domenica 24 Novembre 2024
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dal 7 al 10 Settembre 2017
XXXIX edizione della Festa Rinascimentale
UN DE’ INT LA ROCA AD FRAMPUL
a cura del Gruppo Storico Brunoro II – Pro Loco Forlimpopoli

A Forlimpopoli è tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.

Giovedì 7 settembre
ore 20.00 – Apericena alla Rocca
Aperitivo e percorso sui camminamenti alla scoperta della vita di corte di Brunoro II.
A seguire, presentazione de “Nei panni di Lutero” a cura di Federico Marangoni della Società dei Vai.
(aperitivo a pagamento; conferenza gratuita)

Venerdì 8 settembre
ore 20.00 – Forlimpopoli nel Rinascimento
Visita guidata alla scoperta degli usi e costumi della Forlimpopoli Rinascimentale, tra Rocca e Museo. A cura della Sezione Didattica del MAF e animata dai figuranti del Gruppo Storico Brunoro II.
(ingresso gratuito, punto di ritrovo sul ponte levatoio della Rocca, evento per adulti e bambini)

ore 20.45 – “Il Divino Delitto – Morte all’Inferno”
Cena rinascimentale con delitto, a cura de I Clerici Vagantes.
(cena a pagamento; necessaria la prenotazione, telefonare a Marco 347-5635534, oppure mandare una mail a info@brunoro.net)

Sabato 9 settembre
ore 16.00 – mercato rinascimentale, nel cortile interno della Rocca; animazione di giullari e duelli armati; mostra “Lo ritratto de la Festa: gli scatti migliori” (raccolta delle foto che hanno partecipato al concorso sul tema “Forlimpopoli e il Rinascimento”).

ore 16.30 – Scudi e cavalieri
Laboratorio creativo per realizzare uno scudo con stemma personalizzato. Per bambini dai 5 ai 12 anni. (laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF; prenotazione obbligatoria, tel. 0543-748071)

ore 17.00 – nel fossato della Rocca sarà possibile assistere a “I giochi del Palio“: tiro alla fune, corsa con le travi, calcetto storico, lancio dell’accetta e lancio della bandiera. A seguire: simulazione di caccia al cinghiale con arco storico (gara a premi aperta al pubblico).

ore 21.00 – nel fossato della Rocca, Torneo di tiro con l’arco tra contrade (gara valida per i Giochi del Palio). A seguire: la finale dei giochi del palio e consegna del Palio alla contrada vincitrice.

ore 22.15 – Assedio a Gerusalemme
Rappresentazione ispirata alla celebre opera “La Gerusalemme liberata” di T. Tasso, corrispondente di Brunoro Zampeschi. La Rocca torna al tempo delle crociate e dei suoi condottieri.

Domenica 10 settembre
ore 11.00 – nella Chiesa di San Rufillo, celebrazione della S.Messa con l’offerta dei ceri e benedizione dei vessilli.

ore 12.00 – la ProLoco di Forlimpopoli offre un aperitivo a tutti i cittadini per festeggiare la XXXIX edizione della festa.

ore 16.00 – mercato rinascimentale, nel cortile interno della Rocca; animazione di giullari e duelli armati; mostra “Lo ritratto de la Festa: gli scatti migliori” (raccolta delle foto che hanno partecipato al concorso sul tema “Forlimpopoli e il Rinascimento”).

ore 16.30 – Dame e guerrieri per un giorno
Laboratorio creativo per realizzare una corona medievale e rinascimentale. Per bambini dai 5 ai 12 anni. (laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF; prenotazione obbligatoria, tel. 0543-748071)

ore 17.30 – Corteo Storico
Per accogliere il conte Brunoro II Zampeschi di ritorno dalle terre di Francia, i nobili e popolani sfileranno per le strade del centro insieme a musici, sbandieratori, armati, falconieri e giullari. A seguire: corteo di doni ed esibizioni.

ore 20.30 – Magie tra terra e cielo, spettacolo emozionante con acrobazie in aria e misteriose danze di fuoco. (a cura di Viky Bazzocchi)

ore 21.15 – Magie di ritmi e bandiere
Una spettacolare fusione tra ritmi di tamburi e volteggiar di bandiere al lume delle torce, dei fuochi artificiali e delle frecce infuocate.

L’Hosteria del Pellegrino aprirà alle ore 17.00 nelle giornate di sabato e domenica.

Per scoprire tutto il programma degli spettacoli clicca qui

Per prenotazioni e informazioni sui laboratori didattici clicca qui

Per informazioni contattare Marco (+39 347 5635534) o scrivere a info@brunoro.net

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Forlimpopoli si prepara ad accogliere il XXIII Festival di Musica Popolare che quest’anno ha per protagonisti:

MANTICI, IL RESPIRO DEL FOLK

Ad attendervi un ricco calendario di appuntamenti tra concerti, workshop, mostre e documentari:

DOMENICA 20 AGOSTO 2017 – Rocca di Bertinoro
L’Alba del Festival
Ore 6:19 (al sorgere del sole) – Ingresso €7,00 – Colazione offerta a fine concerto
BALLO ALL’ALBA
DIADUIT + ALICE PETRIN (VENETO)
Concerto a Ballo
DiaDuit è un quartetto folk veneto. Fondato nel 2009, viene presto premiato come miglior gruppo folk del Nord Est Italia al concorso musicale del Folkest 2010 e ulteriormente gratificato dalla critica nazionale con le recensioni per la pubblicazione del primo lavoro discografico: “A Perdifiato nel Bosco”.
DiaDuit ha portato la propria musica nei più celebri festival italiani dedicati al folk e alla musica acustica, per citarne alcuni: Celtica V. d’Aosta, Folkest, Isola Folk, Novaria, Musica Nelle Aie, Irlanda in Festa al Teatro Geox di Padova, Celtival, Dolomiti Senza Confini, Oltre le Vette, Arte Imperina, Festival Internazionale della Zampogna in Molise…
Tra i tre vincitori del Trentino Girofolk 2014, negli anni il quartetto ha proposto diversi repertori, tra cui il concerto a ballo, un’antologia di musica di varie etnie, un apprezzato concerto di Natale insieme alla pianista e cantante Maria Canton ed anche un repertorio di rivisitazione di successi pop internazionali riarrangiati e riproposti in stile DiaDuit.
A Bertinoro, nella magica atmosfera della corte della Rocca del barbarossa, giusto al levarsi del sole, presenteranno alcuni brani frutto della Residenza artistica svolta nell’ambito del progetto di residenza Artistica “SVEZIA – ROMAGNA – ITALIA. UN VIAGGIO “LISCIO” COME L’OLIO” ed altri tratti da “Aquiloni”, ultimo lavoro discografico del gruppo per una esperienza di ballo all’alba indimenticabile
Con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”

GIOVEDì 24 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
ore 21,15
Ingresso Interi €5,50 Ridotti €3,50
Aspettando il Festival al Cinema
Come oramai da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.
YO-YO MA E I MUSICISTI DELLA VIA DELLA SETA
REGIA: Morgan Neville – DOCUMENTARIO – Anno 2016 – 95 min
Il potere universale della musica: un percorso che unisce i popoli oltre i limiti geografici, una strada che collega tutti i Paesi del mondo, come una moderna Via della Seta. Il Silk Road Ensemble, il gruppo di musicisti e artisti fondato dal leggendario violoncellista Yo-Yo Ma, nasce proprio per esplorare questo potere che travalica ogni confine. Morgan Neville segue i pellegrinaggi di alcuni di questi artisti dando vita a un’intensa cronaca personale di talento e passione.

Ore 22:00
Giardini Scuole De Amicis Via Ghinozzi, 3 Forlimpopoli – Ingresso: €5,00
In Collaborazione con LiUcciFestival e Mei: Esibizione del gruppo vincitore del PREMIO SPECIALE SCUOLA DI MUSICA POPOLARE selezionati fra i partecipanti al IL PREMIO NAZIONALE FOLK NUOVE GENERAZIONI organizzato da LI UCCI FESTIVAL, MEI, SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli in collaborazione con Musica Nelle Aie (Castel Raniero –Ra-), Umbria Folk Festival (Orvieto –Tr-), Taranta Sicily Fest (Scicli –Rg-), Ande Bali e Cante (Rovigo –Ro-) –
Ceramica artistica realizzata ed offerta da STUDIO AD di Angeliki Drossaki Corso G. Mazzini, 95, 47121 Forlì FC

DIADUIT+ ALICE PETRIN (VENETO)
Concerto a Ballo
DiaDuit è un quartetto folk veneto. Fondato nel 2009, viene presto premiato come miglior gruppo folk del Nord Est Italia al concorso musicale del Folkest 2010 e ulteriormente gratificato dalla critica nazionale con le recensioni per la pubblicazione del primo lavoro discografico: “A Perdifiato nel Bosco”.
DiaDuit ha portato la propria musica nei più celebri festival italiani dedicati al folk e alla musica acustica, per citarne alcuni: Celtica V. d’Aosta, Folkest, Isola Folk, Novaria, Musica Nelle Aie, Irlanda in Festa al Teatro Geox di Padova, Celtival, Dolomiti Senza Confini, Oltre le Vette, Arte Imperina, Festival Internazionale della Zampogna in Molise…
Tra i tre vincitori del Trentino Girofolk 2014, negli anni il quartetto ha proposto diversi repertori, tra cui il concerto a ballo, un’antologia di musica di varie etnie, un apprezzato concerto di Natale insieme alla pianista e cantante Maria Canton ed anche un repertorio di rivisitazione di successi pop internazionali riarrangiati e riproposti in stile DiaDuit.
Residenza artistica svolta nell’ambito del progetto SVEZIA – ROMAGNA – ITALIA. UN VIAGGIO “LISCIO” COME L’OLIO ed altri tratti da “Aquiloni”, ultimo lavoro discografico del gruppo per una esperienza di ballo all’alba indimenticabile
Con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”

VENERDì 25 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
alle ore 21,00
Ingresso Interi €10,00 Ridotti €8,00 Abbonamento 2 Serate 25/26 Agosto €15,00
Filippo Gambetta presenta “Otto Baffi”
nuove musiche per organetto a due file / otto bassi
FILIPPO GAMBETTA (organetto diatonico), SERGIO CAPUTO (violino) e CARMELO RUSSO (chitarra classica) presentano Otto Baffi, album vincitore del Premio Città di Loano come miglior disco di musica tradizionale, caratterizzato da ritmi e timbri variegati e perlopiù legato al repertorio da ballo tradizionale europeo. Il trio presenta nuove melodie e temi tradizionali riarrangiati, in un concerto da ascoltare e da danzare, tra valzer, polche, mazurche, bourrée, gighe e scottish, ed è nato dall’incontro di tre artisti accomunati dalla passione per le musiche di tradizione ma anche dalla scrittura di musiche nuove, ad esse ispirate. Otto Baffi è stato presentato dalle più importanti emittenti radiofoniche europee come ORF (AT), SRF (CH), RAI (I), YLE (FIN), BBC (UK).

