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XL edizione

di

UN GIORNO NELLA ROCCA DI FORLIMPOPOLI

FESTA RINASCIMENTALE

 

Rievocazione storica di un evento risalente alla seconda metà del XVI secolo: il ritorno dalla Francia del Signore di Forlimpopoli, Brunoro II Zampeschi, uomo d’arme e letterato. Al comando di un nutrito stuolo di armati aveva portato aiuto a Caterina de’ Medici e al figlio, re Carlo IX, in guerra contro gli Ugonotti.

Grazie ad esibizioni di giullari, sbandieratori, mangiafuoco, duelli di armati, danze, musica, mercati rievocativi dell’artigianato dell’epoca, il visitatore potrà rivivere l’atmosfera dell’epoca. Inoltre per ristorare i viandanti l’Hostaria del Pellegrino offre zuppe e bruschette.

Programma delle giornate di festa:
giovedì 6 settembre 2018
ore 20.00   nel cortile interno della Rocca
Percorso sui camminamenti, alla scoperta della vita di corte di Brunoro II
a seguire   
Conferenza spettacolo di e con Federico Marangoni
Chi e cosa erano i condottieri nell’Italia dell’ultimo Medioevo e del primo Rinascimento?
Cosa voleva dire far parte di una compagnia di ventura?
Attraverso gli occhi di un ufficiale di una condotta del territorio romagnolo, verranno ripercorse le gesta di personaggi divenuti rappresentativi di un’intera epoca.
venerdì 7 settembre 2018
Orario di apertura del MAF (Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli) nella giornata di venerdì 7: apertura ordinaria 9.00 – 13.00 e apertura straordinaria 20.00 – 21.30
ore 20.00   nel cortile interno della Rocca
visita guidata alla Rocca e al MAF (Museo Archeologico di Forlimpopoli “T.Aldini”) a cura della Sezione Didattica del MAF e animata dai figuranti del Gruppo Storico Brunoro II.
Punto di ritrovo sul ponte levatoio della Rocca.
Evento per adulti e bambini. Ingresso gratuito.
ore 20.45   cortile interno della Rocca
Cena Rinascimentale (prenotazione necessaria!)
I Clerici Vagantes presentano “delitto alla sfilata“.
A Milano, la notissima stilista Rebecca Armadi si accascia al suolo dopo un brindisi al termine delle sfilate Moda Uomo. Omicidio o suicidio?
Aiuta il Commissario Boso a scoprire la verità!
Un divertente gioco/spettacolo dove i commensali, comodamente seduti al tavolo, devono scoprire l’assassino.
Per prenotazioni e informazioni telefonare al 347 5635534 oppure scrivere una mail a info@brunoro.net
In caso di maltempo la cena si terrà in luogo coperto.
Il menù è consultabile su www.ungiornonellarocca.com
Costo a persona: 25€
sabato 8 settembre 2018
Orario di apertura del MAF (Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli) nella giornata di sabato 8: 10.00 – 13.00 e 15.30 – 20.00
ore 16.00   nel cortile interno della Rocca
Mercato rinascimentale animato da giullari, giochi e duelli di armati
Mostra “Lo ritratto de la Festa”, raccolta delle fotografie che hanno vinto il concorso fotografico dal 2014 al 2017 sul tema: Forlimpopoli e il Rinascimento.
ore 16.00   nel fossato della Rocca
apertura dell’accampamento medievale e zona giochi per bambini
ore 16.30   nel cortile interno della Rocca
La spada e il suo guerriero: laboratorio creativo per realizzare una spada in stile medievale.
Laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF.
Massimo 25 bambini dai 5 ai 12 anni. Prenotazione obbligatoria.
ore 17.00   nel fossato della Rocca
Visita guidata all’accampamento medievale a cura del gruppo Li Sparvieri
ore 17.00   nel cortile interno della Rocca
apertura dell’HOSTARIA DEL PELLEGRINO
ore 21.00   nel fossato della Rocca
La contesa delle bandiere. Gara tra le quattro contrade di Forlimpopoli a colpi di bandiera. Prove di tecnica, abilità e precisione sanciranno il vincitore e la consegna del palio alla contrada vincitrice.
A seguire: combattimenti di spade infuocate a cura del gruppo Li Sparvieri.
ore 22.00   Rocca
Assedio a Gerusalemme. Rappresentazione ispirata alla celebre opera “La Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso, corrispondente di Brunoro II Zampeschi. La Rocca torna al tempo delle crociate e dei suoi condottieri con alcuni dei momenti più suggestivi dell’opera.
domenica 9 settembre 2018
Orario di apertura del MAF (Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli) nella giornata di domenica 9: 10.00 – 13.00 e 15.30 – 21.00
ore 11.15   nella Chiesa di San Rufillo
Celebrazione della S.Messa con l’offerta dei ceri e benedizione dei vessilli.
ore 16.00   nel cortile interno della Rocca
Mercato rinascimentale animato da giullari, giochi e duelli di armati
Mostra “Lo ritratto de la Festa”, raccolta delle fotografie che hanno vinto il concorso fotografico dal 2014 al 2017 sul tema: Forlimpopoli e il Rinascimento.
ore 16.00   nel fossato della Rocca
apertura dell’accampamento medievale e zona giochi per bambini
ore 16.00   nel cortile interno della Rocca
Cavalieri e scudi: laboratorio creativo per realizzare uno scudo con stemma personalizzato.
Laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF.
Massimo 25 bambini dai 5 ai 12 anni. Prenotazione obbligatoria.
ore 16.30   nel fossato della Rocca
Visita guidata all’accampamento medievale a cura del gruppo Li Sparvieri
ore 16.30   nel cortile interno della Rocca
apertura dell’HOSTARIA DEL PELLEGRINO
ore 17.30   nella Piazza antistante la Rocca (Piazza Garibaldi)
Corteo storico per accogliere il conte Brunoro II Zampeschi di ritorno dalle terre di Francia.
I festeggiamenti saranno aperti da uno spettacolo di falconeria.
a seguire
Corteo dei doni, duelli armati, esibizioni di sbandieratori, tamburini, giullari e spettacoli di falconeria.
ore 21.15   nel fossato della Rocca
a conclusione della festa, uno spettacolo d’azione con musica, fuoco, danza ed effetti speciali a cura del gruppo Lux Arcana.
 
