domenica 22 Dicembre 2024
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VisitRomagna

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Sabato 16 ottobre, nella suggestiva cornice della Chiesa dei Servi, nel complesso di Casa Artusi, alle ore 18.00, si svolgerà la Consegna del Premio Artusi 2021.

Questo evento è l’atto conclusivo del ricco cartellone di iniziative culturali della XXV edizione della Festa Artusiana.

A ricevere il Premio, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, e conferito dalla Città di Forlimpopoli, sarà la Comunità Sant’Egidio, per lo straordinario e continuo impegno nella costruzione di ponti di pace e di dialogo nel mondo, e per aver posto in particolare il cibo al centro della dignità e dell’identità dei poveri e dei migranti promuovendo la distribuzione dei pasti in strada, le mense comunitarie, i centri di accoglienza, il pranzo di Natale come occasioni di cura, relazione, fratellanza.

Il Premio, che consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli, sarà consegnato dal Sindaco di Forlimpopoli, Milena Garavini.

Interventi 

Milena Garavini, Sindaco del Comune di Forlimpopoli
Laila Tentoni, Presidente della Fondazione Casa Artusi
Massimo Montanari, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Casa Artusi
Andrea Segrè, Componente del Comitato Scientifico della Fondazione Casa Artusi
Mario Marazziti, Comunità di Sant’Egidio
Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna (videosaluto)

Coordina l’incontro Paolo Rambelli, Assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli.


La cerimonia sarà preceduta alle 17 dall’inaugurazione della mostra a cura di Andrea Tomasetig.
STORIA ILLUSTRATA DEGLI SPAGHETTI AL POMODORO
Acquerelli di Luciano Ragozzino e testi di Massimo Montanari
con
DANTE, LA PASTA E ARTUSI
Testi di Monica Alba e Giovanna Frosini.

 

 

INGRESSO LIBERO
Consigliata la prenotazione al numero 349 8401818 o all’indirizzo mail info@casartusi.it 
Accesso solo se muniti di green pass.
La cerimonia sarà trasmessa in streaming sui canali social del Comune di Forlimpopoli.


 

Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a:
1997    Ermanno Olmi (Italia)
1998    Mons. Ersilio Tonini (Italia)
1999    Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud)
2000    Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania)
2001    Muhammad Yunus (Bangladesh)
2002    Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan
2003    Vandana Shiva (India)
2004    Riccardo Petrella (Italia)
2005    Eduardo Galeano (Uruguay)
2006    Julitte Diagne Cisse (Senegal)
2007    Comitato per la Lotta alla fame (Italia)
2008    Wendell Berry (Stati Uniti d’America)
2009    Serge Latouche (Francia)
2010    Don Luigi Ciotti (Italia)
2011    Oscar Farinetti (Italia)
2012    Andrea Segrè (Italia)
2013    Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America)
2014    Enzo Bianchi (Italia)
2015    Alberto Alessi (Italia)
2016    Carlo Petrini (Italia)
2017    Antonio Citterio (Italia)
2018    José Graziano da Silva (Brasile)
2019    Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America)
2020    Paolo Lopriore e Rosa Soriano (Italia)

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Sabato 16 ottobre, nella suggestiva cornice della Chiesa dei Servi, nel complesso di Casa Artusi, alle ore 18.00, si svolgerà la Consegna del Premio Artusi 2021.

Questo evento è l’atto conclusivo del ricco cartellone di iniziative culturali della XXV edizione della Festa Artusiana.

La cerimonia sarà preceduta alle 17 dall’inaugurazione della mostra a cura di Andrea Tomasetig.
STORIA ILLUSTRATA DEGLI SPAGHETTI AL POMODORO
Acquerelli di Luciano Ragozzino e testi di Massimo Montanari
con
DANTE, LA PASTA E ARTUSI
Testi di Monica Alba e Giovanna Frosini.

INGRESSO LIBERO
Consigliata la prenotazione al numero 349 8401818 o all’indirizzo mail info@casartusi.it 
Accesso solo se muniti di green pass.
La cerimonia sarà trasmessa in streaming sui canali social del Comune di Forlimpopoli.


