Domenica 26 marzo a partire dalle ore 15.30 un appuntamento imperdibile a Casa Artusi con l’esperta di buone maniere Barbara Ronchi Della Rocca che al termine di una piccola degustazione in tema svelerà i segreti del galateo 2.0 tratti dal suo libro “Si fa non si fa”.
Sabato 16 ottobre, nella suggestiva cornice della Chiesa dei Servi, nel complesso di Casa Artusi, alle ore 18.00, si svolgerà la Consegna del Premio Artusi 2021.
A ricevere il Premio, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, e conferito dalla Città di Forlimpopoli, sarà la Comunità Sant’Egidio, per lo straordinario e continuo impegno nella costruzione di ponti di pace e di dialogo nel mondo, e per aver posto in particolare il cibo al centro della dignità e dell’identità dei poveri e dei migranti promuovendo la distribuzione dei pasti in strada, le mense comunitarie, i centri di accoglienza, il pranzo di Natale come occasioni di cura, relazione, fratellanza.
Il Premio, che consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli, sarà consegnato dal Sindaco di Forlimpopoli, Milena Garavini.
Interventi
Milena Garavini, Sindaco del Comune di Forlimpopoli Laila Tentoni, Presidente della Fondazione Casa Artusi Massimo Montanari, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Casa Artusi Andrea Segrè, Componente del Comitato Scientifico della Fondazione Casa Artusi Mario Marazziti, Comunità di Sant’Egidio Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna (videosaluto)
Coordina l’incontro Paolo Rambelli, Assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli.
La cerimonia sarà preceduta alle 17 dall’inaugurazione della mostra a cura di Andrea Tomasetig. STORIA ILLUSTRATA DEGLI SPAGHETTI AL POMODORO Acquerelli di Luciano Ragozzino e testi di Massimo Montanari con DANTE, LA PASTA E ARTUSI Testi di Monica Alba e Giovanna Frosini.
INGRESSO LIBERO
Consigliata la prenotazione al numero 349 8401818 o all’indirizzo mail info@casartusi.it
Accesso solo se muniti di green pass.
La cerimonia sarà trasmessa in streaming sui canali social del Comune di Forlimpopoli.
Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a:
1997 Ermanno Olmi (Italia)
1998 Mons. Ersilio Tonini (Italia)
1999 Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud)
2000 Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania)
2001 Muhammad Yunus (Bangladesh)
2002 Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan
2003 Vandana Shiva (India)
2004 Riccardo Petrella (Italia)
2005 Eduardo Galeano (Uruguay)
2006 Julitte Diagne Cisse (Senegal)
2007 Comitato per la Lotta alla fame (Italia)
2008 Wendell Berry (Stati Uniti d’America)
2009 Serge Latouche (Francia)
2010 Don Luigi Ciotti (Italia)
2011 Oscar Farinetti (Italia)
2012 Andrea Segrè (Italia)
2013 Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America)
2014 Enzo Bianchi (Italia)
2015 Alberto Alessi (Italia)
2016 Carlo Petrini (Italia)
2017 Antonio Citterio (Italia)
2018 José Graziano da Silva (Brasile)
2019 Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America)
2020 Paolo Lopriore e Rosa Soriano (Italia)
Sabato 16 ottobre, nella suggestiva cornice della Chiesa dei Servi, nel complesso di Casa Artusi, alle ore 18.00, si svolgerà la Consegna del Premio Artusi 2021.
Questo evento è l’atto conclusivo del ricco cartellone di iniziative culturali della XXV edizione della Festa Artusiana.
La cerimonia sarà preceduta alle 17 dall’inaugurazione della mostra a cura di Andrea Tomasetig. STORIA ILLUSTRATA DEGLI SPAGHETTI AL POMODORO Acquerelli di Luciano Ragozzino e testi di Massimo Montanari con DANTE, LA PASTA E ARTUSI Testi di Monica Alba e Giovanna Frosini.
INGRESSO LIBERO
Consigliata la prenotazione al numero 349 8401818 o all’indirizzo mail info@casartusi.it
Accesso solo se muniti di green pass.
La cerimonia sarà trasmessa in streaming sui canali social del Comune di Forlimpopoli.
Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a:
1997 Ermanno Olmi (Italia)
1998 Mons. Ersilio Tonini (Italia)
1999 Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud)
2000 Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania)
2001 Muhammad Yunus (Bangladesh)
2002 Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan
2003 Vandana Shiva (India)
2004 Riccardo Petrella (Italia)
2005 Eduardo Galeano (Uruguay)
2006 Julitte Diagne Cisse (Senegal)
2007 Comitato per la Lotta alla fame (Italia)
2008 Wendell Berry (Stati Uniti d’America)
2009 Serge Latouche (Francia)
2010 Don Luigi Ciotti (Italia)
2011 Oscar Farinetti (Italia)
2012 Andrea Segrè (Italia)
2013 Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America)
2014 Enzo Bianchi (Italia)
2015 Alberto Alessi (Italia)
2016 Carlo Petrini (Italia)
2017 Antonio Citterio (Italia)
2018 José Graziano da Silva (Brasile)
2019 Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America)
2020 Paolo Lopriore e Rosa Soriano (Italia)
ARTUSI AD ALTA VOCE una lettura domestica e popolare
Il 4 agosto 2020 si è celebrato il bicentenario della nascita del forlimpopolese più illustre: Pellegrino Artusi
Tra i numerosi eventi culturali e gastronomici che si sono programmati, alcuni, al momento, sono in parte sospesi o rinviati a causa dell’emergenza sanitaria.
Ma la cultura non si ferma!
Anzi, uno dei progetti culturali programmati per il bicentenario è stato appositamente pensato per essere realizzato sul web, Artusi ad alta voce. Una lettura domestica e popolare rende possibile fare un’esperienza condivisa e da protagonisti superando le distanze!
Il progetto ha la finalità di realizzare un’edizione audio-video del celebre manuale artusiano, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Come puoi fare per prendere parte al progetto di video web-book dell’intero manuale di Pellegrino Artusi?
1. La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene conta ben 790 ricette, ma il rischio di registrare dei doppioni rimane, per cui ti invitiamo a contattarci via WhatsApp al numero 351 5696339 per verificare che la tua ricetta preferita non sia già stata scelta o per fartene suggerire una da noi.
2. videoregistrati mentre leggi la ricetta con il cellulare o altro dispositivo a tua scelta
3. inviacela tramite WhatsApp al numero 351 5696339
Come si legge e registra una video-ricetta?
leggi con voce chiara la tua ricetta: non è necessario essere degli attori o dei doppiatori, è sufficiente che tu legga:
– con “velocità controllata”,
– con la pronuncia più chiara possibile,
– rispettando le pause e dando la giusta espressione ad ogni frase
abbi la pazienza di rifare la registrazione se ti scappa una “papera” o se intervengono forti rumori fuori campo mentre registri
inizia la lettura dicendo “Ricetta n. _______ , titolo (della ricetta) ___________”; termina la lettura dicendo “Lettura di (nome e cognome)”
indica con un messaggio, al momento dell’invio del video, il numero della ricetta e il tuo nome e cognome
E se non hai il libro con te?
Nessun problema, puoi consultare l’intera versione digitale del ricettario sul sito www.pellegrinoartusi.it.
A ricevere il Premio, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, e conferito dalla Città di Forlimpopoli, sarannoPaolo LoprioreeRosa Soriano, straordinari interpreti della cucina italiana: Paolo maestro di cucina pluripremiato e autore di diversi testi regala, assieme alla mamma Rosa, una singolare cucina domestica e conviviale, a cui Artusi avrebbe dato la Palma.
Il Premio, che consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli, sarà consegnato dal Sindaco di Forlimpopoli, Milena Garavini, in diretta sui canali social dell’Amministrazione comunale.
La consegna del premio sarà introdotta da Massimo Montanari, Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi, mentre la motivazione sarà illustrata da Alberto Capatti, Direttore scientifico di Casa Artusi. All’incontro interverrà anche la Presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni.
Si è atteso fino all’ultimo nella speranza che i vincitori potessero intervenire di persona alla cerimonia, ma desiderando consegnare il premio entro l’anno – come da tradizione – si è deciso di ricorrere a questa formula, rinviando alla Festa Artusiana del 2021 la possibilità di ospitarli a Forlimpopoli, approfittando anche del fatto che le celebrazione del bicentenario della nascita di Artusi si protrarranno, per l’appunto, fino alla prossima estate.
Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a: 1997 Ermanno Olmi (Italia) 1998 Mons. Ersilio Tonini (Italia) 1999 Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud) 2000 Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania) 2001 Muhammad Yunus (Bangladesh) 2002 Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan 2003 Vandana Shiva (India) 2004 Riccardo Petrella (Italia) 2005 Eduardo Galeano (Uruguay) 2006 Julitte Diagne Cisse (Senegal) 2007 Comitato per la Lotta alla fame (Italia) 2008 Wendell Berry (Stati Uniti d’America) 2009 Serge Latouche (Francia) 2010 Don Luigi Ciotti (Italia) 2011 Oscar Farinetti (Italia) 2012 Andrea Segrè (Italia) 2013 Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America) 2014 Enzo Bianchi (Italia) 2015 Alberto Alessi (Italia) 2016 Carlo Petrini (Italia) 2017 Antonio Citterio (Italia) 2018 José Graziano da Silva (Brasile) 2019 Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America)
IL PROGETTO “ARTUSI AD ALTA VOCE” DIVENTA POLIGLOTTA PER LA “SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO”
Questa settimana è in corso la V edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi, la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero.
In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il Comune di Forlimpopoli, oltre ad aderire alle diverse iniziative nelle sedi istituzionali in tutto il mondo attraverso Casa Artusi, ha deciso di rilanciare il progetto di lettura integrale del manuale artusiano avviato in primavera, “internazionalizzandolo”.
“Siamo grati per questo omaggio rivolto dai docenti dell’Università di Bologna al nostro Pellegrino – dichiara il sindaco Milena Garavini – e confidiamo che anche altri cittadini forlimpopolesi, ma non solo, parlanti nativi di altre lingue vogliano seguire il loro esempio, arricchendo ulteriormente il nostro progetto di creazione di un web book dedicato a ‘La scienza in cucina’, che continua ad essere aperto a tutti“.
MOSTRA PELLEGRINO ARTUSI 1820-2020 Ricette a fumetti di Alberto Rebori
Continuano le celebrazioni di un anniversario importante e atteso per la storia della gastronomia moderna italiana e non solo: i duecento anni dalla nascita di Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911). Il suo ricettario La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, pubblicato nel 1891 e ristampato poi innumerevoli volte negli anni e decenni successivi, è stato a lungo il libro più diffuso dell’editoria nazionale, insieme a Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
Forlimpopoli lo celebra anche con una mostra – a cura di Andrea Tomasetig e in collaborazione con Casa Artusi – che proseguirà poi a Parigi all’Istituto Italiano di Cultura (17 novembre – 23 dicembre 2020). Saranno esposte edizioni d’epoca e recenti e soprattutto un corpus di 38 tavole dell’eccellente illustratore e disegnatore di fumetti Alberto Rebori (1955-2016), pubblicate a corredo del ricettario stampato nel 2001 da Corraini. Ben 35 tavole sono a fumetti e raccontano, in modo originale e sorprendente, con parole e immagini 20 ricette.
APERTURA MOSTRA Da venerdì 9 ottobre a lunedì 2 novembre 2020 LUNEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ 15.00 – 18.00 MARTEDI’ e GIOVEDI’ 9.00 – 12.30 SABATO e DOMENICA 9.30 – 12.30
INGRESSO LIBERO Casa Artusi, via A. Costa 23/27 Forlimpopoli (FC)
9 – 10 ottobre 2020 Casa Artusi, via A. Costa, 27 Forlimpopoli
È stato a Pellegrino Artusi a liberare la ricetta dal suo carattere tristemente prescrittivo, trasformandola in un racconto di vita, arricchito di ricordi e facezie, leggerezza e scienza. A questo punto la ricetta può volare alto ed esprimersi con ogni mezzo: la voce, la radio, la scrittura, l’immagine, fotografica o televisiva o cinematografica, senza dimenticare il disegno, il fumetto e l’arte grafica e pittorica. Il convegno promosso da Casa Artusi ne evoca i molteplici linguaggi, mirando a una sintesi che serva non solo a illustrare il futuro della Scienza in cucina ma un vissuto che la ricetta annuncia e implica quotidianamente. La ricetta liberata è un omaggio ad Artusi nel bicentenario della sua nascita, per interrogarci e legittimare la nostra presenza in cucina, oggi, domani, sempre.
