Gli appuntamenti di quest’anno sono caratterizzati da incontri di alta cucina con illustrazioni di opere di artisti locali e presentazione di vini di cantine selezionate in abbinamento.
Le serate avranno inizio alle ore 19.15 con conferenza degli artisti, presentazione dei menu, delle cantine e dei vini abbinati. A seguire aperitivo e cena.
Ogni cena prevede: entrée, antipasto, primo, secondo, dessert e piccola pasticceria. Costo: euro 45 a persona (bevande incluse) Abbonamento silver: 3 cene a euro 120 Abbonamento gold: 4 cene a euro 150
Prenotazione obbligatoria al numero 0543.740744 Chiamare dalle 8.00 alle 13.00
Calendario delle serata
Giovedì 6 febbraio
Chef Luigi Sartini Ristorante Righi – San Marino (RSM)
Espongono gli artisti Daniele Tamburro e Adriano Maraldi
Con la partecipazione straordinaria di Veronica Gonzales
Martedì 24 marzo
Chef Cristian Bravaccini Ristorante ROKA – Londra (UK)
Espongono gli artisti Roberto Giordani e Monia Strada
Lunedì 20 aprile
Chef Alessandro Gilmozzi Ristorante El Molin Essenze – Cavalese (TN)
Espongono gli artisti Antonio Giosa e Matteo Sbaragli
Lunedì 11 maggio
Chef Enrico Croatti Ristorante Moebius – Milano (MI)
Espongono gli artisti Fabio Colinelli e Pasquale Marzelli
Questo il titolo della mostra che l’artista forlivese Massimo Sansavini ha allestito nel MAF, organizzata dall’associazione Libera e dall’associazione Barcobaleno, con il Patrocinio del Comune di Forlimpopoli e della Regione Emilia Romagna.
Il significato ed
il valore di questa mostra assume una dimensione, come spesso capita,
sottovalutata nei nostri territori.
Unico artista ad
ottenere un’autorizzazione Ministeriale per recarsi nel cimitero
delle barche di Lampedusa, Massimo carica un rimorchio di legni,
oggetti, timoni, parti di chiglie per ridar loro una nuova vita che
diventi testimonianza, memoria.
Nel suo studio
forlivese avviene un’operazione di resurrezione e di bellezza.
Le forme che
assumono questi legni inermi danno l’idea di un’allegra
leggerezza che, durante la visita e la lettura dei “QR code”,
portano a conoscere storie, numeri, drammi di quel maledetto
genocidio.
E ancora una
volta l’arte diventa “porta”, “ponte”, “porto” e non
“muro”. Per comunicare, attraverso una solo apparente leggerezza,
la verità di questa attualissima tragedia.
Il periodo dell’esposizione andrà dal 1 febbraio ai 3 di maggio 2020.
Presentazione della mostra:
Venerdì 31 Gennaio alle ore 20.00 presso il Teatro Verdi di Forlimpopoli Piazza A. Fratti n. 7 (cortile della Rocca)
Oltre all’artista Massimo Sansavini, alla presentazione saranno con noi: Giusi Nicolini, già Sindaco di Lampedusa, ed Elly Schlein, già parlamentare europea ed esperta a livello Europeo di immigrazione, Stefano Geniere Nigra, medico di bordo sulla Vos Prudence, nave dell’organizzazione Médecins sans frontières, la Sindaca Milena Garavini, l’Assessora alla Scuola Sara Pignatari e la Direttrice del MAF, Silvia Bartoli. Coordinerà l’incontro Franco Ronconi, referente provinciale di Libera.
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Sabato
01/02/2020 alle ore 10,00
inaugurazione della Mostra presso il MAF di Forlimpopoli.
Venerdì:
mattino dalle ore 09,00 alle ore 13,00.
Sabato:
mattino dalle ore 10,00 alle ore 13,00 – pomeriggio dalle ore 15,30
alle ore 18,30.
Domenica:
mattino dalle ore 10,00 alle ore 13,00 – pomeriggio dalle ore 15,30
alle ore 18,30.
A
richiesta delle scolaresche:
mercoledì e giovedì mattina dalle 09,00 alle 13,00.
SONO PREVISTE
ATTIVITA’ SCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE
L’ importante iniziativa si colloca nel percorso verso il 21 marzo 2020, 25^ giornata della Memoria e dell’Impegno: “ALTRO E ALTROVE,100 passi verso il 21 marzo a Palermo”, città nella quale Libera è nata giusto venticinque anni fa.
Come ogni prima domenica del mese, anche domenica 2 febbraio vi aspettiamo presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di Forlimpopoli per raccontarvi quanto di bello e buono c’è da scoprire a Forlimpopoli!
