Era in programma durante le date della XXIV edizione della Festa Artusiana, proprio in data 4 agosto… finalmente abbiamo modo di recuperare questo importante appuntamento: venerdì 18 settembre, dalle ore 19:30/20:00 Tramonto DiVino fa tappa a Forlimpopoli!
Il road show più gustoso dell’Emilia-Romagna torna in pista nonostante questo strano 2020 con un nuovo format più invitante che mai! Tutti insieme, in sicurezza, questa volta ci metteremo a tavola per degustare il meglio del cibo e del vino della nostra regione, abbinato e raccontato dai sommelier Ais Emilia e Romagna e cucinato dagli chef dell’Associazione CheftoChef Emilia Romagna Cuochi.
Ad accogliere l’ultima tappa romagnola di Tramonto DiVino è Forlimpopoli venerdì 18 settembre, nella splendida Piazza Garibaldi, che per l’occasione diventa un’arena del gusto a cielo aperto dove si potrà cenare comodamente seduti a un metro di distanza.
Accoglienza alle ore 20.00 inizio cena alle ore 20.30 circa in Piazza Garibaldi, piazza principale di Forlimpopoli
MENU’ Assaggi di prodotti tipici: – Salumi e formaggi Dop e Igp regionali – assortimento di formaggi del territorio – Cozza Romagnola
Memoria, storie, azioni, il prima e il dopo coronavirus del Terzo settore. Questo vuole essere il concorso video “Lockdown… ognuno a suo modo”: il racconto della quarantena dal punto di vista del volontariato e di chi è stato al fianco dei nuclei più fragili.
La proposta nasce da Assiprov con la collaborazione di Volontarimini, rispettivamente Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) di Forlì-Cesena e Rimini.
Il fine è semplice: recuperare le testimonianze per una riflessione comune su un periodo che ha segnato senza dubbio la storia di ognuno. Ma si tratta anche di un’occasione per promuovere le tante associazioni locali che, ognuna a suo modo, hanno saputo reagire reinventandosi nel dare risposte ai bisogni emergenti.
Attraverso le voci dei protagonisti, si potrà rivivere il periodo trascorso da un punto di vista diverso, mettendo in luce le risorse attivate. I video ricevuti saranno pubblicati sulle pagine dedicate al concorso su facebook e instagram, quelli che riceveranno più “mi piace” saranno considerati i vincitori.
Concorso e scadenze
In concreto alle associazioni di volontariato (Odv) e di promozione sociale (Aps) attive nei territori di Forlì-Cesena e Rimini viene chiesto di produrre un video semplice, realizzato con il telefonino da inviare ai Centri di Servizio di riferimento insieme alla domanda di partecipazione firmata dal legale rappresentante.
Il materiale può essere consegnato agli sportelli dei Csv o inviato via mail a:
entro le 18 del 30 settembre 2020 – invio dei video
5 ottobre 2020 – pubblicazione dei video nelle pagine dedicate al concorso su facebook e instagram
fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2020 – votazioni
5 dicembre 2020 – proclamazione dei vincitori
I video
Ogni associazione può sbizzarrirsi nel raccontarsi. Si può prediligere una sequenza fotografica con didascalie, riprese commentate da voci fuori campo, un’intervista o semplicemente ripercorrere i luoghi della propria azione. Il tutto può essere accompagnato da musiche ma l’importante è che siano libere da diritti d’autore.
Gli unici requisiti richiesti sono:
durata massima 30 secondi (compresi eventuali titoli di inizio e di coda)
formato ammesso: MOV, MP4 o altri formati compatibili con i social network
L’associazione inoltre si impegna a recuperare tutte le liberatorie nel caso in cui siano ritratte persone per la diffusione delle immagini.
I premi
Attraverso il concorso si vuole inoltre offrire un’occasione di sostegno alle associazioni. Ai 6 vincitori (i primi 3 classificati su facebook e i primi 3 su instagram) saranno dati in premio deibuoni spesada Ass.I.Pro.V. per l’acquisto di materiale utile all’attività istituzionale dell’organizzazione: euro 700 ai primi classificati euro 500 ai secondi classificati euro 300 ai terzi classificati
Per informazioni
Tutte le informazioni dettagliate sono contenute nel bando allegato per eventuali informazioni contattare
Il viaggio di Ulisse continua nel territorio forlivese attraverso una rassegna di eventi collaterali alla mostra “Ulisse. L’arte e mito“, allestita presso i Musei San Domenico di Forlì fino al 31 ottobre 2020, che prende vita dal 5 al 20 settembre 2020.
Inaugurazione mostra Odisseo Sabato 5 settembre alle ore 11.00 presso la galleria d’arte A casa di Paola in via A. Costa n. 22 Forlimpopoli
Scheda di presentazione della mostra
Odisseo è una collettiva di artisti romagnoli e toscani ospitata nel cuore di Forlimpopoli, all’interno della galleria “A casa di Paola”. Le imprese di Ulisse sono il filo conduttore che unisce queste opere e, attraverso l’uso di diverse tecniche di realizzazione, emerge un variegato panorama interpretativo che rielabora il mito, ora in chiave intima, ora giocosa, ora iconica.
Mostra a cura di Paola Gatti e della Pro Loco di Forlimpopoli
Alessandro Turoni con “Polifemo e Odisseo” espone una concrezione scultorea composta da bitume, stoffa e resina che si aggrappano a un filo di metallo come brandelli materici di un corpo gigantesco, quello di Polifemo. La figura di Ulisse, minuscola ai piedi del ciclope, è compatta e salda in confronto al corpo lacerato di Polifemo, ed è colto nel momento in cui punta il dito deciso verso il ciclope frastornato e confuso, nel gesto di portarsi il braccio alla testa. Mette in scena così lo scontro millenario tra forza e astuzia, brutalità e intelligenza.
L’ “Odisseo” di Daniele Tamburro è invece una citazione del Viandante di Friedrich: come la figura di spalle, piccola davanti alle forze ingovernabili della natura, guarda all’orizzonte, l’Ulisse di Tamburro guarda a una luna concreta e tangibile che materializza sul mare il suo riflesso bianco: fondamentale per questa resa materica è l’uso del cemento, del gesso e dell’alluminio. Spaccato in due dalla dualità, l’Ulisse di Tamburro è intimistico e riflessivo.
Di memoria Friedrichiana è anche “Evasione” di Maurizio Rinaldi, una tela dominata dalla rabbia delle onde che si abbattono sui promontori di Scilla e Cariddi. La figura solinga e piccolissima dà però le spalle al mare in tempesta e rivolge il suo sguardo a noi che siamo fuori dalla sua personale Odissea, aprendosi così una possibile evasione.
