lunedì 23 Dicembre 2024
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Proroga Mostra

Tonina Cianca

OVAROLE DI ROMAGNA

A cura di Silvia Bartoli e Orlando Piraccini

Grande successo della mostra Tonina Cianca. Le ovarole di Romagna al MAF di Forlimpopoli.

Prorogata l’apertura al pubblico fino a domenica 30 settembre 2018

Resterà visibile al pubblico ancora per tutto il mese di settembre la mostra d’arte allestita all’interno del Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli in occasione della passata edizione della Festa Artusiana con data di chiusura fissata per il 2 settembre.

Notevole è stato l’interesse fin qui suscitato dalle pitture di Tonina Cianca facenti parte del celebre ciclo figurativo delle “Ovarole”, come pure dallo speciale effetto scenografico determinato dall’inserimento di manufatti artistici contemporanei all’interno del museo archeologico forlimpopolese.

Come afferma Silvia Bartoli, direttrice del MAF e curatrice della mostra assieme ad Orlando Piraccini, «è stato sicuramente molto apprezzato l’impatto cromatico della pittura di Tonina Cianca e delle sue ‘ovarole’ inserite con discrezione tra i reperti del nostro museo».

Qui, dunque, continueranno ancora ad essere protagoniste le totemiche figure femminili della pittrice cesenaticense, appartenenti a una antica e mai spenta cultura popolare romagnola.

Nata nel 1930, Tonina Cianca ha iniziato l’attività artistica a partire dai primi anni ’70 con mostre personali alla Galleria “La Loggetta” di Ravenna e al Circolo Artistico di Bologna. Ha operato anche nel campo dell’incisione. Nell’ultimo periodo, si segnala la grande mostra antologica promossa dal Comune di Cesenatico nel 2003. Ad un anno dalla scomparsa nel 2012, le è stata dedicata dalla città d’origine la sedicesima edizione della rinomata manifestazione “Tende al Mare”.

Mostra promossa da

Comune di Forlimpopoli

MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”

Casa Artusi

RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe

A cura di

Silvia Bartoli, Orlando Piraccini

Con il Patrocinio di

MiBACT-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo 2018-Anno del Cibo Italiano

MiPAAF-Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna

Periodo di apertura

La mostra è prorogata fino a domenica 30 settembre 2018

Orari di apertura del Museo (orario invernale: settembre-giugno)

Aperture ordinarie

venerdì: 9.00-13.00

sabato e domenica:10.00-13.00; 15.30-18.30

Aperture su richiesta

mercoledì e giovedì: 9.00-13.00

La mostra sarà visitabile in occasione di aperture straordinarie del Museo per le Feste Rinascimentali (6-9 settembre) e le Giornate Europee del Patrimonio (22 e 23 settembre). Per gli orari consultare il sito www.maforlimpopoli.it

INFO

www.maforlimpopoli.it

tel. 0543.748071

email: info@maforlimpopoli.it

 

 

Articolo precedente:

Prosegue fino al 2 settembre la mostra “Tonina Cianca. Ovarole di Romagna”, allestita al MAF Museo Archeologico di Forlimpopoli e curata da Silvia Bartoli e Orlando Piraccini. Seconda edizione del ciclo “Un museo da gustare”,  la mostra che ha per protagoniste le “Ovarole” della pittrice cesenaticense Tonina Cianca è stata inaugurata nell’ambito della Festa Artusiana 2018.

 

“Si tratta – afferma Silvia Bartoli, direttrice del MAF – di una felice esperienza di contaminazione della nostra struttura museale dedicata all’antico con le multiformi espressioni culturali e artistiche del nostro tempo”.

Con questa esposizione Tonina Cianca, torna ‘idealmente’ a Forlimpopoli, dove già la sua opera tre anni prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2012, aveva fatto da contorno a un convegno sulla parità di genere nell’ambito della rassegna “Le Ovarole. Incontri con Signore”. E tornano protagoniste le sue totemiche figure femminili, appartenenti a una antica e mai spenta cultura popolare, scaturite dai ricordi dell’adolescenza trascorsa dalla pittrice nell’albergo di famiglia: “le stesse – ha ricordato l’autrice – che vedevo in cucina fra i vapori, mentre pulivano le galline dopo averle messe nelle pentole d’acqua bollente… le stesse donne che facevano quelle grandi sfoglie che sembrano vulcani, con dentro dozzine e dozzine di uova”.

Nata a Cesenatico nel 1930, Tonina Cianca ha esordito nei primi anni ’70 con mostre personali alla Galleria “La Loggetta” di Ravenna (1971) e al Circolo Artistico di Bologna nel 1974. Ha frequentato Tono Zancanaro all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Del maestro padovano Tonina ha fatto propri il piacere del segno libero, con il suo tratto ininterrotto e pur variabile nell’intensità, e del contrappunto della macchia con le sue sapienti scansioni cromatiche, oltre all’interesse per l’antico dal quale si sarebbero poi generati i caratteristici profili ellenistici di certe sue figure e cicli tematici straordinari, come quello delle “Ovarole”. Nell’ultimo periodo, caratterizzato da un lavoro appartato e solitario, Tonina Cianca ha dipinto scene d’interno o composizioni domestiche di oggetti e nature morte, per lo più ortaggi ed elementi vegetali.

Un ringraziamento particolare è rivolto dai curatori a Leli e Roberto Nottoli per aver concesso il prestito delle opere della madre e per la collaborazione offerta in ogni fase realizzativa della mostra.