 

Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a:
1997    Ermanno Olmi (Italia)
1998    Mons. Ersilio Tonini (Italia)
1999    Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud)
2000    Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania)
2001    Muhammad Yunus (Bangladesh)
2002    Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan
2003    Vandana Shiva (India)
2004    Riccardo Petrella (Italia)
2005    Eduardo Galeano (Uruguay)
2006    Julitte Diagne Cisse (Senegal)
2007    Comitato per la Lotta alla fame (Italia)
2008    Wendell Berry (Stati Uniti d’America)
2009    Serge Latouche (Francia)
2010    Don Luigi Ciotti (Italia)
2011    Oscar Farinetti (Italia)
2012    Andrea Segrè (Italia)
2013    Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America)
2014    Enzo Bianchi (Italia)
2015    Alberto Alessi (Italia)
2016    Carlo Petrini (Italia)
2017    Antonio Citterio (Italia)
2018    José Graziano da Silva (Brasile)
2019    Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America)
2020    Paolo Lopriore e Rosa Soriano (Italia)

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A ricevere il Premio, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, e conferito dalla Città di Forlimpopoli, saranno Paolo Lopriore e Rosa Soriano, straordinari interpreti della cucina italiana: Paolo maestro di cucina pluripremiato e autore di diversi testi regala, assieme alla mamma Rosa, una singolare cucina domestica e conviviale, a cui Artusi avrebbe dato la Palma.

Il Premio, che consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli, sarà consegnato dal Sindaco di Forlimpopoli, Milena Garavini, in diretta sui canali social dell’Amministrazione comunale.

La consegna del premio sarà introdotta da Massimo Montanari, Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi, mentre la motivazione sarà illustrata da Alberto Capatti, Direttore scientifico di Casa Artusi.
All’incontro interverrà anche la Presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni.

La S.V. è invitata a seguire l’evento in diretta on-line sui canali social del Comune di Forlimpopoli, Festa Artusiana e Casa Artusi.

Si è atteso fino all’ultimo nella speranza che i vincitori potessero intervenire di persona alla cerimonia, ma desiderando consegnare il premio entro l’anno – come da tradizione – si è deciso di ricorrere a questa formula, rinviando alla Festa Artusiana del 2021 la possibilità di ospitarli a Forlimpopoli, approfittando anche del fatto che le celebrazione del bicentenario della nascita di Artusi si protrarranno, per l’appunto, fino alla prossima estate. 


Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a:
1997    Ermanno Olmi (Italia)
1998    Mons. Ersilio Tonini (Italia)
1999    Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud)
2000    Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania)
2001    Muhammad Yunus (Bangladesh)
2002    Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan
2003    Vandana Shiva (India)
2004    Riccardo Petrella (Italia)
2005    Eduardo Galeano (Uruguay)
2006    Julitte Diagne Cisse (Senegal)
2007    Comitato per la Lotta alla fame (Italia)
2008    Wendell Berry (Stati Uniti d’America)
2009    Serge Latouche (Francia)
2010    Don Luigi Ciotti (Italia)
2011    Oscar Farinetti (Italia)
2012    Andrea Segrè (Italia)
2013    Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America) 
2014    Enzo Bianchi (Italia) 
2015    Alberto Alessi (Italia) 
2016    Carlo Petrini (Italia) 
2017    Antonio Citterio (Italia) 
2018    José Graziano da Silva (Brasile)
2019    Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America) 



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al Teatro Verdi di Forlimpopoli

domenica 13 settembre alle ore 21.00

LA MUSICA AL TEMPO DI DANTE
dalle armonie celesti alla musica popolare


Una narrazione-concerto sulla musica medievale e sulla eredità nella musica popolare fino ai giorni nostri.

In occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri e del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, il Teatro Verdi di Forlimpopoli ospiterà un lezione concerto sulla musica medievale e sugli strumenti in uso all’epoca, evidenziando la loro eredità sulla musica popolare nei secoli a seguire fino ai nostri giorni, creando così un inedito ponte tra la cultura musicale all’epoca di Dante e la cultura popolare di cui fu interprete Artusi nel secolo scorso e di cui è promotrice la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli oggigiorno.


