Mostra d’arte A Casa di Paola “Il fascino di un fiore” dal...

Mostra d’arte A Casa di Paola “Il fascino di un fiore” dal 15 al 30 maggio 2021

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Tornano le mostre alla Galleria d’Arte
A Casa di Paola 
Via A. Costa 22

Il fascino di un fiore
dal 15 al 30 maggio 2021

Il fascino di un fiore è nelle
sue contraddizioni – così
delicato nella forma ma forte
nel profumo, così piccolo nelle
dimensioni ma grande nella
bellezza, così breve nella vita
ma con un effetto così
lungo….
(Terri Guillemets)

Inaugurazione mostra
sabato 15 maggio 2021 alle ore 16,00

Vuol essere all’insegna della più fiduciosa speranza la mostra intitolata Il fascino di un fiore con la quale “A Casa di Paola” si riprende la programmazione espositiva rimasta a lungo interrotta a causa dell’ emergenza sanitaria.
L’ appuntamento con il pubblico è fissato per sabato 15 maggio alle ore 16 per l’inaugurazione della mostra ideata e curata da Paola Gatti, comprendente una nutrita serie di opere di noti artisti dal primo ‘900 alla più stretta attualità: Licinio Barzanti, Mario Bertozzi, Cesare Camporesi, Maceo Casadei, Silvano D’Ambrosio, Miria Malandri, Pasquale Marzelli, Gianna Nardi Spada, Ugo Pasini, Enzo Pasqui, Osvaldo Piraccini, Aurelia Valmaggi, Irene Ugolini Zoli.

“E’ una rassegna che trova le sue motivazioni – spiega Paola Gatti –  nel voler riprendere gli incontri, anche se limitati, di poter scambiare impressioni e ritrovare l’interesse e l’ammirazione negli occhi di chi ammirando un quadro sa coglierne l’essenza, e al tempo stesso, proprio per il soggetto floreale, può invitare ad entrare anche chi non è abituato a farlo. Dopo il buio e il silenzio di questi ultimi tempi, ho pensato ad un allestimento con opere di artisti che, per due interi secoli hanno dipinto e dedicato parte della loro arte a rappresentare fiori, donandoci non solo il loro colore con le tante sfumature e le tante forme, ma anche il loro movimento quando vengono accarezzati dal vento. Ecco che di fronte alle tele e alle tavole dipinte, chiudendo gli occhi possiamo quasi sentirne l’antico profumo e il ronzio degli insetti. Sono artisti che hanno così reso eterno ciò che la natura ci regala spesso per tempi brevissimi. Alcune opere provengono da collezioni private, altre sono state dipinte proprio per l’evento. Tutte comunque piene di quel fascino che i pittori, insieme alla natura, sanno regalarci”.

Qui di seguito la nota di presentazione della mostra scritta dal noto studioso d’arte Orlando Piraccini, da sempre vicino all’attività espositiva svolta “A Casa di Paola”.

Se si sta al titolo di questa composizione floreale, risalta l’intento di Paola Gatti di stupire i visitatori della propria galleria d’arte con la presenza di una natura dipinta capace di trasmettere, nella sua bellezza, il senso di una vita eterna. I fiori che in mostra si offrono, insomma, sono quelli germogliati e sbocciati nell’interiorità dei loro autori. Destinati, dunque, a preservarsi nel tempo, oltre la caducità dei fiori reali. Qui dunque, nello stesso giardino fiorito stanno esemplari di pittori diversi fra loro, per età, stile, fortuna critica. I più rimandano alla vicenda figurativa romagnola tra ultimo ottocento e contemporaneità. In comune hanno d’aver dipinto fiori-passioni, sensibili, ideali, che vivono di luci e di colori propri, senza tempo. Come nel caso di certi mazzi fioriti di Barzanti, Camporesi, Maceo, Nardi Spada, Ugolini Zoli, Pasqui, Valmaggi, Aulizio, fino a Marzelli, che dalla lezione impressionista hanno variamente ereditato l’esaltazione della luce, e addirittura la capacità di generare essi stessi flussi essenziali di luce. Attraenti sono poi i fiori di D’Ambrosio o Malandri che trovano la loro linfa vitale nel valore di una pittura esercitata come mezzo e come fine per esprimersi, mentre in uno spazio che non c’è, sature d’astrazione crescono le piante di Pasini, ed è invece germinante humus ultimo naturalista che nutre gli “iris” piracciniani. E non è forse simbolo di perpetuità il tulipano che nella creta d’un suo rustico vaso ha lasciato impresso Mario Bertozzi, rosseggiante, vigoroso, intenso, come è stata in fondo l’esistenza di chi un tal frammento di bellezza ha generato?
Così, in questo piccolo hortus conclusus forlimpopolese coltivato con geniale passione da Paola Gatti alla fragile transitorietà d’un vero fiore può davvero sovrapporsi in controluce la soave perpetuità d’un fiore dipinto. 

 

ORARI APERTURA MOSTRA
martedì e giovedì 10.00-12.00
mercoledì e venerdì 16.00-19.00
sabato 10.00-12.00 / 16.00-19.00
aperture straordinarie
domenica 16 / 23 maggio 10.00-12.00/17.00-19.00
o su prenotazione

CONTATTI
Mail. paolagatti29@gmail.com – tel. 339 6597530

Per accogliervi in sicurezza, l’ingresso sarà regolato in conformità alle disposizioni vigenti.