Ore 22:00
BEVANO EST (Italia)
Capitanato dall’organettista Stefano CIUMA Del Vecchio, già allievo di Riccardo Tesi, considerato uno dei più valenti organettisti italiani formatosi alla Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, il gruppo Bevano Est si forma nel 1991 all’interno della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli come progetto di studio della musica popolare condotto dal maestro Riccardo Tesi: nasce così un metodo di lavoro che fonda insieme generi musicali e ritmi dallo stile diverso ed originale.
La musica dei Bevano Est è una mescolanza di nuovo e di antico, di tradizione e di innovazione: dalla tradizione popolare contadina, al jazz, al tango, alle melodie dai sapori mediterranei. La loro musica coinvolge e fa sognare l’anima.

Stefano Delvecchio: organetto diatonico, voce
Davide Castiglia: violino
Giampiero Cignani: clarinetti
Giulio Cantore: chitarra

SABATO 26 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
Ingresso Interi €10,00 Ridotti €8,00 Abbonamento 2 Serate 25+26 Agosto €15,00
Ore 20:00
Teatro Verdi
Proiezione di LINO E PRIMO Di Emilio Tremolada
Lino e Primo è un film documentario realizzato da Emilio Tremolada tra la primavera del 2014 e l’estate 2016. Racconta la storia di due anziani suonatori di fisarmonica Lino Giovannardi e Primo Panzacchi che nella loro diversità sono simbolo e punto di incontro attorno alla musica e al ballo, di una intera comunità in alta Valle del Savena nei comuni di Monghidoro, Loiano e Monzuno. Il racconto inizia con la liberazione di Monghidoro il 2 ottobre 1944 e attraverso le diverse vicende personali di Lino e Primo e di molti altri suonatori testimonia la presenza e l’importanza della musica e del ballo nel vissuto di questa comunità toccando i cambiamenti nel mondo rurale dell’Appennino bolognese
Principali interpreti, Lino Giovannardi (Galinino), Primo Panzacchi (Primétt) e con testimonianze di: Amedeo Verzelli, Maria Francia, Luciana Giovannardi, Luciano Panzacchi, Ferruccio Fanti, Domenico Salomoni, Tina Bigondi Monari, Maria Carrugi, Bruno Zanella, Franco Benni, Giovanni Nedo Domenicali, Placida Staro, Vittoria Comellini, Dante Santi, Arrigo Montanari, Carlo Campelli Rossi, Marino Lorenzini, Carolina Conventi, Arduina Minarini, Elisa Lorenzini, Davide Dobrilla, Maria Claudia Lorenzini, Daniele Marchi, Vittorio Gamberini, Renato Tattini, Marcello Minarini, Elena Ferretti, Giorgio Polmoni, Carlo Gironi, Paolo Montanari, Alessandro Calzolari, Luana Bassi, Marco Menichetti, Luna Panzacchi, Michele Buganè, Carlotta Nassetti, Nicola Santi, Filippo Marchioni, Mattia Barci e tanti altri suonatori e ballerini.
Il racconto è accompagnato musicalmente e dai balli registrati durante le feste nei borghi con i Suonatori della Valle del Savena. Regia Emilio Tremolada. Consulenza Storico Musicale Placida Staro
Con la Collaborazione dell’Associazione Culturale “e bene venga maggio” e del Centro di Ricerca e Documentazione della Cultura Montanara. Durata 87 minuti. Formato 16:9
Produzione Emilio Tremolada/design[in]video © 2017

Ore 21:30
ACCORDION SAMURAI
Niente di meno che quattro grandi fra i più grandi giocolieri esperti di quella fantastica scatola a bottoni che è l’organetto diatonico. Quattro artisti che, ognuno col proprio stile (trad, folk, ballo liscio, musica irlandese, jazz, musica da film ….) hanno significativamente marcato la storia moderna della fisarmonica diatonica.
Protagonisti che, come i personaggi più amati dell’immaginario collettivo giapponese, hanno saputo unire coraggio e nobiltà di espressione, inventività e melodia, intimità e parossistico invito alla danza. Musicisti dall’impressionante pedigree che, sul palco, assieme, promettono, semplicemente, fuochi d’artificio.
Riccardo TESI (Toscana/Italia)
Markku LEPISTÖ (Finlandia)
David MUNNELLY (Irlanda)
Simone BOTTASSO (Piemonte/Italia)

DURANTE IL FESTIVAL
Forlimpopoli, Centro Culturale Polivalente, Piazza Fratti
24/25/26 agosto dalle 20,00 alle 24,00

MOSTRE

Sala mostre
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE

1986 / 2017 XXXI anni di internazionalismo, a cura di Marco Tadolini

MAF Museo Archeologico Tobia Aldini
Proiezione dei Video: “LA BOTTEGA DE JA’”
Una raccolta di racconti. E questi racconti pero’ sono musica. Improvvisazione. Incontri casuali.
Tutto in una bottega minuscola, la stessa di nonno Ja’. Lo stesso porto di mare.
Qui nasce la musica, pezzo per pezzo. E qui ritorna. Per una riparazione, un consiglio o giusto per una chiaccherata. In Collaborazione con COSENUDE MEDIA PROJECTS e FISARMONICHE CASTAGNARI

WORKSHOP
24/25/26 Agosto 2017 Forlimpopoli – Scuola di Musica Popolare

I SAMURAI E L’ARTE DELL’ORGANETTO
Riccardo TESI: L’organetto italiano fra tradizione e innovazione
Markku LEPISTO: Traditional and new finnish accordion
David MUNNELLY: Irish music.
Simone Bottasso: L’organetto del futuro: groove e minimalismo
Informazioni e iscrizioni: cell. 338 3473990 – www.musicapopolare.net