Vuoi partecipare attivamente alla Festa Rinascimentale e vivere in prima persona l’esperienza di essere nobile per un giorno?
La ProLoco ti presterà gratuitamente gli abiti!
Se sei interessato puoi scegliere il tuo vestito nei giorni di martedì 4 e mercoledì 5 settembre dalle ore 17 alle ore 20 nella sede della ProLoco, in Via Massi n. 31.
Per prenotazioni in giorni e orari diversi, telefonare al 347 563554
Aperture del MAF – Museo Archeologico “T. Aldini” nelle giornate di Festa:
venerdì 7 settembre: apertura ordinaria 9.00 – 13.00 e apertura straordinaria 20.00 – 21.30
sabato 8 settembre : 10.00 – 13.00 e 15.30 – 20.00
domenica 9 settembre:  10.00 – 13.00 e 15.30 – 21.00
Nei locali del museo è prorogata, fino a domenica 30 settembre, la mostra pittorica “Le Ovarole di Romagna” di Tonina Cianca.
Per informazioni contattare 0543 748071 o scrivere a info@maforlimpopoli.it o visitare il sito www.maforlimpopoli.it
Concorso fotografico: Forlimpopoli e il Rinascimento
Cattura le immagini migliori di Forlimpopoli durante i giorni della Festa Rinascimentale e caricale su instagram e facebook con l’hastag ufficiale della Festa #ungiornonellarocca2018 !
La più bella diventerà la foto promozionale per l’edizione 2019!
Regolamento completo su www.ungiornonellarocca.com
“RICORDI ED EMOZIONI: mostra dedicata alla ProLoco nel 60° della sua fondazione”.
Nella Sala Mostre (cortile interno della Rocca, Piazza A. Fratti n.9), dall’11 al 16 settembre 2018, sarà allestita una mostra di quadri di Alfonso De Giorgio (1921-1985), che fu tra i fondatori dell’Associazione.
Inaugurazione martedì 11 settembre alle ore 16:30.
Orario di apertura: feriali e festivi, 10.00 – 12:30 e 15.00 – 19.00
La Festa Rinascimentale è organizzata dalla ProLoco di Forlimpopoli,

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Nell’anno del cibo la città Artusiana propone la “Cucina senza”

Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi padre della cucina italiana, festeggia il suo illustre concittadino con 150 appuntamenti tra incontri, degustazioni, laboratori, spettacoli, concerti, insieme ai protagonisti della cultura gastronomica nazionale. E il 1 luglio la Festa non finisce: si lancia la Notte Bianca del Cibo Italiano il 4 agosto giorno della nascita del gastronomo.

In un’epoca dove il troppo abbonda, la patria natale di Pellegrino Artusi va controcorrente: al grasso preferisce il magro, al “tanto” antepone il “senza”. Impensabile solo fino a qualche decennio fa pensare a una cucina della “esclusione” (senza caffeina, glutine, grassi, lattosio, zucchero…la lista è lunga), ma i tempi della fame in Italia sono lontani. Ecco allora quel “senza”, fil rouge dei nove giorni dedicati al padre della cucina italiana, omaggio al 2018 anno nazionale del cibo italiano. Non a caso la Festa gode del patrocinio del Mibac (Ministero del Beni Culturali).

È la Festa Artusianaa Forlimpopoli dal 23 giugno al 1 luglio, 150 appuntamenti tra degustazioni, incontri sulla cultura gastronomica, laboratori del gusto, concerti, spettacoli e mostre imperniati sul tema del cibo. Ad arricchire il tutto più di quaranta ristoranti, per circa 2300 posti a sedere, con una proposta gastronomica dettata da un disciplinare di qualità e la presenza nei menù almeno di un piatto della tradizione artusiana.
Punto di forza della Festa Artusiana è l’essere un momento di confronto e di approfondimento sui temi cardine del cibo. Oggi in Italia si propone la cucina in tutte le salse e in tutte le sedi mediatiche. Controcorrente è sempre andata la Festa Artusiana, caratterizzata sin dalla prima edizione da tanti appuntamenti che propongono cibo per la mente, cibo come cultura, a partire dal convegno di apertura della kermesse (sabato 23 giugno, ore 17) che chiama a raccolta i principali studiosi del panorama italiano per un confronto su un tema, il cui titolo è emblematico: “Cucina senza”.
Un percorso curioso e intrigante che, dalla reale mancanza di cibo, arriva alle scelte etiche e perfino modaiole nel mondo d’oggi dei consumi facili e liberi, dove la preposizione “senza”, seguita da caffeina, glutine, grassi, olio di palma, zucchero, gioca un’importante partita strategica. La “sottrazione” di ingredienti è divenuta, paradossalmente, un valore. Ne parlano gli storici Massimo Montanari e Alberto Capatti, il semiologo Paolo Fabbri, Marco Della Rosa del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, lo studioso di tradizioni gastronomiche Piero Meldini. Coordina la giornata Giordano Conti, presidente di Casa Artusi.

