venerdì 22 Novembre 2024
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Domenica 8 dicembre dalle 9.30 in piazza Garibaldi e nelle vie del Centro 
Prosegue il Natale di Forlimpopoli con il pranzo in piazza, la marching band dei babbi natale di Bertinoro e i laboratori dello Spinadello in via Costa
Dopo l’accensione dell’albero in piazza Garibaldi e l’apertura della pista del ghiaccio in Largo Paolucci, il Natale della città di Forlimpopoli entra nel vivo domenica 8 dicembre con iniziative fin dal mattino. Dalle 9.30 alle 19 ci sarà infatti il mercatino in piazza Garibaldi, nella quale sarà anche possibile pranzare dalle 12 con le proposte gastronomiche della sezione locale dell’AVIS.

Dal primo pomeriggio sarà poi possibile seguire l’itinerario musicale delle Marching Band dei Babbi Natale di Bertinoro oppure i laboratori di decorazioni natalizie tenuti dal Centro Visite di Spinadello presso i negozi di via Costa 30-34.

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Prosegue con successo la mostra Pietro Zangheri e la natura della Romagna, inaugurata lo scorso 14 settembre al Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”, in occasione dei 130 anni dalla nascita del celebre naturalista forlivese.

In concomitanza con la mostra, sono state organizzate diverse iniziative collaterali:

OTTOBRE

  • Domenica 13 ottobre

Molinum | ore 09:00

Visita guidata in due tappe per scoprire le tracce dei mulini e dei canali storici di Forlimpopoli.
Ritrovo presso il MAF – Museo archeologico di Forlimpopoli (piazza Fratti 5).
Costo: 10 €, 4 € per gli under 18.
Informazioni e prenotazioni: MAF 0543 748071

Inchiostro di galla | ore 14:30

Passeggiata e workshop di estrazione dei pigmenti di colore dalle galle di quercia.
Costo: 10 €.
Per informazioni e prenotazioni: Spinadello 328 9582919

  • Domenica 20 ottobre

Pedalando dietro casa | ore 09:00

Facile escursione in mountain bike alla scoperta dei SIC (Siti di Importanza Comunitaria) Meandri del fiume Ronco e Scardavilla. 
Costo: 12 €.
Informazioni e prenotazioni: Outdoor Romagna Asd 370 1338368

  • Domenica 27 ottobre

Passeggiata ecologica del Fiume Ronco │ ore 10:00

La passeggiata ecologica è un tradizionale evento dell’Associazione I Meandri, che consente di visitare gli ecosistemi del SIC Meandri del Fiume Ronco e l’area dell’ex acquedotto Spinadello.
In occasione della mostra “Pietro Zangheri e la Natura della Romagna“, i partecipanti faranno tappa inizialmente presso il MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli, per proseguire verso lo Spinadello e camminare alla scoperta dei resti del ponte romano, del bosco allagato, degli ecosistemi del fiume Ronco e dei vasconi dell’ex zuccherificio SFIR.

Ritrovo presso il MAF – Museo archeologico di Forlimpopoli (piazza Fratti 5)
Passeggiata gratuita.

NOVEMBRE

  • Domenica 10 novembre

Sulle tracce del Rio Ausa | ore 10:00

Visita guidata in due tappe per scoprire il percorso storico e le vicende del rio Ausa dal centro cittadino alla sua confluenza nel fiume Ronco, passando per lo Spinadello.
Ritrovo presso il MAF – Museo archeologico di Forlimpopoli (piazza Fratti 5)
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 1 novembre. Max 25 partecipanti.
Costo: 10 €, 4 € per gli under 18.
Informazioni e prenotazioni: MAF 0543 748071

Eventi a cura di: Spinadello-Centro Visite Partecipato, MAF-Museo Archeologico di Forlimpopoli, Fondazione Parco Archeologico di Classe-RavennAntica, Peromatto – stamperia d’arte tessile (Santa Sofia), Outdoor Romagna Asd, Associazione “I Meandri”.


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Sai quanti rifiuti in plastica produce un cittadino italiano in cinque giorni? 1 chilogrammo.
L’iniziativa che UGO (aula studio di Forlimpopoli) e SPINADELLO ci propongono è una camminata e raccolta di rifiuti nella zona del parco fluviale di Selbagnone.

La partenza è fissata per sabato 28 settembre alle ore 15 dalla Casa scout in via Selbagnone 324.

L’itinerario previsto permetterà di passeggiare immersi nella natura fino ad arrivare all’acquedotto dello Spinadello, per una merenda condivisa alla quale ogni partecipante può contribuire.