Mostra promossa da
Comune di Forlimpopoli
MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”
Casa Artusi
RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe

A cura di
Silvia Bartoli, Orlando Piraccini

Con il Patrocinio di
MiBACT-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo 2018-Anno del Cibo Italiano
MiPAAF-Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna

Periodo di apertura
dal 24 giugno al 2 settembre 2018

 

Orari di apertura del Museo:
Orari estivi – Luglio e Agosto (fino a domenica 2 settembre)
sabato: 10.00-13.00; 15.30-18.30 / domenica: 10.00-13.00

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dal 19 al 26 agosto 2018
AMMALIATI DALLA VOCE
RICORDIAMOCI DELLE SIRENE

XXIV FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE

Bertinoro – Forlimpopoli – Castrocaro

AMMALIATI DALLA VOCE
l’anima di un popolo passa sempre dalla voce

Queste le parole degli organizzatori che ci descrivo questa edizione 2018:

“E’ indubbio che il voler continuare a dare una impronta tematica a questo evento, affinché il nostro non sia solo uno dei mille festival folk sparsi un po’ ovunque, ci impone sempre di affrontare temi di fondo che siano di ampio respiro, e in trent’anni ne abbiamo scandagliati tanti.
Da quelli di impegno politico sociale (popoli migranti, piccole patrie e terre di confine ecc.), a quelli a taglio più squisitamente etnomisicologico (tarantelle e tarantolati, la musica zingara, pellerosse e pioneri, l’Africa nera, gli aborigeni australiani ecc.), a quelli maggiormente dedicati agli strumenti, i loro suoni, le loro culture (i mantici, zampogne e launeddas, le arpe celtiche e il profondo nord ecc.).
La voce – L’anno scorso, ponendo l’accento sui mantici, partimmo dall’intuizione di come questi meccanismi, in natura, siano la base del primissimo impatto con la vita: il nostro respiro, i nostri polmoni, il primo soffio di vita autonoma del nascituro.
Ma subito dopo, il primo momento con cui egli si rivolge al mondo, la propria vita, l’urlo demiurgo che si leva 13da ogni parto, quel grido potente che dice “ci sono”: LA VOCE.
Tutti gli animali hanno una voce, ma la nostra è ricca, complessa, articolata in mille possibilità: deve comunicare, raccontare, spiegare, impaurire, tranquillizzare, scacciare guai, invocare aiuto, curare, emozionare, sedurre; o semplicemente farsi sentire.
Così nella storia dell’uomo, dei popoli e dei posti, essa ha assunto tante forme quante sono quelle delle foglie in natura: infinite. Così la voce ha raccontato, raccontato…
Ricordiamoci delle sirene – Certo è che ci sarà un motivo se gli dei avevano deciso che era la voce lo strumento per catturare uomini e far sprofondare le navi: dotarono le sirene di voci che ammaliavano i marinai, per poi ucciderli e fare sprofondare le loro imbarcazioni. Poi, d’altro canto, le stesse voci ammalianti erano capaci di consolare le anime dei defunti sofferenti nell’aldilà… Omero ci racconta questa storia di 3.500 anni fa, e ci dice anche che Odisseos (messo in guardia da Circe) se la cava e riesce a sconfiggerle, come? Legato a un palo e tappandosi le orecchie!
Napoli – In tutto questo buttasù, una sirena, Partenope, se la sgavagna, e viene trasportata dalle correnti sulla spiaggia di Megaride. Il corpo si dissolve e prende la forma di quella che oggi è Napoli, con i suoi profili ben riconoscibili. I pescatori iniziano a venerarla come dea e così Napoli è nata; e ancor oggi la sua morfologia viene associata al corpo di Partenope. Sarà un caso che Napoli poi divenga per secoli la culla di tanto canto, la voce del mediterraneo per eccellenza?
Il Festival – ovviamente un festival estivo non può essere un trattato di etnomusicologia, un simposio di studiosi di mitologia e tanto meno un inventario delle mille e mille possibilità vocali dell’ essere umano. Ma ne assaporerete un accenno, un suggerimento: il canto armonicale di Anna Maria Hefele, che affonda le radici nella grande tradizione canora della Mongolia e sfocia poi, con grande maestria, nella composizione contemporanea; la sirena Gabriella Aiello con la sua vocalità ci riporta alla storia partenopea appena raccontata; i Viulan invece ci ricordano magiche storie e suggestioni sonore del nostro appennino; Peppe Voltarelli infine con cui la voce straripa nel mondo costruito dall’uomo proprio per esaltarla, la teatralità, il racconto e un po’ di follia.

Saranno quattro assaggi, gustosi e diversi: ne sentirete delle belle.”

 

Il programma completo

Domenica 19 Agosto – ROCCA DI BERTINORO

ore 6:19 (al sorgere del sole)

L’ORCHESTRONA DELLA SMP
Romagna
Il gruppo di rappresentanza della Scuola di Musica Popolare in un concerto a ballo per far vibrare i piedi e il cuore.

L’anima che Danza

Ingresso € 7,00 – con colazione offerta a fine concerto

Mercoledì 22 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

ore 21:15

Aspettando il Festival al Cinema – ARENA CINEMA VERDI DI FORLIMPOPOLI
Come da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.

