sabato 23 Novembre 2024
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#forlimpopolicittartusiana

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Domenica 5 gennaio, in centro storico, a partire dal primo mattino.

Prosegue il week-end lungo di inizio anno che chiude le iniziative natalizie di Forlimpopoli.

Prosegue con un programma particolarmente ricco il week-end di inizio anno con cui si chiudono le festività – e le iniziative – natalizie anche nella città di Forlimpopoli. 

Domenica 5 gennaio, infatti, la prima iniziativa è fissata già per le 8.30 con una camminata “Alla scoperta degli alberi monumentali di Forlimpopoli” condotta da Giuseppe Liverani del “Gruppo Funghi e Flora” con partenza da Piazza Garibaldi.
Il percorso comprenderà la visita allo straordinario parco di Villa Paulucci, a Selbagnone, e al Centro Visite Partecipato dello Spinadello.

Alle ore 11.30 l’Ufficio Informazione Turistiche propone una visita guidata gratuita alla Chiesa dei Servi (con la sezione artusiana della mostra “Cibo” di Steve McCurry che ha già richiamato in città oltre 1.300 visitatori) nel corso della quale sarà illustrato tutto quanto c’è di bello e di buono da scoprire a Forlimpopoli.

A seguire, dalle 12.00, tradizionale polentata in piazza Garibaldi a cura della ProLoco di Forlimpopoli.

Nel pomeriggio, alle 15.00, in Sala del Consiglio, laboratorio gratuito per bambini, per creare un ritratto della Befana con tecniche di collage e pittura, a cura dell’Associazione culturale “I Semini”.

Poco dopo, alle 16.00, in via Andrea Costa, “Aspettando la Befana“, momento di festa a cura di “Le Chicche” e delle Associazioni di Forlimpopoli e degli esercenti della via

Infine, in serata, dalle 20.45, il Nuovo Piccolo Club di piazza Garibaldi ospiterà – come da tradizione – la “Tombola della Befana” con gustosi prodotti gastronomici.

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Il cibo è amore, è vita, è festa

Tutti parlano di cucina pochissimi cucinano, tanti invocano la tradizione pochissimi la frequentano, molti si dicono intenditori di grandi prodotti poi si affidano al food delivery. Forlimpopoli, cittadina natale di Pellegrino Artusi padre della cucina italiana, lancia un appello: torniamo alla cucina di casa, quella domestica, che è tradizione, cultura e territorio.

Un messaggio forte, lanciato nella 23esima edizione della Festa Artusiana, dal 22 al 30 giugno prossimo a Forlimpopoli, in Romagna. Nove giorni insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale, con degustazioni, incontri sulla cultura gastronomica, laboratori del gusto, concerti, spettacoli, mostre sul tema del cibo e una sessantina di ristoranti del tipico con in carta due ricette ispirate alla tradizione artusiana.

Fil rouge di questa edizione sarà il convegno di apertura della Festa sabato 22 giugno alle ore 17 “La cucina di casa domani” a Casa Artusi, che mette a confronto i principali protagonisti della cultura enogastronomica italiana: Massimo Montanari, Alberto Capatti, Marco Dalla Rosa, Carol Povigna, Gian Franco Gasparini e il giornalista Carlo Cambi. L’incontro mette l’accento sul tema della cucina domestica, cuore dell’attività di Casa Artusi, e riflette sul ruolo effettivo (mutato e mutevole) che esso ha assunto e sta assumendo nella società contemporanea. Come sarà la cucina domestica alla luce dei repentini mutamenti d’oggi?