Clicca qui per scaricare la locandina con il programma del XXIII Festival

Info e programmi dettagliati: www.musicapopolare.netwww.entroterrefestival.it
e-mail: marcobartolini65@gmail.com
tel: +39 338 3473990 – +39 0543 444621
Skype: musicapopolare

Ricordate di conservare i biglietti perché il Festival di Musica Popolare è nel circuito di:
METTI IN CIRCOLO CULTURA 2017
In collaborazione con
Cinema Teatro Verdi
ENTROTERRE FESTIVAL
MAF – Museo Archeologico T.Aldini
Fondazione Ravenna Antica

 

 

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Nel 2017, dichiarato dal MIBACT “Anno dei Borghi”, Borghi Viaggio Italiano promuove a livello nazionale e internazionale, l’Italia dei piccoli paesi, ricchi di testimonianze del passato ed ancora custodi della storia, tradizione ed identità del territorio. Località uniche ma ancora poco conosciute, dove l’ospite può riappropriarsi di una dimensione di viaggio a misura d’uomo, lontano dai percorsi turistici convenzionali.

Presso il nostro U.I.T. Ufficio Informazioni Turistiche (via Costa, 23) potrete scaricare il timbro di Forlimpopoli sul vostro passaporto digitale e conoscere tutte le iniziative a voi dedicate.

Per ulteriori informazioni e per scaricare l’App PassaBorgo visita il sito www.viaggio-italiano.it

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Rimarrà allestita fino a domenica 3 settembre 2017 l’esposizione delle opere di Miria Malandri all’interno del Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli. La grande affluenza di pubblico e i tanti apprezzamenti registrati durante i giorni della XXI edizione della Festa Artusiana hanno convinto la Direzione del museo a prorogare la chiusura della mostra prevista per domenica 9 luglio.

«Direi che è riuscito con successo l’esperimento di ‘contaminare’ la struttura museale con l’arte del nostro tempo” – afferma Silvia Bartoli curatrice della mostra assieme ad Orlando Piraccini – grazie alla qualità della pittura di Miria Malandri, ma anche a certi accorgimenti allestitivi». Promossa dal Comune di Forlimpopoli, l’iniziativa ha rappresentato l’evento artistico di punta dell’ultima Festa Artusiana e ora si candida come una delle principali attrazioni estive per il turismo culturale nel nostro territorio.

L’ordinamento espositivo, che si caratterizza per l’armonico inserimento delle opere all’interno del museo ospitato nella suggestiva Rocca albornoziana, si apre con una scena conviviale di grande efficacia rappresentativa ispirata da un fotogramma del film “C’era una volta in America” di Sergio Leone. Distribuite nei vari ambienti della rocca ed in rapporto con materiali archeologici figurano “nature morte” dipinte da Miria Malandri specialmente nell’ultimo periodo di lavoro: raffinate composizioni con i più disparati oggetti domestici, stoviglie nobili e oggetti della cucina popolare, su tavole impreziosite da pizzi o ricoperte da tovaglie rustiche, assieme ai più semplici “mangiari”, pane e ciambelle fatti in casa, formaggi, frutti, verdure.

Per il sindaco di Forlimpopoli, Mauro Grandini «si è voluto rendere un sentito omaggio all’artista d’origine forlimpopolese entro la suggestiva cornice del Museo Archeologico e in un momento qualificante per la nostra città quale è stata, appunto, la Festa Artusiana».

Miria Malandri è nata a Forlimpopoli nel 1946. Vive ed opera a Forlì. Ha iniziato a dipingere dopo essersi indirizzata verso studi classici ed aver seguito un corso di Disegno Anatomico presso l’Università di Bologna. Ha esordito nel 1972 con una mostra personale alla Galleria Mantellini di Forlì. Ha seguito sin dall’inizio un personale percorso di “ritorno alla pittura”, dapprima con soggetti richiamati dal teatro dell’assurdo, o con immagini di famiglia e composizioni di memoria, approdando poi a singolari ricerche iconiche con riferimento alla storia dell’arte ed alla sfera cinematografica. A partire dagli anni ’90 si segnalano, fra gli altri, i cicli “Quadri rubati” e “Nature morte”: il primo dedicato alla reinterpretazione di opere sei-settecentesche ricavati dai cataloghi di opere trafugate, il secondo caratterizzato dai ricordi di viaggio, oggetti e memorie di visita ai musei d’arte. Memorabile la serie intitolata “La biblioteca dipinta”, realizzata per un’esposizione itinerante promossa nel 2001 dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, con immagini tratte dalle pellicole di vari registi cinematografici. Del 2005-2006 è il ciclo “Views on ghetto” nell’ambito della mostra dedicata ai rapporti del cinema con la cultura ebraica, mentre 2012 espone a Roma ventiquattro tele dedicate al cinema di Michelangelo Antonioni. E’ attualmente impegnata nella realizzazione di una serie di opere ispirate ai film di Ingmar Bergman per la ricorrenza del centenario della nascita del grande regista, che verrà celebrata nel 2018.
Mostra promossa da
Comune di Forlimpopoli
MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”

A cura di
Silvia Bartoli, Orlando Piraccini

Con la collaborazione di
A Casa di Paola – Bottega d’Arte, Forlimpopoli

Periodo di apertura
dal 26 giugno al 3 settembre 2017

Orari di apertura al pubblico (mesi di luglio e agosto)
Sabato – dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30
Domenica – dalle ore 10.00 alle 13.00

INFO
Tel. 0543.748071
www.maforlimpopoli.it
info@maforlimpopoli.it

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Torna a Forlimpopoli il Didjin’Oz, il festival internazionale che celebra il didjeridoo, celebre strumento musicale utilizzato dalla popolazione aborigena australiana.