NOVECENTO – parte prima
Regia di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976) – Durata: 310′
Nuova versione reasturata dalla Cineteca di Bologna

Ingresso: intero € 5,50 – ridotto € 3,50

Giovedì 23 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

Ingresso: intero € 10,00 – ridotto € 8,00
Abbonamento per 2 serate (23 e 24 Agosto): € 15,00

ore 20:30

SUPERSONUS The European Resonance Ensemble
(Italia – Austria – Germania- Estonia)
Fu alla ricerca di un suono che mettesse insieme le musiche arcaiche ed etniche con quelle d’epoca barocca e rinascimentale che l’Ensemble Europeo di Risonanza (SUPERSONUS) avviò la sua formazione nel 2012. La struttura finale in quintetto vide la luce nel 2014 componendosi dei musicisti: Marco Ambrosini (Nyckelharpa / Marranzano), Eva-Maria Rusche (Clavicembalo / Pianoforte), Anna-Liisa Eller (Kannel / Frame Drum), Anna-Maria Hefele ( Canto difonico / Guzheng) e Wolf Janscha (Marranzano).
Grazie alla combinazione unica di diversi stili, strumenti ed espressioni musicali, l’Ensemble permette all’uditore di approfittare interamente di un suono intenso e ricco che invita a far lavorare l’immaginazione.
I membri di SUPERSONUS si considerano come costruttori di ponti tanto da un punto di vista musicale che culturale.
La grande originalità del progetto ha risvegliato l’interesse della nota casa discografica ECM per cui hanno già registrato l’album che sarà presentato in anteprima Europea al Festival di Forlimpopoli.
ore 22:00

I VIULAN
(Emilia – Toscana)
L’instancabile e appassionata ricerca effettuata dal fondatore dei Viulàn, Lele Chiodi, anche in collaborazione con Francesco Guccini nel territorio del Frignano sulle montagne dell’appennino Tosco-Emiliano, ha ormai superato i trent’anni, ma è ben lontana dal terminare.
A Forlimpopoli presenteranno il loro nuovo disco “Cento ducati”.
Francesco Guccini afferma che la strada dei Viulàn è quella di cercare di dare una nuova veste al materiale reperito, sempre nel rispetto della tradizione, ma andando dove l’istinto musicale, la conoscenza di più stili e di diverse possibilità sonore, il gusto personale potevano condurre. … Il risultato è una serie di brani ricchi di suggestione, che danno emozioni nuove a brani vecchi di secoli.
Formazione:
Lele Chiodi, Carlo Pagliai, Lauro Bernardoni: voci; Giorgio Albiani: chitarra, arrangiamenti e direzione artistica; Silvio Trotta: mandolino, mandoloncello, chitarra battente, basso acustico.

Venerdì 24 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

Ingresso: intero € 10,00 – ridotto € 8,00
Abbonamento per 2 serate (23 e 24 Agosto): € 15,00

ore 20:30

“CANTI E DISCANTI” … il concerto
Canti e discanti tramandati di voce in voce, espressione del cuore di un popolo, l’immagine del suo interno… come dice Herder.
Il ciclo annuale nella tradizione popolare è scandito da momenti rituali forti in perfetta armonia con il ritmo della natura dove la spiritualità contadina viveva e vive ancora il sincretismo con rituali e miti del precristianesimo.
Il concerto proposto vuole essere un percorso attraverso momenti e sentimenti che hanno animato da sempre la cultura contadina: spiritualità, lavoro, morte e nascita, la partenza, la festa…
Voci che s’intrecciano in armonie antiche, suoni e ritmi che ricordano il nostro radicamento alla terra e alla tradizione perché “chi distrugge le proprie radici non può crescere” (F. Hundertwasser)
Gabriella Aiello, voce , tamburi a cornice;Isabella Mangani, voce; Stefano Donegà, chitarra classica, chitarra battente, voce.
ore 22:00

PEPPE VOLTARELLI
Cantante, autore, ma anche attore, sceneggiatore, regista.
Rappresenta in pieno la figura di artista a tutto tondo pienamente calato nella modernità ma consapevole delle proprie radici: un migrante della canzone d’autore.

Sabato 25 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

ore 21:15

Aspettando il Festival al Cinema – ARENA CINEMA VERDI DI FORLIMPOPOLI
Come da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.

NOVECENTO – parte seconda
Regia di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976) – Durata: 310′
Nuova versione reasturata dalla Cineteca di Bologna

Ingresso: intero € 5,50 – ridotto € 3,50

Sabato 25 Agosto 2018 – FORTEZZA DI CASTROCARO TERME

ore 21:30

LA MUSICA DEL SILENZIO
Concerto di musica classica Indostana

Anupriya Deotale (violino) e Stefano Grazia (tabla indiana)

Evento organizzato in collaborazione con Centro Yoga Satsang di Forlì e svolto con il patrocinio del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole all’interno di Entroterre Festival, con la collaborazione di Romagna Musica soc. coop, Castrumcari, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, la Scuola musicale Dante Alighieri di Bertinoro e le Terme di Castrocaro

Ingresso: €5,00

Domenica 26 Agosto 2018 – CORTE DI CASA ARTUSI
Via Andrea Costa 31 Forlimpopoli

ore 19:30

Esibizione del gruppo vincitore del PREMIO SPECIALE SCUOLA DI MUSICA POPOLARE
selezionati fra i partecipanti al IL PREMIO NAZIONALE FOLK NUOVE GENERAZIONI organizzato da LI UCCI FESTIVAL, MEI, SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli in collaborazione con Musica Nelle Aie (Castel Raniero –Ra-), Umbria Folk Festival (Orvieto –Tr-), Taranta Sicily Fest (Scicli –Rg-), Ande Bali e Cante (Rovigo –Ro-)