Cosa portare?
Merenda, che l’organizzazione provvederà a ritirare per creare il banchetto.
Guanti da lavoro, scarponcini e pantaloni lunghi, per svolgere la raccolta dei rifiuti in sicurezza.
Sacchi per la raccolta differenziata.

Per informazioni: ugo.forlimpopoli@gmail.com o 388.1740062

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sabato 26 maggio 2018
dalle ore 15 alle ore 19 circa

19° PEDALATA ECOLOGICA
lungo il fiume Ronco

ritrovo presso il Campo Sportivo di Selbagnone
(in caso di maltempo sarà rinviata a sabato 2 giugno)

La pedalata ecologica è una passeggiata in bicicletta assolutamente non competitiva e a partecipazione libera e gratuita per chiunque voglia passare un pomeriggio di inizio estate in modo inconsueto.

Grazie a un mezzo assolutamente ecologico come la bicicletta si potranno osservare zone interessanti da un punto di vista storico-naturalistico:

l’ecosistema del fiume Ronco
il Bosco di Magliano
le vasche della Sfir

Il percorso di pedalata, con sosta all’Acquedotto di Spinadello sarà deciso in funzione della praticabilità dei sentieri.

Al termine della passeggiata, nell’area del “The Little Ranch” di Selbagnone, si offriranno bevande e ciambella.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali infortuni prima, durante e dopo la manifestazione.

Cosa portare?
Il percorso è su strada sterrata e in alcuni tratti anche sconnessa. Porta con te il necessario per proteggerti dal sole e una borraccia con l’acqua. E come sempre… non dimenticare la macchina fotografica!

L’evento partecipa al progetto “Spinadello centro visite partecipato del Parco Fluviale“.

 

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Martedì 22 maggio dalle ore 21.00 alle 22.30

Nell’ambito della Giornata mondiale della Biodiversità I Meandri Selbagnone e Spinadello propongono una passeggiata in compagnia della guida escursionistica Paolo Laghi  che racconterà a grandi e piccini l’importanza della diversità biologica, attraverso i suoni che si potranno ascoltare durante la serata.

L’evento è anche l’occasione per conoscere e ricevere le nuove mappe dello Spinadello, che contengono le informazioni raccolte durante i workshop e le passeggiate del 2017
Appuntamento alle ore 21 presso Spinadello via Ausanuova 741 Forlimpopoli Città Artusiana

 

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    Ophrys holosericea
    parco fluviale I Meandri CAVALIERI D'ITALIA
    parco fluviale I Meandri

    Parco Fluviale, un angolo di natura custode di specie rare e biodiversità

    Un’oasi naturale a pochi passi da Forlimpòpoli, perfetta per una sosta rigenerante in un luogo completamente immerso nel verde, facilmente raggiungibile lungo la strada che conduce a Meldola.

    Specchi d’acqua, vegetazione a tunnel sul fiume, stagni ricchi di anfibi e trampolieri fanno di quest’area un vero e proprio scrigno ricco di biodiversità, riconosciuto a livello europeo dal Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Meandri del Fiume Ronco”.

    Esteso su una superficie di 230 ha, Il Parco Fluviale accompagna il lento fluire del fiume Ronco nella pianura padana lungo il tratto che attraversa le frazioni di Magliano e Selbagnone; una cornice ideale per attività sportive, ricreative, uscite didattiche ed escursioni nel verde e un prezioso angolo naturale ricco di specie rare e, quindi, laboratorio per studi tassonomici ed ecologici. E’ un piccolo gioiello incastonato in mezzo ad una pianura estremamente monotona e molto antropizzata, da proteggere con cura per il grande numero di specie rare che in esso hanno trovato rifugio.

    Nel SIC (sito di interesse comunitario) “Meandri del fiume Ronco”, area protetta che costituisce il cuore del Parco, è preponderante l’habitat di specie igrofile quali, pioppo nero, pioppo bianco e salice. Non vanno, però, dimenticate le praterie aride, dove si possono osservare splendide fioriture d’orchidee, in particolare del gen. Ophrys.

    Altra caratteristica della zona è la presenza di bacini, originati dalla attività dell’uomo. Dal dopoguerra, si sono infatti insediate nella zona tra Meldola e Selbagnone diverse attività estrattive, che, con il loro lavoro, hanno generato una serie di laghi di diversa profondità, successivamente riempiti dalle acque di falda. Questi invasi sono il cuore pulsante del SIC, perché i molteplici habitat protetti, che sono in essi presenti, sono importantissimi per la riproduzione e la sopravvivenza dell’avifauna e degli anfibi.

