Presso la Biblioteca Pellegrino Artusi di Forlimpopoli torna la rassegna letteraria “Con le orecchie e con le mani“, una serie di letture e laboratori in biblioteca dedicati ai più piccoli.
L’ edizione di quest’anno, dal titolo ‘Tacabanda!’ ha come filo conduttore i suoni.
Il primo appuntamento sarà sabato 28 ottobre, alle ore 17, con Cristina Petit, autrice e illustratrice di libri per bambini, che ci farà scoprire l’universo dei tanti suoni prodotti da ciò che ci circonda. A seguire un laboratorio pratico in cui i bambini partecipanti potranno sperimentare direttamente la creazione di suoni, magari inaspettati.
Gli altri appuntamenti in programma:
sabato 11 novembre, ore 17: Stefano Bordiglioni, Storie che cantano
sabato 25 novembre, ore 17: Raffaele Maltoni, La farfalla e la lumaca
sabato 9 dicembre, ore 17: Elisa Mazzoli, Animali stonati
sabato 16 dicembre, ore 16.30: Roberto Piumini, Cantiamo le parole
Sabato 16 dicembre, terminato l’incontro-laboratorio, Roberto Piumini incontrerà i genitori e gli educatori in una conferenza pubblica dedicata all’importanza della parola (scritta, detta, cantata, etc.) nel processo di formazione della persona umana.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 0543 749271
Martedì 31 ottobre, alle ore 15:30, in occasione della festa di Halloween, il Museo Archeologico di Forlimpopoli organizza un pomeriggio da brividi!
Il museo è stato infestato da un brutto mostro deciso a distruggere la storia della nostra città… solo il tuo aiuto ci può salvare! Questo Halloween travestiti per spaventare il mostro e con l’aiuto di mamma e papà risolvi gli indovinelli per costringerlo a fuggire: un’impresa tutta da brividi ti aspetta!
Per maggiori info e prenotazioni: https://bit.ly/3PT6Mqg | maf@comune.forlimpopoli.fc.it | 337 1180314
Sabato 21 ottobre 2023 alle ore 15.30 parte da Piazza Garibaldi a Forlimpopoli la Staffetta della Memoria.
Una pedalata fino al cippo di via Palazzola, in memoria delle vittime dello spezzonamento del 21 ottobre 1944.
Lo spezzonamento è un bombardamento che veniva effettuato impiegando gli spezzoni, armi esplodenti costituite da un pezzo di tubo di ferro, ghisa o acciaio riempito con materiale esplosivo e munito di miccia, una bomba di basso costo e facile produzione che venne impiegata da entrambi i fronti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il 21 ottobre del 1944, uno spezzonamento effettuato da un aereo alleato nelle campagne di Sant’Andrea, abbatté un’abitazione e causò la morte di sei persone a pochi giorni dalla liberazione di Forlimpopoli.
Nel ricordo di quell’evento e col pensiero rivolto a tutte le vittime civili dei conflitti in atto, partendo dal centro del paese chi vorrà intervenire potrà raggiungere, insieme in bicicletta, il cippo posto lì dove sorgeva l’abitazione distrutta, per una azione di memoria collettiva.
Sarà presente per alcune riflessioni sull’esercizio della pace Raffaele Barbiero, del Centro per la Pace “Annalena Tonelli” di Forlì.
Percorso:
Piazza Garibaldi – Via A. Costa – Viale Roma – Via Sant’Andrea – Via Palazzola – Via Cappona Palazzola
Info e contatti: Sezione ANPI Forlimpopoli – 347448698 – anpiforlimpopoli@gmail.com
Giovedì 12 ottobre, alle ore 20.45, torna la rassegna culturale organizzata da AUSER Forlimpopoli in collaborazione con l'”Istituto Frederich Schürr” di Ravenna.
Titolo del primo incontro: “Quando la scuola iniziava il 1 Ottobre” – La scuola di ieri, le pagelle di allora e la vita dei bambini. Fotoproiezione di immagini e lettura di poesie sul tema, a cura di Radames Garoia e Nivalda Raffoni. Intermezzi musicali del Duo Tokosinti Folk.
Al termine, un momento conviviale. Ingresso libero
Invitiamo a consultare la locandina per scoprire tutti gli incontri della rassegna organizzata da AUSER Forlimpopoli per l’anno 2023/2024
Referente e curatore della manifestazione: Radames Garoia | t. 347 9568556 | e-mail: radames.garoia@gmail.com
La centrale di sollevamento dell’acquedotto Spinadello, già inserita nell’itinerario Totally Terrae, entra a far parte di Do.Ve., l’itinerario dedicato all’arte contemporanea, con una performance che presenta i risultati della residenza e del workshop “The dance of attention – What happens as soon as we press ’record’ on a device” curato da Enrico Malatesta (percussionista e ricercatore del suono) e Attila Faravelli. Una pratica e una serie di esercizi per immergersi nei meandri del fiume Ronco nel post alluvione.