Concerto aperitivo in collaborazione con il Ristorante Casa Artusi

Ingresso: €5,00

 

Per maggiori dettagli sul sui gruppi e gli spettacoli clicca qui

DURANTE IL FESTIVAL

IL FESTIVAL AL MAF

In collaborazione col MAF Museo Archeologico “Tobia Aldini” e Fondazione RavennAntica

Giovedì 23 agosto
apertura serale straordinaria del Museo Archeologico, 19:00 – 23:00
ingresso gratuito
visita guidata gratuita a cura di Silvia Bartoli, ore 19:00

Venerdì 24 agosto
apertura serale straordinaria del Museo Archeologico, 19:00 – 23:00
ingresso gratuito
visita guidata gratuita a cura di Silvia Bartoli, ore 19:00

Sabato 25 agosto
apertura ordinaria del Museo Arhceologico, 10:00 – 13:00 e 15:30 – 18:30
ingresso a pagamento
visita guidata compresa nel prezzo del biglietto a cura di Silvia Bartoli, ore 18:00

Nelle sale del MAF, oltre ai reperti che caratterizzano la storia locale, fino al 2 settembre sono esposte anche opere pittoriche “Le OVAROLE di Romagna” dell’artista cesenaticense Tonina Cianca. Il ciclo tematico di questa esposizione, inauguratasi in occasione della XXII edizione della Festa Artusiana, è ispirato alla tradizionale figura femminile dell’azdora.

 

MOSTRE
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
nella Sala Mostre della Rocca dei Forlimpopoli – Piazza A. Fratti

Trent’anni di internazionalismo

a cura di Marco Tadolini

Proiezione di video: “LA BOTTEGA DEL JA’ 2°”
nel Museo Archeologico “Tobia Aldini” – MAF – Piazza A. Fratti

Una raccolta di racconti. Questi racconti sono però musica.
Tutto in una bottega minuscola, la stessa di nonno Ja’.
In collaborazione con COSENUDE Mediaprojects e Fisarmoniche Castagnari, MAF Museo Archeologico “Tobia Aldini” e Fondazione RavennAntica.

METTI IN CIRCOLO CULTURA 2018

PROMOZIONE

Acquista un ingresso presso:

Arena Cinema Verdi di Forlimpopoli durante tutta la programmazione estiva dell’Arena e conserva il biglietto.
Presentandolo alla biglietteria dell’ENTROTERRE Festival e del XXIV Festival di Musica Popolare avrai diritto ad un ingresso ridotto.

Conserva il biglietto del XXIV Festival di Musica Popolare, presentandolo alla biglietteria del «Cinema Verdi» di Forlimpopoli avrai diritto ad un ingresso ridotto.

Conserva il biglietto del XXIV Festival di Musica Popolare, ti darà diritto ad un ingresso ridotto al MAF – Museo Archeologico “T.Aldini” (tariffa ridotta di 2€ anzichè 4 €) e ad un ingresso cumulativo ridotto (5 € anzichè 7 €) ai 3 siti gestiti dalla Fondazione RavennAntica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra, Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili.

Conserva il biglietto del MAF – Museo Archeologico “T.Aldini” e dei 3 siti gestiti dalla Fondazione Ravenna Antica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra,Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili.
Presentandolo alla biglietteria dell’ENTROTERRE Festival e del XXIV Festival di Musica Popolare avrai diritto ad un ingresso ridotto

METTI IN CIRCOLO CULTURA è In collaborazione con:
Cinema Teatro Verdi
ENTROTERRE FESTIVAL
MAF – Museo Archeologico “T.Aldini”
Fondazione RavennAntica

 

Il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli è organizzato da:
ENTROTERRE Festival e Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli

Con il Patrocinio ed il Contributo di:
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Forlì-Cesena
Comune di Forlimpopoli

In collaborazione con:
Li Ucci Folk Festival
Romagna Musica Soc. Coop.
Scuola Musicale Dante Alighieri di Bertinoro

Direzione artistica:
Marco Bartolini e Marco Tadolini per Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
MAF – Museo Archeologico T.Aldini
Fondazione RavennAntica
Cinema Teatro “Verdi” Forlimpopoli (Gestione Vitali)

Media partner:
MEI 2018 Faenza
LA MUSICA NELLE AIE – CASTEL RANIERO FOLK FESTIVAL

Direzione artistica:
Marco Bartolini, Marco Tadolini per Scuola di Musica Popolare Forlimpopoli
INFO su www.musicapopolare.net
tel: +39 338 3473990
e-mail: info@musicapopolare.net
skype: musicapopolare

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4 agosto 2018

Forlimpopoli Città Artusiana

ecco come venire a festeggiare con noi la

#nottedelcibo #annodelciboitaliano #artusi

ecco il programma completo degli eventi

in PIAZZA GARIBALDI

TRAMONTO DI VINO
dalle 19:30 – ticket degustazioni a pagamento
Al calar del sole i sommelier di A.I.S., in alta uniforme, presentano i migliori vini della “Guida Emilia-Romagna da bere e da mangiare“.
Sarà questa la terza tappa estiva del road show regionale del gusto.
Gli abbinamenti vino-cibo sono in collaborazione con alcuni Consorzi dei prodotti a marchio DOP e IGP:

Piadina Romagnola IGP
Squacquerone di Romagna DOP
Pesca e Nettarina di Romagna IGP
Olio Extravergine di Oliva Brisighello DOP
Mortadella di Bologna IGP
Prosciutto di Modena DOP
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Salumi Piacentini: Coppa e Salame Piacentino DOP

in collaborazione con Osta by Mambelli (Santa Maria Nuova di Bertinoro)

ticket degustazione vini (con calice, tasca e guida) € 12,00 a persona
ticket degustazione prodotti a marchio DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna € 8,00 a persona
GALLERIA D’ARTE “A CASA DI PAOLA”
mostra d’arte a ingresso libero
orario di visita: dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 a fine manifestazione
La Galleria d’Arte “A Casa di Paola” propone la personale di Pasquale Marzelli (pittore e scultore, autore della scultura che ogni anno viene consegnata ai Premi Artusi) con opere raffiguranti Pellegrino Artusi, Olindo Guerrini e il cibo in numerose espressioni.
Esposizione e lavorazione di stampe e dipinti su tovagliati in tela tessuta a mano.

in PIAZZA FRATTI – corte della Rocca

OVAROLE DI ROMAGNA di TONINA CIANCA
dalle 15:30 alle 23:00 – con ingresso gratuito dalle ore 18:30
Apertura straordinaria delle suggestive sale del MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” in occasione della sarà l’esposzione di opere d’arte della pittrice Tonina Cianca.
Mostra curata da Silvia Bartoli e Orlando Piraccini, facente parte della rassegna del ciclo Un museo da gustare.
CINEMA TEATRO VERDI
dalle ore 21:15 – biglietto: intero € 5,50 / ridotto € 3,50
In occasione dell’evento anche la programmazione dell’Arena Cinema Verdi celebra la cucina con il film “Quanto basta“, commedia del 2018 di Francesco Falaschi, con Vinicio Marchioni, Valeria Solarino, Luigi Fedele; durata: 92 minuti.

in PIAZZA POMPILIO

CONCERTO A BALLO
dalle ore 22:00 – ingresso libero
Musica dal vivo a cura dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, diretta da Davide Castiglia.

in VIA ANDREA COSTA

CENA ARTUSIANA “A TAVOLA NON S’INVECCHIA”
dalle ore 20:15
Cena, a cura del Ristorante Casa Artusi, con menù interamente tratto dal celebre manuale scritto da Pellegrino Artusi La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Clicca qui per vedere il menù, costo € 25,00 a persona.
Prenotazione obbligatoria tel. 0543 748049 e.mail ristorante@casartusi.it

Vini in abbinamento a cura del Consorzio Bertinoro Wines.

Letture e piece teatrali dal ricettario artusiano a cura di Denio Derni, l’autore che dal 2006 interpreta l’Artusi.

in CASA ARTUSI

SHOW COOKING
dalle ore 18:30
posti limitati (esauriti!)
Show Cooking con il Maestro Chef Paolo Teverini (Bagno di Romagna), Vice Presidente Associazione Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi.
PUNTO INFORMATIVO KEYQ+
alle ore 19:30
Inaugurazione del punto informativo.
Il programma INTERREG Italia-Croazia (ambiente e patrimonio culturale) il cui obiettivo principale è proteggere e preservare la cucina tradizionale e i siti storici meno conosciuti e dare una spinta all’economia transfrontaliera grazie a pacchetti turistici esperienziali e sostenibili.

 

MOSTRA di IDO ERANI
ingresso libero a partire dalle ore 18:00
Il grano che seduce“, l’opera di Ido Erani dedicata al cibo, dopo aver incantato il pubblico dell’Expo di Milano nel 2015, introduce alla mostra “Il tempo senza tempo“.

Orari di visita alla mostra:
domenica 5 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 23:00
lunedì 6 agosto dalle 17:00 alle 21:00
martedì 7 agosto – chiuso
mercoledì 8 agosto dalle 17:00 alle ore 21:00

per maggiori informazioni www.idoerani.it
LABORATORI DIDATTICI per bambini a cura del GELATO MUSEUM CARPIGIANI
ingresso libero, posti limitati
Laboratori dal titolo “Viaggio nel tempo col gelato“, racconto animato sulla storia del gelato e produzione di antiche ricette dagli Egizi al Rinascimento. Nell’antica Roma i gelati si preparavano con neve e miele, gli speziali arabi nel XII secolo realizzavano deliziosi sorbetti con oltre 400 tipi di fiori.
Durante il laboratorio i bambini costruiranno, insieme ai Docenti di Gelato University, le ricette di sorbetti e gelati diffuse dall’Antichità al Rinascimento.
Al termine degustazione di gelato!

 

Gli orari dei laboratori sono: dalle 17:00 alle 18:00, dalle 19:00 alle 20:00, dalle 20:00 alle 21:00.
LA SFOGLIA. MITO E RITO DELL’EMILIA-ROMAGNA
a cura dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli.
Dimostrazione della preparazione della pasta fresca fatta a mano.

 

Potete trovare menù e ricette artusiane anche sulle tavole dei nostri ristoranti di Forlimpopoli

Locanda alla Mano

dove vi verrà proposto un intero menù artusiano

(clicca qui per vedere il menù pensato appositamente per la sera del 4 agosto)

Ristorante Pizzeria Domus

proporrà tra i dolci la Ricetta Artusiana n.688 Crema alla Francese

 

Per info: 337 1180314 – da lunedì a domenica – dalle 9:30 alle 12:30 – promozione@comune.forlimpopoli.fc.it

Per prenotazioni: 0543 743138 – info@casartusi.itwww.casartusi.it

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Forlimpopoli – 4 agosto 2018
Notte bianca del CIBO ITALIANO
convivi – mostre – degustazioni – spettacoli

PROGRAMMA

Piazza Garibaldi ore 19.30
Tramonto DiVino
al calar del sole i sommelier AIS presentano i migliori vini della “Guida Emilia-Romagna da bere e da mangiare” nella terza tappa estiva del road show regionale del gusto; gli abbinamenti vino-cibo in collaborazione con alcuni Consorzi dei prodotti a marchio DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna e
con la partecipazione di Osta! Dispensa e cucina del Caseificio Mambelli.