Casa Artusi, crocevia della Festa
Uno degli epicentri della Festa è Casa Artusi, centro di cultura gastronomica domestica che valorizza l’opera del padre della cucina domestica italiana. Nei nove giorni propone percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale.
Tra le tante iniziative, dalle ore 19 alle 20, gli App-eritivi, applicazione per il buonessere: buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo. Sette le serate in programma nella corte, su tematiche global, dal locale al nazionale: il mito della azdora romagnola che, in un batter baleno, per la gioia della famiglia, impasta dozzine di uova (domenica 24); la cucina dell’Artusi negli emigrati con il racconto di Isabella Magalhaes Callia dell’Università di San Paolo e Eugenio Salvatore dell’Università di Siena (lunedì 25); la lettera alla generazione Z con il manifesto sull’economia circolare di Andrea Segrè, fondatore del movimento Spreco Zero (mercoledì 27); Artusi come modello per una cucina europea insieme agli storici Massimo Montanari e Ilaria Porciani (giovedì 28); il cibo e i grandi italiani come Verdi, Pascoli e Morandi nell’incontro “Acqua e farina lungo la via Emilia” dell’Associazione nazionale Case della memoria (venerdì 29); Artusi nell’inedita versione noir nel libro curato da Carlo Lucarelli, “Brividi a cena. Misteri e manicaretti con Pellegrino Artusi” (sabato 30 giugno); il decennale del festival Artusijazz che rende onore al grande musicista Miles Davis, personaggio che ha cambiato la storia del Jazz (martedì 26). Gli incontri terminano con la degustazione di un prodotto a marchio della Regione Emilia-Romagna e un calice di vino.
Casa Artusi protagonista anche la sera (Chiesa dei Servi ore 21,00), sempre con incontri sempre sul cibo inteso come cultura tra arte, letteratura e biodiversità. Si parte con il dialogo di Matteo Lucca con Alessandra Carini su pane e vita (sabato 23), il cibo nelle opere d’arte è al centro della riflessione di Marco Vallicelli insieme a Silvia Bartoli (lunedì 25). Alberto Capatti e Graziano Pozzetto dialogano su lessico e prodotti tipici (mercoledì 27 giugno), frutti dimenticati e biodiversità con le esperienze di Valle D’Aosta e Basilicata la serata successiva (giovedì 28). Il volume di Dora Marchese “Il gusto della letteratura” si presenta venerdì 29, giornata speciale domenica 1 luglio, “Alla ricerca delle radici…artusiane nel gusto”, che vede la presentazione di due speciali pubblicazioni: gli itinerari alternativi di Carlo Mantovani con “Le radici del gusto”, e Marco Paonecon “1820 Magazine The Art of Italian Gastronomy”, rivista internazionale ispirata al gastronomo di Forlimpopoli nato nel 1820. Nell’occasione sarà lanciata la Notte Bianca del cibo italiano, istituita dal Ministero del beni e attività Culturali e Turismo e Ministero delle Politiche agricole, dedicata il 4 agosto, nel giorno della sua nascita, a Pellegrino Artusi, riconosciuto padre della cucina moderna italiana.

Premio Marietta: confronto a 6, mille euro in palio
Omaggio alla governante di Artusi, arrivano da tutta Italia i sei finalisti del concorso per cuochi dilettanti. Nella giornata di domenica 24 giugno saranno ai fornelli nella scuola di cucina di Casa Artusi per realizzare la loro ricetta e concorrere al premio di mille euro esso in palio da Conad.
Questi sei finalisti: Sergio Giglio falegname di Cogoleto (Genova), con la ricetta “Filindeu ed erbe spontanee in brodo di piccione”; Maria Angela Pischedda, infermiera di Thiesi (Sassari), “Panada di viola”; Maria Giovanna Nocera dipendente pubblico di Agrigento, “Non solo minestra di Tinniruma”; Ilaria Bertoli, impiegata di Medesano (Parma), con “Gnocchi cordiali”; Fiammetta Frambosi, commerciante di Rimini, “Cappelletti ai formaggi su vellutata di piselli alle menta e seppia saltata”. Nella sezione Centenario Lions, Agata Caldarera, amministratore di parafarmacia di Giarre (Catania), con “Pasta di timilia con tonno”.
La serata di premiazione è prevista sempre domenica 24 alle ore 21 nella Chiesa dei Servi a Casa Artusi.

Premi Marietta ad Honorem
Una ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, una bottega artigiana le cui tele stampate sono oggetti d’arte. Va rispettivamente a Stefania Barzini e alla Stamperia Pascucci il Premio Marietta ad Honorem attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene, della tavola come momento conviviale, punto di incontro del “buono e del bello”.
Stefania Barzini, sei anni di corsi di cucina italiana conditi da svariati eventi negli States, numerosi documentari e pubblicazioni sempre sul tema del cibo, una scuola di cucina rivolta a italiani e stranieri, un blog e tutta una serie di iniziative per valorizzare la cucina italiana nel mondo. “Curriculum” altrettanto sostanzioso per la Stamperia Pascucci di Gambettola, prima volta di un Premio Marietta ad Honorem assegnato a qualcuno più “anziano” di Pellegrino Artusi. Nome di punta dell’artigianato artistico ed emblema del “made in Italy”, diverse sono le generazioni che si sono succedute alla guida di questa bottega la cui prima insegna porta la data nel 1826.
La premiazione di entrambi avverrà domenica 24 giugno a Casa Artusi alle 21 alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli, e del neo presidente di Apt Davide Cassani.

