giovedì 26 Dicembre 2024
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Giovedì 5 gennaio il Centro per Famiglie presso la propria sede, in Via Bazzocchi 4, presenta “Aspettando la befana”.

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Sempre Giovedì 5 gennaio nel pomeriggio, nell’ambito dell’iniziativa “Natale in Rocca”, le associazioni di Forlimpopoli: “Comitato Valorizzazione Centro Storico” – “Avis” – “Croce Rossa” –  “Gruppo Alpini” – “Protezione Civile” vi aspettano per la consegna delle “Calze della Befana” per i tutti i bambini presenti.

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Venerdì 6 Gennaio, merenda presso gli stand presenti in piazza.

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Sempre Venerdì 6 gennaio presso il Cinema Verdi proiezione del film per ragazzi “PETS vita da animali”! L’ingresso è gratuito e le proiezioni sono previste alle 9:15 e alle 10:45!

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Si terrà domenica 18 Dicembre 2016, alle ore 10.30, nella suggestiva cornice del teatro “G. Verdi” di Forlimpopoli, il tradizionale appuntamento dedicato alla presentazione della rivista.

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Presentazione del XXVII volume della rivista

Forlimpopoli Documenti e studi”

Domenica 18 Dicembre 2016 ore 10.30

Teatro “G. Verdi” di Forlimpopoli

Forlimpopoli Documenti e studi XXVII (2016)

edito da Filograf Arti Grafiche di Forlì.

La rivista, fondata nel 1991 dal maestro Tobia Aldini allora direttore del Museo archeologico oggi a lui intitolato, raccoglie contributi inediti su temi di archeologia, archivistica, architettura, arte, storia e tradizioni relativi alla città artusiana e al suo territorio. Giunta quest’anno al XXVII numero, la rivista può ritenersi vanto e orgoglio della città; l’importante traguardo è stato raggiunto grazie al costante sostegno dell’Amministrazione comunale che, fin dall’inizio, ha creduto in questo progetto culturale; all’impegno della redazione che dal 2003, anno della prematura scomparsa di Tobia Aldini, porta avanti con tenacia la pubblicazione; alla collaborazione dei tanti studiosi e dei ricercatori nei più vari ambiti, Amici sinceri di Forlimpopoli e della rivista. Il XXVII volume contiene scritti di: Chiara Arrighetti, Vittorio Bassetti, Silvano Bedei, Ruggero Benericetti, Piero Camporesi, Costante Maltoni, Franco Mambelli, Cecilia Marziliano, Gian Matteo Peperoni, Laila Tentoni.

La presentazione del volume è affidata quest’anno al prof. Oscar Bandini. Docente di materie letterarie nelle scuole secondarie di primo grado dal 1975 al 2011, Oscar Bandini è giornalista pubblicista del “Resto del Carlino” per il quale è corrispondente, dal 2006, per le pagine di cronaca, cultura e ambiente della vallata forlivese dell’alto Bidente. Collabora abitualmente con riviste di diffusione nazionale quali “OASIS”, “QUI TOURING”, “NATURA OGGI”, “AIRONE”, “PLEIN AIR”, e regionale quali “La Piè”, “Il nostro Appennino”, “Romagna ieri e oggi e domani”, “Studi Romagnoli”. Membro del Comitato di redazione della rivista “Parchi”, organo ufficiale della Federazione Nazionale dei Parchi e delle Riserve, in tale veste ha partecipato ai lavori della stessa Federazione. E’ autore di numerose monografie per la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale delle vallate appenniniche tra cui si segnalano: “L’alto Bidente e le sue valli” (Rimini, 1986) e “La Valle del Rabbi” (Rimini 1988). Suoi contributi sono raccolti in pubblicazioni tra cui “Il Parco del Crinale Romagnolo” a cura di N. Agostini (Rimini 1992), “Il Socialismo nell’Italia centrale” a cura di G. Furiozzi (Firenze 1992), “Gli uomini rossi di Romagna” a cura di D. Mengozzi (Manduria 1994), “Personaggi della vita pubblica di Forlì e circondario” a cura di L. Bedeschi e D. Mengozzi (Urbino 1996), “La Romagna Toscana. Storia di una civiltà di confine” a cura di N. Graziani (Firenze 2001). Ha curato il progetto “Romagna Toscana” insieme al prof. Zeffiro Ciuffoletti per il Parco Regionale del Crinale Romagnolo. Suoi contributi sono apparsi anche sulle riviste storiche di diffusione nazionale “Storia Contemporanea” e “ Rivista Storica del Socialismo”. Membro del Consiglio direttivo e della Giunta dell’Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna dal 1994 al 2003, ha coordinato in questa veste le attività turistiche, promozionali e informative dell’Ente. E’ membro dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana.