Galleria d’Arte A Casa di Paola
Personale di Pasquale Marzelli, pittore, scultore, autore della scultura del Premio Artusi; mostra tematica su Pellegrino Artusi, Olindo Guerrini e il cibo in numerose espressioni. Ingresso libero

in Piazza Fratti (Rocca)
MAF Museo Archeologico (ore 15.30-23)

apertura straordinaria ed esposizione della MOSTRA “Tonina Cianca. Ovarole di Romagna” a cura di Silvia Bartoli e Orlando Piraccini nell’ambito della seconda edizione del ciclo Un museo da gustare.

CINEMA Teatro Verdi
proiezione del film Quanto Basta (commedia -2018) di Francesco Falaschi

in piazza Pompilio ore 22
Concerto a ballo
Orchestrona Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli diretta da Davide Castiglia

in Via A.Costa ore 20.15
CENA ARTUSIANA all’aperto “A tavola non si invecchia” con i  vini del Consorzio Vini di Bertinoro
Piece teatrale  di Denio Derni

in Casa Artusi
ore 18.30

SHOW COOKING con il Maestro Chef Paolo Teverini (Bagno di Romagna FC) – Vice Presidente Associazione Chef to chef emiliaromagnacuochi. Ingresso libero. Posti limitati.

ore 19.30 inaugurazione del Punto Informativo KEYQ+
Il programma INTERREG Italia-Croazia il cui obiettivo principale è proteggere e preservare la cucina tradizionale e i siti storici meno conosciuti e dare una spinta all’economia transfrontaliera grazie a pacchetti turistici esperienziali e sostenibili.

dalle 17 alle 21  laboratori didattici
Viaggio nel tempo col gelato
a cura di Gelato Museum. Racconto-laboratorio per bambini, per conoscere la storia del gelato e realizzare antiche ricette dagli Egizi al Rinascimento. Al termine degustazione di gelato! Ingresso libero. Posti limitati.

La Sfoglia. Mito e rito dell’Emilia Romagna, a cura dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli:dimostrazione della preparazione della pasta fresca fatta a mano

E tanto altro ancora…

info: promozione@comune.forlimpopoli.fc.it
3371180314, lunedì-domenica dalle 9.30 alle 12.30

segui l’evento: #artusi #annodelciboitaliano #nottedelcibo

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 4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

nelle Vie e nelle Piazze
di
Forlimpopoli Città Artusiana

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha proclamato il 2018 Anno del cibo, per valorizzare il patrimonio enogastronomico nazionale.

Oltre a ciò, sempre congiuntamente, i 2 Ministeri hanno istituito la notte bianca del cibo italiano, dedicata a Pellegrino Artusi, nel giorno della sua nascita: il 4 agosto.

Pellegrino Artusi (Forlimpopoli 1820 / Firenze 1911), con il suo ricettario, La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, presente in tutte le famiglie italiane e tradotto in tante lingue del mondo, realizza una cucina nazionale che raccoglie e sintetizza le tante tradizioni locali, ricomposte in un mosaico che non appiattisce ma esalta le diversità. Il manuale artusiano, che ha viaggiato nelle valigie dei migranti, è stato tradotto anche in tante lingue del mondo per un duplice ordine di motivi: sia per chi vuole conservare le proprie tradizioni sia per chi ama conoscere la cultura italiana.

La cucina nazionale di Artusi, fondata sulla conoscenza e sulla condivisione degli usi locali, è necessariamente rispettosa delle diversità e delle varianti, definite in base all’ambiente, alle tradizioni, ai gusti individuali. Con la sua cucina semplice, incline al buon gusto, Artusi viene considerato padre della cucina moderna e costruttore della lingua gastronomica italiana.

Gli eventi che si svolgeranno per festeggiare il compleanno di Artusi, in anteprima sul bicentenario che ricorre nel 2020, sono diversi sia a livello regionale, nazionale e anche all’estero.

La Città di Forlimpopoli naturalmente non può e non vuole sottrarsi a questo appuntamento e pertanto in Piazza Garibaldi, in Piazza Pompilio, in Via Costa, in altre vie del centro e in Casa Artusi sono previste diverse iniziative tra cui degustazioni, mostre, film, concerti, letture e piece teatrali, laboratori didattici e certamente non può mancare la convivialità della buona tavola!

Clicca qui per vedere il programma, ancora in fase di definizione, degli eventi previsti a Forlimpopoli.

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#artusi

#annodelciboitaliano

#nottedelcibo

 

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4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

Notte Bianca del cibo Italiano:
Emilia-Romagna locomotiva d’Italia
nel nome di Pellegrino Artusi.

Di qua e di là dalla via Emilia, in tutta Italia e Oltreoceano il 4 agosto si festeggia il padre
della gastronomia italiana con eventi, mostre, degustazioni, appuntamenti a tema fra arte,
cultura e buona tavola.

Tantissime le iniziative, da nord a sud, per l’anno del Cibo italiano che si celebra quest’anno.
Il ministero dei Beni culturali e del Turismo, selezionando e patrocinando eventi regionali e territoriali, compone il Calendario delle Attività.

