sabato 23 Novembre 2024
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LA REPUBBLICA DELLA MUSICA

QUATTRO SERATE DI MUSICA, BIRRA, EDITORIA, COMMERCIO EQUO SOLIDALE, VOLONTARIATO E … TANTO, TANTO, TANTO DIVERTIMENTO

FORLIMPOPOLI
29/ 30 /31MAGGIO – 1 GIUGNO 2015

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Nato come normale Saggio di fine anno scolastico, Buonanotte Suonatori è un evento cresciuto negli anni in proporzioni e numeri finendo per diventare una vera e propria festa di paese che coinvolge oltre cento musicisti e circa 2000 persone di pubblico in una vera e propria Festa della Musica, forse il saggio di musica più visto d’Italia.

Gli allievi ed i maestri della SMP si esibiscono in spettacoli amplificati sui palchi appositamente allestiti ed in esibizioni in acustico che interessano i più suggestivi angoli della  trecentesca Rocca Forlimpopolese proponendo repertori e strumenti musicali provenienti dalla tradizione Europea e dei quattro angoli del globo.

Negli ultimi anni hanno partecipato allievi, maestri e pubblico, provenienti da buona parte d’Italia e da alcuni paesi stranieri fra cui Serbia, Albania, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna e Belgio richiamati dalla specializzazione dei corsi svolti a Forlimpopoli fra cui, in particolare, il corso di Nyckelharpa (viola d’amore a chiavi), strumento conservatosi nella tradizione svedese e di cui la Scuola Forlimpopolese detiene il primato dell’insegnamento in Italia con un corso attivo da diversi anni  e due progetti europei a lei dedicati approvati nell’ultimo triennio.

Sempre negli ultimi anni la collaborazione con altre associazioni e realtà economiche cittadine ha fatto si che attorno al fulcro centrale della serata in cui si consuma BUONANOTTE SUONATORI, si sia coagulato un week end di musica che ha preso il nome di LA REPUBBLICA DELLA MUSICA e che, per l’edizione 2015, si svolgerà nelle date comprese fra il 29 Maggio ed il primo Giugno.

L’intera manifestazione che interessa anche Teatro, Torrioni, Sala del Consiglio, Sala Mostre, Piazza Garibaldi, Piazza Fratti, Piazza Pompilio e Via del Castello è ad ingresso gratuito ed ha una spiccata funzione promozionale per la Scuola e per la città.

Ogni serata de LA REPUBBLICA DELLA MUSICA è caratterizzata da un diverso titolo e da una diversa programmazione voluta e gestita in cooperazione fra i soggetti coinvolti.

Quest’anno, alla ribalta del 29 Giugno, prima serata dell’iniziativa, il ventennale degli INNASENSE, storico gruppo rock demenziale Forlimpopolese preceduti alle 21:30 dagli MM40, band del territorio emergente del territorio.

Il 30 Maggio, la grande serata della SMP prenderà il via alle 21:00 e continuerà fino a notte fonda con l’esibizione di oltre 150 fra allevi e maestri della SMP.

Domenica 31 ancora spazio al folk con il concerto a ballo del gruppo CARAMPANA di Faenza seguito dallo spettacolo Folk Rock dei JARRED THE CAVEMAN.

Finale col botto il 1 Giugno: si parte in orario di aperitivo con PHANTOM PROJECT che presenta la nuova formazione. A seguire il cabarettista ENRICO ZAMBIANCHI presenta lo show di NORBERTO MIDANI per poi chiudere col concerto di GIACOMO TONI.

Scoprite qui il programma!
Scoprite qui la locandina!

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Visto il grande successo riscosso, la mostra viene prolungata fino a domenica 24 maggio, in modo da potere ricordare anche la  strage di Capaci (sabato 23 maggio)