Casa Artusi, crocevia della Festa
Tanti i centri di gravità della Festa a partire da Casa Artusi, centro di cultura gastronomica che valorizza l’opera del padre della cucina domestica italiana. In occasione della Festa si apre ai tanti visitatori con percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale. Nei nove giorni, tra le tante iniziative, propone gli App-eritivi: Applicazioni per il benessere di buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo, sostenibilità, prodotti e territorio. Tra i protagonisti alle ore 19 Matteo Straccia nipote di Folco Portinari, Luisanna Messeri, Lucia Corrain, Ernesto Assante, Monica Alba, Giovanna Frosini, la cucina degli scrittori. Un’altra serie di incontri è Dire Fare…Mangiare su tematiche d’attualità sul cibo nel suo rapporto con l’arte, la sostenibilità e altri temi.

Piazza Artusi, crocevia di esperienze
Un altro centro di gravità della Festa è piazza Garibaldi, da sempre ribattezzata piazza Artusi, crocevia di sapori, proposte ed esperienze. Qui trovano spazio Le Città dei sapori con le tipicità gastronomiche da tutta Italia, Le Città d’Europa con la cucina di Rovigno e il Comitato Feste di Villeneuve-Loubet (Francia). E ancora, la cultura dell’ospitalità di Bertinoro da sempre balcone di Romagna, lo spazio Cuore buono d’Italia con le proposte degli associati di Cna e Confcooperative di Forlì-Cesena, quello di Campagna Amica di Coldiretti, e I Sapori del territorio di Confartigianato.

Premio Marietta: mille euro in palio
La città natale dell’Artusi omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dal sacro fuoco per i fornelli. Tutto questo è il Premio Marietta, il concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante del gastronomo.
Nella scuola di cucina di Casa Artusi si sfidano 5 concorrenti da tutta Italia, che hanno presentato una ricetta originale di un primo piatto ispirato alla cucina domestica dell’Artusi. Domenica 23 giugno sarà proclamato il vincitore. In palio un premio di 1.000 euro offerti da Conad Superstore Giardino, mentre tutti gli altri finalisti ricevono 5 Kg di pasta, messi a disposizione da Conad.

Premi Marietta ad Honorem
Un giornalista di fama nazionale e una coppia che ha fatto della difesa della tradizione la sua scelta di vita. Tradotto in nomi e cognomi, rispettivamente Carlo Cambi, Maurizio Camilletti e Rossella Reali. A loro va il Premio Marietta ad Honorem riconoscimento attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene, della tavola come momento conviviale, punto di incontro del “buono e del bello”.
Carlo Cambi è uno degli antesignani dell’incontro tra cibo e turismo. Lo ha fatto con gli strumenti che meglio sa usare, il racconto giornalistico su numerose testate nazionali, lo sta facendo tutt’oggi in televisione sui canali Rai e nelle innumerevoli pubblicazioni in ambito editoriale.
Maurizio Camilletti e Rossella Reali con la loro bottega artigiana sulle pendici di Montetiffi a Sogliano al Rubicone, tengono viva la professione di tegliai, figlia di una manualità con secoli di storia alle spalle. La premiazione di entrambi avverrà domenica 23 giugno a Casa Artusi.

Ristorazione e mercato artusiani
La Festa Artusiana ha sempre fatto una scelta di campo: per la tipicità e la qualità dei prodotti secondo lo spirito artusiano. Perché come scriveva il padre della Cucina Italiana, bisogna sempre scegliere “per materia prima roba della più fine, ché questa vi farà figurare”. Una scelta che ribadisce nelle 60 attività ristorative presenti nel corso della nove giorni della kermesse, il cui menu contiene almeno due ricette artusiane.
La Festa Artusiana è anche ecologica e sostenibile: sono ammesse solo stoviglie e posate lavabili o compostabili.
Stessa filosofia nell’area mercato, dedicata all’artigianato enogastronomico, ai prodotti a km zero, quelli tipici, di stagione e del territorio legati alla cucina di casa, con le proposte di associazioni, aziende agro alimentari, allevatori e piccoli artigiani.