Un voluto richiamo a “A mermaid” di John Wahterhouse è “Una Sirena” di Fabio Colinelli, che rielabora il dipinto in chiave pop, usando una grafica digitale giocosa da cartone animato. Caratteristici delle sue opere sono gli occhi sferici e attoniti che ricordano i “Big Eyes” di Margaret Keane.
Non manca nella rassegna l’interpretazione di “Nausicaa” di Luciano Navacchia, una scultura realizzata con lamine di ferro che ricorda un idolo votivo arcaico utilizzato per magici rituali, simbolo di una femminilità eterna e senza tempo.
Di memoria arcaica è anche la terracotta di Mario Bertozzi, “Leda con cigno”, che restituisce in forma tattile l’episodio mitologico in cui Zeus si trasforma in cigno per poter avere un rapporto con Leda, regina di Sparta.
Penelope è invece messa in scena nella tela di Luciano Paganelli “L’attesa di Penelope”. Realizzata come se fosse una statua greca, ricorda il citazionismo di De Chirico nella sua fase del ritorno al neoclassicismo e, proprio come una statua classica, assopita e immobile, aspetta pazientemente il ritorno di Ulisse.
In “Suppellettili” di Ugo Pasini rappresenta una natura morta di oggetti composta da vasi dell’antica Grecia in cui Ulisse, in una sorta di mise en abyme, appare raffigurazione dentro la raffigurazione, icona di sé stesso. Nevio Bedeschi con “Achille e Pentasilea V sec a.C.” mette in scena l’episodio in cui Achille si innamora di Pentasilea, regina delle Amazzoni, solo dopo averla uccisa durante la guerra di Troia. La tela ricorda un affresco antico ritrovato in un sito archeologico, frammentato e ricostruito, ancora impastato con il supporto dai toni terrosi e sanguigni.
Si prosegue con l’opera di Pasquale Marzelli “La fine di un mito” tecnica mista su tavola cm 80 x 90. Un personaggio dal capo reclinato, sulla sua barca in mezzo al mare oscuro, disinteressato alla pesca fortunata, con le reti ancora ripiegate e nella mente il rendiconto del proprio vissuto, alla fine del lungo viaggio. Struggente e bellissima l’opera dell’artista aretino pare voglia duettare con l’Ulisse di Tamburro: giovane, energico e desideroso di viaggiare.
L’opera “3 MARE”, di grande valore artistico eseguito con ceramica, bronzo e acciaio inox 40 X 80 X 37 dall’artista Roberto Giordano, sembra accompagnare l’opera precedente. Un magnifico esemplare destinato ai grandi flutti, pronto ad affrontare la quiete degli immensi spazi marini e le grandi tempeste, soccombe senza armi di difesa all’incuria dell’uomo. I resti, come antiche effigi di dei di un mondo scomparso, ci presentano l’Ulisse dei giorni nostri, capace di permutare la sua saggezza e i suoi alti valori, attraverso una guerra impari, solo per il proprio egoismo ed interesse.
Le piccole tele di Alessandro Casetti, altro nome ormai altisonante nella cerchia dei giovani artisti del nostro territorio, raffigurano volti di giovani donne che ci osservano con occhi e bocche sensuali ricordando le “Sirene” ammaliatrici dell’opera di Omero. L’artista pare giochi con le innumerevoli vernici industriali che dosa sapientemente, creando la sua arte unica e riconoscibile.
Orari di apertura della mostra: martedì e giovedì 10.00 – 12.00 mercoledì e venerdì 17.00 – 19.00 sabato e domenica 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.00 chiuso il lunedì
Dopo il caldo del mese di agosto una pedalata serale è quello che ci vuole, soprattutto se a farci compagnia ci sono la luna piena e i suoni dell’estate!
Giovedì 3 settembre il team dello Spinadello vi aspetta per una facile escursione serale nei meandri del fiume Ronco, adatta a chi vuole approcciarsi alle pedalate in notturna in compagnia di una guida.
Con partenza dallo Spinadello, pedalerete lungo l’argine fluviale, passando per il Bosco di Magliano e le vecchie vasche dello zuccherificio Sfir.
Durante la serata sarà possibile visitare la mostra fotografica#Idroscopio, promossa da Spazi Indecisi nell’ambito di In Loco 2020 | Idroscopio e allestita fino al 27 settembre.
INFO
Il ritrovo è previsto per le ore 20:00presso la centrale di sollevamento dell’acquedotto Spinadello, lunghezza del percorso circa 20 km. Al momento dell’iscrizione sarà possibile richiedere una luce frontale da manubrio (disponibilità limitata).
La pedalata è gratuita per chi è in possesso di tessera settore ciclismo valida (rilasciata da un ente di promozione sportiva o dalla Federazione Ciclistica Italiana) e ha un costo di 8€ per tutti gli altri, con rilascio di tessera promozionale Uisp (valida per la copertura assicurativa della serata).
Presso A Casa di Paola, via A. Costa 22 Forlimpopoli
Il viaggio di Ulisse continua nel territorio forlivese attraverso una rassegna di eventi collaterali alla mostra “Ulisse. L’arte e mito“, allestita presso i Musei San Domenico di Forlì fino al 31 ottobre 2020, che prende vita dal 5 al 20 settembre 2020.
Quattro le esposizioni sul territorio:
A Modigliana:
Odissei è una collettiva di artisti italiani e internazionali ospitata nell’ex chiesa di San Rocco a Modigliana, organizzata dall’Accademia degli Incamminati e dal Caffè Michelangiolo e a cura di Massimo Innocenti, Chiara Lotti ed Erika Vita. Le opere in mostra prendono in esame il mito di Ulisse da molteplici punti di vista, a partire dalle donne che popolano il poema omerico, passando per le creature mitologiche che costellano il viaggio di ritorno a Itaca, fino ad arrivare a visualizzare i concetti cardine quali l’idea di casa, di tempesta, di quiete e di memoria.
Il viaggio… di Ulisse è collettiva di trenta artisti dell’associazione modiglianese Ics Fectori Art, che si terrà nella Sala Espositiva di Corso Garibaldi 40/C. La mostra si articola in un percorso di contrasti emotivi rappresentati nelle opere, per tecnica, espressività, che rappresentano le diversità di un singolo.