L’eventi, a offerta libera, si terrà giovedì 12 ottobre, alle ore 18.30
Per partecipare è necessario iscriversi su https://forms.gle/
Annotazioni superficiali è parte del festival diffuso “Inno al perdersi”, realizzato da Spazi Indecisi nell’ambito di In LOCO 2023.
Forlimpopoli si prepara a rendere omaggio a Mario Bertozzi con una grande mostra diffusa che per quasi due mesi (dal 7 ottobre al 3 dicembre) permetterà di ammirare una gran parte della vasta produzione dell’artista forlimpopolese.
L’evento, ideato e coordinato da Rodolfo Bertozzi, partirà sabato 7 ottobre con l’inaugurazione delle esposizioni allestite in tre spazi: il MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini”, la galleria “A casa di Paola” e Casa Bertozzi.
Taglio del nastro alle ore 16.30 al MAF alla presenza della Sindaca Milena Garavini e del critico e storico dell’arte Alessandro Porri, per poi spostarsi nelle altre due sedi.
In particolare, il MAF ospiterà “Il Segno e la Forma”, un’antologia di opere scultoree e pittoriche (in parte provenienti da collezioni private) di Mario Bertozzi, in un meditato dialogo con le collezioni antiche del Museo. L’evento acquista un carattere fortemente emozionale se si pensa che Bertozzi, con le sue opere, ritorna dopo quasi 80 anni in quegli spazi della rocca Albornoz che lo accolsero da giovanissimo e che furono testimoni della realizzazione della “Libertà”, sua prima scultura monumentale, ancora oggi collocata a guardia della Torre dell’acquedotto di Forlimpopoli.
Nella galleria “A casa di Paola”, che in passato ha ospitato numerose personali dedicata a Bertozzi, troveranno sede altre opere.
Infine, a Casa Bertozzi sarà presentato il murale “Passioni” realizzato dall’artista Daniele Tamburro.
La settimana successiva apriranno i battenti altre due sezioni della mostra, collocate rispettivamente nella sala mostre comunale di piazza Fratti – che sarà intitolata per l’occasione alo stesso Bertozzi – con le opere con le quali 31 artisti hanno voluto rendere omaggio all’illustre collega, e nel ristorante di Casa Artusi, dove saranno esposti disegni e opere di grafica.
“A due anni dalla morte di Mario Bertozzi, avvenuta il 26 novembre 2020 – sottolineano la Sindaca Milena Garavini e l’Assessore alla Cultura Paolo Rambelli – siamo felici di aver sostenuto questo importante evento espositivo, che vuole rimarcare lo stretto legame Forlimpopoli e questo suo illustre figlio, ricordandone l’eclettica forza espressiva e il ruolo che ha ricoperto nella vita cittadina. Bertozzi scelse di rimanere lontano dalle grandi città e quindi dai circuiti artistici che gli avrebbero potuto garantire maggior fortuna (anche economica) per non separarsi dalla sua terra, nel senso più materiale del termine, quella dei campi attorno a casa, con cui cominciò a plasmare fin da bambino oggetti e figure. Un legame necessario, una radice che trapiantata altrove non avrebbe potuto dare gli stessi frutti, e che ha finito con l’essere altrettanto necessario per la città di Forlimpopoli, che a Bertozzi ha affidato il compito di rappresentarla nei suoi momenti storici più rilevanti così come nei suoi aspetti identitari, dal monumento alla Liberazione eretto sulla torre dell’Acquedotto nel 1946 fino alla statua di Artusi del 2008, passando per il rilievo dedicato ai caduti per la chiesina di S. Andrea in Rossano e per i busti volti a celebrare le figure che hanno animato, nei diversi campi della politica, della scienze e della cultura, la nostra città, come il Passatore, Ugo la Malfa e Gaetano Morelli. Indimenticabile, poi, la generosità con cui si metteva a disposizione come formatore, sia nelle scuole pubbliche che nel suo atelier, e il suo ruolo di animatore della vita culturale cittadina. L’Amministrazione non poteva quindi riservargli “monumento” più appropriato dell’intitolargli la sala mostra nella corte della Rocca, non un’opera figurativa, ma un luogo di incontro, uno spazio in cui fare e dibattere d’arte, in cui sviluppare e realizzare progetti, come capitava di fare con lui ogni volta che lo si incrociava per le vie del Centro”.