Il mercato delle tradizioni
Per nove serate nella Festa Artusiana è presenta un ricco mercato all’insegna della buona tavola e delle migliori tradizioni gastronomiche. Fil rouge delle diverse proposte, la filosofia della manifestazione artusiana: materie prime di qualità, prodotti di stagione e del territorio legati preferibilmente alla cucina di casa, valorizzazione della memoria gastronomica. Le proposte arrivano da associazioni, aziende agro alimentari, piccoli artigiani e allevatori; una posizione di riguardo viene riservata ai prodotti biologici e alla promozione della biodiversità.

Spettacoli
Sono tanti gli eventi ospitati lungo le vie e le strade in un mix di generi e proposte da farne un Festival nella Festa. Il programma vuole essere intrattenimento puro e leggero, pop (diminutivo di popolare) come lo era la gastronomia di Pellegrino Artusi, fruibile per chiunque e agile nella rappresentazione. Un denso cartellone di oltre 50 spettacoli di Arte e Musica di Strada, nel quale l’intrattenimento itinerante si alterna allo spettacolo in postazione fissa, palco o pedana. Ogni sera spettacoli teatral-gastronomici, giocoleria, acrobazia e illusionismo, mimica, teatro per ragazzi, cantautorato e musica popolare…
Tra le rassegne, rinnovato il sodalizio con ArtusiJazz, organizzato dall’Associazione Culturale “Dai de Jazz” di Forlimpopoli, appuntamento immancabile per gli appassionati e per tutti coloro che vogliono ascoltare dal vivo i nomi più importanti del panorama jazzistico italiano.
La direzione artistica degli spettacoli è stata affidata a Stefano Bellavista dell’associazione culturale Cult.

Il Maf per la Festa Artusiana e tante Mostre
Il MAF-Museo Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli alla Festa fa tredici. Questo il numero di eventi in programma nel corso della nove giorni artusiana pensati per un pubblico di tutte le età: “Forlimpopoli di assaggiare” alla scoperta della città, “Stare a tavola nel mondo antico” percorso alla scoperta del cibo dalla preistoria al Rinascimento, “Le Domus Romane fi Forlimpopoli” viaggio nelle abitazioni di Duemila anni fa. Il Museo sarà aperto tutte le sere fino alle ore 23.00.
Il Museo organizza anche la Mostra “Le ovarole di Tonina Cianca”, museo tutto da gustare insieme alle creazioni dell’artista di Cesenatico. Una ventina le opere presenti con una presenza preminente delle “Ovarole”, figure femminili totemiche appartenenti alla tradizione della cultura popolare. La mostra è organizzata con il patrocinio dell’Ibc e della Regione Emilia Romagna.
Tante altre esposizioni sempre all’Artusiana: “Arte colori ed emozioni. Il racconto dei maestri artigiani della Romagna” (Rocca, sala Mostre) che ospita le opere di diversi artisti artigiani; “Artisti alla festa” (Rocca, sala Centro arti e Torrione), con le opere degli allievi del corso “Amici dell’Arte”; “Le scuole alla festa” (Rocca, sala riunioni), in mostra gli elaborati degli studenti classe 5 primaria e 3 Liceo Scienze umane; “Il brindisi” (via delle Cose diverse) con Roberto Casadio; “Tra uomo e animale” (Piazza Garibaldi) con Alessandro Casetti.
Il servizio accoglienza alle mostre è effettuato dagli studenti dell’Istituto superiore di Forlimpopoli.

A Forlimpopoli sapori da tutto il mondo
La Festa Artusiana si conferma crocevia di sapori di diverse parti del mondo. In questa edizione diversi gli amici artusiani da oltreconfine, a partire dai francesi di Villeneuve Loubet patria natale del grande Escoffier e dei Pays Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone-Alpes. La collaborazione tra il comune di Forlimpopoli e la cittadina francese di Villeneuve Loubet suggellerà il legame di amicizia e gemellaggio giunto al diciottesimo anno. E ancora la cucina croata di Rovigno, quella filippina insieme a Casa Artusi Filippine, quella austriaca di Traun.

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dal 7 al 10 Settembre 2017
XXXIX edizione della Festa Rinascimentale
UN DE’ INT LA ROCA AD FRAMPUL
a cura del Gruppo Storico Brunoro II – Pro Loco Forlimpopoli

A Forlimpopoli è tradizione, il secondo fine settimana di settembre, rievocare un avvenimento del ‘500: i festeggiamenti ordinati dalla contessa Battistina Savelli per il ritorno dello sposo Brunoro II Zampeschi dalle terre di Francia, dove aveva vittoriosamente combattuto gli Ugonotti ed era stato insignito della Croce dell’Ordine di San Michele.

Giovedì 7 settembre
ore 20.00 – Apericena alla Rocca
Aperitivo e percorso sui camminamenti alla scoperta della vita di corte di Brunoro II.
A seguire, presentazione de “Nei panni di Lutero” a cura di Federico Marangoni della Società dei Vai.
(aperitivo a pagamento; conferenza gratuita)

Venerdì 8 settembre
ore 20.00 – Forlimpopoli nel Rinascimento
Visita guidata alla scoperta degli usi e costumi della Forlimpopoli Rinascimentale, tra Rocca e Museo. A cura della Sezione Didattica del MAF e animata dai figuranti del Gruppo Storico Brunoro II.
(ingresso gratuito, punto di ritrovo sul ponte levatoio della Rocca, evento per adulti e bambini)

ore 20.45 – “Il Divino Delitto – Morte all’Inferno”
Cena rinascimentale con delitto, a cura de I Clerici Vagantes.
(cena a pagamento; necessaria la prenotazione, telefonare a Marco 347-5635534, oppure mandare una mail a info@brunoro.net)