Il Viaggio, esposizionedi quindici fotografi del Circolo Fotografico “La Roccaccia” presso la Sala della Misericordia Piazza Vittorio Veneto a Modigliana. Alla mostra partecipano fotografi che vengono da svariate e diverse esperienze, ma che certamente possono definirsi artisti nel suo genere e per questo capaci di rappresentare il tema del viaggio attraverso le proprie esperienze di vita.
A Forlimpopoli:
Odisseo, un’esposizione di nove artisti romagnoli all’interno della galleria d’arte “A casa di Paola”, di Paola Gatti, a Forlimpopoli a cura di Paola Gatti e la Pro Loco e con un testo critico di Chiara Lotti. Le imprese di Ulisse sono il filo conduttore che unisce queste opere. Attraverso l’uso di diverse tecniche di realizzazione, emerge un variegato panorama interpretativo che rielabora il mito ora in chiave intima, ora giocosa, ora iconica.
Orari di apertura delle mostre a Modigliana: sabato e domenica 10.00 – 12.00, 16.30 – 18.30 Domenica 12 settembre la mostra Odissei rimarrà chiusa.
Orari di apertura della mostra a Forlimpopoli: martedì e giovedì 10.00 – 12.00, mercoledì e venerdì 17.00 – 19.00, sabato e domenica 10.00 – 12.00, 17.00 – 19.00, chiuso il lunedì.
Inaugurazione delle mostre
a Forlimpopoli, sabato 5 settembre alle ore 11.00 presso la galleria d’arte A casa di Paola in via A. Costa n. 22
a Modigliana, sabato 5 settembre alle ore 15.00 presso l’Ex Chiesa di San Rocco in Piazza Pretorio
CLASSICI RESTAURATI IN PRIMA VISIONE Classici del cinema che ritrovano il grande schermo, l’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che tornano ad essere visione condivisa davanti a un grande schermo che può recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva,l’emozione dirompente, e tutto il divertimento, il piacere, il brivido. Il Cinema Verdi di Forlimpopoli proporrà tutti i mesi almeno un grande classico restaurato. Partiamo dalla considerazione semplice che questi film sono stati concepiti e realizzati per la visione in una sala: è questa la loro sede naturale, ed è inevitabile che il loro passaggio attraverso altri formati e canali rappresenti un’esperienza impoverita.
L’Arena del Cinema Verdi, In ottemperanza ai regolamenti ANTI-COVID ricorda a tutti gli spettatori di mantenere le distanze di almeno 1 metro tra uno spettatore e l’altro, sia all’interno della sala che durante l’ingresso alla biglietteria, al bar e ai servizi igienici. Si precisa che i componenti di uno stesso nucleo familiare potranno sedere anche vicini, a meno di un metro. In caso di maltempo le proiezioni non avverranno e saranno rimandate ad altra data, telefonate, consultate Facebook o il sito internet.
SETTEMBRE 2020
Martedì 1 ore 21.15 APOCALYPSE NOW REGIA: Francis Ford Coppola – ATTORI: Marlon Brando, Robert Duvall, Martin Sheen, Laurence Fishburne, Dennis Hopper, Harrison Ford – Anno 1979 – 180 minIl Capitano Willard (Martin Sheen), dei servizi segreti, riceve l’ordine di scovare ed eliminare il colonnello Kurtz (Marlon Brando), un disertore che fuoriuscito in Cambogia, ha creato un suo “regno” nella jungla dove è adorato come un Dio. VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR – VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Mercoledì 2 ore 21.15 – Giovedì 3 ore 21.15 BOHEMIAN RHAPSODY REGIA: Dexter Fletcher, Bryan Singer – ATTORI: Rami Malek, Mike Myers, Aidan Gillen, Tom Hollander – Anno 2018 – 130 minIl film ricostruisce la meteorica ascesa della band attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, la sua crisi quasi fatale, man mano che lo stile di vita vita di Mercury andava fuori controllo, e la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock. Facendo questo, il film cementa l’eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica. VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR
Venerdì 4 ore 21.15 AMARCORD REGIA: Federico Fellini – ATTORI: Bruno Zanin, Pupella Maggio, Alvaro Vitali, Magali Noël, Ciccio Ingrassia – Anno 1973 – 125 minLa vicenda narra la vita che si svolge nell’antico borgo di Rimini da una primavera all’altra, nei primi anni Trenta. Un anno esatto di storia, dove si assiste ai miti, ai valori e al quotidiano di quel tempo attraverso gli abitanti della provinciale cittadina: la provocante parrucchiera Gradisca, la sciocca Volpina, una tabaccaia mastodontica, un ampolloso avvocato dalla facile retorica, un emiro dalle cento mogli, il matto Giudizio e un motociclista esibizionista. Tutti loro interagiscono col folklore delle feste paesane, le adunate del “sabato fascista”, attendono al chiaro di luna il passaggio del transatlantico Rex e la famosa gara automobilistica delle Mille Miglia. Ma i veri protagonisti sono i sogni ad occhi aperti dei giovani del paese, presi da una prepotente esplosione sessuale… OSCAR MIGLIOR FILM STRANIERO – NUOVA VERSIONE IN 4K
Sabato 5 ore 21.15 – Domenica 6 ore 21.15 GLI ANNI PIU’ BELLI REGIA: Gabriele Muccino – ATTORI: Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria – Ano 2020 – 120 minLa storia di quattro amici Giulio, Gemma, Paolo, Riccardo, raccontata nell’arco di quarant’anni, dal 1980 ad oggi, dall’adolescenza all’età adulta. Le loro speranze, le loro delusioni, i loro successi e fallimenti sono l’intreccio di una grande storia di amicizia e amore attraverso cui si raccontano anche l’Italia e gli italiani. Un grande affresco che racconta chi siamo, da dove veniamo e anche dove andranno e chi saranno i nostri figli. È il grande cerchio della vita che si ripete con le stesse dinamiche nonostante sullo sfondo scorrano anni e anche epoche differenti.