Il Comune di Forlimpopoli, di concerto con il Presidio Libera Giuseppe Letizia e il Museo archeologico Tobia Aldini, promuove la mostra Le Donne del Digiuno contro la mafia. La mostra, ideata dal giovane e talentuoso fotografo palermitano Francesco Francaviglia e curata da Tiziana Faraoni, photoeditor de L’Espresso, è stata inaugurata a luglio 2014 a Palermo alla presenza di Pietro Grasso, Presidente del Senato e di Leoluca Orlando, Sindaco della città. Quindi, nello scorso autunno è approdata a Firenze, alla Galleria degli Uffizi, a rinnovare la memoria dellattentato mafioso perpetrato contro uno dei luoghi simbolo dello Stato e del Patrimonio nazionale. 31 ritratti fotografici ripropongono le donne che nellestate del 1992 – allindomani delle stragi contro i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte: Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina – con atto di grande coraggio scesero in piazza a Palermo e iniziarono una protesta chiedendo le dimissioni dei più alti vertici dello Stato italiano. Ventidue anni dopo le stesse donne, animate dalla medesima passione civile, si sono concesse allobiettivo della macchina fotografica per mantenere vivo il ricordo di quella lontana stagione di sangue. Data la valenza educativa e formativa delliniziativa, si intende rivolgere particolare attenzione ai giovani, proponendo percorsi che si terranno per tutto il periodo di apertura della mostra, con visite guidate gratuite a cura di RavennAnticadestinate a docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado della città e del territorio. Neppure la scelta della sede espositiva è lasciata al caso dal momento che la mostra trova degna sistemazione nelle suggestive sale del Museo archeologico recentemente rinnovate. Oggi il Museo è chiamato a svolgere appieno la sua funzione sociale: di luogo depositario della Cultura sì, ma anche, e soprattutto, di luogo deputato alla valorizzazione e
alla trasmissione della conoscenza attraverso la quale si intende contribuire alla formazione di una 6.pina grassi_colwebcoscienza civile e civica.

La mostra che si va a inaugurare è inserita, a ragione, nel progetto promosso dall’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna “SEMI. Musei in Emilia-Romagna per Expo 2015” ed è parte integrante del percorso di avvicinamento alla “XX Giornata nazionale della memoria e dell’impegno”: “La verità illumina la giustizia” promossa da LIBERA, in programma il prossimo 21 marzo a Bologna.

Linaugurazione della mostra, fissata per sabato 7 marzo 2015 alle ore 18,00, è preceduta da un convegno pubblico che si terrà presso il Teatro comunale G. Verdia partire dalle ore 16,30.

CLICCA QUI PER LA LOCANDINA!

Info

Ideazione della mostra

Francesco Francaviglia

Cura della mostra

Tiziana Faraoni

Assistente esecutivo

Francesca Benincasa

Allestimento della mostra

Francesco Gonnelli

Franco Ronconi

Enti promotori

Comune di Forlimpopoli

MAF – Museo archeologico di Forlimpopoli Tobia Aldini

Presidio Libera Giuseppe Letiziadi Forlimpopoli

col Patrocinio di:

Provincia di Forlì-Cesena

Sostiene l’iniziativa

Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna

Collaborazioni

Soprintendenza per i Beni archeologici dellEmilia Romagna

Fondazione RavennAnticaParco Archeologico di Classe

FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche Delegazione di Forlì-Cesena

Contribuisco alliniziativa

Associazione BARCOBALENO Forlimpopoli

ANPI Forlimpopoli

Formula Servizi soc. coop.

GESTIRE LINGESTIBILE – Associazione Italiana Professionisti di Aiuto, Forlì

Giro snc

SIULP – Sindacato Italiano Lavoratori Polizia di Stato

Progetto didattico a cura di

Presidio Libera Giuseppe Letiziadi Forlimpopoli

MAF – Museo archeologico di Forlimpopoli Tobia Aldini

Visite guidate a cura di

Fondazione RavennAnticaParco Archeologico di Classe

Catalogo

Le Donne del Digiunoa cura di Marco Delogu, edizioni Postcart (2014)

Siti web

www.forlimpopolicittartusiana.it

www.maforlimpopoli.it

www.ravennantica.it

www.francescofrancaviglia.com

www.libera.it

Orari di apertura

dal lunedì al sabato, 9,0013,00: ingressi riservati alle scuole su prenotazione

venerdì: 9,00-13,00

sabato e domenica: 10,00-13,00; 15,30-18,30

Biglietto di ingresso alla mostra e al museo

gratuito per i giovani fino a 25 anni

ridotto Euro 3,00 per adulti

Visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado

gratuite e su prenotazione

Prenotazioni

tel. 0543. 748071 (operativo negli orari di apertura del museo)

didattica@maforlimpopoli.it

 

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Sabato 9 Maggio
ore 10,00 – Sala del Consiglio – Piazza Fratti
IL SEGNO DELLA LEGALITA’
Occasione per approfondire il tema dei beni confiscati alla mafia

Sabato 9 maggio 2015 alle ore 10, la Sala del Consiglio nella Rocca ospiterà l’ultimo incontro di accompagnamento alla mostra Le Donne del Digiuno contro la mafia, fotografie di Francesco Francaviglia.