Mario Bertozzi nato e cresciuto a Forlimpopoli, ha sempre amato definirsi l’ultimo dei romagnoli, per il suo essere così sanguigno ed estroverso e per il fortissimo legame che lo univa alla sua terra e al suo paese.
Per informazioni Rodolfo Bertozzi 3356214622
Che storie si raccontavano ai bambini nell’antica Forlimpopoli? Quali erano i personaggi famosi, i protagonisti delle fiabe e dei giochi che quei bimbi conoscevano così bene? Per scoprirlo non c’è posto migliore che in mezzo ai reperti che raccontano proprio la vita di quelle famiglie in cui la nutrix, la tata, raccontava i miti ai bambini per ammonirli, intrattenerli e insegnargli un modo antichissimo di vedere il mondo.
Ogni sabato di ottobre, alle 15.30, vieni anche tu al MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli per partecipare insieme a tutta la famiglia a “Mythos, la mitologia in museo”!
Sabato 7 ottobre ore 15.30
Mythos: Teseo, Arianna e il labirinto
Con la mamma e il papà ascolterai il mito di Teseo, che con l’aiuto di Arianna sconfigge lo spaventoso Minotauro rinchiuso nel labirinto. Dopo aver ascoltato la storia, riuscirai a uscire anche tu dal labirinto utilizzando il gomitolo del filo di Arianna?
Sabato 14 ottobre ore 15.30
Mythos: Orfeo e Euridice
Cosa succede se sei troppo impaziente? È questa la domanda a cui risponde la storia di Orfeo ed Euridice. Orfeo è un musicista così bravo che riesce ad addomesticare con il suo canto anche gli animali, ma dopo aver perso la sua amata Euridice non riesce più a essere felice… Dopo aver ascoltato il racconto del mito di Orfeo e Euridice, giochiamo insieme e vediamo chi ha imparato la lezione…!
Sabato 21 ottobre ore 15.30
Mythos: Ulisse e Polifemo
A volte l’astuzia vince contro la forza bruta: dopo aver ascoltato la storia di come Ulisse e i suoi amici sono scappati dal malvagio ciclope Polifemo grazie a un astuto stratagemma, trasformati nel Ciclope più famoso e cerca di chiudere la via a Ulisse e i suoi compagni… riuscirai a mangiarli tutti?
Sabato 28 ottobre ore 15.30
Mythos: Deucalione e Pirra
Quella del diluvio universale è una storia che parla di distruzione, ma anche di nuova vita. Per gli ebrei e i cristiani l’eroe del diluvio è Noè, con la sua famosa arca. Per i greci gli eroi erano due, gli sposi Deucalione e Pirra, che grazie al suggerimento degli dèi riescono a ripopolare la terra, un sassolino alla volta! Dopo aver ascoltato il racconto del mito di Deucalione e Pirra, disegna sulla pietra gli animali per aiutarli a ripopolare la terra!
Biglietti:
Quota di partecipazione € 5
Biglietto famiglia (max 2 adulti + 2 babini) € 12
Bambini 0-5 anni gratuiti
Biglietti online: compra ora
Per maggiori info e prenotazioni: https://www.amaparco.it/iniziative-eventi/mythos-la-mitologia-in-museo-3/ | telefono: 3371180314 | mail: maf@comune.forlimpopoli.fc.it
Domenica 8 ottobre, alle ore 14.30, presso Spinadello avrà luogo un workshop di stampa botanica.
La stampa botanica, detta anche eco-printing, è una tecnica di stampa su stoffa e carta che prevede l’uso esclusivo di elementi naturali come foglie, fiori, bacche, corteccia, scarti alimentari e segue un procedimento di lavoro a basso impatto ambientale. Durante la giornata, insieme a Martina Ravaioli, i partecipanti impareranno a riconoscere quali alberi possono essere utilizzati per questa tecnica, osservandoli dal vivo nell’area verde che circonda l’acquedotto.
Attività organizzata nell’ambito della rassegna Vivi il Verde – I colori del paesaggio + FAMU Giornata nazionale delle FAmiglie al MUseo.
Biglietti:
Quota di partecipazione € 40
Bambini 0-7 anni gratuiti
Compra il biglietto: https://bit.ly/3Py7itu
Per maggiori info e prenotazioni: https://bit.ly/3RJCxEJ | telefono: 3371180314 | mail: maf@comune.forlimpopoli.fc.it