Lunedì 7 ore 21.15 LE COSE CHE NON TI HO DETTO REGIA: William Nicholson – ATTORI: Annette Bening, Bill Nighy, Josh O’Connor, Aiysha Hart, Rose Keegan – Anno 2020 – 100 minLa storia di una coppia di coniugi, Grace (Annette Bening) ed Edward (Bill Nighy). I due sono sposati da 29 anni e la loro vita nella cittadina inglese di Seaford trascorre tranquilla in una casa in prossimità del mare tra oggetti accumulati negli anni, tra cui moltissimi libri. Entrambi in pensione, lei si occupa della stesura di un’antologia di poesie, mentre lui è ossessionato dall’attendibilità delle pubblicazioni su Wikipedia.Quando il figlio, Jamie (Josh O’Connor), va a far loro visita per il weekend, il padre gli rivela l’intenzione di lasciare la madre per un’altra donna che lo rende felice e libero di essere se stesso
Martedì 8 ore 21.15 – Mercoledì 9 ore 21.15 MATTHIAS E MAXIME REGIA: Xavier Dolan – ATTORI: Xavier Dolan, Gabriel D’Almeida Freitas, Harris Dickinson, Anne Dorval – Anno 2020 – 119 minLa storia di due amici di infanzia che stanno girando un cortometraggio amatoriale. Il film richiede che i due si bacino, ma dopo questo atto così innocuo le cose cambiano improvvisamente. Nelle menti dei due ragazzi, infatti, si insinua il dubbio sulle loro preferenze sessuali, che sconvolgerà la loro cerchia sociale e le loro esistenze.
Venerdì 11 ore 21.00 – Sabato 12 ore 21.00 VOLEVO NASCONDERMI REGIA: Giorgio Diritti – ATTORI: Elio Germano, Oliver Ewy, Paola Lavini, Gianni Fantoni, Andrea Gherpelli – Anno 2020 – 120 minLigabue, il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari stando sulle sponde del Po. Sopraffatto da un regime che vuole “nascondere” i diversi e vittima delle sue angosce, viene rinchiuso in manicomio. Anche lì in breve riprende a dipingere. Più di tutti, Toni dipinge se stesso, come a confermare il suo desiderio di esistere al di là dei tanti rifiuti subiti fin dall’infanzia. L’uscita dall’Ospedale psichiatrico è il punto di svolta per un riscatto e un riconoscimento pubblico del suo talento. La fama gli consente di ostentare un raggiunto benessere e aprire il suo sguardo alla vita e ai sentimenti che sempre aveva represso. Le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività, il dono della sua diversità. MIGLIOR ATTORE AL FESTIVAL DI BERLINO
Domenica 13 ore 21.00 SPETTACOLO MUSICALE
Lunedì 14 ore 21.00 – Martedì 15 ore 21.00 L’HOTEL DEGLI AMORI SMARRITI REGIA: Christophe Honoré – ATTORI: Chiara Mastroianni, Vincent Lacoste, Kolia Abiteboul, Camille Cottin, Carole Bouquet – Anno 2020 – 86 minMaria dopo un matrimonio lungo vent’anni rompe con Richard. L’uomo, infatti, ha scoperto che lei lo tradisce. Maria lascia il tetto coniugale, si trasferisce nella stanza 212 di un hotel di fronte la sua casa. In questo modo, seppur lontana da Richard, la donna può osservarlo nel loro vecchio appartamento, guardando il loro matrimonio che va in mille pezzi.Questa piccola camera di albergo diventerà sempre più affollata nel momento in cui diverse persone del suon passato torneranno farle visita per rivivere insieme vecchi ricordi, memorie smarrite e amori un tempo sognati, ma ormai apparentemente perduti. Il tutto durante un’unica magica notte, che trasformerà per sempre Maria.
Mercoledì 16 ore 21.00 – GIO 17 ore 21.00 DOPO IL MATRIMONIO REGIA: Bart Freundlich – ATTORI: Julianne Moore, Michelle Williams, Billy Crudup, Abby Quinn, Alex Esola – Anno 2020 – 110 min.Il racconto potente di un grande amore, quello che lega due donne ad uno stesso uomo, quello che ogni madre prova nei confronti della propria figlia. Un viaggio improvviso è destinato a cambiare le sorti di tutti i protagonisti della storia. Due donne e due mondi diversi a confronto, un mistero da svelare che fa da filo conduttore.
Sabato 19 ore 21.00 – Domenica 20 ore 21.00 NON CONOSCI PAPICHA REGIA: Mounia Meddour – ATTORI: Lyna Khoudri, Shirine Boutella, Amira Hilda Douaouda, Yasin Houicha – ANNO 2020 – 105 minAmbientato ad Algeri nel 1997, periodo in cui il Paese è in mano ai terroristi, intenzionati a stabilire un governo islamico e arcaico. In un regime simile quelle a essere maggiormente colpite sono le donne, costrette a non vivere la loro indipendenza, nonostante vogliano assumere giustamente il controllo di sé stesse, essere libere di scegliere il loro abbigliamento e i propri spazi. Tra queste c’è Nedjma (Lyna Khoudri), studentessa universitaria che sogna di sfondare nel mondo della moda come stilista. Il fondamentalismo religioso con i suoi dettami primitivi vieta l’emancipazione e di conseguenza smorza anche il grande desiderio della giovane, gettando il paese in uno stato di caos…
Lunedì 21 ore 21.00 – Martedì 22 ore 21.00 I MISERABILI REGIA: Ladj Ly – ATTORI: Damien Bonnard, Alexis Manenti, Jeanne Balibar, Djibril Zonga – Anno 2020 – 100 minLa storia di Stéphane (Damien Bonnard), un agente di polizia che si trasferisce dal comune francese Cherourg a Montfermeil, nella periferia di Parigi. Stéphane si integra facilmente nella comunità del piccolo centro e viene inserito nella squadra anti-crimine al fianco dei colleghi Chris (Alexis Manenti) e Gwada (Djibril Zonga), due poliziotti esperti e dai metodi non convenzionali.
Mercoledì 23 ore 21.00 – Giovedì 24 ore 21.00 MAGARI REGIA: Ginevra Elkann – ATTORI: Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Milo Roussel, Ettore Giustiniani, Oro De Commarque – ANNO 2020 – 102 minTre fratelli vivono a Parigi con la mamma vanno a Roma per far visita al padre Carlo (Riccardo Scamarcio), anticonformista, senza un soldo, incapace di prendersi cura dei propri figli, trascorreranno le vacanze di Natale al mare, insieme a Carlo e alla sua collaboratrice Benedetta (Alba rohrwacher), ma ben presto affioreranno contrasti di famiglia e ostilità. Carlo conferma di non essere un buon padre, sempre più inadeguato e irresponsabile, ma fortemente carismatico. La piccola Alma nonostante tutto non vuole perdere la fiducia e spera che un giorno “magari” la sua famiglia possa tornare a essere unita come una volta.