Le iniziative del Maf
Il MAF-Museo Archeologico “T.Aldini” di Forlimpopoli in collaborazione con RavennAntica-Fondazione Parco Archeologico di Classe, offre al pubblico aperture straordinarie in orario serale: tutte le sere sono previste visite guidate tematiche in Museo con degustazione finale di vini offerti dalle cantine del territorio. Tre i turni di visita: alle ore 20, 21 e 22. Sono, inoltre, proposte visite guidate alla Rocca e ai suoi suggestivi camminamenti.
Giornata speciale domenica 23 giugno con presentazione a Casa Artusi (ore 19) e inaugurazione in Museo (ore 20): di scena “Il museo è servito. Mostra di piatti d’artista”. In esposizione venti piatti dipinti da altrettanti pittori attivi in ambito romagnolo, alcuni dei quali già da tempo in contatto con l’ambiente forlimpopolese, i quali hanno trasformato in originali opere d’arte normalissimi piatti d’uso comune nelle nostre case o nei luoghi di ristorazione. L’iniziativa, promossa congiuntamente dal Comune di Forlimpopoli, dal Museo e da Casa Artusi, in collaborazione con RavennAntica, si avvale del patrocinio dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna. La mostra resterà aperta al pubblico dal 23 giugno all’8 settembre 2019.

Spettacoli
Ricco il programma degli spettacoli che si presenta con anima e radici romagnole e toscane proprio come Pellegrino Artusi, e nasce dall’incontro tra Alberto Masoni di Terzostudio di San Miniato, Veronica Gonzalez e Maria Cristina Minotti di Forlimpopoli che si dividono la direzione artistica ed organizzativa. Nove le serate di spettacolo della Festa Artusiana che si dislocheranno tra Piazza Pompilio, Fossato della Rocca, Via Costa e Via Veneto: dal teatro ragazzi, agli artisti di strada, ai gruppi itineranti passando per diversi generi musicali: folk, world music, classica e soul e spettacoli che senza l’uso della parola sono accessibili ad un pubblico internazionale.
Tra le rassegne ospitate il rinnovato sodalizio con ArtusiJazz, organizzato dall’Associazione Culturale “Dai de Jazz” di Forlimpopoli, appuntamento imperdibile per gli appassionati e per tutti coloro che vogliono ascoltare dal vivo i nomi più importanti del panorama jazzistico italiano. Così come confermata la collaborazione con la Scuola di Musica popolare e altre associazioni del territorio.

Scarica il programma generale della Festa Artusiana

Scarica il programma degli spettacoli della Festa Artusiana

Vuoi sapere quali sono i ristoranti presenti alla Festa Artusiana e i loro menù proposti? Scarica la mappa della proposta gastronomica della Festa!

Scarica i programmi delle singole giornate della Festa:

Informazioni:
Ufficio Cultura tel. 0543-749237-4 (orario 10-13; durante la Festa 16-21).
Mail: info@festartusiana.it
Siti: www.festartusiana.it – pagina facebook: Festartusiana

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In concomitanza con la mostra uniCIBO. Storia di cibo tra Neolitico e Paleolitico ospitata nelle sale del museo, il nuovo ciclo di conferenze di Primavera è dedicato al tema del cibo e dell’alimentazione nel mondo antico, offrendo molteplici punti di vista e – perché no? – nuovi spunti di riflessione.

A cura di Silvia Bartoli e Mirko Traversari.

Il ciclo di conferenze, forte della collaborazione con Casa Artusi e Gruppo AUSL Romagna Cultura

Attraverso il nuovo ciclo di conferenze il Museo di Forlimpopoli intende ancora una volta ribadire il suo ruolo di ‘luogo identitario e depositario della memoria locale’ ma anche di centro propulsore di educazione e di conoscenza non solo per la valorizzazione delle proprie collezioni archeologiche ma anche, grazie all’apporto di studiosi e ricercatori qualificati, per dare conto e comunicare – secondo un moderno approccio interdisciplinare alla Storia – le più recenti scoperte nel campo della ricerca scientifica e degli studi storico-antropologici. V