La pubblicazione del volume è resa possibile grazie al contributo del Comune di Forlimpopoli e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Al termine della presentazione verrà consegnata in omaggio a tutti gli intervenuti una copia del volume.

INFO: Assessorato alla Cultura del Comune di Forlimpopoli

Tel. 0543.749237

Email: cultura@comune.forlimpopoli.fc.it

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Martedì 6 Dicembre alle ore 21:00 inizierà  la rassegna cinematografica ed enogastronomica.

Nella suggestiva cornice del Teatro comunale “Giuseppe Verdi”, all’ interno della rocca di Forlimpopoli, serata con la proiezione di un  film inerente al tema del cibo o della gastronomia e, al termine della proiezione, degustazione di una ricetta tratta dal film e preparata dagli studenti dell’Istituto Superiore Alberghiero “P.Artusi” di Forlimpopoli.

La prima proiezione “IL SAPORE DELLA VITTORIA” , tratta la storia di uno chef caduto in disgrazia che chiede aiuto al suo vecchio fidato personale, per provare a dare vita al migliore ristorante del mondo. A seguire vi delizierete con una TORTA DI PANDISPAGNA ALLA CREMA DI BURRO ROSA E ARANCIO accompagnata da “LA TALINDINA”; Albana spumante d.o.c. 2015

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La sezione didattica in collaborazione con Roberto Fabbri propone le ARCHEOGITE. Si tratta di attività che uniscono laboratori e visite guidate all’animazione teatrale. I percorsi durano 2 ore e 30 minuti, possono essere distribuiti per coprire o solo la mattina oppure mattina e pomeriggio con pranzo al sacco.
1 – NELLE VESTI DEGLI ANTICHI ROMANI
Visita guidata al Museo Archeologico + animazione in costume storico
Percorso rivolto alle classi della Scuola Primaria
La visita alla sezione di epoca romana del museo diventa occasione di incontro ed interazione con la storia. Un senatore romano – mediante divertenti prove pratiche, intellettive e deduttive – conduce la sfida.
2 – ALLA CORTE DEL SIGNORE
Visita guidata alla Rocca Ordelaffa, Mura e Camminamenti di Ronda + animazione in costume storico
Percorso rivolto alle classi di ogni ordine e grado
Visita alla Rocca e ai Camminamenti di Ronda con approfondimento della sezione medievale del Museo. L’animazione medievale renderà gli alunni protagonisti del percorso. Saranno rievocate scene di vita del tempo, con travestimenti, investitura a dame e cavalieri e fidanzamento dei signori della Rocca.
3 L’EVOLUZIONE ANIMATA DELLA VITA
Visita guidata al Museo Archeologico e sala della Preistoria + animazione in costume storico
Percorso rivolto alle classi della Scuola dell’Infanzia e Primaria
Una divertente visita guidata alla sezione preistorica del Museo durante la quale gli alunni saranno catapultati nel paleolitico e nell’età dei metalli. un buffo scienziato con l’ausilio di modellini, ricostruzioni, maschere, dimostrazioni e prove mimate, invita i partecipanti in un viaggio a ritroso nel tempo, dal big bang al Jurassic World fino al pianeta delle Scimmie.
4 LABORATORIO DIDATTICO CON ANIMAZIONE STORICA
Laboratorio + animazione
Percorso rivolto alle classi di ogni ordine e grado
Tutti laboratori proposti dal Museo possono essere abbinati con un’animazione in costume storico a scelta.
Le proposte sono realizzate dagli operatori della sezione didattica del Maf e dall’animatore e regista teatrale Roberto Fabbri
Info e prenotazioni:
Tel. 0543 748071 (per prenotazioni venerdì e sabato dalle 10 alle 12.30), didattica@maforlimpopoli.it
Durata: 2 ore e 30 minuti
Quota: € 7,00 ad alunno
Apertura per attività: dal lunedì al sabato su prenotazione