Sabato 9 settembre
ore 16.00 – mercato rinascimentale, nel cortile interno della Rocca; animazione di giullari e duelli armati; mostra “Lo ritratto de la Festa: gli scatti migliori” (raccolta delle foto che hanno partecipato al concorso sul tema “Forlimpopoli e il Rinascimento”).

ore 16.30 – Scudi e cavalieri
Laboratorio creativo per realizzare uno scudo con stemma personalizzato. Per bambini dai 5 ai 12 anni. (laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF; prenotazione obbligatoria, tel. 0543-748071)

ore 17.00 – nel fossato della Rocca sarà possibile assistere a “I giochi del Palio“: tiro alla fune, corsa con le travi, calcetto storico, lancio dell’accetta e lancio della bandiera. A seguire: simulazione di caccia al cinghiale con arco storico (gara a premi aperta al pubblico).

ore 21.00 – nel fossato della Rocca, Torneo di tiro con l’arco tra contrade (gara valida per i Giochi del Palio). A seguire: la finale dei giochi del palio e consegna del Palio alla contrada vincitrice.

ore 22.15 – Assedio a Gerusalemme
Rappresentazione ispirata alla celebre opera “La Gerusalemme liberata” di T. Tasso, corrispondente di Brunoro Zampeschi. La Rocca torna al tempo delle crociate e dei suoi condottieri.

Domenica 10 settembre
ore 11.00 – nella Chiesa di San Rufillo, celebrazione della S.Messa con l’offerta dei ceri e benedizione dei vessilli.

ore 12.00 – la ProLoco di Forlimpopoli offre un aperitivo a tutti i cittadini per festeggiare la XXXIX edizione della festa.

ore 16.00 – mercato rinascimentale, nel cortile interno della Rocca; animazione di giullari e duelli armati; mostra “Lo ritratto de la Festa: gli scatti migliori” (raccolta delle foto che hanno partecipato al concorso sul tema “Forlimpopoli e il Rinascimento”).

ore 16.30 – Dame e guerrieri per un giorno
Laboratorio creativo per realizzare una corona medievale e rinascimentale. Per bambini dai 5 ai 12 anni. (laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF; prenotazione obbligatoria, tel. 0543-748071)

ore 17.30 – Corteo Storico
Per accogliere il conte Brunoro II Zampeschi di ritorno dalle terre di Francia, i nobili e popolani sfileranno per le strade del centro insieme a musici, sbandieratori, armati, falconieri e giullari. A seguire: corteo di doni ed esibizioni.

ore 20.30 – Magie tra terra e cielo, spettacolo emozionante con acrobazie in aria e misteriose danze di fuoco. (a cura di Viky Bazzocchi)

ore 21.15 – Magie di ritmi e bandiere
Una spettacolare fusione tra ritmi di tamburi e volteggiar di bandiere al lume delle torce, dei fuochi artificiali e delle frecce infuocate.

L’Hosteria del Pellegrino aprirà alle ore 17.00 nelle giornate di sabato e domenica.

Per scoprire tutto il programma degli spettacoli clicca qui

Per prenotazioni e informazioni sui laboratori didattici clicca qui

Per informazioni contattare Marco (+39 347 5635534) o scrivere a info@brunoro.net

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150 appuntamenti, una ventina di incontri sul cibo, 60 ristoranti, spettacoli, cucine del mondo e tanto altro. E ancora, le celebrazioni del ventennale della morte dello studioso Piero Camporesi, colui che coniò la celebre frase “l’Artusi ha fatto per l’unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare i Promessi sposi”. Presentata la XXI edizione della Festa Artusiana in programma dal 24 giugno al 2 luglio 2017.