Ritrovo in via Andrea Costa n. 23 alle ore 11.30
La visita si svolge nel piccolo gioiello di architettura e arte barocca che è la Chiesa dei Servi, costruita fra la fine del XV e il primo quarto del XVI secolo, e che all’inizio del Settecento subì un’imponente trasformazione secondo il gusto del tempo.
All’interno fanno bella mostra testimonianze artistiche di grande pregio, quali l’Annunciazione di Marco Palmezzano e le portelle dell’organo decorate da Livio Modigliani, accanto a opere di artisti locali del XVIII secolo.
Durante la visita viene anche introdotta la secolare storia dell’antica Forum Popili, città natale di Pellegrino Artusi. Oggi Forlimpopoli è patria di storia, arte e buon gusto.
L’evento è gratuito e non richiede prenotazione.
Per maggiori informazioni: 0543.749250 oppure 337.1180314 (mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18 – sabato dalle 9.30 alle 12.30 – domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18) turismo@comune.forlimpopoli.fc.it
Durante le festività di Natale (2019-2020), presso la Galleria d’Arte “A Casa di Paola“, in Piazza Garibaldi n. 16, si è esposto un singolare presepe.
Miria Malandri, Giovanni Marchini, Pasquale Marzelli, Maurizio Rinaldi, Mario Bertozzi, Luciano Navacchia, Romano Buratti e Fabio Colinelli hanno dato vita a un
PRESEPE IN ARTE
In occasione dell’ultimo giorno di allestimento, sabato 1° febbraio, alle ore 17.00, ci sarà modo di farci raccontare questo progetto dalla curatrice Paola Gatti.
Percorsi di conoscenza e degustazione per recuperare e conservare le tradizioni dei nostri nonni
in Casa Artusi, Via A. Costa n. 27
dalle ore 15,30
presentazione del libro:
Domestici scrittori di Monica Alba e Giovanna Frosini
(Apice libri, 2019)
Nel 2020 ricorre il bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, nato a Forlimpopoli il 4 agosto 1820; la prima delle domeniche di questo anno così significativo non poteva che riguardare il padre della cucina italiana.
Il cuoco Francesco Ruffilli e la “nostra” Marietta Sabatini, sono i domestici scrittori di Artusi, che a lui si rivolgono in decine di lettere conservate nella Biblioteca di Forlimpopoli.
Dall’attento studio di quegli scritti, Monica Alba e Giovanna Frosini ricavano un quadro vivido della vita quotidiana e delle personalità dei protagonisti, del quale ci parlerà Giovanna Frosini, accademica della Crusca e docente di lingua italiana all’Università per stranieri di Siena.
dalle ore 10.30 presso la Chiesa di San Pietro Apostolo
“Il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti, di artigiani della pace aperti al dialogo senza esclusioni né manipolazioni. Infatti, non si può giungere veramente alla pace se non quando vi sia un convinto dialogo di uomini e donne che cercano la verità al di là delle ideologie e delle opinioni diverse.” (dal messaggio di Papa Francesco per la 53ª giornata mondiale sulla pace)
PROGRAMMA
ore 10.30 S. Messa a S. Pietro animata dagli amici di diverse parti del mondo (via A. Costa)
ore 12.30 ASSAGGI DI PIETANZE INTERNAZIONALI presso il Centro Giovanile “Andrea” in via Sendi n. 42
a seguire intrattenimento multietnico c/o Sala “sr. Raffaella” in via Massi n. 15
In occasione della Festa di Sant’Antonio, torna l’appuntamento annuale della Notte RosaMaiale a cura dell’Associazione E Gòz.
L’evento, giunto alle tredicesima edizione, mantiene il programma consolidato da anni:
dalle 18.30, abili scarnatori “smonteranno” per il pubblico un maiale, la cui carne verrà lavorata e cotta alla brace e distribuita con pane, sangiovese, cuciarùl (castagne secche cotte) attorno al fuoco nella corte della Rocca.
Durante la serata si berrà buon vino e si mangeranno tante prelibatezze locali.
Gli ingredienti della serata sono sempre i soliti: tanta carne di maiale appena grigliata, da gustare in compagnia accanto al fuoco.
presso la Sede dell’Associazione AUSER Forlimpopoli in Via Ho Chi Min 28 (c/o Superconad Giardino)
Concerto di Sant’Antonio
L’incontro fa parte dell’iniziativa “Al seri de dialet e dal robi ‘d Rumagna, per non dimenticare le tradizioni e la lingua romagnola”.
Con la straordinaria partecipazione del prestigioso Coro Città di Forlì, diretto dal M.tro Omar Brui, che ci proporrà un vasto repertorio di musica corale classica e popolare.
Il MAF (Museo Archeologico di Forlimpopoli) e RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe offrono ai residenti della Città Artusiana una nuova possibilità per fruire con più facilità e libertà la cultura del nostro territorio.
Si tratta della MAF Card, una tessera nominativa, con validità per tutto l’arco del 2020, con validità a partire dal 1° gennaio.