La 15° edizione che, anche quest’anno è inserita nella programmazione del nuovo ENTROTERRE FESTIVAL (www.entroterrefestival.it) è in programma da venerdì 14 a domenica 16 luglio nella spettacolare Rocca di Forlimpopoli.

Di seguito il programma del Festival. Per maggiori informazioni: www.didjinoz.com

VENERDI’ 14/07/2017
ORE 19.00: apertura cancelli, stand gastronomico, stand di artigianato,
ORE 20.30: inizio concerti live
–Lies Beijerinck and EYA Trio (Olanda)
–Ondrej Smeykal (Repubblica Ceca)
–Señor Marküsen – (Spagna)
ORE 24.00: fine concerti
SABATO 15/07/2017
ORE 9.00: Workshop
ORE 14.00: Workshop;
ORE 18.00: Contest di Didgeridoo
ORE 19.30: apertura cancelli, stand gastronomico, stand di artigianato,
ORE 20.30: inizio concerti liv
–William Goldschmidt (Italia)
–Adele Blanchin & Jeremy Nattagh (Francia)
–MT-Yidaki with Didge’n & Skins (Olanda)
ORE 24.00: fine concerti
DOMENICA 16/07/2017
ORE 9.00: Workshop

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L’8 luglio nel cortile della Rocca Sforzesca riapre l’Arena del Cinema Verdi.

Anche per quest’anno i titoli sono tanti e spaziano in tutti i generi cinematografici con una proposta d’essai ma non solo.

Per ogni settimana, il programma prevede: film per bambini, film di interesse culturale, film italiani, piccoli film completamente dimenticati dalla grande distribuzione e film che accompagnano i festival musicali che si svolgeranno questa estate nel cortile di Piazza Fratti.

In caso di maltempo le pellicole saranno proiettate all’interno del Cinema Verdi.

Informazioni: tel 0543744340 –  www.cinemaverdi.it 

Clicca qui per scaricare il programma stampabile.

Buona visione a tutti!

 

PROGRAMMA 

SAB 8 ore 21.30 – DOM 9 ore 21.30
FORTUNATA
REGIA: Sergio Castellitto – ATTORI: Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce, Hanna Schygulla – Anno 2017 – 108 min

LUN 10 ore 21.30
A SPASSO CON BOB
REGIA: Roger Spottiswoode – ATTORI Luke Treadaway, Ruta Gedmintas, Joanne Froggatt – Anno 2016 – 100 min

MAR 11 ORE 21,30
MANCHESTER BY THE SEA
REGIA: Kenneth Lonergan – ATTORI: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Matthew Broderick – Anno 2017 – 134 min

MER 12 ore 21.30
SING
REGIA: Garth Jennings – CARTONI ANIMATI – Anno 2017 – 108 min

VEN 14 – SAB 15 ore 21,30
FORLIMPOPOLI DIJIN’OZ 2017

DOM 16 ore 21,30 – LUN 17 ore 21,30
LA LA LAND
REGIA: Damien Chazelle – ATTORI: Ryan Gosling, Emma Stone, J.K. Simmons, Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt- Anno 2017 – 128 min

MAR 18 ore 21,30
NON E’ UN PAESE PER GIOVANI
REGIA: Giovanni Veronesi – ATTORI: Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco, Sergio Rubini, Nino Frassica – Anno 2017 – 105 min

MER 19 ore 21,30
ASPETTANDO IL RE
REGIA: Tom Tykwer – ATTORI: Tom Hanks, Tom Skerritt,Sarita Choudhury, Sidse Babett Knudsen – Anno 2017 – 96 min

GIO 20 ore 21.30
BABY BOSS
REGIA: Tom McGrath – CARTONI ANIMATI – Anno 2017 – 97 min

VEN 21 ore 21.30
LA RAGAZZA DEL TRENO
REGIA: Tate Taylor – ATTORI: Emily Blunt, Haley Bennett, Rebecca Ferguson, Justin Theroux, Luke Evans – Anno 2016 – 112 min

SAB 22 – DOM 23 ore 21,30
FESTIVAL DELLA DANZA

DOM 23 ore 21,30
MR GAGA – ANIMA E CORPO DI UN GENIO DELLA DANZA
REGIA: Theodore Melfi – DOCUMENTARIO – Anno 2016 – 100 min

LUN 24 ore 21,30 – MAR 25 ore 21,30
IL DIRITTO DI CONTARE
REGIA: Theodore Melfi – ATTORI: Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner,Kirsten Dunst – Anno 2017 – 127 min

MER 26 ore 21,30
LASCIATI ANDARE
REGIA: Francesco Amato – ATTORI: Toni Servillo, Verónica Echegui, Luca Marinelli, Carla Signoris, Pietro Sermonti – Anno 2017 – 102 min

GIO 27 ore 21.30
IL GGG – IL GRANDE GIGANTE GENTILE
REGIA: Steven Spielberg – ATTORI: Mark Rylance, Ruby Barnhill, Bill Hader, Rebecca Hall – Anno 2016 – 117 min

VEN 28 ore 21,30
L’ACCABADORA
REGIA: Enrico Pau – ATTORI: Donatella Finocchiaro, Barry Ward, Carolina Crescentini, Sara Serraiocco – ANNO 2017 – 86 min

SAB 29 ore 21.30 – DOM 30 ore 21,30
BEATA IGNORANZA
REGIA: Massimiliano Bruno – ATTORI: Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Valeria Bilello, Carolina Crescentini – Anno 2017 – 102 min.