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Il Teatro Diego Fabbri dalla stagione 2016/17 aderisce all’ iniziativa, già operativa, “18app”, l’applicazione che permette di gestire il Bonus Cultura del valore nominale di 500 euro, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinato ai cittadini residenti nel territorio nazionale (in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità) che compiono i 18 anni di età nell’anno 2016. I ragazzi aventi diritto avranno tempo fino al 31 gennaio 2017 per registrarsi al Bonus Cultura sul sito www.18app.it e fino al 31 dicembre 2017 per spenderlo per spettacoli teatrali, danza, cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi.

Per quanto riguarda il Teatro Diego Fabbri e tutti gli spettacoli in stagione e abbonamenti offerti, i giovani potranno recarsi presso la Biglietteria Diurna in via dall’Aste (orari apertura: tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 18,30 – tel 0543 712170 mail: teatrodiegofabbri@comune.forli.fc.it ) e presso la Biglietteria Serale (apertura 45 minuti prima di ogni spettacolo) e potranno usufruire del Bonus a loro disposizione, presentando il buono creato precedentemente per il biglietto desiderato e un documento d’identità.

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Wiki Loves Monuments, Emilia Romagna sul podio:
2° posto, cinque foto finaliste e il primato degli uploaders

L’Emilia Romagna conquista il podio nazionale, aggiudicandosi il secondo posto, con Wiki Loves Monuments 2016, il photo-contest digitale più grande al mondo che coinvolge trenta Paesi. Altre quattro le immagini arrivate in finale per l’Emilia Romagna, che si distingue anche per il primato degli uploaders – Delle 20.562 immagini caricate dagli utenti italiani su Wikipedia il 30% proviene dall’Emilia Romagna – Attribuiti anche i premi del concorso fotografico parallelo riservato ai “monumenti stellati”, ovvero alle migliori eccellenze artistiche regionali secondo il Touring Club Italiano, nato dalla collaborazione tra Apt, Unione Prodotto Città d’Arte e Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.


Ad aggiudicarsi il 2° posto nazionale della V edizione di Wiki Loves Monuments (www.wikilovesmonuments.it) è l’Emilia Romagna con l’immagine dei Trepponti al tramonto di Comacchio (FE), scattata da Nbisi, secondo il parere della giuria tecnica del più grande photo-contest digitale al mondo. Un’edizione da record per l’Emilia Romagna non solo per il prestigio del podio, ma anche per la quantità e la qualità delle fotografie in gara. Delle 190 semifinaliste ben 70 arrivano dall’Emilia Romagna che si è distinta a livello nazionale per la significativa partecipazione al contest, con immagini provenienti dalle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, frutto di un’intensa attività di promozione dell’APT e della collaborazione con il MiBACT-Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che ha capillarmente mappato il patrimonio culturale da valorizzare su www.patrimonioculturale-er.it. Nella classifica delle dieci finaliste si sono ben piazzate anche la fotografia del Castello di Torrechiara (PR), di Lara Zanarini, al 6° posto, l’immagine di Marco Boschetti della Sala Nuti della Biblioteca Malatestiana di Cesena (FC) in 7° posizione, seguita all’8° dalla foto panoramica della Rocca di Brisighella (RA), realizzata da Paolo Forconi e, infine, decimo posto per la fotografia di Piazza Maggiore (Bologna) ripresa da Ugeorge durante una manifestazione di beneficenza. Delle 20.573 foto in concorso quest’anno per l’Italia, il 30%, ovvero 6283 immagini, sono il frutto dell’attività di ben 262 utenti attivi in Emilia Romagna, regione al primo posto per uploading che hanno partecipato a questa edizione (984 i fotografi, tra professionisti e fotoamatori), che tramite la loro partecipazione a Wiki Loves Monuments hanno così contributo alla valorizzazione e promozione del patrimonio e artistico-culturale del territorio, tramite i canali digitali, grandi alleati della strategia di sviluppo turistico regionale. I vincitori del concorso nazionale sono stati scelti dalla giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia, che include anche il noto fotografo Franco Fontana.