Milena Garavini, Sindaco di Forlimpopoli Laila Tentoni, Presidente Casa Artusi Andrea Tomasetig, Curatore Mostra Andrea Corsini, Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia-Romagna
Programma:
Il volo della ricetta (Alberto Capatti, Direttore Scientifico di Casa Artusi) La ricetta sul giornale (Eleonora Cozzella, La Repubblica) La ricetta nel cinema (Giacomo Manzoli, Università di Bologna) La ricetta sull’etichetta (Gianfranco Marrone, Università di Palermo) La scrittura della ricetta (Giovanna Frosini, Università per stranieri di Siena) La lettura della ricetta (lettura scenica di Alessia Canducci e Giovanni Casadei)
sabato 10 ottobre 2020
ore 10.00 – 13.00
Programma:
La ricetta alla radio e alla televisione (Giorgio Simonelli, Università cattolica di Milano) La ricetta in digitale e la neurogastrofisica (Vincenzo Russo, IULM Milano) La ricetta fotografata (Maddalena Fossati, La cucina italiana) La ricetta negli oggetti: il food design (Dario Mangano, Università di Palermo) La ricetta del nutrizionista (Luca La Fauci, nutrizionista) La ricetta degli scrittori e dei poeti (Gino Ruozzi, Università di Bologna)
Modera il convegno Massimo Montanari (Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi)
La prenotazione è consigliata in quanto, i posti disponibili, nel rispetto delle disposizioni di legge a tutela della salute pubblica, sono limitati. Le iniziative si svolgono nel rispetto delle disposizioni di legge a tutela della salute pubblica: per partecipare alle iniziative è richiesto di indossare la mascherina personale, utilizzare l’igienizzante mani messo a disposizione dall’organizzazione e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro; in occasione di convegni all’interno dei locali, i posti sono limitati a massimo 40, i partecipanti vengono registrati e viene loro rilevata la temperatura.
Venerdì 9 Ottobre 2020 alle ore 17.00 in Casa Artusi, Chiesa dei Servi
INAUGURAZIONE MOSTRA PELLEGRINO ARTUSI 1820-2020 Ricette a fumetti di Alberto Rebori
Continuano le celebrazioni di un anniversario importante e atteso per la storia della gastronomia moderna italiana e non solo: i duecento anni dalla nascita di Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911). Il suo ricettario La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, pubblicato nel 1891 e ristampato poi innumerevoli volte negli anni e decenni successivi, è stato a lungo il libro più diffuso dell’editoria nazionale, insieme a Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
Forlimpopoli lo celebra anche con una mostra – a cura di Andrea Tomasetig e in collaborazione con Casa Artusi – che proseguirà poi a Parigi all’Istituto Italiano di Cultura (17 novembre – 23 dicembre 2020). Saranno esposte edizioni d’epoca e recenti e soprattutto un corpus di 38 tavole dell’eccellente illustratore e disegnatore di fumetti Alberto Rebori (1955-2016), pubblicate a corredo del ricettario stampato nel 2001 da Corraini. Ben 35 tavole sono a fumetti e raccontano, in modo originale e sorprendente, con parole e immagini 20 ricette.
INTERVENGONO Milena Garavini, Sindaco Laila Tentoni, Presidente Casa Artusi Andrea Tomasetig, Curatore Mostra Andrea Corsini, Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia – Romagna
APERTURA MOSTRA Da venerdì 9 a venerdì 25 ottobre 2020 LUNEDI’ e MERCOLEDI’ 15.00 – 18.00 MARTEDI’ e GIOVEDI’ 9.00 – 12.30 VENERDI’ 9.00 – 12.30 e 15.00 – 18.00 SABATO e DOMENICA 9.30 – 12.30
INGRESSO LIBERO Casa Artusi, via A. Costa 23/27 Forlimpopoli
Era in programma durante le date della XXIV edizione della Festa Artusiana, proprio in data 4 agosto… finalmente abbiamo modo di recuperare questo importante appuntamento: venerdì 18 settembre, dalle ore 19:30/20:00 Tramonto DiVino fa tappa a Forlimpopoli!
Il road show più gustoso dell’Emilia-Romagna torna in pista nonostante questo strano 2020 con un nuovo format più invitante che mai! Tutti insieme, in sicurezza, questa volta ci metteremo a tavola per degustare il meglio del cibo e del vino della nostra regione, abbinato e raccontato dai sommelier Ais Emilia e Romagna e cucinato dagli chef dell’Associazione CheftoChef Emilia Romagna Cuochi.
Ad accogliere l’ultima tappa romagnola di Tramonto DiVino è Forlimpopoli venerdì 18 settembre, nella splendida Piazza Garibaldi, che per l’occasione diventa un’arena del gusto a cielo aperto dove si potrà cenare comodamente seduti a un metro di distanza.
Accoglienza alle ore 20.00 inizio cena alle ore 20.30 circa in Piazza Garibaldi, piazza principale di Forlimpopoli
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