Venerdì 3 maggio ore 20:15

La domesticazione dei vegetali: il cambiamento dell’alimentazione dell’uomo attraverso l’Archeobotanica

MARIALETIZIA CARRA, paleobotanica – DANTE-Diet and Ancient Technology Laboratory, “La Sapienza” Università di Roma

Venerdì 10 maggio ore 20:15

Il cibo tra necessità, condivisione e ostentazione dalla Preistoria all’età moderna

CINZIA CAVALLARI, archeologa e ANNA MARIA STANZANI, storica dell’arte – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia

Venerdì 17 maggio ore 20:30

CRUDO, COTTO, CUCINATO. Pratiche alimentari fra natura e cultura

MASSIMO MONTANARI, storico – Università degli Studi di Bologna-Alma Mater, presidente Comitato scientifico Casa Artusi

Venerdì 24 maggio ore 20:30

Dieta, clima e infezioni nel passato: che eredità nel presente degli Italiani?

DONATA LUISELLI, antropologa – Dipartimento di Beni Culturali, Università degli Studi di Bologna-Alma Mater, Campus di Ravenna

L’ingresso alle conferenze è gratuito.

clicca qui per scaricare la locandina del programma delle serate

INFO

www.maforlimpopoli.it

tel. 0543.748071 (venerdì 9-13, sabato e domenica 10-13 e 15.30-18.30)

email info@maforlimpopoli.it

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Laboratorio Urbano sul tema dell’accesso ai fondi europei per realizzare interventi co-progettati con la cittadinanza.

Gentili,
a nome dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese, nell’ambito del progetto “Laboratorio Urbano Aperto dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese”, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’«Avviso per il sostegno di iniziative di promozione della cittadinanza europea ai sensi dell’articolo 21 ter delle Legge Regionale 16/2008 – Anno 2018», abbiamo il piacere di invitarVi a partecipare al Laboratorio di co-progettazione con la cittadinanza e gli stakeholders locali, finalizzato ad individuare immediatamente le necessità ed i bisogni di investimento/progettualità (cultura, politiche giovanili, energia ed ambiente, trasporti, turismo, ecc) condivisi a livello di Unione di Comuni, associandovi gli strumenti di finanziamento più appropriati.
L’incontro è rivolto tutti i cittadini, rappresentanti delle Associazioni della società civile e Imprese dei seguenti Comuni: Bertinoro, Forlì e Forlimpopoli.

L’evento è in programma
Venerdì 22 marzo 2019 – ore 17.00-21.00
Presso la Sala Giunta del Comune di Forlimpopoli (FC)
Piazza Fratti n.2

In coerenza con la visione del “territorio collaborativo”, l’operatività del Laboratorio aperto sarà oggetto di un percorso di co-design con le comunità e gli stakeholder potenzialmente interessati, incentrata sui seguenti temi di sviluppo locale:

turismo

prodotti tipici

cultura e valorizzazione dei beni culturali

agricoltura

politiche giovanili

politiche sociali

con riferimento all’individuazione dei bisogni a livello del territorio dell’Unione, e per arrivare alla formulazione di proposte operative che confluiranno in un documento di planning finale che resterà a disposizione sia dell’Unione di Comuni e dei singoli Comuni che della cittadinanza.

L’incontro è finalizzato a individuare ed organizzare in un programma le idee progettuali degli attori locali. Sarà pertanto utilizzato un metodo di programmazione partecipata che consente di raccogliere i contributi di tutti nella definizione di schede-progetto.
Il metodo di discussione si affida alla figura del facilitatore che guida la discussione garantendo a tutti l’opportunità di esprimersi. Cartelloni, pennarelli e post-it sono gli strumenti visuali che consentono a tutti di seguire il corso della discussione e raggiungere l’obiettivo comune. L’attività, attraverso l’utilizzo di metodologie di co-progettazione partecipata, finalizzato ad individuare immediatamente le necessità ed i bisogni di investimento/progettualità (edifici pubblici, politiche giovanili, energia ed ambiente, trasporti, ecc) condivisi a livello di Unione di Comuni, associandovi gli strumenti di finanziamento (bandi regionali, nazionali, europei) più appropriati.

