all’Ambiente Gian Matteo Peperoni.

“Vogliamo inserire questa importante giornata tra le attività di Oltre la piena, un segmento della nostra programmazione che nell’ultimo anno ha coinvolto il pubblico in camminate, incontri con esperti e pratiche artistiche volte a favorire un simbolico riavvicinamento al fiume e, soprattutto, a migliorare la comprensione delle dinamiche fluviale e la consapevolezza di come le nostre azioni incidono ogni giorno sull’ambiente” affermano i promotori di Spinadello, che aggiungono “siamo inoltre molto felici di concretizzare l’attività di segnatura dei sentieri e di farlo insieme alla sezione CAI di Forlì, che da tempo è per noi è stata anche in passato un punto di riferimento per bandi e progettualità legati alla sentieristica”.

All’attività parteciperanno gli Scout del Gruppo Forlimpopoli 1, oltre che le cittadine e i cittadini artusiani. L’iniziativa è inserita anche nella settimana di celebrazione della festa di san Ruffillo, patrono di Forlimpopoli, che cade il 16 maggio, anniversario dell’alluvione. La giornata prevede in ogni caso un programma aperto al pubblico, soprattutto dalle 12:30 in poi, quando si potrà pranzare al sacco nel prato antistante il vecchio acquedotto, visitare la mostra di fotografia naturalistica “Fascino incompreso” con gli scatti di Fabio Savini, partecipare ad una passeggiata dedicata a rettili e anfibi in compagnia della guida ambientale escursionistica Danio Miserocchi e fare 4 passi in modalità “plogging”.

Chiunque fosse interessato a partecipare all’attività di manutenzione dei sentieri insieme al CAI, può richiedere informazioni ai promotori della giornata.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.spinadello.it e contattare il numero 328 9582919

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Sabato 11 maggio, alle ore 16.30 alla galleria “A casa di Paola” si terrà l’inaugurazione della mostra di Pasquale Marzelli “Riflessioni al tramonto”. Al vernissage interverrà, accanto all’artista e alle autorità, il giornalista e critico d’arte Marco Botti.

In questa mostra -come scrive Botti in un testo critico scritto per l’occasione – troviamo una selezione di tele e tavole dipinte con tecnica mista in cui tornano i temi prediletti dell’artista toscano, a partire dalle vedute collinari, scandite da casolari trascurati, minuscoli borghi dimenticati, agglomerati di abitazioni che raccontano un passato non troppo lontano, eppure così distante.

“Pasquale Marzelli – prosegue Botti – ha il raro dono di carpire le vibrazioni emanate da quei luoghi per recuperarne l’anima perduta. Se inizialmente la cifra stilistica colpisce l’osservatore per la sua dimensione bucolica e la liricità con cui il pittore rappresenta vigneti e oliveti terrazzati, filari di cipressi, solenni leopoldine e villaggi incastonati nelle tipiche colline toscane, a una attenta analisi si palesano ai nostri occhi tanti dettagli che ci fanno comprendere come dietro a quella poetica ci sia una realtà filtrata attraverso le impressioni e il vissuto interiore dell’artista.

Accanto ai paesaggi inconfondibilmente marzelliani, sono presenti anche scorci sublimi di campi in fiore, visti nei dettagli. Sono terreni incolti, in cui la natura selvaggia riprende magnificamente il sopravvento su tutto e riempie ogni anfratto. Papaveri, forasacchi, campanule e spighe, senza un ordine prestabilito, creano un tripudio di forme e colori talmente emozionante, che ci sembra di respirarne le fragranze.

Gli ingredienti di tutte le opere esposte sono quelli che da anni fanno apprezzare l’arte di Pasquale Marzelli da pubblico e critica: l’amore per l’ambiente agreste, la nostalgia per un passato fatto di cose semplici e genuine, la complessa rielaborazione dello spazio prima destrutturato e poi ricomposto con indubbie qualità tecniche, ma soprattutto la capacità unica di rinnovare con originalità e freschezza temi classici come il paesaggio e la natura, per restituirli all’osservatore impregnati di alta poesia”.

