Il percorso di Matteo Lucca è fin dall’inizio incentrato sulla scultura, passando per materiali diversi come tessuti, piombo, rame.
Nel 2016 espone per la prima volta i suoi Uomini di pane, sculture in pane cotte all’interno di stampi in terracotta.
“Nel 2004 organizzai una mostra con altri artisti il cui tema centrale era il cibo. Fu allora che mi chiesi come potevo interpretarlo avvalendomi della figura umana. Pensai alla teglia in terracotta che si usa tradizionalmente per cucinare la piadina romagnola e come sarebbe stato se quella teglia fosse diventata il calco del mio viso. Al tempo fu un gioco, che riemerse dieci anni dopo. Nel frattempo mi ero avvicinato al buddismo tibetano: sono sempre stato un pessimo praticante, ma una meditazione legata all’offerta del corpo mi ha affascinato. In qualche modo ho ripercorso le immagini di quella meditazione reinterpretandola attraverso le mie radici. Da quel momento il lavoro si è costantemente arricchito e dal voler essere incentrato sull’offerta del corpo, ora racconta sempre più l’essere umano “in senso verticale”, toccando gli aspetti più elementari della sopravvivenza (il pane come alimento essenziale e basilare) fino a quelli più elevati e spirituali (il pane come corpo spirituale).”
La mostra, allestita nelle suggestive sale del M.A.F. – Museo Archeologico di Forlimpopoli “T. Aldini”, sarà visitabile fino a domenica 26 settembre 2021.
Gli orari di apertura del museo sono:
sabato e domenica 15.30 – 18.30
per le scolaresche possibilità di prenotare una visita nella giornata del venerdì nei seguenti orari: 9.00 – 13.00 e 15.30 – 18.30
Per info e prenotazioni email: info@maforlimpopoli.it