Sabato 26 ore 21.00 – Domenica 27 ore 21.00 CHIAMATE UN DOTTORE! REGIA: Tristan Séguéla – ATTORI: Michel Blanc, Hakim Jemili, Solène Rigot, Franck Gastambide, Fadily Camara, – Anno 2019 – 90 minSerge (Michel Blanc), è un medico che lavora di notte, su chiamata, a Parigi. Su Serge incombe una minaccia di radiazione a causa di alcuni errori commessi durante la pratica della sua professione.La sera della vigilia di Natale è l’unico medico di guardia e dovrà coprire tutte le emergenze al SOS-Médecin. Le chiamate incalzano e Serge svogliato e stanco cerca comunque di garantirne la copertura, fino a quando gli viene comunicato l’indirizzo di una paziente che sembra conoscere. Si tratta di Rose (Solène Rigot), che ha bisogno d’aiuto. Una volta arrivato sul posto Serge incontrerà Malek (Hakim Jemili), un simpatico fattorino in bicicletta di Uber Eats…
Lunedì 28 ore 21.00 – Martedì 29 ore 21.00 LA CANDIDATA IDEALE REGIA: Haifaa Al-Mansour – ATTORI: Mila Alzahrani, Dhay, Nourah Al Awad, Khalid Abdulrhim – Anno 2020 – 100 minUna giovane e determinata dottoressa saudita lavora in una piccola clinica. Nonostante le sue qualifiche, ogni giorno deve conquistarsi il rispetto dei colleghi maschi e l’approvazione dei pazienti. Quando, per un problema con i documenti, le viene impedito di volare a Dubai per un convegno ed è costretta a misurarsi con la burocrazia, si imbatte per caso nel modulo di candidatura alle elezioni cittadine e decide di parteciparvi.
Mercoledì 30 ore 21.00 – Giovedì 1 (ott) ore 21.00 COSA CI RESTA DELLA RIVOLUZIONE REGIA: Judith Davis – ATTORI: Judith Davis, Malik Zidi, Claire Dumas, Simon Bakhouche – Anno 2020 – 88 minAngèle (Judith Davis), a 8 anni assiste all’apertura del primo McDonald’s a Berlino Est. Da quel momento in poi, grazie anche all’influenza dei genitori attivisti, la giovane inizia a lottare contro il sistema a favore di una generazione nata troppo tardi. Nel tempo, però, sua madre abbandona le manifestazioni per ritirarsi in campagna, sua sorella si è rinchiusa nell’aspro mondo degli affari; l’unico rimasto ligio agli ideali professati è suo padre, un esempio per la ragazza. Sempre pronta a lottare, Angèle è una giovane arrabbiata, determinata a fare del suo meglio per cercare di portare un cambiamento in questo mondo, non teme nulla, a parte il romanticismo e le relazioni amorose…
E’ possibile prenotare scrivendo un messaggio sulla pagina Facebook @Guido Cinemaverdi oppure su Whatsapp tel. 320 2947549 entro le ore 19,00 del giorno dello spettacolo. I posti saranno garantiti fino a 10 minuti prima dell’inizio della proiezione.
PREZZI Biglietto intero € 6,00 Biglietto ridotto € 4,00 (militari, ragazzi fino a 10 anni, anziani oltre i 60 anni, universitari – tutti i giorni aderenti convenzione AGIS, Scuola di musica popolare di Forlimpopoli, WWF, AMNESTY, EMERGENCY, Mariette Forlimpopoli, Centro Giovanile Andrea Forlimpopoli, – escluso festivi e prefestivi).
E’ già attiva la vendita online dei biglietti (consigliata a causa della ridotta disponibilità di posti). Si possono acquistare biglietti singoli per le due serate o abbonamenti
Giovedì 27 agosto ore 21.15 nella corte della Rocca di Forlimpopoli Aspettando il Festival al Cinema Come oramai da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.
CRESCENDO – #MAKEMUSICNOWAR Germania, 2019, durata: 102 muniti Regia di Dror Zahavi. Un film con Gotz Otto, Daniel Donskoy, Peter Simonischek, Bibiana Beglau, Mehdi Meskar., Germania, 2019, durata 102 minuti. Uscita cinema giovedì 27 agosto 2020 (1° nazionale) Eduard Sporck viene incaricato di formare un’orchestra composta da musicisti israeliani e palestinesi che dovrà esibirsi in un concerto in occasione dei negoziati di pace tra i due paesi.
ARENA-CINEMA TEATRO VERDI – Piazza A. Fratti (corte della Rocca) Ingresso: interi € 6,00 – ridotti € 4,00
Venerdì 28 agosto ore 20.30 nella corte della Rocca di Forlimpopoli Ingresso: interi € 10,00 – ridotti € 8,00 Abbonamento 2 Serate 28-29 Agosto: € 15,00 https://www.ticketsms.it/event/h8h25d5I
CONFESSIONI DI UN MUSICANTE Silvio Trotta canta Branduardi Progetto finalista della Targa Tenco 2019 per la Sezione Interpreti
MALANDRINI IN FOLK Silvio Trotta – voce, chitarra Massimo Giuntini – uilleann pipes, bouzouki, flauti irlandesi Stefano Tartaglia – flauto dritto, piffero Alessandro Bruni – chitarra, mandolino Michela Fracassi – violino, viola, bass pedal Andrea Nocentini – batteria Maurizio Bozzi – basso Christian Di Fiore – organetto, zampogna
“Confessioni di un musicante” è la rivisitazione metabolizzata della musica di Angelo Branduardi da parte di un musicista interessato da sempre ai repertori del grande cantautore italiano, nei quali, rintraccia e riconosce le sue stesse grandi passioni: la musica popolare italiana, le sonorità nord europee e la musica antica dal sapore medievale. In questo concerto Silvio Trotta fonde la sua decennale esperienza al piacere di suonare e cantare un repertorio che lo appassiona e sceglie brani del primo Branduardi ,con uno dei quali, gioca e connota il suo lavoro. “Confessioni di un malandrino” diventa “Confessione di un musi-cante” sostantivo con il quale ama definirsi. Sono gli album degli anni ’70, da “La Luna” (1975) a “Cogli la prima mela” (1979) a ispirare la maggior parte del concerto, per toccare poi gli anni ’80 con “Cercando l’oro” e arrivare al disco “Il dito e la luna”(1998) dove Branduardi affida le sue mu-siche ai testi di Giorgio Faletti. Non mancano poi nello spettacolo classici come “la serie dei nu-meri”, “il dono del cervo” e “ballo in fa diesis minore”.