LUN 31 ore 21.30
LA TENEREZZA
REGIA: Gianni Amelio – ATTORI: Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Micaela Ramazzotti,Greta Scacchi, Renato Carpentieri – Anno 2017 – 103 min
AGOSTO ’17 inizio proiezioni ore 21,15

MAR 1 ore 21,15
PIRATI DEI CARAIBI – LA VENDETTA DI SALAZAR
REGIA: Joachim Roenning , Espen Sandberg – ATTORI: Johnny Depp, Kaya Scodelario,Orlando Bloom, Javier Bardem – Anno 2017 – 129 min

MER 2 ore 21,15
FLORENCE
REGIA: Stephen Frears – ATTORI: Meryl Streep, Hugh Grant, Simon Helberg, Rebecca Ferguson, John Kavanagh – Anno 2016 – 111 min

GIO 3 ore 21,15
I PUFFI – VIAGGIO NELLA FORESTA SEGRETA
REGIA: Kelly Asbury – CARTONI ANIMATI – Anno 2017 – 89 min

VEN 4 ore 21.15
COLLATERAL BEAUTY
REGIA: David Frankel – ATTORI: Will Smith, Edward Norton, Keira Knightley, Kate Winslet, Helen Mirren – Anno 2017 – 97 min

SAB 5 ore 21.15 – DOM 6 ore 21,15
MAMMA O PAPA’
REGIA: Riccardo Milani – ATTORI: Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Carlo Buccirosso, Anna Bonaiuto, Stefania Rocca – Anno 2017 – 90 min

LUN 7 ore 21,15
CAPTAIN FANTASTIC
REGIA: Matt Ross – ATTORI: Viggo Mortensen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso, Kathryn Hahn – Anno 2016 – 118 min.

MAR 8 ore 21,15
A UNITED KINGDOM – L’AMORE CHE HA CAMBIATO LA STORIA
REGIA: Amma Asante – ATTORI: Rosamund Pike, David Oyelowo, Tom Felton, Jack Davenport – Anno 2017 – 111 min

MER 9 ore 21,15
SING STREET
REGIA: John Carney – ATTORI: Jack Reynor, Aidan Gillen, Maria Doyle Kennedy, Lucy Boynton, Marcella Plunkett – Anno 2016 – 105 min

GIO 10 ore 21,15
BALLERINA
REGIA: Eric Summer, Éric Warin – CARTONI ANIMATI – Anno 2017 – 89 min

VEN 11 ore 21,15
SULLY
REGIA: Clint Eastwood – ATTORI: Tom Hanks, Aaron Eckhart, Laura Linney, Anna Gunn, Mike O’Malley – Anno 2016 – 96 min

SAB 12 ore 21,15 – DOM 13 ore 21,15
LION – LA LUNGA STRADA VERSO CASA
REGIA: Garth Davis – ATTORI: Nicole Kidman, Dev Patel, Rooney Mara, David Wenham, Nawazuddin Siddiqui, Eamon Farren, – Anno 2016 – 120 min

LUN 14 ore 21,15 – MAR 15 ore 21,15
MOGLIE E MARITO
REGIA: Simone Godano – ATTORI: Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Valerio Aprea, Gaetano Bruno, Paola Calliari – Anno 2017 – 100 min

MER 16 ore 21,15
QUELLO CHE SO DI LEI
REGIA: Martin Provost – ATTORI: Catherine Deneuve, Catherine Frot, Olivier Gourmet, Quentin Dolmaire – Anno 2017 – 117 min

GIO 17 ore 21,15
LA BELLA E LA BESTIA
REGIA: Bill Condon – ATTORI: Emma Watson, Dan Stevens, Emma Thompson, Kevin Kline, Ewan McGregor, Ian McKellen – Anno 2017 – 123 min

VEN 18 ore 21,15
LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE
REGISTA: Mel Gibson – ATTORI: Andrew Garfield, Teresa Palmer, Sam Worthington, Vince Vaughn – Anno 2017 – 130 min

SAB 19 ore 21,15 – DOM 20 ore 21,15
FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO – ISTRUZIONI NON INCLUSE
REGIA: Hugo Gélin – ATTORI: Omar Sy, Clémence Poésy, Gloria Colston, Ashley Walters, Antoine Bertrand – Anno 2017 – 118 min

LUN 21 ore 21,15
THE CIRCLE
REGIA: James Ponsoldt – ATTORI: Emma Watson, Tom Hanks,Karen Gillan, Bill Paxton – Anno 2017 – 110 min

MAR 22 ore 21,15
LA RAGAZZA SENZA NOME
REGIA: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne – ATTORI: Adèle Haenel, Jérémie Renier,Olivier Gourmet – Anno 2016 – 113 min

MER 23 ore 21,15
I GUARDIANI DELLA GALASSIA 2
REGIA: James Gunn – ATTORI: Chris Pratt, Zoe Saldana, Kurt Russell,Vin Diesel, Bradley Cooper, Sylvester Stallone – Anno 2017 – 130 min

GIO 24 ore 21,15
YO-YO MA E I MUSICISTI DELLA VIA DELLA SETA
REGIA: Morgan Neville – DOCUMENTARIO – Anno 2016 – 95 min

VEN 25 – SAB 26 ore 21,30
23° FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE

DOM 27 ore 21,15
MANHATTAN
REGIA: Woody Allen – ATTORI: Woody Allen, Diane Keaton, Michael Murphy, Mariel Hemingway, Meryl Streep, Anne Byrne – ANNO 1979 – 94 min

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150 appuntamenti, una ventina di incontri sul cibo, 60 ristoranti, spettacoli, cucine del mondo e tanto altro. E ancora, le celebrazioni del ventennale della morte dello studioso Piero Camporesi, colui che coniò la celebre frase “l’Artusi ha fatto per l’unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare i Promessi sposi”. Presentata la XXI edizione della Festa Artusiana in programma dal 24 giugno al 2 luglio 2017.