    Numerose le specie protette di pesci, come Lasca, Vairone e Barbo o di anfibi, come i Tritoni. Fra i rettili, va ricordata l’ormai rara testuggine palustre che qui trova gli ultimi luoghi di riproduzione.

    Oltre 80 le specie nidificanti di uccelli; anche superiori quelle che frequentano, senza riprodursi, le aree umide del complesso. Fra le tante, citiamo il Martin Pescatore, il Tarabusino e il Marangone Minore. Numerosa la presenza di mammiferi, dall’elusiva Puzzola, al comune Capriolo, passando per Istrici e Tassi.

    Da ricordare, infine, che l’area possiede anche un forte carattere archeologico e storico. Il Parco Fluviale infatti ospita al suo interno il canale Doria e i relativi mulini, Villa Paulucci – Merlini e l’annesso parco di alberi secolari, l’Acquedotto Spinadello, e il ponte romano.

    Il Canale Doria. Lungo questo fiume sono sempre stati presenti mulini: quello di Selbagnone ha lavorato dal 150 D.C. al 1957. Era alimentato da un canale che proveniva da Meldola e serviva prima il Molinaccio e la Gualchiera. Questo antico canale modificò il suo corso a seguito della variazione dell’alveo del fiume Ron­co. La sua ricchezza era dimo­strata dalla “visenda”, cioè dalla ca­pacità di non fare attendere i contadini per la macinatura, data la pre­senza di scorte di farina già macinata. Questo antico canale fu sostituito dal canale Doria, che si originava in prossimità del ponte dei Veneziani a Meldola. Attualmente il suo corso, vero re­perto di archeologia industriale, risulta mancante della parte termi­nale, in quanto durante il passaggio degli Alleati venne danneggiato il ponte sopraelevato che attraversava il fiu­me stesso.

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    L’area dei Meandri è facilmente raggiungibile sia da Forlì che da Forlimpopoli. Per il momento non esiste segnaletica. L’associazione I Meandri organizza passeggiate e pedalate più volte all’anno, anche su prenotazione.

    Per info: Associazione I Meandri Tel. 0543 092616 – Cellulare 333 8245249

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      Ophrys holosericea
      parco fluviale I Meandri CAVALIERI D'ITALIA
      parco fluviale I Meandri

      River Park, a corner of nature, guardian of rare species and biodiversity

      A stone’s throw from Forlimpopoli, this natural oasis is perfect for a regenerating break amid lush greenery and is easy to reach on the road to Meldola. Stretches of water, orchids, vegetation overhanging the river and ponds filled with amphibians and wading birds make this 230-hectare area a veritable treasure trove of biodiversity, which is recognised on a European level as a Site of Community Importance (SCI) known as “Meandri del Fiume Ronco”. It has water basins, created by human activity, which are fundamental for the reproduction and survival of its avifauna and amphibians. The park is home to hygrophilous species such as black and white poplars and willows, numerous protected species of fish such as roach, minnow and barbel, amphibians such as newts, reptiles such as now extremely rare pond turtles and countless mammals, ranging from skunks to roe deer, porcupines and badgers. Over 80 species of bird nest here, including kingfishers, little bitterns and pygmy cormorants, and even more come to the wet areas of the complex without reproducing. The area also has important archaeological and historical features, including Villa Paulucci and its adjacent gardens, Spinadello Aqueduct, the Roman bridge and Doria canal with its numerous mills.

      During the year, the “I Meandri” association organises walks and cycle rides, including some subject to booking.
      For further information call +39 0543 092616 – +39 333 8245249

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        parco fluviale I Meandri CAVALIERI D'ITALIA
        parco fluviale I Meandri

        Le parc fluvial, un coin de nature pour la prévention d’espèces rares et de la biodiversité

        Une oasis naturelle à quelques pas de Forlimpopoli, idéale pour une halte régénératrice dans un endroit totalement immergé dans la nature, facilement accessible depuis la route qui mène à Meldola. Des étendues d’eau, des orchidées, de la végétation formant des tunnels sur le fleuve, des étangs regorgeant d’amphibiens et d’échassiers font de cette surface de 230 ha un véritable écrin de la biodiversité, reconnu au niveau européen comme Site d’Importance Communautaire (SIC), sous le nom de « Méandres du Fleuve Ronco ». Cette zone est caractérisée par la présence de bassins, nés de l’activité de l’homme, fondamentaux pour la reproduction et la survie de la faune ornithologique et des amphibiens. Le parc fluvial héberge des espèces hygrophiles, comme le peuplier noir, le peuplier blanc et le saule, de nombreuses espèces protégées de poissons, comme le gardon, le vairon et le barbeau, d’amphibiens, comme les tritons, de reptiles, parmi lesquels survivent encore quelques rares tortues palustres, et beaucoup de mammifères : du putois au chevreuil, en passant par les hérissons et les blaireaux. On y compte plus de 80 espèces d’oiseaux nicheurs, sans compter les espèces qui fréquentent, sans se reproduire, les zones humides du parc, bien plus nombreuses. Parmi ces espèces, citons les martins-pêcheurs, les blongios et les cormorans pygmées. Le parc revêt également un intérêt archéologique et historique considérable, abritant en effet la Villa Paulucci et son parc, le château d’eau Spinadello, le pont romain et le canal Doria avec ses moulins.