Sabato 29 agosto ore 20.30 nella corte della Rocca di Forlimpopoli Ingresso: interi € 10,00 – ridotti € 8,00 Abbonamento 2 Serate 28-29 Agosto: € 15,00 https://www.ticketsms.it/event/0mEdRILZ
ALESSANDRO D’ALESSANDRO SOLO Presenta il nuovo lavoro discografico “CANZONI” libere interpretazioni per organetto preparato ed elettronica
“Alessandro D’Alessandro, capace di trasformare uno strumento popolare in una sentenza, un dettame ritmico, sintattico, sintetico. È l’elemento primario, l’organon, lo ‘strumento’, o più praticamente un arnese che si nutre di vento, o di soffio, per ritornare allo spirito. D’Alessandro impera sia quando è sul fondo del complesso sia quando diventa primo violino, ed è capace di aggiungere quel pizzico, sempre sorprendente, di psichedelìa. Una psichedelìa popolare.” Daniele Sidonio, L’isola che non c’era
Inizia lo studio dell’organetto all’età di 9 anni. Da sempre interessato alle più svariate forme musicali, “è unanimemente considerato uno dei più talentuosi organettisti italiani” (cit.), particolarmente apprezzato per la tecnica e versatilità con cui ha condotto uno strumento della tradizione contadina a dialogare con altri stili ed armonie, travalicando i confini della musica etnica grazie anche a un sapiente utilizzo dell’elettronica. E’ organetto solista e coordinatore artistico dell’ Orchestra Bottoni, una particolare big band formata per lo più da organetti, con cui ha collaborato con Neri Marcorè, Daniele Sepe, Angelo Branduardi, Franco Battiato, Fausto Mesolella, Petra Magoni, Luigi Cinque, Riccardo Tesi, Marc Perrone, Dan Moretti, Peppe Barra, Lino Cannavacciuolo, Vincenzo Zitello, Carlo Muratori, F.lli Mancuso, Cecilia Chailly, Alfio Antico, Arnoldo Foà e altri ancora. E’ stato co-produttore e arrangiatore dei dischi “Omaggio a N.Orleans” (2006) della POLV & Blue Stuff , “The Journey” (2011) di Dan Moretti & POLV e “OrchestraBottoni Live” (2014, finalista Premio Tenco e secondo miglior disco del 2014 al Premio Musica Tradizionale di Loano). E’ musicista e produttore artistico nel progetto intrapreso insieme al performer Canio Loguercio, con il quale ha pubblicato nel Gennaio 2017 il disco ‘Canti, Ballate e Ipocondrie d’ammore’ (Squilibri Editore), disco consacrato dal pubblico e della critica, e vincitore della TARGA TENCO 2017 come miglior album in dialetto.
ore 20.30 nella corte della Rocca di Forlimpopoli Ingresso: interi € 10,00 – ridotti € 8,00 Abbonamento 2 Serate 28-29 Agosto: € 15,00 https://www.ticketsms.it/event/0mEdRILZ
ORCHESTRA A BOTTONI + guest JUAN CARLOS “FLACO” BIONDINI
…l’Orchestra “a bottoni” della musica etnica italiana…
Antonella Costanzo – voce, percussioni Alessandro D’Alessandro – organo solista, live electronis, coordinamento Silvia Di Bello, Elisa Di Bello, Gianfranco Onairda, Giuseppe Di Bello, Matteo Mattoni, Angelo Di Bello – organetti Matteo Di Prospero – organetto basso, sax Mario Mazzenga – basso Raffaele Di Fenza – batteria percussiva
Nata dall’incontro di musicisti delle province di Roma, Frosinone, Latina e Napoli, l’Orchestra a Bottoni, è considerata uno dei gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana. La caratteristica principale di questo insolito ensemble è l’organico strumentale, costituito principalmente da organetti diatonici, da qui il nome di Orchestra a Bottoni. Il gruppo nato diversi anni fa, si è progressivamente affrancato dalla riproposta di materiale popolare per approdare ad una musica più contemporanea contribuendo al rinnovamento del repertorio e dell’immagine dello strumento. Grazie ad un attento e accurato lavoro di scrittura il suono originale e antico dell’orchestra si è arricchito di armonizzazioni e melodie corpose e variegate, create dagli organetti con il sostegno di un inedito organetto basso, che assume soprattutto il ruolo di una sezione orchestrale simile a quella di una vera e proprio big band, con il contributo ritmico di basso e percussioni o batteria. Ad arricchire e guidare l’orchestra i colori mediterranei della voce di Antonella Costanzo e i fraseggi del solista Alessandro D’Alessandro. Le atmosfere sono varie, come la provenienza dei brani, con uno stile che spazia dal classico al contemporaneo, con sfumature di funky, reggae, afrobeat, etc. Questa evoluzione stilistica, coincisa con il cambio di nome in Orchestra Bottoni, è testimoniata dall’album live che ha imposto il gruppo all’attenzione della critica specializzata con il secondo posto al Premio Loano del 2014, il passaggio alla fase finale delle Targhe Tenco (sez. interpreti) e la partecipazione ad alcuni dei più importanti festival italiani di world music. A testimonianza di questo fanno fede le numerose collaborazioni sia discografiche che live con Daniele Sepe, Fausto Mesolella, Petra Magoni, Roberto Angelini, Angelo Branduardi, Andrea Satta (Tetes de Bois), Peppe Barra, Franco Battiato, Eugenio Barba, Riccardo Tesi, Marc Perrone, Dan Moretti, Luigi Cinque, Lino Cannavacciuolo, Vincenzo Zitello, Arnoldo Foà, Fratelli Mancuso, Alfio Antico, i numerosi concerti in Italia (Folkest, Lithos, Roma incontra il mondo-Villa Ada, Liri Blues, Auditorium Parco Della Musica-Roma, etc.) ed all’estero (Francia, Danimarca, Germania, Polonia, Albania). Da ricordare gli spettacoli tenuti per I Concerti del Quirinale (Radio3), per il Maggio Musicale Fiorentino e per Radio 3 Suite.