L’incontro sarà condotto e coordinato da:
Dott. Carlo Montisci (esperto processi di co-partecipazione e co-progettazione)
Dott. Simone Taddei (assistenza tecnica Associazione Borghi Autentici d’Italia).

La partecipazione all’incontro è libera e gratuita: si richiede di inviare una mail per comunicare la propria presenza all’indirizzo taddei@borghiautenticiditalia.it

Nella speranza che gli impegni Vi consentano di partecipare cogliamo l’occasione per porgerti i nostri migliori
saluti e per ricordarVi che siamo a Vostra completa disposizione per ogni informazione.

Per info e contatti:
Simone Taddei

taddei@borghiautenticiditalia.it
Tel. 349 3112959

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PRENDIAMOCI CURA DELLA NOSTRA MENTE

La Rete Magica O.d.V. organizza, da oltre 9 anni, corsi per prevenire problemi di memoria, studiando le tecniche per meglio ricordare e per sentirsi più sicuri.

Il corso mira a stimolare e migliorare la memoria e le capacità cognitive della persona per:

  • mantenere il cervello attivo ed efficiente nel tempo
  • affrontare i cambiamenti di memoria che possono verificarsi con l’avanzare dell’età
  • contrastare patologie della memoria

Per cogliere l’opportunità di conoscere o approfondire questa tematica affrettatevi ad effettuare l’iscrizione al 1° corso base di Memory Training, organizzando col patrocinio del Comune di Forlimpopoli, che sarà avviato nella Sede del Centro Sociale AUSER di Forlimpopoli, in Via Ho Chi Min n.28

Il corso, che si svilupperà in 10 incontri, avrà inizio nella giornata di

MARTEDI’ 19 MARZO

dalle 10:00 alle 11:30

nelle giornate del martedì e del venerdì (fino al 19 Aprile)

Il corso vedrà la partecipazione di minimo 15 persone ed un massimo di 20.

I corsi saranno tenuti dalla Dott.ssa Sonia Sassi, Psicologa de La Rete Magica.

A parziale copertura dei costi è previsto il versamento di € 30.00 a persona ed una eventuale quota “Sostenitore della Rete Magica”, pari a minimo € 10.00

E’ richiesta l’iscrizione all’Associazione AUSER per chi non l’abbia già.

Per info e iscrizioni contattare la Rete Magica O.d.V. di Forlì

chiamando lo 0543 033765 o 320 4553980

il lunedì e il venerdì dalle 9:30 alle 11:30

il mercoledì dalle 15:30 alle 17:30

oppure scrivendo a info@laretemagica.it

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A Forlimpopoli si è acceso un Natale nel segno
della solidarietà, dell’impegno e della condivisione.
La scelta dell’Amministrazione Comunale, per queste festività,
è dettata dalla volontà di dare maggiore importanza agli eventi
piuttosto che ai tradizionali addobbi
affinché il Natale forlimpopolese rappresenti
un’occasione di ritrovo e di amicizia,
un momento di incontro e di divertimento,
con l’intento di vivere il cuore della città in compagnia.

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METTI UNA DOMENICA POMERIGGIO A … FORLIMPOPOLI

2 dicembre 2018

dalle ore 15:30 alle 16:00, con ritrovo presso l’Ufficio Informazioni Turistiche (U.I.T.), in via A. Costa n. 23

PRESENTAZIONE DI FORLIMPOPOLI CITTA’ ARTUSIANA

La visita si svolge nel piccolo gioiello di architettura e arte barocca che è la Chiesa dei Servi, costruita fra la fine del XV e il primo quarto del XVI secolo, e che all’inizio del Settecento, subì un’imponente trasformazione secondo il gusto del tempo. All’interno fanno bella mostra di sé testimonianze artistiche di grande pregio, quali l’Annunciazione di Marco Palmezzano e le portelle dell’organo decorate da Livio Modigliani, accanto a opere di artisti locali del XVIII secolo.che si svolgerà nella Chiesa dei Servi di Maria.