Per scaricare la 2° classificata e le altre 4 immagini arrivate in finale

https://www.dropbox.com/sh/ujwxnrmsbmaj4he/AAD5sW3NEMSdoQ-Dl2WBuYfra?dl=0

Per scaricare le prime 10 classificate 2016 clicca qui.

La classifica dei monumenti più fotografati in Emilia Romagna

Dei 681 monumenti “liberati”, cioè resi fotografabili quest’anno in tutta la regione per Wiki Loves Monuments (la lista completa su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2016-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/), risulta essere stata la Pinacoteca Nazionale di Bologna il soggetto più fotografato, 1095 foto raccolte nelle sue due sedi di via Belle Arti (ben 895 scatti caricati on line per il concorso) e di Palazzo Pepoli Campogrande. Altrettanta popolarità per Ravenna, dove tra il Museo nazionale, la Pinacoteca di Ravenna e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe (RA), sono state scattate nell’insieme 1265 fotografie. Spiccano tra i monumenti più fotografati anche l’Abbazia di S. Maria di Pomposa (FE) e Museo di Casa Romei a Ferrara rispettivamente in gara con 254 e 253 immagini, la Fortezza di San Leo (RN) con 111 foto in gara, Palazzo Tozzoni ad Imola (BO) con 112 fotografie all’attivo, la Biblioteca Malatestiana di Cesena (FC) con 75 immagini in concorso. In totale sono state 2761 le fotografie scattate a questi dieci siti, ovvero il 44% del totale delle immagini pervenute dall’Emilia Romagna.

“Monumenti Stellati”, i vincitori dei premi speciali

Sempre nell’ambito di Wiki Loves Monuments quest’anno l’Emilia Romagna, grazie alla collaborazione tra APT, MiBACT e Unione Prodotto Città d’Arte, ha aggiunto un contest speciale che ha messo al centro dell’obiettivo ben 73 “monumenti stellati”, ovvero eccellenze culturali e artistiche regionali contrassegnate da un asterisco nella Guida d’Italia, la mitica guida “Rossa” edita dal Touring Club Italiano. Ai primi tre classificati sono andati altrettanti premi offerti rispettivamente da Touring, MiBACT e APT Servizi. Conquista il primo posto Simone Lugarini, con questa foto del Castello di Canossa (RE) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:La_rocca_di_Canossa.jpg#/media/File:La_rocca_di_Canossa.jpg , e si aggiudica un voucher per 2 persone per una giornata nel Parmense comprensiva di visita al Castello di Torrechiara, degustazione tipica in un prosciuttificio e pranzo a km zero dentro le mura del castello.

Il secondo posto va allo scatto della Basilica di San Pietro a Bologna https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cattedrale_di_S._Pietro,_interno.jpg#/media/File:Cattedrale_di_S._Pietro,_interno.jpg, realizzato da Ugeorge, che vince una selezione di cataloghi fotografici dedicati ai tesori regionali, offerta dal Mibact.

Infine, terza classificata Lana Zanarini con la sua fotografia del Castello di Torrechiara –https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy/Emilia-Romagna/Special_prize/Round_2#/media/File:Torrechiara_di_mattina.jpg – a cui va una copia della Guida Rossa Emilia Romagna di Touring Club Italia.

Tutte le immagini caricate on line per il contest regionale riservato agli stellati al link https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Images_from_Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy_-_Emilia-Romagna/Special_prize

La lista completa delle immagini che hanno partecipato al concorso nazionale è disponibile su www.wikilovesmonuments.it, mentre tutte le fotografie regionali in gara sono consultabili sulla sezione di Wikimedia dedicata all’Emilia Romagna https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Images_from_Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy_-_Emilia-Romagna.