        L’association « I Meandri » organise toute l’année des promenades à pied et à vélo, y compris sur réservation.
        Infos: Tél. : 0543 092616 – 333 8245249

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          parco fluviale I Meandri CAVALIERI D'ITALIA
          parco fluviale I Meandri

          Der Flusspark, Naturschutzgebiet mit seltenen Arten und biologischer Vielfalt

          Die natürliche Oase des Schutzgebietes „Parco fluviale“ unweit von Forlimpopoli – leicht zu erreichen über die Straße nach Meldola – eignet sich wunderbar für eine erholsame Pause im Grünen. Seen, Orchideen, Tunnelvegetation am Fluss, Teiche mit Amphibien und Stelzvögeln machen dieses Gebiet mit seinen 230 Hektar Fläche zu einem wahren Schatz an biologischer Vielfalt, der auf europäischer Ebene als Lebensraum von gemeinschaftlichem Interesse „Meandri del Fiume Ronco“ anerkannt ist. Typisch sind die durch menschliche Tätigkeit entstandenen Becken, die für die Reproduktion und das Überleben von Vogelfauna und Amphibien wichtig sind. Im Flusspark leben hygrophile Arten wie Schwarz-, Silberpappeln und Weiden, zahlreiche geschützte Fischarten wie Rotauge, Strömer und Barbe, Amphibien wie Molche, Reptilien, darunter die inzwischen seltene Europäische Sumpfschildkröte, und viele Säugetiere, vom Stinktier über Stachelschwein und Dachs bis zum Reh. Über 80 Vogelarten nisten hier und noch mehr halten sich in den Feuchtgebieten auf, ohne sich zu vermehren, als Beispiel seien nur Eisvogel, Zwergrohrdommel und Zwergscharbe genannt. Der Park bietet auch einen archäologischen und historischen Aspekt, denn auf seinem Gebiet liegen die Villa Paulucci mit dem dazugehörigen Park, das Wasserwerk Acquedotto Spinadello, die römische Brücke und der Doria-Kanal mit seinen Mühlen.
          Der Verein I Meandri organisiert ganzjährig Wanderungen und Radtouren, auch nach Voranmeldung. Info: Tel. 0543092616 – Mobil 3338245249

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            parco fluviale I Meandri

            El parque fluvial, un rincón de la naturaleza, guardián de especies raras y de la biodiversidad

            Un oasis natural a pocos pasos de Forlimpópoli, perfecto para un descanso reparador en un lugar rodeado de naturaleza, de fácil acceso por la carretera que conduce a Meldola. Espejos de agua, orquídeas, túneles de vegetación sobre el río, estanques ricos en anfibios y aves zancudas hacen de esta zona, que se extiende sobre una superficie de 230 hectáreas, un verdadero tesoro de la biodiversidad, reconocido a nivel europeo como Lugar de Importancia Comunitaria (LIC) bajo el nombre de “Meandros del río Ronco”. La zona se caracteriza por la presencia de cuencas, originadas por la actividad humana, importantes para la reproducción y la supervivencia de aves y anfibios. El parque fluvial acoge especies higrófilas, como el álamo negro, el álamo blanco y el sauce, muchas especies protegidas de peces, entre los cuales una variedad de ciprínidos, anfibios, como los tritones, reptiles, entre los cuales ya es rara la tortuga de pantano y muchos mamíferos: desde el turón hasta el corzo, desde los puercos espines hasta los lirones. Son más de 80 las especies de aves que nidifican y más aún las que pasan, sin reproducirse, por las áreas húmedas de la zona. Entre las tantas, el martín pescador, el guaco y el cormorán pigmeo. La zona también tiene un fuerte carácter arqueológico e histórico. Al interior, de hecho, se hallan la Villa Paulucci con el parque contiguo, el Acueducto Spinadello, el puente romano y el canal Doria con sus molinos.

            La asociación “I Meandri” organiza durante el año paseos a pié y en bicicleta previa reserva.
            Info: 
            Tel. 0543 092616 – 333 8245249

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