Durante la visita viene anche introdotta la secolare storia dell’antica Forum Popili, città natale di Pellegrino Artusi.

durata: circa 30 minuti

evento gratuito

 

A seguire, dalle ore 16.00 alle ore 17.30, con ritrovo presso il MAF (Museo Archeologico “Tobia Aldini”, Piazza A. Fratti n.5, cortile della Rocca)

ALLA SCOPERTA DI FORLIMPOPOLI

Visita guidata nel centro storico.

Il percorso prevede una passeggiata in città durante la quale sarà possibile ripercorrere le antiche tracce della centuriazione romana, vedere le mura e i torrioni medievali e rinascimentali, la loggia della Beccheria e l’imponente Rocca Ordelaffa (camminamenti).

La visita prosegue nelle sale del Museo per ripercorrere, attraverso gli antichi reperti, la storia della città dalla Preistoria al Rinascimento.

Quota: € 6,00 a persona (gratuito per i bambini sotto i 7 anni) per la visita guidata.

Ingresso gratuito al museo (in occasione dell’iniziativa #domenicalmuseo).

Prenotazione obbligatoria entro le ore 12:30 di sabato 1 dicembre.

 

Per informazioni e prenotazioni: contattare l’Ufficio Informazioni Turistiche (U.I.T.) di Forlimpopoli 0543.749250 (mercoledì e venerdì 15-18, sabato 9:30-12:30, domenica 9:30-12:30 e 15-18) o scrivere a turismo@comune.forlimpopoli.fc.it

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 4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

nelle Vie e nelle Piazze
di
Forlimpopoli Città Artusiana

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha proclamato il 2018 Anno del cibo, per valorizzare il patrimonio enogastronomico nazionale.

Oltre a ciò, sempre congiuntamente, i 2 Ministeri hanno istituito la notte bianca del cibo italiano, dedicata a Pellegrino Artusi, nel giorno della sua nascita: il 4 agosto.

Pellegrino Artusi (Forlimpopoli 1820 / Firenze 1911), con il suo ricettario, La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, presente in tutte le famiglie italiane e tradotto in tante lingue del mondo, realizza una cucina nazionale che raccoglie e sintetizza le tante tradizioni locali, ricomposte in un mosaico che non appiattisce ma esalta le diversità. Il manuale artusiano, che ha viaggiato nelle valigie dei migranti, è stato tradotto anche in tante lingue del mondo per un duplice ordine di motivi: sia per chi vuole conservare le proprie tradizioni sia per chi ama conoscere la cultura italiana.

La cucina nazionale di Artusi, fondata sulla conoscenza e sulla condivisione degli usi locali, è necessariamente rispettosa delle diversità e delle varianti, definite in base all’ambiente, alle tradizioni, ai gusti individuali. Con la sua cucina semplice, incline al buon gusto, Artusi viene considerato padre della cucina moderna e costruttore della lingua gastronomica italiana.

Gli eventi che si svolgeranno per festeggiare il compleanno di Artusi, in anteprima sul bicentenario che ricorre nel 2020, sono diversi sia a livello regionale, nazionale e anche all’estero.

La Città di Forlimpopoli naturalmente non può e non vuole sottrarsi a questo appuntamento e pertanto in Piazza Garibaldi, in Piazza Pompilio, in Via Costa, in altre vie del centro e in Casa Artusi sono previste diverse iniziative tra cui degustazioni, mostre, film, concerti, letture e piece teatrali, laboratori didattici e certamente non può mancare la convivialità della buona tavola!