Comitato Tecnico di Coordinamento dell’Anno del Cibo Italiano, presieduto dal direttore generale Turismo del MiBACT Francesco Palumbo, è composto da: Carlo Petrini, fondatore di Slow Food; Oscar Farinetti, patron di Eataly; Cristina Bowerman, presidente Ambasciatori del Gusto; Massimo Bottura, chef; Riccardo Cottarella, presidente dell’Unione Internazionale Enologi; Giorgio Calabrese, medico nutrizionista e docente di Alimentazione e Nutrizione umana all’Università del Piemonte Orientale; Marco Gualtieri, presidente di Seeds&Chips; Claudia Sorlini, vicepresidente del Touring Club Italiano; Enzo Coccia, pizzaiolo; Elisabetta Moro, professore ordinario di Antropologia culturale e Tradizioni Alimentari del Mediterraneo all’Università suor Orsola Benincasa di Napoli; Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita; Massimo Montanari, professore ordinario di storia dell’Alimentazione e Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi; Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea.

Tra le azioni in campo i Ministeri dei Beni culturali e Turismo e delle Politiche agricole attueranno una “ricognizione di prodotti agricoli ed agroalimentari di eccellenza, ricette della cultura alimentare e culinaria dei territori, circuiti ed itinerari di offerta enogastronomica ed eccellenze di conoscenze e sapere”.

Poi con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e gli Istituti italiani di cultura all’estero, verrà realizzata una grande campagna di comunicazione internazionale sul brand Italia.

La promozione della cucina italiana di qualità passa poi attraverso l’organizzazione della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo con Ambasciate, Consolati e Istituti italiani di Cultura che presenteranno i prodotti alimentari di eccellenza rappresentativi dell’Italia.

“2018 anno del Cibo italiano” è un evento nazionale, dedicato anche allo chef Gualtiero Marchesi, indetto dai due ministeri MiBACT e Mipaaf.

Il 4 AGOSTO sarà la NOTTE BIANCA del Cibo Italiano con piazze, attività pubbliche e private che “possano dimostrare che il cibo italiano è un’esperienza di tradizione, di continuità e di sviluppo”, dedicata a Pellegrino Artusi storico scrittore, gastronomo e critico letterario italiano nato il 4 agosto del 1820 a Forlimpopoli.

Infine, la campagna di comunicazione che promuove l’iniziativa ‘2018, anno del Cibo italiano’ è incentrata su uno spot realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano sotto la direzione del regista Maurizio Nichetti. Anche sui social, condividendo foto e esperienze, tutti sono invitati a partecipare alla campagna utilizzando l’hashtag ufficiale #annodelciboitaliano.

Info

http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/

www.winefoodemiliaromagna.com

www.annodelciboitaliano.it

Clicca qui per vedere il programma di tutti gli eventi (in fase di definizione)

Clicca qui per leggere il comunicato stampa riguardante l’evento.

 

 

#annodelciboitaliano

#artusi

#nottedelcibo

 

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La Biblioteca Comunale “Pellegrino Artusi” promuove quest’estate il piacere dell’ascolto e della lettura condivisa. L’iniziativa, pensata per i ragazzi delle scuole medie, prevede la lettura ad alta voce di due libri, articolata in quattro appuntamenti ciascuno. Francesca Ferruzzi, bibliotecaria e lettrice, esperta in letteratura per ragazzi, darà voce a Il richiamo della foresta, l’intramontabile opera di Jack London e Paola Baldini, attrice teatrale, darà voce a Il corpo, l’avvincente romanzo giallo scritto da Carol Ellis.
Gli appuntamenti si svolgeranno secondo il seguente calendario:

Il richiamo della foresta, voce di Francesca Ferruzzi
Giovedì 21 giugno, ore 11,00
Giovedì 28 giugno, ore 11,00
Giovedì 5 luglio, ore 11,00
Giovedì 12 luglio, ore 11,00

Il corpo, voce di Paola Baldini
Lunedì 23 luglio, ore 16,30
Martedì 24 luglio, ore 11,00
Mercoledì 25 luglio, ore 16,30
Giovedì 26 luglio, ore 16,30

Sono benvenuti teli da mare, cuscini, stuoie e tappetini, per sdraiarsi o sedersi nella posizione più comoda.
L’ingresso è libero, ma occorre prenotare.
Per informazioni e iscrizioni potete telefonare al numero: 0543/749271, scrivere all’indirizzo: biblioteca.artusi@gmail.com o visitare la pagina @biblioartusi

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sabato 26 maggio 2018
dalle ore 15 alle ore 19 circa

19° PEDALATA ECOLOGICA
lungo il fiume Ronco

ritrovo presso il Campo Sportivo di Selbagnone
(in caso di maltempo sarà rinviata a sabato 2 giugno)

La pedalata ecologica è una passeggiata in bicicletta assolutamente non competitiva e a partecipazione libera e gratuita per chiunque voglia passare un pomeriggio di inizio estate in modo inconsueto.

Grazie a un mezzo assolutamente ecologico come la bicicletta si potranno osservare zone interessanti da un punto di vista storico-naturalistico:

l’ecosistema del fiume Ronco
il Bosco di Magliano
le vasche della Sfir

Il percorso di pedalata, con sosta all’Acquedotto di Spinadello sarà deciso in funzione della praticabilità dei sentieri.

Al termine della passeggiata, nell’area del “The Little Ranch” di Selbagnone, si offriranno bevande e ciambella.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali infortuni prima, durante e dopo la manifestazione.