A cura dell Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430190 – www.aptservizi.com

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Nell’ambito della XX edizione della Festa Artusiana

Sabato 29 Ottobre 2016 
ore 17.00
presso Casa Artusi (Via A. Costa, 27)
CONSEGNA DEL PREMIO ARTUSI 2016 A CARLO PETRINI

Il Premio Artusi 2016, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, è assegnato a Carlo Petrini, per l’impegno titanico svolto con coerenza ed efficacia a favore della difesa delle colture in via d’estinzione e della biodiversità che l’ha condotto, fra l’altro, a fondare Slow Food, la prima università di Scienze gastronomiche e la rete mondiale di contadini di Terra Madre. Giusto, oltreché bello e buono di artusiana memoria.

Carlo Petrini all’inizio degli anni Ottanta fonda l’associazione Arcigola, con l’obiettivo di valorizzare la cultura della convivialità e la promozione dell’enogastronomia di qualità.

Il 9 dicembre 1989, Petrini è a Parigi, dove all’Opéra Comique il Manifesto del Movimento Internazionale Slow Food viene sottoscritto da oltre venti delegazioni provenienti da diversi Paesi del mondo. Petrini è eletto presidente, carica che ha mantenuto fino a oggi, ed elabora negli anni una nuova idea di gastronomia, che guarda al cibo come risultato di processi culturali, storici, economici e ambientali, dando decisivo impulso alla creazione della prima Università di Scienze Gastronomiche al mondo.

È stato anche l’ideatore di Terra Madre, la rete di oltre 2000 comunità del cibo, che riunisce contadini, allevatori, casari, pescatori…. da tutto il mondo.

Nella veste di giornalista ha collezionato importanti collaborazioni con quotidiani nazionali come Il Manifesto e successivamente, per diversi anni, con La Stampa.

Oggi è una firma importante dei giornali del gruppo L’Espresso e in particolare de La Repubblica. Nelle sue tante pubblicazioni e nei suoi articoli svolge temi legati allo sviluppo sostenibile, alla cultura materiale, alla gastronomia, al rapporto tra cibo e ambiente. Di rilievo anche il lavoro portato avanti attraverso la casa editrice di Slow Food.

Lo spessore dell’elaborazione teorica di Carlo Petrini sui temi della sostenibilità della produzione agroalimentare in rapporto alla gastronomia è stato riconosciuto anche dal mondo accademico: nel 2003, l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli gli conferisce la laurea honoris causa in Antropologia Culturale e nel maggio 2006 l’Università del New Hampshire (Usa) gli conferisce l’honorary degree in Humane Letters, con la seguente motivazione: «A Carlo Petrini, rivoluzionario precursore, fondatore dell’Università di Scienze Gastronomiche. La sua associazione Slow Food ha portato all’interesse mondiale la biodiversità gastronomica e agricola».

L’ultimo riconoscimento arriva dall’Università degli Studi di Palermo che nell’aprile 2008 ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Scienze e Tecnologie Agrarie a Carlo Petrini «per la passione civile profusa in tutti i campi in cui ha operato, tesa a valorizzare e promuovere sia la genuinità dei prodotti alimentari sia una agricoltura rispettosa degli equilibri e delle biodiversità naturali».

Le sue doti di comunicatore, la novità e l’importanza del messaggio applicato nel mondo attraverso i progetti di Slow Food hanno suscitato l’interesse di opinion leader e media a livello internazionale, valendogli l’attribuzione nel 2004 del titolo di Eroe Europeo da parte della rivista Time Magazine, mentre nel gennaio 2008 compare, unico italiano, tra le «Cinquanta persone che potrebbero salvare il mondo», elenco redatto dal prestigioso quotidiano anglosassone The Guardian.

Nel settembre 2013 viene insignito del Premio “Campioni della Terra”, per la categoria “Creatività e Intraprendenza”, la più alta onorificenza al merito ambientale delle Nazioni Unite. È appena stato nominato «Ambasciatore speciale della FAO in Europa per Fame Zero».

Maggiori informazioni su: www.festartusiana.it

Clicca qui per scaricare il programma della consegna del premio

Foto di Ezio Zigliani

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Dal 29 Ottobre 2016 al 26 Febbraio 2017
il Museo Archeologico di Forlimpopoli ospita la mostra:

FAVOLIAMO

“Reinterpretazione delle favole di Esopo attraverso gli strumenti artigianali del Lab. Socio Occupazionale della Cooperativa Lamberto Valli”

Una invasione gioiosa e pacifica si sta compiendo nelle sale del Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”: nuovi oggetti, insolite e originalissime installazioni occupano gli spazi silenziosi e “fuori dal Tempo” del Nostro museo e accoglieranno i visitatori della mostra “FaVoliAmo” che si inaugura sabato 29 ottobre al MAF.