Clicca qui per vedere il programma, ancora in fase di definizione, degli eventi previsti a Forlimpopoli.

Segui tutti gli aggiornamenti anche sulla pagina facebook di Forlimpopoli Città Artusiana.

 

#artusi

#annodelciboitaliano

#nottedelcibo

 

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4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

Notte Bianca del cibo Italiano:
Emilia-Romagna locomotiva d’Italia
nel nome di Pellegrino Artusi.

Di qua e di là dalla via Emilia, in tutta Italia e Oltreoceano il 4 agosto si festeggia il padre
della gastronomia italiana con eventi, mostre, degustazioni, appuntamenti a tema fra arte,
cultura e buona tavola.

Tantissime le iniziative, da nord a sud, per l’anno del Cibo italiano che si celebra quest’anno.
Il ministero dei Beni culturali e del Turismo, selezionando e patrocinando eventi regionali e territoriali, compone il Calendario delle Attività.

Comitato Tecnico di Coordinamento dell’Anno del Cibo Italiano, presieduto dal direttore generale Turismo del MiBACT Francesco Palumbo, è composto da: Carlo Petrini, fondatore di Slow Food; Oscar Farinetti, patron di Eataly; Cristina Bowerman, presidente Ambasciatori del Gusto; Massimo Bottura, chef; Riccardo Cottarella, presidente dell’Unione Internazionale Enologi; Giorgio Calabrese, medico nutrizionista e docente di Alimentazione e Nutrizione umana all’Università del Piemonte Orientale; Marco Gualtieri, presidente di Seeds&Chips; Claudia Sorlini, vicepresidente del Touring Club Italiano; Enzo Coccia, pizzaiolo; Elisabetta Moro, professore ordinario di Antropologia culturale e Tradizioni Alimentari del Mediterraneo all’Università suor Orsola Benincasa di Napoli; Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita; Massimo Montanari, professore ordinario di storia dell’Alimentazione e Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi; Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea.

Tra le azioni in campo i Ministeri dei Beni culturali e Turismo e delle Politiche agricole attueranno una “ricognizione di prodotti agricoli ed agroalimentari di eccellenza, ricette della cultura alimentare e culinaria dei territori, circuiti ed itinerari di offerta enogastronomica ed eccellenze di conoscenze e sapere”.

Poi con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e gli Istituti italiani di cultura all’estero, verrà realizzata una grande campagna di comunicazione internazionale sul brand Italia.

La promozione della cucina italiana di qualità passa poi attraverso l’organizzazione della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo con Ambasciate, Consolati e Istituti italiani di Cultura che presenteranno i prodotti alimentari di eccellenza rappresentativi dell’Italia.

“2018 anno del Cibo italiano” è un evento nazionale, dedicato anche allo chef Gualtiero Marchesi, indetto dai due ministeri MiBACT e Mipaaf.

Il 4 AGOSTO sarà la NOTTE BIANCA del Cibo Italiano con piazze, attività pubbliche e private che “possano dimostrare che il cibo italiano è un’esperienza di tradizione, di continuità e di sviluppo”, dedicata a Pellegrino Artusi storico scrittore, gastronomo e critico letterario italiano nato il 4 agosto del 1820 a Forlimpopoli.

Infine, la campagna di comunicazione che promuove l’iniziativa ‘2018, anno del Cibo italiano’ è incentrata su uno spot realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano sotto la direzione del regista Maurizio Nichetti. Anche sui social, condividendo foto e esperienze, tutti sono invitati a partecipare alla campagna utilizzando l’hashtag ufficiale #annodelciboitaliano.

Info

http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/

www.winefoodemiliaromagna.com

www.annodelciboitaliano.it

Clicca qui per vedere il programma di tutti gli eventi (in fase di definizione)

Clicca qui per leggere il comunicato stampa riguardante l’evento.

 

 

#annodelciboitaliano

#artusi

#nottedelcibo

 

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