Juan Carlos Biondini, meglio conosciuto come Flaco è un chitarrista e cantante argentino. Originario di Junín in Argentina, si trasferisce in Italia nel 1974; in meno di due anni diviene amico di Francesco Guccini, a lui presentato dalla comune conoscenza di Deborah Kooperman, cantautrice e chitarrista dei primi album del cantautore emiliano. Proprio quest’ultimo, notandolo, gli assegna la chitarra solista e talvolta la seconda voce in moltissimi dei suoi album, sia studio che live, come la parte di Sancho Panza in Don Chisciotte. Sempre con Guccini si adopera anche come compositore in varie canzoni, come Cencio, Le ragazze della notte, Luna fortuna, Il caduto e Scirocco. Biondini collabora anche con altri artisti italiani: Paolo Conte per l’album Un gelato al limon, Claudio Lolli per l’album Nove pezzi facili, Bruno Lauzi, Vinicio Capossela, Sergio Endrigo, Leda Battisti e alcuni stranieri. Inoltre, si cimenta anche in varie esibizioni personali e ha prodotto alcuni album, nei quali è evidente una forte influenza musicale sudamericana
durante il Festival in Piazza A. Fratti, corte della Rocca
IL SUONO DI FORLIMPOPOLI mostra fotografica a cura di Marco Tadolini Fotografie di: PierLuigi Baldelli, Massimo Brizi, Demiranis, Luigi Pretolani
Conserva il biglietto del Festival di Musica Popolare, ti darà diritto ad un ingresso ridotto al museo Classis di Ravenna alla tariffa ridotta di 4 € (l’ingresso andrà prenotato sul sito www.ravennantica.it attraverso apposita piattaforma; nel caso di pagamento online andrà quindi scelta l’opzione ridotto 4 € tra quelle presenti nell’elenco dei biglietti disponibili, il giorno della visita al sito, andrà poi esibito il biglietto del Festival di Musica Popolare o del Didjin’Oz che attesti di avere diritto a questa agevolazione). Conserva il biglietto del MAF – Museo Archeologico T.Aldini e del museo Classis di Ravenna, presentandolo alla biglietteria dell’ENTROTERRE Festival e del Festival di Musica Popolare, avrai diritto ad un ingresso ridotto.
Il museo diffuso dell’abbandono IN LOCO stimola percorsi di riattivazione temporanea e permanente di luoghi dimenticati e ai margini, creando insieme a comunità, realtà del territorio e proprietà, eventi che mettono in rete sinergie e sperimentano usi futuri. Da tutto questo nel 2017 ha preso il via Spinadello-centro visite partecipato: progetto di valorizzazione della centrale di sollevamento del vecchio acquedotto di Forlimpopoli, oggi punto di accesso speciale per l’intera area fluviale in cui è immerso.
Dal 22 agosto al 27 settembre IN LOCO ti invita quindi nei meandri del fiume Ronco per conoscere le mappe dei 7 itinerari tematici, immergerti simbolicamente nelle acque dello Spinadello e osservare il paesaggio con escursioni, sperimentando la App del museo diffuso.
PROGRAMMA
IDROSCOPIO Opening mostra Sabato 22 agosto | dalle 18:00 Idroscopio è una mostra sul tema dell’acqua, elemento naturale ma anche mentale, fisico e metafisico, con lo sconfinato repertorio di significati che questo termine può assumere. Il mezzo fotografico, che accomuna tutti gli autori della collettiva, diventa una sorta di idroscopio: un dispositivo ottico che ha permesso un’esplorazione del mondo dell’acqua per svelarne le caratteristiche meno immediate.
Autori in mostra: Lorenza Bassino, Federica Bertagnolli, Benedetta Colantoni, Arianna Galluccio, Nicolas Garelli, Abele Pan Gasparini, Federica Osgualdo, Sara Porfiri, Alessandro Ricchi.
Dalle 18:00 alle 20:00: visite guidate alla mostra in compagnia degli autori. I posti sono limitati, prenota il tuo ingresso su https://visita-guidata-autori.eventbrite.it Dalle 20:00 visita libera
Durante la serata sarà presente un punto ristoro a cura dell’Agriturismo La Lenticchia e l’accompagnamento musicale “Negrobones” realizzato da Andrea Comandini e Andrea Fantini, a cura del Magazzino Parallelo.
Sempre il 22 agosto sarà possibile campeggiare a prezzo convenzionato presso l’Acquedotto Spinadello.
Dalle 20:30 Spinadello ospita inoltre l’opening della IV edizione del MalatestaShort Film Festival, maggiori dettagli sul programma al link MalatestaShort | Opening Festival 2020.
Sabato 22 agosto i posti auto presso Spinadello saranno riservati a disabili, per raggiungere in bicicletta o scoprire dove lasciare l’auto e arrivare all’acquedotto con una breve camminata seguendo gli indicatori di direzione visita la pagina www.spinadello.it/contatti-come-arrivare.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA La mostra sarà aperta, fino a domenica 27 settembre, nelle giornate di: giovedì dalle 19:00 alle 21:00 il sabato (dalle 18:00 alle 21:00) e la domenica (dalle 10:00 alle 13:00) su prenotazione scrivendo a spaziindecisieventi@gmail.com
🔵 IDROSCOPIO Talk Una serie di appuntamenti dedicati a cartografia e fotografia, per conoscere tutti gli itinerari e le mappe del museo diffuso.
Giovedì 10 settembre | ore 19:00 Dal luogo alla mappa Le mappe di In Loco tra cartografia, design e ricerca storico-testimoniale. Intervengono: Matteo Pini (designer e docente di grafica presso ISIA Faenza Design) e altri professionisti del settore (in corso di definizione). Evento gratuito, maggiori dettagli e prenotazioni (entro il 9 settembre) su https://dal-luogo-alla-mappa.eventbrite.it
Giovedì 17 settembre | ore 19:00 Fotografi che attraversano il paesaggio Excursus nella storia della fotografia, sulle orme di autori che con il loro lavoro hanno indagato il rapporto tra natura, architettura e paesaggio. Intervengono: Abele Gasparini e Alessandro Ricchi (autori della mostra collettiva Idroscopio). Evento gratuito, maggiori dettagli e prenotazioni (entro il 16 settembre) su https://fotografi-che-attraversano-il-paesaggio.eventbrite.it
Giovedì 24 settembre | ore 19:00 Lungofiume Project Spin-off di identità territoriale sul fiume Marecchia e la sua valle: un’opera corale che mette in contatto il fiume, la valle e le sue storie, con chi ne condivide il territorio quotidianamente per preservarlo, e con chi non lo conosce per scoprirlo. Intervengono: Daniele Lisi (Photographer & Editor) e Ilaria Montanari (Graphic Design Thinker). Evento gratuito, maggiori dettagli e prenotazioni (entro il 23 settembre) su https://lungofiume-project.eventbrite.it
Domenica 20 settembre | dalle 10:00 L’Acquedotto Spinadello è un importante idraulica che garantiva la fornitura idrica ai comuni di Lugo, Cotignola, Bertinoro e Forlimpopoli. Ripercorriamo la prima parte del tracciato dell’acquedotto, con una escursione, che da Spinadello ci porterà fino a Bertinoro: il balcone della Romagna! Camminando potremo osservare il paesaggio, che ci svelerà tracce di antiche barriere coralline, frammenti di archeologia industriale legati al vecchio acquedotto e altri luoghi dell’itinerario Totally Terrae, da scoprire con la App di In Loco.