La mostra è l’esito di un progetto condiviso, nato dalla collaborazione fra il Comune di Forlimpopoli, la Cooperativa Sociale di Solidarietà Integrazione e Ricerche “Lamberto Valli” ONLUS, il Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini” e la sezione didattica del MAF curata dalla Fondazione Ravennantica-Parco Archeologico di Classe. Alla realizzazione del progetto e della mostra hanno contribuito anche gli insegnanti e i piccoli alunni della classe 2° C della Scuola primaria “Don Milani” di Forlimpopoli.

Con il progetto e la mostra “FaVoliAmo” si conferma la fattiva collaborazione che da alcuni anni il Museo archeologico “Tobia Aldini” ha avviato con la Cooperativa Sociale di Solidarietà “Lamberto Valli” e specificamente con operatrici e ragazzi del Laboratorio socio-occupazionale. Abbiamo intrapreso questo percorso nel 2012 con il progetto “Tessere il mosaico”, ripetuto nel 2015 con “Storie di carta”, progetto – quest’ultimo – a supporto delle attività didattiche/laboratoriali che il Museo annualmente propone agli Istituti scolastici.

La collaborazione si rinnova felicemente attraverso lo strumento della favola, per stimolare immaginazione e creatività dando nuova ‘voce’ e nuove ‘forme’ all’Antico. Il senso di questo lavoro è ben espresso nelle parole del Sindaco di Forlimpopoli Mauro Grandini: «Raccontare la Storia. Per questo facciamo i musei. Ma poi, quando abbiamo i musei, la Storia non si racconta da sola. Per fare la Storia dobbiamo entrarci con le nostre storie, raccontarle e prendervi parte. Il racconto per eccellenza, la favola, ci accompagna dall’infanzia, ci “affabula”, è emblema di qualcosa che passa attraverso i secoli con una invarianza impercettibile, è il veicolo magico col quale fingersi indietro nel tempo in compagnia di un Esopo o di un Fedro che appassionano i bambini e interrogano furbescamente gli adulti. Usare la favola per cominciare a sintonizzarsi con la Storia è come muoversi gattoni per scoprire di poter camminare e poi correre e saltare. Questo Nostro museo e questa esperienza danno alla comunità di Forlimpopoli la possibilità di aggiungere la nostra piccola storia di relazioni umane alle innumerevoli storie della Storia. Dentro a un ambiente atto a contenere tracce del passato si sviluppa il rapporto odierno fra le persone. In questo ambiente discreto e protetto si mescolano le sensazioni e le informazioni, si impastano e si elaborano, inzuppano la consapevolezza, si trasformano in competenze e diventano un fatto reale, da raccontare».

Per tutti noi questo progetto e questa mostra rappresentano una straordinaria occasione di creare legàmi, di ‘lavorare insieme’ per costruire e rafforzare nuove relazioni e nuove consapevolezze. Collaborare significa condividere, aprirsi al confronto e al dialogo con gli altri, riconoscere e riconoscersi in modi di sentire e in finalità di intenti comuni, mettersi a disposizione l’uno dell’altro e mettere a disposizione il proprio patrimonio: di idee, di esperienze, di persone per farne strumento di arricchimento reciproco. Abbiamo, quindi, ancora una volta aperto le porte del Museo, cosicché la Comunità si riappropri di questo nostro “Bene comune” che è dato dalle raccolte archeologiche che qui sono conservate e custodite, nella profonda convinzione che attraverso questi progetti si possa fare una vera e concreta ‘valorizzazione’ del patrimonio e che ciascun visitatore possa viverlo, interpretarlo e goderne attraverso le proprie emozioni e, perché no, attraverso linguaggi ‘diversi’.

