Venerdì 25 marzo 2022
alle ore 15.30
Forlimpopoli, Sala Consiliare
p.zza A. Fratti
(corte della Rocca)
L’infanzia abbandonata
La condizione degli esposti in Romagna
tra Otto e Novecento
Il contesto della Romagna meridionale si offre come fertile terreno per l’analisi storica di quel doloroso fenomeno che fu il ricorso all’esposizione dei cosiddetti “figli della colpa”, che raggiunse dimensioni inquietanti nell’Europa cattolica del 1800. Gli “esposti”, lasciati a un destino incerto, se non tragico, trovarono in brefotrofi e ospizi una speranza di sopravvivenza e talvolta, perfino, la possibilità di reinserirsi nella società con l’apprendistato di un mestiere appreso nelle stesse strutture assistenziali.
Grazie ai preziosi contributi dei relatori sarà possibile sondare questo universo, che ha lasciato dietro di sé forti tracce e continua drammaticamente ad accompagnare la storia dell’infanzia anche in età contemporanea.
Introduce il presidente della Fondazione, Maurizio Castagnoli.
Relatori
Paola Palmiotto (Archivio di Stato di Forlì-Cesena) focalizzerà il suo intervento sull’analisi della documentazione pervenuta in Istituto, sede di Forlì e sezione di Cesena, utile a ricostruire le vicende degli esposti tra i secoli XVIII e XX nei territori di Forlì, Cesena e in parte anche Rimini. Verranno descritte le diverse tipologie di materiale documentario, grazie anche alla presentazione di casi esemplari, al fine di fornire un panorama di quali siano le informazioni ricavabili dalle carte d’archivio.
Matteo Banzola (storico indipendente) si occuperà del periodo a cavallo tra la fine del XIX secolo e i primi due decenni del XX. È del 1888, infatti, l’emanazione della Legge Crispi sulle Opere Pie, che segnò il passaggio, anche se non definitivo, dalla carità all’assistenza. A Faenza il problema degli esposti si presentava particolarmente gravoso, soprattutto a causa di un’elevata mortalità infantile, imponendo una riorganizzazione parziale di quell’ente che diventò, più tardi l’Opera Maternità e Infanzia. I profondi mutamenti nella cultura medica e scientifica del tempo ne furono una diretta conseguenza.
Nel terzo intervento Nicola Orofino (docente di Storia e Filosofia nella scuola secondaria superiore) illustrerà l’evoluzione della tutela degli esposti e degli orfani a Cesena nel secolo che ha conosciuto il maggior numero di trasformazioni sociali e politiche. Esaminando la vita all’interno delle varie strutture di carità, si occuperà del personale che vi prestava servizio a diverso titolo, dei Regolamenti interni alle Congregazioni che gestivano gli istituti, delle reali condizioni dei minori residenti.
Svolgendosi l’incontro in presenza, saranno adottate le misure di sicurezza anti-covid, fra le quali prenotazione tramite email a fondazione@fondazionerosetti.it e possesso di green pass.
Per informazioni e prenotazioni
Fondazione Italia Argentina-Emilio Rosetti
Cell. 347.8286321 – mail. fondazione@fondazionerosetti.it