🔵 PUNTO INFO IN LOCO Durante tutti gli eventi sarà possibile consultare e acquistare le mappe cartacee di IN LOCO e sperimentare la App del museo diffuso. Maggiori informazioni sul progetto su www.inloco.eu
L’evento è parte di In Loco 2020 Promosso da: Spazi Indecisi In collaborazione con: Spinadello Realizzato con il patrocinio e il sostegno di: Comune di Forlimpopoli e Regione Emilia-Romagna
In una dimensione in cui acqua, terra e aria si intrecciano in un’ambientazione unica, si potrà assistere alla proiezione di cortometraggi poco convenzionali sul tema “Uomo e Natura“, che fanno parte della sezione EXTENDED CINEMA della quarta edizione del Festival.
Sabato 22 agosto, dalle ore 20.30 alle 24.00
SPAZIO IGLOO: proiezioni diffuse installate su tende da campeggio
The diver, di Michael Leonard, Jamie Helmer, 12’, Australia, 2019
The Forest, di F. Scope, 18’, Greece
Ihr (Them), di Amélie Cochet e Louis Möhrle, 6’10’’, Switzerland, 2019
Intermission Expedition, di Wiep Teeuwisse, 8’21’’, Netherlands, 2019
Guaxuma, di Nara Normande, 14’16’’, Brazil, 2018
Huo Zhe (Living), di Kino Lee, 3’06’’, Taiwan, 2020
Padenti (Forest), di Marco Antonio Pani, 23’39’’, Italy, 2020
Silou: a tale of an orang Asli, di Yazan Al – Assadi, 13’25’’, Syrian Arab Republic, 2019
Tick, di Fabienne Priess, Levin Tamoj, 5’25’’, Germany, 2019
Bautismo, di Mauro Vecchi, 18’, Italy, 2018
99,9%, di Achille Marciano, 15′, Italy, 2019
SPAZIO WENDERS: The Stream I-X, di Hiroya Sakurai, totale episodi 57’, Japan, 2011-2019
INFO PER LA SERATA: In caso di maltempo la serata sarà posticipata a domenica 30 agosto 2020.
Prenotazioni obbligatorie a partire da lunedì 17 agosto, via mail all’ indirizzo prenotazioni.msff@gmail.com o telefonando al numero 3293110472 (Sara)
Tutti gli eventi sono con ingresso riservato ai soci Albedo e/o Arci. Per chi non fosse socio, è possibile fare richiesta di adesione direttamente sul posto oppure sul portale online https://portale.arci.it/preadesione/albedo (opzione consigliata).
COME ARRIVARE: Sabato 22 agosto i posti auto presso Spinadello (via Ausa Nuova 741 Forlimpopoli) saranno riservati a disabili, per raggiungerci in bicicletta o scoprire dove lasciare l’auto e arrivare all’acquedotto con una breve camminata seguendo gli indicatori di direzione visita la pagina www.spinadello.it/contatti-come-arrivare.
Presso Spinadello sarà visibile inoltre la mostra “Idroscopio“: indagine fotografica sul tema dell’acqua, promossa da Spazi Indecisi nell’ambito di In Loco 2020.
Ore 18:00 Opening mostra in compagnia degli autori: 18:00
Il festival è a cura dell’associazione Albedo e di Associazione ARCI Cesena Direzione artistica e organizzativa: Luca Berardi e Valerio Montemurro. Con il contributo di: Regione Emilia Romagna e Progetto Giovani Comune di Cesena. Con il sostegno e la collaborazione di: Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana, Assessorato alla Cultura e Green City.
Tutti gli eventi a Spinadello sono inoltre patrocinati e realizzati con il sostegno del Comune di Forlimpopoli.
ORE 16.00: Apertura dell palco per open microphone nel cortile esterno del castello
ORE 18.30: visita guidata alla mostra CULTURE ENCOUNTER ABORIGINAL ART EXPOSITION tenuta da NICOLA PAGNO. Per partecipare alla visita è necessario prenotarsi alla mail: didjinoz@gmail.com o telefonare a 3398371994 (posti limitati, massimo 10 persone)
ORE 19.00: apertura cancelli, stand gastronomico, birreria, stand di artigianato
ORE 20.30: Nicolò Lucidi
ORE 21.00: Nicola Pagano
ORE 21.45: Shatadoo
ORE 22.45: Ab-Origine
Sabato 22 agosto 2020
ORE 10.00: Workshop
ORE 14.00: Workshop
ORE 16.00: Apertura dell palco per open microphone nel cortile esterno del castello
ORE 18.00: Contest di Didgeridoo
ORE 19.30: apertura cancelli, stand gastronomico, birreria, stand di artigianato
ORE 21.00: Mitumba
ORE 22.00: Tupa Ruja
ORE 23.15:Orange Duo
ORE 24.00: fine concerti
Domenica 22 agosto 2020
ORE 10.00: Workshop
ORE 18.00: Concerto + Jam in Spiaggia a Cesenatico al Bagno 86
Saranno svolti, come da programma, dei workshop di didgeridoo, di handpan e di beatbox.
Non mancherà il mercatino di strumenti etnici, didgeridoo ma non solo.
All’interno della Rocca, presso le sale espositive del MAF, anche quest’anno viene proposta in collaborazione con la Fondazione RavennAntica, una mostra di arte aborigena antica e moderna. Esposizione di bark painting (pittura su corteccia), didjeridoo e oggetti di artigianato aborigeno, ma anche di fotografia, sempre relative all’Australia aborigena e al magnifico territorio australiano, alla sua natura selvaggia e ai suoi paesaggi da sogno.
Il programma prevede l’apertura della mostra al MAFvenerdì 21 dalle ore 18.30 alle 23.30, con una visita guidata di Nicola Pagano, noto antropologo di fama nazionale. Sabato 22 la mostra è visitabile dalle ore 20.30 alle 23.30. Tariffa: euro 4 intero / euro 2 ridotto (compresa nel biglietto di ingresso al Museo)