Forlimpopoli (Fc) – “Il libro, creando un pubblico, produce lettori che a loro volta lo condizioneranno”. Così scriveva Umberto Eco nel 1964 nel celebre saggio “Apocalittici e integrati”, volume precursore dell’annoso dibattito pro e contro i mezzi della cultura di comunicazione di massa.
Un dibattito che ha finito per valicare i confini di altre discipline sino a intersecare il variegato universo della cucina. Oggi sono sempre di più i cuochi protagonisti della scena televisiva e dei social media, i talent dedicati ai dilettanti dei fornelli, gli eventi e i format modellati su quel settore food che promette successi e ribalta pubblica.
Può la patria natale di colui che ha unito l’Italia a tavola non porre un dibattito su questi temi, incentrati in particolare su due interrogativi: quanto il manuale di Artusi “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” ha contribuito alla diffusione di una cucina di massa? Come atteggiarsi al sistema cibo oggi, in maniera apocalittica o integrata? Nel ventennale della morte dello studioso forlivese Piero Camporesi, la Festa pone questa riflessione che, stimolata dallo spirito appuntito di Camporesi, riflette a tutto tondo lo stato dell’arte della cultura del cibo.
Sono i temi al centro della XXI edizione della Festa Artusiana a Forlimpopoli dal 24 giugno al 2 luglio, in onore del padre della cucina italiana Pellegrino Artusi, che proprio a Forlimpopoli ha avuto i suoi natali. Nove giorni di degustazioni, spettacoli, concerti, incontri, mostre, dove le strade vengono rinominate e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e propri percorsi gastronomici. Imponenti i numeri di questo appuntamento: oltre 150 appuntamenti fra laboratori e degustazioni; una ventina di incontri imperniati sulla cultura del cibo; una serie di mostre sul tema del cibo; il coinvolgimento di una sessantina di ristoranti del tipico per 2500 posti, in aggiunta a quelli di Forlimpopoli.
Tema della Festa: “Apocalittici e integrati in cucina”. Se nel libro di Eco del 1964 gli apocalittici e gli integrati erano quelli che guardavano al presente (e al futuro) rispettivamente con pessimismo e con ottimismo, nell’attuale quadro della cucina, caratterizzata dalla sovraesposizione mediatica e dalla figura dello chef divo e “maître à penser”, gli integrati e gli apocalittici appartengono alle opposte tribù degli entusiasti acritici e dei catastrofisti. Da una parte le apocalissi ambientali e gastronomiche, dall’altra i patiti della tradizione e del chilometro zero. Fra i due estremi, all’ombra di Pellegrino Artusi, una riflessione a tutto campo, senza paure e senza il compiaciuto senso di gratificazione che media e stampa attribuiscono al cibo reale e immaginario.
Il dibattito sul tema si ritrova nel convegno “Integrati e apocalittici in cucina”, sabato 24 giugno alle 17,00 a Casa Artusi per celebrare il ventennale della morte di Pietro Camporesi. Lo studioso forlivese, morto nel 1997, ebbe il merito di accreditare il manuale artusiano nel mondo accademico con la prestigiosa introduzione per l’edizione Einaudi de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” (1970), quella che coniò la celebre frase secondo il quale il libro dell’Artusi “ha fatto per l’unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare i Promessi sposi”.
Partendo da quel saggio e dalla ricorrenza che lo riguarda, nell’ambito della Festa Artusiana si propone un’analisi della cucina di oggi: una riflessione che dibatterà lo stato dell’arte sulla cultura del cibo, caratterizzata ora dalla sovraesposizione di cucine e tegami e dalla figura dello chef “maître à penser”.
A dibattere il gotha della cultura gastronomica italiana: gli storici Alberto Capatti e Massimo Montanari, la storica della letteratura italiana Elide Casali, gli scrittori Piero Meldini e Giuseppe Lo Russo. Ad introdurre e coordinare l’incontro sarà lo storico Massimo Montanari.

Casa Artusi, cuore della Festa
Casa Artusi, il centro di cultura gastronomica che ogni giorno si prodiga per valorizzare l’opera del padre della cucina domestica italiana, in occasione della festa si apre ai tanti visitatori con percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale.
Tra le tante iniziative, dalle ore 19 alle 20, Casa Artusi propone gli App-eritivi, App per il buonessere: buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo.
Tra gli autori presenti la storica Elide Casali, la scrittrice inglese Kathryn Hughes con la biografia di Isabella Beeton, personaggio singolare dell’epoca vittoriana. A cui aggiungono: Questa non è l’America di Alan Friedman, e dal junkfood al cibo vegano proposto da Alberto Capatti, al Sapore Marino di Casa Moretti di Cesenatico senza dimenticare di celebrare il 750 anniversario della nascita di Giotto, con un evento in collaborazione con l’Associazione nazionale Case della memoria e il Comune di Vicchio, per percorrere la vita del grande personaggio non solo dal punto di vista artistico, ma anche intimo e quotidiano. Gli incontri sono accompagnati dalla degustazione di un prodotto a marchio della Regione Emilia-Romagna e da un calice di vino.

Premio Marietta
La città natale dell’Artusi omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dal sacro fuoco per i fornelli e realizzare un primo piatto ispirato al celebre manuale artusiano. Tutto questo è il Premio Marietta, il concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante del gastronomo.
Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I cuochi finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti, come di tradizione, durante la Festa Artusiana. Per il vincitore, che sarà proclamato nella serata di domenica 25 giugno a Casa Artusi, in palio un premio di 1.000 euro offerti da Conad; tutti gli altri finalisti riceveranno 5 Kg di pasta, messi a disposizione da Conad.
Nel corso della Festa saranno consegnati anche i Premi Marietta ad Honorem a Patrizio Roversi e alla cuoca Giuliana Saragoni.

Ristorazione
In un’epoca di “disimpegno” pressoché generalizzato, la Festa Artusiana da sempre si caratterizza per essere un evento militante in difesa e a tutela dei prodotti di qualità. Dai sapori ‘made in Italy’ a quelli del mondo, ciò che li unisce è il rispetto della tradizione e della tipicità. L’offerta ristorativa va in questa direzione, intimamente legata col territorio, nell’ambito di una produzione agro-alimentare rispettosa dell’ambiente naturale e culturale d’origine. Una sessantina i ristoranti allestiti in occasione della Festa.

Spettacoli
La Festa Artusiana da sempre si caratterizza come un grande teatro a cielo aperto che unisce i generi e le proposte artistiche più diverse: dalle performance di strada ai concerti, agli spettacoli per i bambini, dalla musica popolare passando per il blues e il jazz.
Nell’ambito dell’evento si ripropone ArtusiJazz, il festival organizzato dall’Associazione Culturale “Dai de Jazz” di Forlimpopoli che negli anni, grazie al suo Direttore Flavio Boltro, è diventato un appuntamento immancabile per gli appassionati e per tutti coloro che vogliano ascoltare dal vivo i nomi più importanti del panorama jazzistico italiano.
E ancora un denso cartellone di oltre 50 spettacoli di arte e musica di strada, che alternano l’intrattenimento itinerante allo spettacolo in postazione fissa, palco o pedana. Musica itinerante ogni sera con la Artusi Street Band, spettacoli teatral-gastronomici, giocoleria, acrobazia e illusionismo, mimica, teatro per ragazzi, cantautorato e musica popolare. Il tutto sotto la direzione artistica di Stefano Bellavista dell’associazione culturale Cult.