Programma di sala

Lamento di Tristano e rotta – Anonimo – Manoscritto London
Procedenti puero – Anonimo – Libro dei Chierici
Ecce mundi gaudium – Anonimo – Libro dei Chierici
Saltarello – Anonimo – Manoscritto London
Fuggi fuggi – Giuseppino del Biabo
Italian rant – Anonimo
Mantovana – Gasparo Zanetti
A madre de Jesu Cristo – Anonimo – Cantiga de Santa Maria
Propinan de melyor – Cancioniero de la Colombina
Mas vale trocar – Cancionero se Palacio
Antidutum tarantulae – Anonimo
Canario – Anonimo

Paolo Cereda – Viola d’Amore a Chiavi, ghironda
Giulia Colombo – Viola d’Amore a Chiavi, canto
Riccardo Dossi – Viola d’Amore a Chiavi, percussioni, canto
Roberto Gardelli – Viola d’Amore a Chiavi, percussioni, canto
Marco Suppo – Nyckelcello, Kontrabasharpa, cornamusa, symphonia, canto

Il progetto musicale Nyckelharpa Resonance prende vita nel 2016 grazie all’incontro di musicisti  accomunati da una comune passione per la nyckelharpa, conosciuta anche come viola d’amore a chiavi.
Il punto d’incontro è stato la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, sede italiana dell’European Nyckelharpa Training, e in breve tempo il desiderio di fare musica insieme si è concretizzato in questo ensemble d’archi che accoglie musicisti provenienti dal Piemonte, Lombardia e Romagna.
Vogliamo fondere le potenzialità di un ensemble d’archi, una delle formazioni strumentali che offre maggiori possibilità espressive, con il fascino ed i colori della nyckelharpa ed altri strumenti iconici della musica antica e tradizionale, quali la ghironda, la symphonia e la cornamusa.


ingresso libero
fino ad esaurimento posti

La serata è curata dalla Scuola di Musica Popolare con il patrocinio del Comune di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi 200, Centro Diego Fabbri, Regione Emilia-Romagna, Romagna terra della dolce vita, Via Emilia e Emiliaromagna terra con l’anima.

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È ufficiale: la Festa Artusiana è confermata e si farà dal 1° al 9 agosto 2020 a Forlimpopoli.

L’edizione del bicenentario coniuga cibo e cultura.

Tutti gli attori della Festa Artusiana, dagli Uffici comunali alle Associazioni di volontariato, dai ristoratori agli artisti che animeranno le serate, sono in piena attività per rendere possibile la XXIV edizione della Festa Artusiana, un’edizione necessariamente ridotta come possibilità di proposte e quindi anche di accesso per il pubblico, ma che vuole mantenere il suo spirito conviviale e di voglia di stare insieme gustando del cibo preparato con cura e passione, anche per festeggiare in maniera degna il bicentenario della nascita di Pelegrino Artusi.

“Invitiamo tutti coloro che amano la convivialità e lo stare bene insieme – dichiara Milena Garavini, Sindaca di Forlimpopoli – a venire alla Festa Artusiana e a festeggiare il compleanno del nostro amato Pellegrino il 4 di agosto. Sarà una festa in versione più semplificata ma non per questo meno di qualità e con tante belle proposte, anche culturali e di spettacolo. Oltre ovviamente che di buona cucina. E tutto questo organizzato con il
massimo rispetto della sicurezza. Segnatevi le date dal 1° al 9 agosto e passate con noi le sere artusiane. Vi aspettiamo con l’entusiasmo il calore di sempre in una proposta del tutto originale
.

Per consultare il programma, seguire gli aggiornamenti sul sito www.festartusiana.it

clicca qui per scaricare il volantino di presentazione della XXIV edizione della Festa Artusiana

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Domenica 5 gennaio, in centro storico, a partire dal primo mattino.

Prosegue il week-end lungo di inizio anno che chiude le iniziative natalizie di Forlimpopoli.

Prosegue con un programma particolarmente ricco il week-end di inizio anno con cui si chiudono le festività – e le iniziative – natalizie anche nella città di Forlimpopoli. 