Curata da Paola Gatti, la mostra rimarrà allestita fino al 1 giugno e potrà essere visitata nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 9 alle 12; mercoledì dalle 16 alle 18, Sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Per prenotare visite fuori orario contattare il 339 6597530.

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Domenica 5 maggio apre i battenti nella Chiesa dei Servi la mostra documentaria “Fra confini perduti e
identità ritrovate – Le mura di Forlì, Forlimpopoli e Bertinoro”, promossa dalla sezione forlivese di Italia Nostra in collaborazione con la Pro Loco di Forlimpopoli e Casa Artusi e il patrocinio del Comune
artusiano.
L’inaugurazione è fissata per le ore 10.30, con gli interventi della presidente di Italia Nostra di Forlì Luciana Prati, la consigliera nazionale di Italia Nostra Marina Foschi e il presidente della Pro Loco di Forlimpopoli Marco Bondi.
La mostra sarà visitabile fino al 12 maggio e sarà affiancata da alcune iniziative di approfondimento:

  • Mercoledì 8 maggio alle 18: passeggiata per le vie del centro alla scoperta delle mura di Forlimpopoli. A introdurre e guidare la visita sarà Lorenzo Aldini di Italia Nostra Forlì.
  • Sabato 11 maggio alle ore 16 alla Chiesa dei Servi, Lorenzo Aldini terrà una conferenza in cui si parlerà delle “Mura di Forlimpopoli nel tempo: origini, riuso, attualità”
  • Nel weekend dell’11 e 12 maggio, in occasione della manifestazione “Un giorno nella Rocca di Forlimpopoli”, la mostra sarà aperta e visitabile liberamente.

Negli altri giorni si può prenotare una visita inviando una mail a prolocoforlimpopoli@gmail.com.
Per info: forli@italianostra.org | 347 4017868

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La Compagnia Quinte Strappate torna in scena con il suo spettacolo, “Quello che ha preso gli schiaffi“, mercoledì 3 aprile al Teatro Verdi di Forlimpopoli alle ore 21.

Vi racconteremo la storia di un uomo disposto a tutto, pur di fuggire dalla società in cui vive, una società abitata dall’egoismo, dall’indifferenza e dal denaro con cui tutto si compra, anche i sentimenti. Così deciderà di diventare un clown: riderà del suo dolore e urlerà la sua ribellione. Sarà un uomo libero, anche di sperare che un mondo migliore sia possibile.
“Stasera vi racconteremo una strana favola, piena di luce e tenebra, d’amore e cattiveria. Una storia dove potrete piangere e anche ridere, se volete. Finzione e realtà si fonderanno e tra una lacrima e un sorriso, questo piccolo spazio diventerà il grottesco palcoscenico che è la vita.”  Papà Briquet

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
353 4538453
www.quintestrappate.it (con form di prenotazione)
Di seguito il link al TRAILER ufficiale dello spettacolo:
https://www.youtube.com/watch?v=FUR6UHJhyvU

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Martedì 2 aprile, alle ore 20:30, presso il Cinema Verdi di Forlimpopoli, in occasione della rassegna cinematografica “Oltre il giardino Film Festival“, verrà proiettato il documentario “La quercia e i suoi abitanti” di L. Charbonnier e M. Seydoux.

A commentare con noi questo film perfetto anche per un pubblico di giovani e bambini, sarà l’aspirante naturalista Arturo Olivetti.

Quanta vita può pulsare intorno ad un solo albero? Questa Farnia del 1810 accoglie un ecosistema multiforme e complesso, basato sulla coesistenza (non sempre pacifica) di tante diverse specie. L’attenzione alla natura e la perizia tecnica dei due autori ci trascinano a scoprire i segreti di un vero e proprio microcosmo, in cui l’albero è l’arbitro della vita.

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