INAUGURAZIONE

Sabato 29 ottobre 2016 a partire dalle ore 9.30 presso il Teatro “G. Verdi”:

Interverranno:
Mauro Grandini, Sindaco di Forlimpopoli
Massimo Lorenzi, Presidente della Cooperativa Sociale di Solidarietà Integrazione e Ricerche “Lamberto Valli” ONLUS
Sergio Fioravanti, Direttore Fondazione RavennAntica-Parco archeologico di Classe
Silvia Bartoli, Direttore MAF
Educatori L.S.O. della Cooperativa Sociale di Solidarietà Integrazione e Ricerche “Lamberto Valli” ONLUS e Responsabili didattica del MAF – Fondazione RavennAntica-Parco archeologico di Classe

Conduce:
Enrico Zambianchi

Seguono letture dei brani delle favole a cura di Enrico Zambianchi e di fole romagnole a cura di Radames Garoia con accompagnamento musicale a cura della Scuola di Musica Popolare – Auriz/Fabio Briganti e Marie Rascoussier

Al termine:
Buffet allestito nella sala del Consiglio comunale, offerto dalla Cooperativa Sociale di Solidarietà Integrazione e Ricerche “Lamberto Valli” ONLUS

Saranno presenti all’inaugurazione Insegnanti e Alunni delle Scuole di Forlimpopoli.

LA MOSTRA

La mostra sarà visitabile fino a domenica 26 febbraio 2017 negli orari di apertura del Museo:
venerdì: 9.00-13.00
sabato e domenica: 10.00-13.00; 15.30-18.30

Sono previste aperture su richiesta nelle mattinate di mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00.

Per tutto il periodo della mostra saranno attivi:

– Laboratori didattici tematici a cura della Sezione Didattica del MAF-Fondazione RavennAntica
– Laboratori didattici tematici con i ragazzi della Coop. Sociale “Lamberto Valli”

destinati alle scuole di ogni ordine e grado.

Per INFO e prenotazioni:
tel. 0543.748071
www.maforlimpopoli.it
info@maforlimpopoli.it
didattica@maforlimpopoli.it

Clicca qui per la locandina

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In questa sezione troverete tutti gli appuntamenti organizzati dal Centro per le Famiglie di Forlimpopoli

LABORATORI ED INIZIATIVE:

HAPPY FAMILY : I CENTRI PER LE FAMIGLIE IN FIERA DI FORLI’

Happy Family: i Centri per le Famiglie in Fiera a Forlì Per Sabato 25 e domenica 26 febbraio è prevista, presso la Fiera di Forlì una nuova edizione del grande Salone dedicato ai bambini ed ai genitori.

Due giornate ricche di eventi con tante nuove proposte per soddisfare i bisogni delle famiglie e tantissime idee per il benessere e il divertimento dei bambini da 0 a 12 anni. La manifestazione sarà anche un’occasione per presentare al grande pubblico la varietà e qualità dei servizi a disposizione delle famiglie,con la possibilità per tutti i visitatori di partecipare a laboratori, workshop e incontri con esperti di settore.

Maggiori info su www.happyfamilyexpo.it

 

 

MASSAGGIO AL NEONATO AL CENTRO PER LE FAMIGLIE

Tra Aprile e Maggio 2017, laboratorio di massaggio infantile presso il Centro per le Famiglie (Via Bazzocchi n. 4), condotto dai professionisti dell’Associazione Italiana Massaggio Infantile. Si prevede poi di attivare in primavera 4 edizioni di questo laboratorio nelle sedi: BERTINORO – presso il Nido d’Infanzia “Il Bruco”. CASTROCARO TERME – presso il Centro Territoriale per le Famiglie. FORLIMPOPOLI – presso il Centro per le Famiglie. MELDOLA – presso il Nido d’Infanzia “Il Pulcino”.

L’intero percorso prevede un contributo di iscrizione di 40,00 euro.
Per ulteriori informazioni o per iscrizioni:
Per maggiori informazioni ed iscrizioni: informafamiglie@comune.forlimpopoli.fc.it ; 328.1243117 – 320.1499966.