Domenica 5 gennaio, infatti, la prima iniziativa è fissata già per le 8.30 con una camminata “Alla scoperta degli alberi monumentali di Forlimpopoli” condotta da Giuseppe Liverani del “Gruppo Funghi e Flora” con partenza da Piazza Garibaldi.
Il percorso comprenderà la visita allo straordinario parco di Villa Paulucci, a Selbagnone, e al Centro Visite Partecipato dello Spinadello.

Alle ore 11.30 l’Ufficio Informazione Turistiche propone una visita guidata gratuita alla Chiesa dei Servi (con la sezione artusiana della mostra “Cibo” di Steve McCurry che ha già richiamato in città oltre 1.300 visitatori) nel corso della quale sarà illustrato tutto quanto c’è di bello e di buono da scoprire a Forlimpopoli.

A seguire, dalle 12.00, tradizionale polentata in piazza Garibaldi a cura della ProLoco di Forlimpopoli.

Nel pomeriggio, alle 15.00, in Sala del Consiglio, laboratorio gratuito per bambini, per creare un ritratto della Befana con tecniche di collage e pittura, a cura dell’Associazione culturale “I Semini”.

Poco dopo, alle 16.00, in via Andrea Costa, “Aspettando la Befana“, momento di festa a cura di “Le Chicche” e delle Associazioni di Forlimpopoli e degli esercenti della via

Infine, in serata, dalle 20.45, il Nuovo Piccolo Club di piazza Garibaldi ospiterà – come da tradizione – la “Tombola della Befana” con gustosi prodotti gastronomici.

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In concomitanza con la mostra uniCIBO. Storia di cibo tra Neolitico e Paleolitico ospitata nelle sale del museo, il nuovo ciclo di conferenze di Primavera è dedicato al tema del cibo e dell’alimentazione nel mondo antico, offrendo molteplici punti di vista e – perché no? – nuovi spunti di riflessione.

A cura di Silvia Bartoli e Mirko Traversari.

Il ciclo di conferenze, forte della collaborazione con Casa Artusi e Gruppo AUSL Romagna Cultura

Attraverso il nuovo ciclo di conferenze il Museo di Forlimpopoli intende ancora una volta ribadire il suo ruolo di ‘luogo identitario e depositario della memoria locale’ ma anche di centro propulsore di educazione e di conoscenza non solo per la valorizzazione delle proprie collezioni archeologiche ma anche, grazie all’apporto di studiosi e ricercatori qualificati, per dare conto e comunicare – secondo un moderno approccio interdisciplinare alla Storia – le più recenti scoperte nel campo della ricerca scientifica e degli studi storico-antropologici. V


Venerdì 3 maggio ore 20:15

La domesticazione dei vegetali: il cambiamento dell’alimentazione dell’uomo attraverso l’Archeobotanica

MARIALETIZIA CARRA, paleobotanica – DANTE-Diet and Ancient Technology Laboratory, “La Sapienza” Università di Roma

Venerdì 10 maggio ore 20:15

Il cibo tra necessità, condivisione e ostentazione dalla Preistoria all’età moderna

CINZIA CAVALLARI, archeologa e ANNA MARIA STANZANI, storica dell’arte – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia

Venerdì 17 maggio ore 20:30

CRUDO, COTTO, CUCINATO. Pratiche alimentari fra natura e cultura

MASSIMO MONTANARI, storico – Università degli Studi di Bologna-Alma Mater, presidente Comitato scientifico Casa Artusi

Venerdì 24 maggio ore 20:30

Dieta, clima e infezioni nel passato: che eredità nel presente degli Italiani?

DONATA LUISELLI, antropologa – Dipartimento di Beni Culturali, Università degli Studi di Bologna-Alma Mater, Campus di Ravenna

L’ingresso alle conferenze è gratuito.

clicca qui per scaricare la locandina del programma delle serate

INFO

www.maforlimpopoli.it

tel. 0543.748071 (venerdì 9-13, sabato e domenica 10-13 e 15.30-18.30)

email info@maforlimpopoli.it

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