Forlimpopoli (Fc) – “Il libro, creando un pubblico, produce lettori che a loro volta lo condizioneranno”. Così scriveva Umberto Eco nel 1964 nel celebre saggio “Apocalittici e integrati”, volume precursore dell’annoso dibattito pro e contro i mezzi della cultura di comunicazione di massa.
Un dibattito che ha finito per valicare i confini di altre discipline sino a intersecare il variegato universo della cucina. Oggi sono sempre di più i cuochi protagonisti della scena televisiva e dei social media, i talent dedicati ai dilettanti dei fornelli, gli eventi e i format modellati su quel settore food che promette successi e ribalta pubblica.
Può la patria natale di colui che ha unito l’Italia a tavola non porre un dibattito su questi temi, incentrati in particolare su due interrogativi: quanto il manuale di Artusi “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” ha contribuito alla diffusione di una cucina di massa? Come atteggiarsi al sistema cibo oggi, in maniera apocalittica o integrata? Nel ventennale della morte dello studioso forlivese Piero Camporesi, la Festa pone questa riflessione che, stimolata dallo spirito appuntito di Camporesi, riflette a tutto tondo lo stato dell’arte della cultura del cibo.
Sono i temi al centro della XXI edizione della Festa Artusiana a Forlimpopoli dal 24 giugno al 2 luglio, in onore del padre della cucina italiana Pellegrino Artusi, che proprio a Forlimpopoli ha avuto i suoi natali. Nove giorni di degustazioni, spettacoli, concerti, incontri, mostre, dove le strade vengono rinominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici. Imponenti i numeri di questo appuntamento: oltre 150 appuntamenti fra laboratori e degustazioni; una ventina di incontri imperniati sulla cultura del cibo; una serie di mostre sul tema del cibo; il coinvolgimento di una sessantina di ristoranti del tipico per 2500 posti, in aggiunta a quelli di Forlimpopoli.
Tema della Festa: “Apocalittici e integrati in cucina”. Se nel libro di Eco del 1964 gli apocalittici e gli integrati erano quelli che guardavano al presente (e al futuro) rispettivamente con pessimismo e con ottimismo, nell’attuale quadro della cucina, caratterizzata dalla sovraesposizione mediatica e dalla figura dello chef divo e “maître à penser”, gli integrati e gli apocalittici appartengono alle opposte tribù degli entusiasti acritici e dei catastrofisti. Da una parte le apocalissi ambientali e gastronomiche, dall’altra i patiti della tradizione e del chilometro zero. Fra i due estremi, all’ombra di Pellegrino Artusi, una riflessione a tutto campo, senza paure e senza il compiaciuto senso di gratificazione che media e stampa attribuiscono al cibo reale e immaginario.
Il dibattito sul tema si ritrova nel convegno “Integrati e apocalittici in cucina”, sabato 24 giugno alle 17,00 a Casa Artusi per celebrare il ventennale della morte di Pietro Camporesi. Lo studioso forlivese, morto nel 1997, ebbe il merito di accreditare il manuale artusiano nel mondo accademico con la prestigiosa introduzione per l’edizione Einaudi de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” (1970), quella che coniò la celebre frase secondo il quale il libro dell’Artusi “ha fatto per l’unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare i Promessi sposi”.
Partendo da quel saggio e dalla ricorrenza che lo riguarda, nell’ambito della Festa Artusiana si propone un’analisi della cucina di oggi: una riflessione che dibatterà lo stato dell’arte sulla cultura del cibo, caratterizzata ora dalla sovraesposizione di cucine e tegami e dalla figura dello chef “maître à penser”.
A dibattere il gotha della cultura gastronomica italiana: gli storici Alberto Capatti e Massimo Montanari, la storica della letteratura italiana Elide Casali, gli scrittori Piero Meldini e Giuseppe Lo Russo. Ad introdurre e coordinare l’incontro sarà lo storico Massimo Montanari.

Casa Artusi, cuore della Festa
Casa Artusi, il centro di cultura gastronomica che ogni giorno si prodiga per valorizzare l’opera del padre della cucina domestica italiana, in occasione della festa si apre ai tanti visitatori con percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale.
Tra le tante iniziative, dalle ore 19 alle 20, Casa Artusi propone gli App-eritivi, App per il buonessere: buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo.
Tra gli autori presenti la storica Elide Casali, la scrittrice inglese Kathryn Hughes con la biografia di Isabella Beeton, personaggio singolare dell’epoca vittoriana. A cui aggiungono: Questa non è l’America di Alan Friedman, e dal junkfood al cibo vegano proposto da Alberto Capatti, al Sapore Marino di Casa Moretti di Cesenatico senza dimenticare di celebrare il 750 anniversario della nascita di Giotto, con un evento in collaborazione con l’Associazione nazionale Case della memoria e il Comune di Vicchio, per percorrere la vita del grande personaggio non solo dal punto di vista artistico, ma anche intimo e quotidiano. Gli incontri sono accompagnati dalla degustazione di un prodotto a marchio della Regione Emilia-Romagna e da un calice di vino.