La mostra, organizzata dall’Amministrazione comunale, dal Museo Archeologico e dal Presidio LIBERA Giuseppe Letizia di Forlimpopoli, è allestita all’interno del MAF Tobia Aldini ed è stata inaugurata lo scorso 7 marzo con un convegno, partecipatissimo, di apertura che ha visto relatori quali il magistrato Franca Imbergamo, Vincenza Rando di LIBERA, Alessandro Zucchini Direttore Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali Regione Emilia Romagna.

Sabato 9 maggio l’ultimo appuntamento di questo percorso che avrà di nuovo come tema la legalità o meglio “Il segno della legalità”, come si muove e quali azioni e progetti mettono in campo il territorio forlimpopolese, romagnolo e regionale nel contrasto alla criminalità organizzata.

Interverrano l’assessore regionale MASSIMO MEZZETTI, che, oltre alla cultura, ha la delega alle politiche per la legalità

e illustrerà Il ruolo della Regione per contrastare la cultura mafiosa; DAVIDE VITTORI del Gruppo Antimafia Pio La Torre per conoscere L’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata di Rimini; CARLO RONDONI referente del Presidio LIBERA Giuseppe Letizia di Forlimpopoli e infine l’autore della mostra FRANCESCO FRANCAVIGLIA. Coordina Sara Pignatari, assessore alla Legalità del Comune di Forlimpopoli.

Saranno presenti anche quattro classi medie dell’Istituto comprensivo Emilio Rosetti di Forlimpopoli.

31 ritratti fotografici ripropongono le donne che nell’estate del 1992 – all’indomani delle stragi contro i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte: Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina – con atto di grande coraggio scesero in piazza a Palermo e iniziarono una protesta chiedendo le dimissioni dei più alti vertici dello Stato italiano. Ventidue anni dopo le stesse donne, animate dalla medesima passione civile, si sono concesse all’obiettivo della macchina fotografica per mantenere vivo il ricordo di quella lontana stagione di sangue.

Ad accompagnare la mostra in questi due mesi e mezzo, gli organizzatori hanno proposto a scuole e cittadinanza altri momenti di riflessione ognuno con una determinata caratteristica: il primo dedicato alle scuole con la presenza di Rosanna Pirajino, una delle donne del digiuno e con la presentazione del libro dedicato alla mostra a CasArtusi all’interno di Autorjtinera e il secondo incentrato sull’arte e la responsabilità sociale che hanno immagini e rappresentazioni e che ha proposto le relazioni del filosofo Rocco Ronchi e del critico d’arte Alessandro Giovanardi.

Grazie al sostanziale contributo dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, la mostra si concluderà domenica 17 maggio p.v.. Per tutto il periodo di apertura il Museo ha garantito visite guidate gratuite ai docenti e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e biglietti di ingresso gratuiti per gli studenti e ridotti per gli adulti. Il tutto grazie anche alla disponibilità e alla fattiva collaborazione della Fondazione RavennAntica.

Clicca qui per scaricare la locandina!

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Venerdì 29 gennaio alle 21:30 nuovo appuntamento con  Forlimpopoli Verdi Live, la stagione del Teatro Verdi di Forlimpopoli organizzata in sinergia da tre associazioni forlimpopolesi: E Goz, Dai de Jazz e la Scuola di Musica Popolare.

A calcare il palcoscenico del Verdi questa volta sarà il comico forlimpopolese Enrico Zambianchi con il suo nuovo spettacolo “LOV- o dell’incomplet amor.”

Il titolo gioca volutamente sulla parola che inglese significa amore e in dialetto romagnolo invece sta per goloso e lo spettacolo è un inno ai sentimenti più nobili come l’amicizia e la condivisione sempre più difficili in un’epoca dominata da tecnologia e insicurezza.

Gli spettatori assisteranno dunque ad uno spettacolo a cerchi concentrici dove l’amore viene visto sotto diverse angolazioni con un unico denominatore: la risata mai scontata!

Enrico Zambianchi, definito “Il profeta della risata”, ritorna dunque ad incantare gli spettatori a Forlimpopoli dopo essersi esibito in città come Londra, New York e Rio De Janeiro e aver ottenuto riconoscimenti in alcuni tra i festival comici più celebri e prestigiosi.

Forlimpopoli Verdi Live però continuerà a portare grandi artisti a Forlimpopoli anche nei prossimi mesi.

A seguire infatti si esibiranno sul palco del Teatro Verdi la comica Maria Pia Timo con il suo “Doppio brodo show” (venerdì 26 febbraio) e il vincitore della Targa Tenco e Premio MEI 2015 Giovanni Basile (venerdì 11 marzo)

Insomma… Buona musica jazz, folk e tante risate: questi i principali ingredienti di una rassegna teatrale davvero da non perdere!

Per ulteriori informazioni clicca qui

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