Il Maf per la Festa Artusiana
In occasione della Festa Artusiana, il MAF-Museo Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli, offre al pubblico della straordinarie aperture in orario serale, oltre ai consueti orari di visita. Tra le iniziative in programma visite guidate gratuite a tema e degustazione di vino delle cantine del territorio e Forlimpopoli da assaggiare, un’insolita passeggiata alla scoperta dei principali monumenti della città con degustazione di prodotti tipici. E ancora due conversazioni tematiche accompagnate da degustazioni in compagnia del cuoco Claudio Cavallotti e dell’archeologo Giuseppe Lepore, laboratori didattici per ‘giocare’ con l’archeologia, laboratori artigianali di tessitura e stampa su tela.
Sempre in occasione della Festa Artusiana, grazie alla mostra “L’antico e la modernità” della pittrice forlivese Miria Melandri l’arte contemporanea fa il suo ingresso al MAF, secondo un programma di divulgazione e di promozione già avviato dal Museo che si fonda anche sulla più felice ‘contaminazione’ della struttura museale con la realtà del nostro tempo e le sue multiformi espressioni culturali e artistiche.

A Forlimpopoli sapori da tutto il mondo
La Festa Artusiana si conferma crocevia di sapori di diverse parti del mondo. In questa edizione saranno presenti importanti realtà del nostro paese, insieme agli amici artusiani da oltreconfine: i francesi di Villeneuve Loubet patria natale del grande Escoffier e dei Pays Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone-Alpes e il mercato contadino della città austriaca di Traun.
La collaborazione tra il comune di Forlimpopoli e la cittadina francese di Villeneuve Loubet suggellerà il legame di amicizia sabato 1 luglio alle 18,00 alla Chiesa dei Servi. Nell’occasione i sindaci di Forlimpopoli Mauro Grandini e di Villeneuve Loubet Lionnel Luca si incontreranno per festeggiare il XVII anniversario di gemellaggio.

Premio Artusi
Il Premio Artusi 2017 è stato assegnato all’architetto e designer di fama internazionale Antonio Citterio. Ideatore di edifici e programmi progettuali in tutto il mondo, tra i tanti riconoscimenti, per due volte è stato premiato con il Compasso d’Oro-Adi, mentre nel 2008 a Londra ha ricevuto la prestigiosa onorificenza “Royal Designer for Industry”.
Celebre per coniugare estetica e funzionalità, senza mai sposare l’eccentrico e la cronaca, la sua inventiva ha incontrato anche il Padre della cucina italiana nella progettazione del set di pentole TVS Artusi 2.0, un vero e proprio sistema basato sul processo industriale applicato alla buona cucina di casa.
Ricerca continua e rispetto della tradizione sono i valori fondanti di tutti i progetti di Citterio, gli stessi principi cardine dell’opera di Pellegrino Artusi che hanno tributato a Citterio l’autorevole riconoscimento dedicato a chi lascia un segno indelebile nella riflessione del rapporto uomo-cibo.
La consegna del Premio Artusi avverrà sabato 14 ottobre a Casa Artusi (Forlimpopoli) alla presenza del designer Antonio Citterio.

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FIORIMPOPOLI 2017

VENERDI’ 5 MAGGIO

ore 20,45 PALCO CENTRALE P.za Garibaldi

Istituto Comprensivo Statale “E.Rosetti” di Forlimpopoli

Istituto Comprensivo” Dante Alighieri” di Meldola

presentano:

CONCERTO DI PRIMAVERA”

Orchestra SMIM “Dante Alighieri” dell ‘Istituto Comprensivo di Meldola

degli alunni delle classi prime seconde e terze dell’indirizzo musicale

Clarinetto: Prof. Daniele Greggi – Chitarra: Prof.ssa Giovanna Perna

Pianoforte: Prof.ssa Caterina Scala – Violino: Prof. Igor Buscherini

Dirige l’orchestra il Prof. Igor Buscherini

Orchestra degli alunni della classi seconde e terze del Corso ad Indirizzo Musicale

della Scuola Secondaria di primo grado “M.Marinelli” di Forlimpopoli

Flauto: Prof.ssa Giulia Garagnani – Chitarra: Prof. Vittorio Giovannini

Pianoforte: Prof. Massimo Lenzi – Clarinetto/Sax: Prof. Franco Vincenzi

Dirige l’orchestra il Prof. Massimo Lenzi

e con la partecipazione del Complesso Musicale “RUBAND”

diretto dal Maestro Massimo Cangialeoni

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PRESENTA la Prof.ssa MIRNA TAMPIERI


SABATO 6 MAGGIO

ore 9.00- P.ze Garibaldi, Pompilio e Paulucci

Apertura del mercato MAGGIO IN FIORE !

piante da giardino e da orto

ore 9.00 p.za Garibalbi

c/o “ A CASA DI PAOLA”

apertura della mostra

ARTE FIORITA

Pizzi, ricami, merletti e pennelli per una preziosa Primavera

ore 12.00

A PRANZO IN PIAZZA

a cura delle associazioni AVIS e AUSER

ore 14.00-apertura per le vie della città del mercatino

ARTIGIANATO CREATIVO

bancherelle, piccole mostre, artigianato di professionisti e creativi

ORE 14.30 -fossato della Rocca

Attività dimostrativa di promozione al rugby con parte pratica.

a cura dei ragazzi del Forlimpopoli Rugby

PER LE VIE DI FORLIMPOPOLI

Via Saffi

ore 14.30-18.30

AREA DIMOSTRATIVA DEI GIOCHI DA TAVOLA

a cura dell’ass. AREA GAMES di Forlì

dalle ore 15.00:

VIA VENETO

MUSICA LIVE con Claudio

VIA A.COSTA

BALLANDO IL SELVAGGIO WEST

a cura dell’ass. WILD ANGEL

esibizione di ballo country

VIA DEL CASTELLO

LE MILLE BOLLE GIGANTI di BAKKIBOLLE

bolle grandi e leggere che volano a ritmo di musica…..