Premio Marietta
La città natale dell’Artusi omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dal sacro fuoco per i fornelli e realizzare un primo piatto ispirato al celebre manuale artusiano. Tutto questo è il Premio Marietta, il concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante del gastronomo.
Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I cuochi finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti, come di tradizione, durante la Festa Artusiana. Per il vincitore, che sarà proclamato nella serata di domenica 25 giugno a Casa Artusi, in palio un premio di 1.000 euro offerti da Conad; tutti gli altri finalisti riceveranno 5 Kg di pasta, messi a disposizione da Conad.
Nel corso della Festa saranno consegnati anche i Premi Marietta ad Honorem a Patrizio Roversi e alla cuoca Giuliana Saragoni.

Ristorazione
In un’epoca di “disimpegno” pressoché generalizzato, la Festa Artusiana da sempre si caratterizza per essere un evento militante in difesa e a tutela dei prodotti di qualità. Dai sapori ‘made in Italy’ a quelli del mondo, ciò che li unisce è il rispetto della tradizione e della tipicità. L’offerta ristorativa va in questa direzione, intimamente legata col territorio, nell’ambito di una produzione agro-alimentare rispettosa dell’ambiente naturale e culturale d’origine. Una sessantina i ristoranti allestiti in occasione della Festa.

Spettacoli
La Festa Artusiana da sempre si caratterizza come un grande teatro a cielo aperto che unisce i generi e le proposte artistiche più diverse: dalle performance di strada ai concerti, agli spettacoli per i bambini, dalla musica popolare passando per il blues e il jazz.
Nell’ambito dell’evento si ripropone ArtusiJazz, il festival organizzato dall’Associazione Culturale “Dai de Jazz” di Forlimpopoli che negli anni, grazie al suo Direttore Flavio Boltro, è diventato un appuntamento immancabile per gli appassionati e per tutti coloro che vogliano ascoltare dal vivo i nomi più importanti del panorama jazzistico italiano.
E ancora un denso cartellone di oltre 50 spettacoli di arte e musica di strada, che alternano l’intrattenimento itinerante allo spettacolo in postazione fissa, palco o pedana. Musica itinerante ogni sera con la Artusi Street Band, spettacoli teatral-gastronomici, giocoleria, acrobazia e illusionismo, mimica, teatro per ragazzi, cantautorato e musica popolare. Il tutto sotto la direzione artistica di Stefano Bellavista dell’associazione culturale Cult.

Il Maf per la Festa Artusiana
In occasione della Festa Artusiana, il MAF-Museo Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli, offre al pubblico della straordinarie aperture in orario serale, oltre ai consueti orari di visita. Tra le iniziative in programma visite guidate gratuite a tema e degustazione di vino delle cantine del territorio e Forlimpopoli da assaggiare, un’insolita passeggiata alla scoperta dei principali monumenti della città con degustazione di prodotti tipici. E ancora due conversazioni tematiche accompagnate da degustazioni in compagnia del cuoco Claudio Cavallotti e dell’archeologo Giuseppe Lepore, laboratori didattici per ‘giocare’ con l’archeologia, laboratori artigianali di tessitura e stampa su tela.
Sempre in occasione della Festa Artusiana, grazie alla mostra “L’antico e la modernità” della pittrice forlivese Miria Melandri l’arte contemporanea fa il suo ingresso al MAF, secondo un programma di divulgazione e di promozione già avviato dal Museo che si fonda anche sulla più felice ‘contaminazione’ della struttura museale con la realtà del nostro tempo e le sue multiformi espressioni culturali e artistiche.

A Forlimpopoli sapori da tutto il mondo
La Festa Artusiana si conferma crocevia di sapori di diverse parti del mondo. In questa edizione saranno presenti importanti realtà del nostro paese, insieme agli amici artusiani da oltreconfine: i francesi di Villeneuve Loubet patria natale del grande Escoffier e dei Pays Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone-Alpes e il mercato contadino della città austriaca di Traun.
La collaborazione tra il comune di Forlimpopoli e la cittadina francese di Villeneuve Loubet suggellerà il legame di amicizia sabato 1 luglio alle 18,00 alla Chiesa dei Servi. Nell’occasione i sindaci di Forlimpopoli Mauro Grandini e di Villeneuve Loubet Lionnel Luca si incontreranno per festeggiare il XVII anniversario di gemellaggio.

Premio Artusi
Il Premio Artusi 2017 è stato assegnato all’architetto e designer di fama internazionale Antonio Citterio. Ideatore di edifici e programmi progettuali in tutto il mondo, tra i tanti riconoscimenti, per due volte è stato premiato con il Compasso d’Oro-Adi, mentre nel 2008 a Londra ha ricevuto la prestigiosa onorificenza “Royal Designer for Industry”.
Celebre per coniugare estetica e funzionalità, senza mai sposare l’eccentrico e la cronaca, la sua inventiva ha incontrato anche il Padre della cucina italiana nella progettazione del set di pentole TVS Artusi 2.0, un vero e proprio sistema basato sul processo industriale applicato alla buona cucina di casa.
Ricerca continua e rispetto della tradizione sono i valori fondanti di tutti i progetti di Citterio, gli stessi principi cardine dell’opera di Pellegrino Artusi che hanno tributato a Citterio l’autorevole riconoscimento dedicato a chi lascia un segno indelebile nella riflessione del rapporto uomo-cibo.
La consegna del Premio Artusi avverrà sabato 14 ottobre a Casa Artusi (Forlimpopoli) alla presenza del designer Antonio Citterio.

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