 

MUM & BABY ENGLISH…WITH HUMPTY & FRIENDS

Laboratorio di avvicinamento alla lingua inglese per genitori e bambini 18/48 mesi.
Un modo allegro e divertente per avvicinare i più piccini ad una lingua diversa, tra filastrocche e canzoncine e un’occasione per i più grandi di rispolverare il proprio inglese!!
Si svolgerà presso il Centro per le Famiglie di Forlimpopoli (Via Bazzocchi n. 4) in 6 incontri di 50 minuti, il lunedì – ore 16.45 (bimbi 18/30 mesi) ore 17.45 (bimbi dai 30 ca ai 48 mesi) a partire da lunedì 27 febbraio. Il laboratorio sarà condotto da Alessandra Pedreschi e prevede un contributo di 55,00 euro.
Termine delle iscrizioni giovedì 23 febbraio.
Per ulteriori informazioni e per iscrizioni: Centro per le Famiglie, Via Bazzocchi n. 4 – Tel. 0543/749258 – 328 1243117 – c.famiglie@gmail.com

A FORLI’:

HAPPY FAMILY : I CENTRI PER LE FAMIGLIE IN FIERA DI FORLI’

Happy Family: i Centri per le Famiglie in Fiera a Forlì Per Sabato 25 e domenica 26 febbraio è prevista, presso la Fiera di Forlì una nuova edizione del grande Salone dedicato ai bambini ed ai genitori.

Due giornate ricche di eventi con tante nuove proposte per soddisfare i bisogni delle famiglie e tantissime idee per il benessere e il divertimento dei bambini da 0 a 12 anni. La manifestazione sarà anche un’occasione per presentare al grande pubblico la varietà e qualità dei servizi a disposizione delle famiglie,con la possibilità per tutti i visitatori di partecipare a laboratori, workshop e incontri con esperti di settore.

Maggiori info su www.happyfamilyexpo.it

FORMAZIONE GENITORI E DINTORNI

FORLIMPOPOLI“SÌ, VIAGGIARE!”

Percorso di gruppo alla riscoperta del proprio essere figlio… e magari anche genitore. Prendersi cura di sé è un bel modo per prendersi cura degli altri! Questo breve percorso è rivolto ad adulti stimolati a condividere ed approfondire la propria esperienza filiale e genitoriale in un contesto di gruppo condotto con una modalità attiva che si richiama allo psicodramma. Lo psicodramma, parola che deriva da psiche (anima) e drama (azione), è una modalità di lavoro che consiste nella possibilità di elaborare, in una situazione relazionale accogliente ed empatica, aspetti della propria esperienza di vita attraverso l’interazione, la relazione e la concretizzazione scenica.

Ogni incontro ha un titolo che deriva dall’incipit di una nota canzone: uno spunto per cominciare a viaggiare!

  • Mercoledì 15 marzo “E correndo mi incontrò lungo le scale…” (F. Guccini) Incontrarsi, riconoscersi… e cominciare un viaggio insieme.
  • Mercoledì 22 marzo“Tu che sei nata dove c’è sempre il sole…” (F. Concato) L’evento nascita tra ricordi e fantasie.
  • Mercoledì 29 marzo “Vi presento la mia famiglia…” (G. Gaber) Ciascuno è ciò che è anche grazie al contesto in cui ha vissuto.
  • Mercoledì 5 aprile“Ti riconosco, Mascherina ti conosco…” (Litfiba) Un viaggio con le maschere e tra le maschere.
  • Mercoledì 12 aprile“Viva la mamma…” (E. Bennato) Un incontro dedicato a questa importante figura.
  • Mercoledì 19 aprile“Un altro giorno è andato, la sua musica finita…” (F. Guccini) Tirare le somme alla fine di un’esperienza.

I 6 incontri si svolgeranno il mercoledì a partire dal 16 marzo dalle 20,30 alle 22,45 presso la Sala del Centro per le Famiglie e saranno condotti da Fabio Canini, psicologo e psicodrammatista moreniano.

La partecipazione prevede un contributo di € 60,00. Termine delle iscrizioni: lunedì 13 marzo.

Il laboratorio sarà preceduto mercoledì 1 marzo da “Eravamo quattro amici al bar…” (G. Paoli)

sessione introduttiva di psicodramma gratuita ma con iscrizione obbligatoria. Per maggiori informazioni ed iscrizioni: informafamiglie@comune.forlimpopoli.fc.it ;

328.1243117

 

 

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