PIAZZA GARIBALDI

ore 15.45 Palco Centrale P.za Garibaldi

SAGGIO DI DANZA

Delle allieve di MEGASHOW presso ASD Glamour

ore 17.00 Palco Centrale P.za Garibaldi

ZUMBA DANCE PARTY

A cura di ASD GLAMOUR

ore 18.30 P.za Garibaldi

A CENA IN PIAZZA a cura delle associazioni AVIS e AUSER

Palco Centrale P.za Garibaldi

Ore 20.30

Consegna degli assegni per l’iniziativa benefica

BAMBINI NEL MONDO”

ore 21.00

DEFILE’ DI MODA

A cura dei commercianti di Forlimpopoli

In collaborazione con MeloBonito Eventi

Regia di CARMELO TORNATORE

( Talent Scout Miss PRINCIPESSA D’EUROPA Emilia Romagna)


DOMENICA 7 MAGGIO

ore 9.00- P.ze Garibaldi, Pompilio e Paulucci

Apertura del mercato MAGGIO IN FIORE !

piante da giardino e da orto

ore 9.00-P.za Garibaldi c/o A casa di Paola

Apertura delle iscrizioni al concorso

I colori di Forlimpopoli

Estemporanea di pittura

Categoria JUNIOR: fino a 14 anni

Categoria SENIOR: dai 14 anni in su

Tempo a disposizione : dalle 9,30 alle 17,00

ore 9.30-apertura per le vie della città del mercatino

ARTIGIANATO CREATIVO

bancherelle, piccole mostre, artigianato di professionisti e creativi

ore 9.30 P.za Garibaldi

Apertura de “IL MERCATINO DEI BAMBINI”- a cura di AVIS

Vendi e scambia in allegria, per star tutti in compagnia……

ore 9.00 p.za Garibalbi

c/o “ A CASA DI PAOLA”

apertura della mostra

I FIORI DI AURELIA

Pizzi, ricami, merletti e pennelli per una preziosa Primavera!

con possibilità di LABORATORI DI PRESENTAZIONE

delle varie tecniche

Ore 10,00/12,30-14,30/18,30

Fossato della Rocca e P.za del Castello

PET THERAPY: un mondo da scoprire

A seguire

GIOCHI A 4 ZAMPE

I giochi dei nostri Amici Animali diventano Spettacolo!

A cura dell’ass. RAGGIO DI SOLE

c/o Stand QUA LA ZAMPA

Apertura iscrizioni per “ Sfilata a …6 zampe”

FACCIAMO UNA FOTO? “

Possibilità di fare una foto col tuo amico a 4 zampe!

CHE ANIMALE SONO? Trucca-bimbi e palloncini a tema

Ore 10.00-12.00- P.za Trieste- DINAMO BIKE presenta

FREESTYLE BIKE SHOW!”

Quando I pedali fanno spettacolo…..

VIA SAFFI

ore10.00-12.30 / 14,30-19.00

AREA DIMOSTRATIVA DEI GIOCHI DA TAVOLA

a cura dell’ass. AREA GAMES Forlì

ore10.00-12.30 / 14,30-19.00

BONSAI IN MOSTRA

a cura dell’ass. Bonsai Club Forlì

 UFFICIO TURISTICO Via A.Costa 23

Presentazione di

FORLIMPOPOLI CITTA’ ARTUSIANA 

ORE 11.30

Per informazioni: +39 0543 749250

www.forlimpopolicittartusiana.it

Ore 12,00 A PRANZO IN PIAZZA presso gli stand e i locali del centro

Ore 14.00-17.00-P.za Trieste- DINAMO BIKE presenta

FREESTYLE BIKE SHOW!”

Quando I pedali fanno spettacolo…..

Ore 15,00 Fossato della Rocca

SFILATA A ….6 ZAMPE!

Sfilata ….informale dei cani forlimpopolesi e dei loro padroni!

Una giuria di bambini eleggerà i cani più simpatici!

ore 15,00

VIA VENETO

BALLANDO IL SELVAGGIO WEST

a cura dell’ass. WILD ANGEL

esibizione di ballo country

VIA A.COSTA

MUSICA LIVE

Suona CLAUDIO

ore 16.00 P.za Garibaldi Palco Centrale

PURPLE HAZE IN CONCERTO

la bravura di un gruppo che andrà lontano….

ore 18.00 PALCO CENTRALE

l’ass. LiberaMente presenta

IO NON HO PAURA !

L’associazione affronta una tematica delicata e attuale. Tra balli canto e recitazione, ripercorre la vita di una donna che sogna una sua famiglia. La realtà si rivelerà diversa dai suoi sogni: un marito violento, che lei difende e giustifica, perdonandolo e sperando che cambi, per poi arrendersi all’evidenza e chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine e cominciare il percorso di autoconsapevolezza realizzando che “non è colpa sua “ , riprendendo così in mano la sua vita .

Un omaggio alle donne per

DIRE NO ALLA VIOLENZA E SI’ ALL’AMORE”.

ore 18.30 P.za Garibaldi

A CENA IN PIAZZA a cura delle associazioni AVIS e AUSER

p.za Garibaldi Palco Centrale

ore 20.30

PREMIAZIONE del Concorso di Pittura “ I colori di Forlimpoli”

Ore 21.00

CIRCUS NEBULA in concerto

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