Cosa portare?
Il percorso è su strada sterrata e in alcuni tratti anche sconnessa. Porta con te il necessario per proteggerti dal sole e una borraccia con l’acqua. E come sempre… non dimenticare la macchina fotografica!

L’evento partecipa al progetto “Spinadello centro visite partecipato del Parco Fluviale“.

 

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sabato 26 maggio
dalle ore 9:15 alle ore 13:00 circa

IL GUSTO DEL BENESSERE

a cura di Simonetta Del Testa e Dino Sintoni
in collaborazione con l’Associazione delle Mariette e con Casa Artusi

ore 9:15
ritrovo al Parco Urbano di Forlimpopoli
(in caso di pioggia, il ritrovo sarà presso la Palestra della Scuola Don Milani, via Crocette n. 34)
con Simonetta Del Testa (Associazione REV di Forlimpopoli) e Barbara Meli (Associazione MELITEA di Forlimpopoli), in collaborazione con Walk in balance il metodo 2P/B sul cammino biomeccanicamente corretto

PRENDERSI CURA DELLA POSTURA ATTRAVERSO IL CAMMINO.
Il buon cammina viene considerato una forma privilegiata che ha previsto la natura per mantenerci in salute, a patto che si cammini bene.
Impariamo insieme a camminare!

Al termine, passeggiata in centro storico per raggiungere Casa Artusi.
Pausa con frutta fresca di stagione.

ore 11:30
in casa Artusi
con Dino Sintoni

UTILIZZANDO IL METODO JUSTWELLNESS E’ POSSIBILE RITROVARE IL PROPRIO PESO PERFETTO E LA GIUSTA ENERGIA SENZA PERDERE IL PIACERE DELLA BUONA TAVOLA.
La corretta alimentazione.
E’ possibile fare questo solo attraverso la conoscenza del cibo, della sua storia, delle sue proprietà.
Durante questo incontro vi spieghiamo come fare questo tipo di percorso con il cibo di ogni giorno.

ore 12:20
termine e consegna degli attestati di partecipazione
Partecipazione gratuita

Per informazioni:
Casa Artusi – 0543 743138 – info@casartusi.itwww.casartusi.it

 

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Dal Rinascimento al Barocco
La Riforma tridentina e le arti attraverso il patrimonio religioso nella Diocesi di Forlì-Bertinoro
Itinerari culturali
3 aprile – 17 giugno

Evento collaterale alla mostra “L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio”.
In concomitanza con la grande mostra promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, sull’arte del Cinquecento, la Diocesi di Forlì-Bertinoro propone un evento collaterale focalizzato sul nesso teorico e stilistico che coinvolge le arti visive all’interno del dibattito sull’uso delle immagini da parte della Chiesa Cattolica in seguito alla Riforma luterana.
Il territorio forlivese è ricco di opere importanti del Cinquecento e dell’inizio del Seicento, sia di autori autoctoni, sia di artisti di altre scuole.
È quindi possibile seguire, attraverso questo patrimonio, uno sviluppo del rapporto che lega immagini religiose e pratiche devozionali in particolare prima e dopo la Riforma.
L’evento è costituito da diversi itinerari, che si potranno fruire individualmente e con visite guidate gratuite nei fine settimana, e che permetteranno di mettere in relazione tra loro opere d’arte pittorica appartenenti al periodo preso in esame, legandole secondo il filo del progressivo adeguamento richiesto alle immagini sacre per assicurare loro una funzionalità devozionale e svolgere un ruolo educativo e pastorale.

Gli itinerari e le date proposti

  • all’interno di importanti chiese di Forlì (Itinerario A) – Chiesa di Santa Lucia, Basilica di San Mercuriale, Chiesa di Santa Maria del Carmine, Chiesa della SS. Trinità, Chiesa di San Biagio, Basilica-Santuario di San Pellegrino – domenica 8, 15, 29 aprilesabato 5 e domenica 13, 20, 27 maggiosabato 2 e domenica 10, 17 giugnoritrovo alle ore 15:00 a Forlì, presso la Chiesa di Santa Lucia in Corso della Repubblica n. 77
  • all’interno di importanti chiese di Forlimpopoli (Itinerario B) – Basilica di san Rufillo e Chiesa dei Servi – sabato 14 e 28 aprilesabato 12 e 26 maggiosabato 9 giugnoritrovo alle ore 15:00 a Forlimpopoli, di fronte alla Basilica di San Rufillo in Via Pellegrino Artusi n. 17
  • all’interno della Pinacoteca Civica ai Musei San Domenico di Forlì (Itinerari C e D) sabato 7, 21 apriledomenica 6 e sabato 19 maggiodomenica 3 e sabato 16 giugnoritrovo alle ore 15:00, presso i Musei San Domenico di Forlì

 

Gli itinerari sono strutturati intorno a quattro temi trasversali importanti nel dibattito della Riforma:

  1. il tema eucaristico;
  2. la centralità della figura di Cristo;
  3. la devozione alla Madonna;
  4. la devozione ai Santi.

 

La prenotazione è obbligatoria.

È possibile prenotare visite guidate anche in altre giornate (per gruppi con un minimo di 10 persone).

 

Clicca qui per consultare il volantino completo.

 

Le informazioni relative alle singole opere sono fornite in pannelli esplicativi nelle chiese, attraverso una guida cartacea gratuita o consultabile sul sito www.beniculturaliforli.it
Contatti: cell. 333.1722180
e-mail: beniculturali@forli.chiesacattolica.it

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